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sabato 14 settembre 2024

Seregno: allarme per la concomitanza tra evento antifascista e banchetto neofascista autorizzato dal Comune


Oggi pomeriggio, alle ore 17, presso la Sala Gandini di Seregno, si terrà la presentazione del libro "Il ritorno della bestia" di Paolo Berizzi, un giornalista noto per le sue inchieste sul neofascismo e costretto a vivere sotto scorta dal 2019 a causa di minacce ricevute proprio per il suo lavoro di denuncia. L’evento, organizzato dal Comitato Unitario Antifascista nell’ambito della rassegna "Il Sabato antifascista", è patrocinato dal Comune di Seregno e rappresenta un importante momento di riflessione sulla preoccupante recrudescenza delle ideologie neofasciste in Italia.

Tuttavia, ciò che desta stupore e preoccupazione è la concomitante autorizzazione, nello stesso giorno e a pochi passi dalla Sala Gandini, di un banchetto informativo di Forza Nuova, movimento di estrema destra neofascista. Questo "banchetto", che si terrà dalle 14.30 alle 18 in piazza Italia, promuove parole d'ordine allarmanti come "Stop al degrado. Prima gli italiani, no al gender e sì alla famiglia naturale", in aperto contrasto con il Brianza Pride, evento che si terrà a Seregno sabato 21 settembre.


La presenza di Forza Nuova a così breve distanza dalla presentazione del libro di Berizzi non è solo una grave provocazione, ma solleva interrogativi inquietanti sull’autorizzazione concessa dal Comune di Seregno. Come può essere giustificato il permesso di occupazione del suolo pubblico a un gruppo che, per la sua stessa natura e storia, non si riconosce nei principi costituzionali su cui si fonda la nostra Repubblica? Ricordiamo che, nel 2017, alcuni militanti di Forza Nuova si resero protagonisti di un blitz intimidatorio con fumogeni sotto diverse sedi del quotidiano La Repubblica, in aperto contrasto con le inchieste sul neofascismo condotte da Berizzi e altri giornalisti.

L'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (ANPI) di Seregno, appresa la notizia dell’iniziativa di Forza Nuova, ha subito avvertito il Sindaco dei rischi potenziali per l'ordine pubblico e, soprattutto, per la sicurezza di Berizzi, già nel mirino di minacce neofasciste. La scelta del Comune di autorizzare una tale iniziativa sembra, a dir poco, incomprensibile. Il regolamento comunale impone che chi richiede il permesso di occupazione del suolo pubblico dichiari di riconoscersi nei principi della Costituzione italiana, la stessa che ripudia il fascismo e il nazismo. Com'è possibile che Forza Nuova, che esplicitamente si richiama a valori neofascisti, abbia ottenuto questa autorizzazione?

La dichiarazione da firmare per chiedere il permesso di occupazione suolo

Questo episodio solleva seri interrogativi sulla gestione dello spazio pubblico e sulla tutela dei valori democratici in una città che dovrebbe porsi come baluardo contro qualsiasi rigurgito neofascista. Concedere spazio a formazioni dichiaratamente estremiste, che minacciano i diritti fondamentali e la sicurezza di persone come Paolo Berizzi, rappresenta un atto gravissimo, che rischia di legittimare una visione distorta e pericolosa della nostra storia e del nostro presente.

Seregno oggi si trova di fronte a un bivio: da un lato, l’impegno civile e antifascista, incarnato da figure come Berizzi e dalle associazioni come il Comitato Antifascista e l’ANPI, che lottano per la memoria e la difesa dei valori democratici. Dall'altro, il tentativo di normalizzare forze oscure che si richiamano a un passato di odio e intolleranza. La comunità democratica deve interrogarsi e reagire con fermezza per impedire che il fascismo, anche sotto le sue nuove forme, possa ancora trovare spazio e legittimità nel nostro Paese.

2 commenti:

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