di Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente "Ilaria Alpi"
I 5 arresti (tra qui quello di un consigliere comunale di Busto Arsizio) eseguiti ieri, 13 luglio 2020, in Lombardia su ordine della DDA di Milano, attestano ancor di più che sui traffici di rifiuti ci sono interessi economici molto elevati, su cui troppo spesso agisce la criminalità organizzata.
Gli arresti di ieri sono connessi con l’inchiesta giudiziaria che ha come fulcro proprio l'impianto di stoccaggio rifiuti della “SMR Ecologia” in località La Guzza a Como, inchiesta che lo scorso ottobre aveva portato all’arresto di altre 11 persone.
Come Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” denunciamo ancora una volta che sulla questione dei trasporti e degli impianti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti occorre una maggior attenzione da parte delle Istituzioni, dal Ministero dell'Ambiente, alla Regione, fino agli Enti locali.
Il nostro plauso e sostegno vanno all’azione della Magistratura e delle Forze dell'ordine impegnate nel contrastare i traffici illeciti di monnezza. Servono ora interventi normativi e controlli molto più efficaci sui trasporti e sullo smaltimento di rifiuti, sia urbani che speciali.
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