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giovedì 5 giugno 2025

Monte San Primo: un parco per salvare il monte o per nascondere un progetto dannoso?


Riceviamo e pubblichiamo


La Comunità Montana Triangolo Lariano ha di recente lanciato l’idea di istituire un Parco Locale di Interesse Sovracomunale per il Monte San Primo, ipotesi già lanciata dal nostro Coordinamento alcuni mesi fa. L'individuazione di un parco potrebbe rappresentare un passo in avanti verso la tutela del territorio montano, che ha confini propri di tipo geografico, diversi da quelli comunali.
Sono invece sospette le circostanze in cui la proposta viene lanciata dalla Comunità Montana, quasi in concomitanza con l’incarico all’ing. Invernizzi di stendere il progetto esecutivo per la conversione della località San Primo in parco dei divertimenti sciistici e non.

Il sindaco di Bellagio ritiene che il progetto (da lui definito 'ecologico', mentre noi lo definiamo 'anti-ecologico') per il San Primo si integri benissimo con un parco di tutela, ma ricordiamo che solo un paio di anni fa lo stesso Barindelli presentava il medesimo progetto come finalizzato unicamente a favorire l’attrattività sportiva e turistica e la competitività di territori e imprese. Evidentemente nel pensiero del sindaco di Bellagio il linguaggio è cambiato, il progetto purtroppo no.
Non vorremmo che l'idea - lanciata solo ora - della creazione di un Parco sovracomunale, rappresenti per la Comunità Montana solo un’occasione per confondere le acque, per continuare con un progetto - il cui costo complessivo supera i 5 milioni di euro di fondi pubblici - che è dannoso per la natura e per la collettività, ma che evidentemente appare irrinunciabile ai suoi grandi sostenitori: il Presidente della Comunità Montana e il Sindaco di Bellagio.
 

Noi come Coordinamento 'Salviamo il Monte San Primo' siamo in ogni caso disponibili - come sempre - al confronto sui temi che riguardano la tutela del territorio montano, e quindi a prendere parte al necessario percorso partecipato per l'istituzione del PLIS. Riteniamo però che la primaria salvaguardia dell'ecosistema montano sia incompatibile col progetto sviluppato per il San Primo, in particolare la parte che riguarda gli impianti sciistici e di innevamento artificiale, oltre che i nuovi parcheggi che determineranno consumo di suolo e il taglio del bosco. Anche su quest'ultimo aspetto vi è una pesante incongruenza: solo pochi mesi fa la stessa Comunità Montana ha approvato il Piano di Indirizzo Forestale per la tutela delle aree boschive, ma contemporaneamente prevede il taglio di molti alberi di pregio per fare spazio ai nuovi parcheggi. Occorre decidere se la natura va tutelata anche grazie all'istituzione di un parco, oppure vada sacrificata per far spazio ad un progetto assurdo dal pesante impatto ambientale.

Coordinamento ‘Salviamo il Monte San Primo’
https://bellagiosanprimo.com/
info@bellagiosanprimo.com 

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