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mercoledì 29 marzo 2023

Come saranno i cantieri della metrotranvia a Seregno

Rendering del capolinea a Seregno

A breve partiranno i cantieri per la realizzazione della metrotranvia a Seregno. In fase di progettazione sono stati individuati otto cantieri e 11 tratte (più il cantiere del deposito, che interessa la parte est di viale Europa.

Il percorso della metrotranvia a Seregno

Come saranno i cantieri


I cantieri saranno aree mobili che si estenderanno di volta in volta a cavallo di due incroci principali, con uno sviluppo longitudinale di lunghezza ridotta rispetto ai cantieri tradizionali di questo tipo, tra i 100 ed i 700 m c.a, in modo da garantire la più completa transitabilità trasversale attraverso gli incroci più critici, garantendo, per quanto possibile, un’ampiezza costante delle carreggiate stradali esistenti nelle varie fasi.
In via del tutto generale l'ordine delle lavorazioni prevede la seguente sequenza:

  1. Smantellamento linea esistente e realizzazione viabilità di progetto e sistemazioni urbane su un lato.
  2. Realizzazione viabilità di progetto e sistemazioni urbane sul lato opposto.
  3. Realizzazione di linea tranviaria e relative tecnologie al centro/lato.
  4. Attesa di collaudo.

Nell'ultima fase verranno aperti e resi fruibili gli incroci stradali, che verranno eseguiti modificando alcune configurazioni in termini spaziali/temporali sostanzialmente modificano l’estensione del cantiere realizzando piccoli tratti promiscui di linea in corrispondenza delle immissioni viarie sull'asse principale.

Realizzazione di nuova linea tranviaria

Posa platea calcestruzzo (immagine tratta dal web)

La tipologia di cantiere presente a Seregno sarà costituita da quattro fasi realizzative "standard":

  • la prima fase generalmente prevede la cantierizzazione del lato est della sezione stradale e il mantenimento dei flussi viari sul lato ovest su sede stradale già esistente. Le operazioni previste in questa fase prevedono la realizzazione della nuova viabilità stradale di progetto lato ovest. In questa fase è spesso prevista la realizzazione di una corsia provvisoria da utilizzarsi nella successiva fase di cantiere, per lo spostamento della viabilità dal lato ovest al lato est della sezione stradale.
  • nella seconda fase la corsia provvisoria da realizzare è da intendersi come area di sedime tranviario di progetto strettamente necessaria da adibire temporaneamente ad uso del traffico, la cui sezione, quindi, non è costante ma varia al variare del cantiere;
  • la terza fase, invece, prevede la costruzione complessiva dell'infrastruttura tranviaria compresa delle sue tecnologie, all’interno di un cantiere posto a centro carreggiata, con i flussi viari ai lati, che non interferisce con gli accessi trasversali. In questo modo l’impatto sul traffico viario si riduce al minimo, dato che, i flussi di traffico, a meno di poche eccezioni individuate, non vengono interrotti, né durante lo smantellamento della tranvia esistente né durante la costruzione della nuova linea.
  • la quarta fase è invece una fase di attesa del collaudo, a lavori finiti, che prevede la recinzione leggera della linea a bordo cordolo.


Accessibilità privata e passi carrabili

L'incrocio tra via Colzani e viale Edison

In tutte le fasi verrà garantito l’accesso pedonale agli edifici prospicienti i cantieri e passaggi pedonali provvisori per l'attraversamento delle strade. Gli accessi carrabili alle proprietà private ed alle attività commerciali esistenti verranno mantenuti durante le fasi di lavoro mediante appositi corridoi delimitati con la stessa recinzione di cantiere ed in funzione dell’avanzamento dei lavori, però, previa comunicazione agli interessati almeno 7 giorni prima, potranno essere chiusi gli accessi per lo stretto tempo necessario all'esecuzione delle lavorazioni nel tratto frontistante l'accesso carrabile. Per quanto riguarda ai passi carrabili inerenti le attività industriali e commerciali esistenti lungo l’area d’intervento, in funzione dell’avanzamento del cantiere e concertato assieme ai competenti uffici comunali di prevede per ognuno di detti passi carrai una possibile alternativa allo sviluppo del varco di cantiere in modo da garantirne l’operatività in qualsiasi fase di avanzamento dei lavori. Quando le operazioni di cantiere non permetteranno gli accessi (ad esempio quando le macchine interferiscono con il proprio raggio di azione o per motivi geometrici del cantiere) verranno concordate le modalità operative fra gli addetti del cantiere e i titolari dei passi carrabili, al fine di mitigare il più possibile il fastidio per le suddette attività. In ogni caso verrà sempre mantenuta la possibilità di accesso ad eventuali mezzi di soccorso.

Gestione del traffico – viabilità alternativa

Viabilità di cantiere tra le vie Einstein, Pacini, Ripamonti e Borromeo


In alcuni cantieri, durante singole fasi dei lavori è necessario provvedere all’interruzione di alcuni sensi di marcia, con la creazione di viabilità alternative.
Questa situazione riguarda soprattutto l’area tra le vie Einstein, Pacini, Ripamonti e Cardinale Borromeo.

 

Rendering del deposito della metrotranvia in via Europa, al confine con Desio

Per scaricare la presentazione della metrotranvia a Seregno (in formato pdf) cliccare qui.

Per monitorare i lavori della metrotranvia Milano Parco Nord - Seregno cliccare qui.

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