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venerdì 12 febbraio 2021

No alla Canturina bis e a nuove inutili strade. Sì al potenziamento del trasporto pubblico e della ferrovia!


 

Riceviamo e pubblichiamo

 

Come gruppi ambientalisti della Brianza Comasca ribadiamo il nostro No alla Canturina bis e a nuove, inutili, strade. E lo diciamo a prescindere dalle ipotesi di tracciato messe sul tavolo dall’Amministrazione Provinciale di Como. 


In questo ultimo periodo la politica istituzionale si sta confrontando sulle varie alternative di tracciato stradale, quasi a significare che si sia già deciso che la Canturina bis si debba fare.  Noi, al contrario, ribadiamo che la nuova strada non solo non serva a ridurre il traffico ma, anzi, rischi di diventare un nuovo “polo” destinato ad attrarre nuovo traffico veicolare. Questo soprattutto se le scelte urbanistiche dei comuni continueranno ad indirizzarsi verso nuova edificazione, specie di nuove aree commerciali. Questo come avvenuto lungo la via Milano a Cantù, dove dovrebbe sorgere l’ennesimo supermercato!
Non vogliamo entrare nel dibattito sulle alternative di tracciato che, in ogni caso, riteniamo avranno un pesante impatto, in quanto andranno ad intercettare aree verdi o, nell’ipotesi di tracciato interrato, innescando problemi di ordine idrogeologico.

In definitiva noi chiediamo l’ipotesi zero, ovvero che non si faccia nessuna nuova strada ma si rifletta sulla vere alternative all’asfalto e  alla viabilità privata su gomma.
Regione, Provincia e Comuni, anziché perdere tempo e denaro nella progettazione di una strada che in ogni caso avrebbe un impatto ambientale pesantissimo, devono considerare anzitutto le alternative in termini di mobilità integrata sostenibile, ovvero di mobilità dolce e di trasporto pubblico, in preferenza su ferrovia.

In quest’ultimo periodo stiamo inoltre assistendo al triste scaricabarile sul finanziamento dell’elettrificazione della linea ferroviaria Como-Lecco. Noi riteniamo che il miglioramento e potenziamento del servizio ferroviario della Como-Lecco debba essere fatto da subito, senza necessariamente attendere i tempi dell’elettrificazione, attraverso un aumento delle corse e l'introduzione della Regio Express ovvero della nuova linea tra Como e Erba, che non avrebbe bisogno di nessun intervento infrastrutturale ma solo della volontà da parte di Regione Lombardia e di Trenord.

Circolo Ambiente "Ilaria Alpi"
Comitato Parco Regionale Groane - Brughiera
Comitato NO alla strada nel parco
Circolo Legambiente Cantù
Fridays For Future, Como
WWF Insubria

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