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giovedì 1 febbraio 2024

Zoc del Peric, un'area umida strategica per l'ambiente

In occasione della Giornata mondiale delle aree umide del 2 febbraio, il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” ricorda l’area a Parco tra Lurago d'Erba e Alzate Brianza


di Antonio Bertelè, Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”


Quest’anno, per celebrare la Giornata mondiale delle zone umide, il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” vuole nuovamente ricordare l’importanza ambientale dell'area umida dello “Zoc del Peric”, posta a confine tra Alzate Brianza e Lurago d’Erba. Si tratta di un importante stagno in cui sono presenti importanti specie di flora e di fauna, tra cui la rarissima rana di Lataste e il tritone crestato, e più di 100 specie di uccelli.


Le aree umide, ovvero paludi, stagni e acquitrini, sono caratterizzate da un mutevole confine tra l’acqua e la terra, che determina la presenza di diversi habitat adiacenti in relazione al progressivo variare della profondità dell’acqua, popolati da peculiari comunità vegetali e animali. Sono ambienti che per la fauna offrono un’elevata disponibilità alimentare (sia per l’intensa produzione vegetale che per la presenza di molti invertebrati) e anche ottime possibilità di rifugio e riproduzione.
Per questo le aree umide sono vere e proprie oasi naturalistiche che racchiudono un prezioso tesoro di biodiversità e pertanto meritano di essere conosciute e tutelate.
L’area umida dello ‘Zoc del Peric’ (letteralmente “Fosso del Perego”) è in un piccolo polmone verde che coinvolge le frazioni di Colciago (comune di Lurago d'Erba) e Fabbrica Durini (comune di Alzate Brianza) e dà rifugio ad uccelli stanziali e di passo e a un nutrito numero di anfibi; per questo dal 2023 lo Zoc è stato inserito nell’ARE (Area di Rilevanza Erpetologica). 



Lo stagno riveste importanza ambientale poiché, ad esempio, anche nei passati periodi di siccità l’acqua è sempre stata presente, sintomo di una profonda vitalità dell’ecosistema.
Pur circondata da aree altamente urbanizzate ed industrializzate, ha una fondamentale importanza per la conservazione di molte specie animali e vegetali che altrimenti rischierebbero di scomparire.
È inoltre molto godibile per visite, sia guidate - ad opera di volontari del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” e Le Contrade -, sia come passeggiate individuali o familiari.
Lo ‘Zoc del Peric’ fa parte del Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS), che prende il nome proprio da questa zona umida. Il Parco rappresenta tra l’altro un importante corridoio ecologico di connessione tra aree protette limitrofe, come i Parchi Regionali della Valle del Lambro e delle Groane-Brughiera Briantea, e le Riserve Naturali Lago di Montorfano e Fontana del Guercio.


Per avere altre informazioni sullo Zoc, il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” gestisce il sito internet  www.zocdelperic.it

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