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venerdì 14 luglio 2023

Bosco delle Querce, 10 luglio 2023: "La memoria del disastro della diossina dell'Icmesa"

 

a cura di Sinistra e Ambiente, Meda 


Il 10 luglio 2023, giornata in cui si fa Memoria del disastro della diossina dell'ICMESA,  in qualità di gruppo locale del progetto INSIEME PER IL BOSCO, ideato da FARE e dal Circolo Legambiente “Laura Conti” di Seveso, abbiamo partecipato all'incontro presso il Centro Visite del Parco Naturale Regionale del Bosco delle Querce di Seveso e Meda. Un Bosco "realizzato" in quella che fu la "zona A", quella maggiormente contaminata dalla Diossina TCDD, poi bonificata con asportazione del terreno inquinato, con riporto di terreno pulito e successiva piantumazione.


All'incontro erano presenti la sindaca di Seveso Alessia Borroni, Roberto Curati Comandante della Polizia Locale e dirigente del settore Ecologia, l'amministrazione di Meda con gli assessori Andrea Bonacina e Andrea Boga, Antonio Mambriani per l'Ente Regionale Servizi Agricoltura e Foreste (ERSAF), Umberto Tolino per la Fondazione Politecnico di Milano.

 


G
LI INTERVENTI DEI GRUPPI CHE HANNO LAVORATO PER IL BOSCO DELLE QUERCE
 
Dopo Beatrice Oleari di FARE che ha illustrato le attività svolte nel 2022/23 con INSIEME PER IL BOSCO, hanno preso parola i gruppi e le associazioni con Maurizio Zilio del circolo Laura Conti di Legambiente Seveso, Gemma Beretta di Natur&, Alberto Colombo di Sinistra e Ambiente Meda e con Cristina Minà di Seveso Futura, approfondendo le tematiche espresse nei "Semi di Bosco".
 
Seme Respiro
É il seme che scopre i ritmi della Natura e del Bosco (macrocosmo) cui appartiene anche l'Essere Umano (microcosmo). Il rispetto della natura equivale al rispetto per sé stessi.

Seme Equilibri
Il Bosco delle Querce co-abita con la comunità umana. Vi deve essere comprensione della sua natura speciale e dei suoi fragili equilibri, del bisogno di cura, rispetto e tutela di questo luogo. Il Bosco non è un palcoscenico per le attività umane ma un ecosistema con cui interagire.

Seme Memoria

Un seme utile per ricostruire la storia del Bosco, creato dall'uomo e ineludibilmente legato al disastro della Diossina fuoriuscita dalla fabbrica ICMESA di Meda, proprietà della multinazionale svizzera Givaudan - La Roche. La Memoria è una linea del tempo che deve restituirci non solo la storia di un danno ambientale ma anche il rapporto tra il Bosco e la sua collettività.

Seme Evoluzione
É l'impegno a far crescere la consapevolezza della specificità e della storia del Bosco delle Querce.
É sensibilizzare ed agire per la sua cura, con la difesa e tutela dell’ambiente, della biodiversità, della buona gestione. É pensare al suo Futuro promuovendone l'ampliamento con l'estensione dei suoi confini diffondendo il significato che rappresenta e i suoi semi su tutto il territorio.

Seme Conoscenza
Frequentare il Bosco facendosi permeare dalla sua natura. Conoscere, sviluppare consapevolezza, ascolto e generare nuove sensibilità. C'è una storia che mostra la potenza della natura, che da un deserto compromesso dall'uomo, cresce, evolve e diventa un bene comune.

Su questi Semi, gli interventi hanno hanno riportato la necessità ineludibile di continuare a fare MEMORIA su ciò che è successo prima e dopo il 10 luglio 1976, ricostruendo la linea temporale che vide momenti alti di partecipazione della cittadinanza, arrivata a bocciare l'inadeguato insediamento di un forno inceneritore in loco ove bruciare i materiali contaminati e preferendo la strada d'una bonifica con stoccaggio nelle due vasche poi realizzate dentro quello che diverrà il Parco Naturale Regionale del Bosco delle Querce.



Le date significative per il Bosco delle Querce (clicca sopra per ingrandire)

É stata poi posta l'attenzione sul Bosco che va gestito non come divertimentificio o luogo a totale e subalterna disposizione alle attività dell'umano. Per questo all'apertura della porzione medese, fatto di per sè positivo poichè costringerà l'amministrazione medese ad un maggior impegno, deve seguire una gestione controllata che mantenga la vocazione Naturalistica dell'area utilizzando la sentieristica minimale esistente senza interventi o percorsi invasivi.

Anche l'evoluzione e il futuro di questo polmone verde è stato preso in considerazione e riportato dai gruppi durante l'incontro.
Va dato seguito alla possibilità di ampliamento del Bosco nella porzione sevesina in corrispondenza della zona ad ovest prospicente via Redipuglia/Masciadri e sopratutto ad est in via della Roggia, quest'ultima più ampia ma purtroppo interessata da opere complementari del progetto Pedemontana che se realizzata la ridurranno.
L'idea di ampliamento viene da lontano poichè già nel 1993 era caldeggiata dal dott. Mario Di Fidio in uno studio commissionato da Regione Lombardia.
Le amministrazioni di Meda e Seveso devono cogliere e impegnarsi per concretizzare questa possibilità.

 

L'area di ampliamento del Bosco delle Querce
 
Ampliamento e aggregazione del PLIS GRuBRia

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