Via Paradiso |
Nel cuore del pittoresco centro di Seregno, le vie raccontano storie di un passato che sfuma tra la leggenda e la realtà. Ci imbattiamo in vie dai nomi suggestivi che evocano immagini di luoghi idilliaci, eppure, con un'ironia crudele, la loro attuale apparenza non corrisponde affatto alle aspettative. Prendiamo ad esempio via Paradiso, che ben poco ha di celestiale, o via dei Fiori, il vicolo delle Rose e il vicolo Orti, che non conducono a giardini rigogliosi come ci si potrebbe aspettare. E poi c'è il sempre ombroso vicolo Sole, che sembra tradire il suo stesso nome.
Mappa attuale |
Tuttavia, se torniamo indietro nel tempo, alle mappe del Catasto Teresiano del lontano 1722, scopriamo un'immagine diversa. In quei documenti antichi, via Paradiso e gli altri luoghi erano ricchi di giardini e orti. Ma cosa li rendeva così speciali da meritare tali nomi evocativi?
Copia ottocentesca del Catasto Teresiano |
Il significato originario di "paradiso" ci porta indietro nell'etimologia, fino al latino tardo "paradīsu(m)", che a sua volta deriva dal greco "parádeisos", significante "parco", e dall'antica voce iranica "pairidaēza", che significa "luogo recintato". Inizialmente, quindi, il concetto di paradiso era legato a un giardino o a un orto ameno.
Vicolo Fiori |
C'è anche un'altra ipotesi affascinante che associa il termine "paradiso" alla dolcezza della frutta, in particolare all'uva. Questo potrebbe spiegare perché la zona fosse rinomata per la sua produzione di vino, tanto è vero che la località poco più a nord viene chiamata ancora oggi Vignoli.
Vicolo Rose (sx) e Vicolo Sole (dx) |
Così, passeggiando per le strade di Seregno, possiamo immaginare un tempo in cui il Paradiso non era un concetto astratto, ma una realtà tangibile, riflessa nella bellezza dei suoi giardini e nella dolcezza dei suoi frutti. E sebbene quei luoghi siano cambiati nel corso dei secoli, il loro fascino e il mistero dei lori nomi ci ricordano un paradiso perduto.
Grazie per la spiegazione sempre precisa e documentata. Mi chiedo se si riuscirà a far diventare un piccolo paradiso, anche piccolissimo, qualche porzione di città. Sperem
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