Finalmente fissato l’incontro col Sindaco: il 22 luglio assemblea pubblica sulla Pedemontana a Seregno
È ufficiale: dopo settimane di attesa e pressioni, l’incontro chiesto dai Comitati di quartiere di Seregno è stato finalmente fissato. Ieri, giovedì 10 luglio, i rappresentanti dei Comitati hanno ricevuto conferma dal Sindaco Alberto Rossi: lunedì 21 luglio 2025 si terrà un incontro riservato tra amministrazione comunale e delegati dei Comitati, mentre il giorno successivo, martedì 22 luglio alle ore 21, si svolgerà l’assemblea pubblica aperta a tutti i cittadini.
L’evento si terrà presso la Biblioteca Civica Ettore Pozzoli, in piazza Monsignor Gandini 9 a Seregno, e sarà dedicato a fare il punto anche sulla Tangenziale Meda-Seregno, tratta della Pedemontana Lombarda che continua a suscitare preoccupazioni per il suo impatto sul territorio.
L’assemblea, dal titolo:
PEDEMONTANA
IL PUNTO SU SEREGNO
vedrà intervenire:
- Alberto Rossi, Sindaco di Seregno
- Giuseppe Borgonovo, Assessore all’Urbanistica
- Sabato Fusco, Direttore Generale di Pedemontana Lombarda
- Arturo Lanzani, Presidente del Parco GruBrìa
L’annuncio rappresenta un passo significativo verso la trasparenza e il confronto pubblico, dopo la partecipata riunione del 18 giugno scorso nella sala riunioni di via Bottego, dove i Comitati di quartiere di Sant’Ambrogio, Lazzaretto-San Giuseppe, Ceredo e San Carlo avevano ribadito la necessità di risposte chiare su molte questioni ancora aperte.
Nel frattempo, il fronte si è allargato: anche i Comitati di Santa Valeria e del Centro hanno deciso di unirsi alla richiesta, segno di una crescente consapevolezza e preoccupazione diffusa in tutta la città.
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Il percorso della tangenziale Meda-Seregno |
Sono molti i temi sui quali i Comitati auspicano risposte puntuali durante l’assemblea. Tra le priorità:
- le eventuali varianti progettuali e le opere di mitigazione previste per il Parco Agricolo del Meredo (Plis GruBrìa), risorsa verde cruciale per il territorio;
- gli impatti sulla viabilità delle vie Cadore, Wagner e Saronno, fondamentali per il traffico cittadino;
- le conseguenze delle attività di cantiere sul quartiere San Carlo;
- gli interventi previsti sul passaggio a livello di San Giuseppe, con ripercussioni sulla mobilità nel quartiere San Salvatore.
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Tracciato di Pedemontana tra Desio - Seregno - Lissone |
Grande attenzione sarà rivolta anche alle problematiche legate alla cantierizzazione, che preoccupano fortemente i residenti. In particolare:
- viabilità provvisoria durante le fasi di cantiere;
- gestione di polveri, rumori e vibrazioni, con controlli rigorosi e frequenti;
- lo stoccaggio delle terre di scavo: i Comitati chiedono informazioni precise sul destino delle terre provenienti dagli scavi delle gallerie previste lungo il percorso al confine tra Seregno e Desio, per sapere dove verranno depositate e in che modalità, al fine di evitare impatti ambientali negativi;
- per quanto riguarda invece le terre provenienti dai cantieri contaminati dalla diossina, si chiede se sia previsto il loro transito sul territorio seregnese durante il trasporto verso le discariche autorizzate, e con quali percorsi e tutele;
- traffico indotto sui quartieri limitrofi dai camion di cantiere: servono risposte sui percorsi consentiti, sull’eventuale chiusura delle strade in aree densamente abitate e sugli orari di lavoro, affinché non interferiscano né col riposo notturno né con il traffico delle ore di punta;
- tempi certi sul cronoprogramma dei lavori, suddiviso per fasi e zone;
- dettagli sulle opere di mitigazione ambientale;
- elenco e localizzazione delle opere di compensazione, comprese le compensazioni forestali, con relativo cronoprogramma di realizzazione.
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Particolare del tracciato della tratta C nel comune di Seregno |
Aggiungiamo inoltre alcune proposte e suggerimenti con l’obiettivo di garantire la massima trasparenza e informazione costante ai cittadini. In particolare, chiediamo all’Amministrazione seregnese di aprire sul sito istituzionale del Comune una pagina dedicata alla Pedemontana, dove caricare:
- i progetti e le planimetrie aggiornate;
- il cronoprogramma dettagliato dei lavori;
- aggiornamenti periodici sull’avanzamento delle opere;
- tutti i report ambientali (analisi su polveri, rumori, vibrazioni, qualità dell’aria);
- un link o modulo per consentire ai cittadini di inviare segnalazioni o richieste di chiarimenti direttamente al Comune;
- farsi parte attiva nei controlli sui cantieri, sia in modo diretto sia sollecitando gli enti competenti, affinché tutte le prescrizioni ambientali e di sicurezza vengano rispettate scrupolosamente.
L’assemblea pubblica del 22 luglio rappresenta dunque un momento cruciale: non solo per fare il punto tecnico sullo stato dell’opera, ma anche per riaffermare il diritto dei cittadini a conoscere, partecipare e contribuire alle scelte che plasmeranno il futuro urbanistico, ambientale e sociale della città.
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