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domenica 26 febbraio 2023

C'era una volta la neve... sul Monte San Primo

Monte San Primo. L'impressionante valanga del 1946 (Wikipedia)

Sulle condizioni climatiche del Monte San Primo segnaliamo un interessante articolo di Edoardo Ferrara pubblicato su 3B Meteo. Ne riportiamo di seguito l'incipit.
 
"Non è certo un mistero che gli inverni dello scorso secolo fossero mediamente più freddi e nevosi di quelli attuali, in particolare nel Nord Italia, dove frequentemente venivano ad interagire le perturbazioni atlantiche con le masse d'aria fredda pilotate dall'anticiclone russo-siberiano. Gli anni '40-'50 furono molto produttivi in tal senso, ma non da meno anche gli anni '60-'70; dagli anni '80 la frequenza di episodi freddi e nevosi andò invece progressivamente calando, fino ad annullarsi quasi del tutto o risultare 'perle rare' dagli anni 2010 in avanti.

Se oggi per trovare accumuli nevosi importanti in inverno bisogna salire in genere oltre i 1800-2000m sulle Alpi (e talvolta neanche quello per via di condizioni siccitose), pensate che ad esempio negli anni '40 e '50 non di rado si registravano cumulate di neve anche superiori al metro non solo sulle Alpi ma pure sulle Prealpi e fino alle quote medio-basse..."
(per leggere l'intero articolo cliccare qui).
 
L'albergo Parco Monte San Primo in una foto d'epoca (Facebook)

Sempre su 3B Meteo puoi vedere il video (cliccare qui) con l'intervista a Roberto Fumagalli del Circolo Ambiente.

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