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venerdì 25 ottobre 2024

Nuove strade e mancata attenzione alla mobilità ciclabile: gli ambientalisti chiedono un PTCP sostenibile per la Provincia di Como

Il logo del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale di Como

Diverse associazioni ambientaliste della provincia di Como, tra cui il Circolo Ambiente Ilaria Alpi, il Comitato Parco Regionale Groane Brughiera, Legambiente, WWF, Fridays for Future Cantù, Gruppo Naturalistico della Brianza e No alla strada nel parco hanno espresso una forte preoccupazione per i recenti sviluppi del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), che la Provincia di Como intende adeguare al Piano Territoriale Regionale (PTR). Le associazioni chiedono una riformulazione del piano per dare priorità alla sostenibilità ambientale e alla mobilità ciclabile, temi che al momento sembrano marginalizzati rispetto all’imponente investimento sulle nuove infrastrutture viarie.

Al centro delle critiche è il progetto di potenziamento della Strada Provinciale 32 "Novedratese", che prevede tre interventi principali per un valore complessivo di 46 milioni di euro, di cui 24 milioni assegnati direttamente alla Provincia di Como. Questi lavori includono il riassetto del tratto tra Figino Serenza e Mariano Comense (9 milioni di euro) e la risoluzione del nodo di Arosio (15 milioni di euro). Un terzo intervento, affidato a Concessioni Autostradali Lombarde (CAL Spa), riguarderà una riqualificazione più ampia dell’arteria per un importo di 22 milioni di euro.

Le associazioni esprimono preoccupazione per la destinazione di fondi considerevoli verso nuove strade senza che vi sia un piano chiaro per la mobilità ciclopedonale. In particolare, viene criticata la mancanza di attenzione verso la mobilità ciclabile e sostenibile, una lacuna che, secondo gli ambientalisti, si pone in contraddizione con gli obiettivi dichiarati dal piano di "tutela della biodiversità, valorizzazione delle aree verdi e riduzione del consumo di suolo".

Nelle loro osservazioni, le associazioni ambientaliste rinnovano l’opposizione alla "Canturina Bis" e alla "Tangenziale Ovest" di Mariano Comense, la cui costruzione comporterebbe un impatto negativo sulle aree del Parco Regionale Groane-Brughiera. Parallelamente, sottolineano la carenza di iniziative a favore della mobilità ciclistica, prevista invece dal Piano Regionale della Mobilità Ciclistica del 2014, ancora non attuato nella provincia di Como.

Le associazioni auspicano che la Provincia di Como istituisca un tavolo tecnico sulla mobilità sostenibile, che includa esperti di trasporti, rappresentanti della provincia e delle agenzie di trasporto pubblico, come l’Agenzia del TPL Como-Varese-Lecco, di cui la Provincia di Como è partecipante. L’obiettivo è valutare alternative sostenibili per ridurre la congestione e promuovere una mobilità rispettosa dell’ambiente, includendo proposte per migliorare il trasporto pubblico e favorire la mobilità ciclistica e ciclopedonale.

Inoltre, viene avanzata la richiesta di sviluppare soluzioni sostenibili anche per il trasporto merci, in linea con il progetto “AlpTransit” adottato dalla Svizzera, per trasferire il trasporto pesante dalla gomma alla rotaia e ridurre l’impatto ambientale.

 

Le associazioni che hanno presentato le osservazioni al PTCP di Como

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