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martedì 20 luglio 2021

Provincia di Como: nel 2020 sono stati cementificati ben 30 ettari di suolo!

I dieci comuni comaschi con la percentuale più alta di suolo consumato

 

a cura del gruppo Fridays For Future Como


Dall'ultimo rapporto ISPRA emerge come il consumo di suolo non si è arrestato nemmeno nell'ultimo anno. Nella sola provincia di Como sono stati persi 299.300 metri quadri di suolo vergine.
Ciò significa che nonostante la maggior sensibilità dell'opinione pubblica sulle questioni ambientali, la cementificazione si è divorata ancora un numero troppo elevato di aree verdi naturali.
Ma andiamo un po' più nel dettaglio.


In provincia di Como, il comune maglia nera per il più alto tasso percentuale di consumo di suolo si conferma essere Cabiate con il suo 56,3% di territorio comunale urbanizzato.


I dieci comuni comaschi che hanno consumato più suolo nel 2020


Invece l'incremento assoluto maggiore spetta al comune di Erba con 6,68 ettari di aree urbanizzate in più rispetto al 2019.


Male anche il capoluogo. La città di Como non ha raggiunto ancora il consumo di suolo zero con un incremento di 1,14 ettari di suolo urbanizzato rispetto all'anno precedente.
 

Venendo invece al livello regionale la situazione non presenta cenni di miglioramento. Con 756 ettari di suolo consumato in un anno, la Lombardia si piazza prima in Italia in termini assoluti di suolo cementificato per anno. Hanno inciso sicuramente in questo trend le politiche della regione volte alla realizzazione delle grandi opere infrastrutturali.


Ora, come cittadini ci sentiamo in dovere di premere sulla politica locale affinché vengano salvaguardate le ultime aree verdi del nostro territorio. Serve immediatamente arrestare il consumo di suolo e anzi, cominciare a decrementare i tassi di aree urbanizzate, riqualificando le numerose aree dismesse presenti.


Ricordiamoci sempre che l'ambiente ci offre degli importanti servizi ecosistemici, tra cui l'approvvigionamento di beni alimentari, la regolazione del clima locale e la depurazione delle acque meteoriche. Il danno causato dalla cementificazione selvaggia si sta traducendo in costi aggiuntivi per la popolazione con conseguente danno (anche economico) alla nostra società.
 

Serve agire ora per risolvere la crisi ecologica! Stop al consumo di suolo! E maggiore riqualificazione delle aree dismesse!

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