''Un disastro ambientale senza precedenti per l'ecosistema del fiume Lambro che ne pagherà a lungo le conseguenze''. Non usano mezzi termini i volontari di Legambiente che da stamane lavorano per frenare l'onda di petrolio, riversatasi nel fiume che attraversa la Brianza e che rischia di raggiungere il Po. Almeno 600mila i metri cubi di sostanza inquinante, fuoriuscita dai depositi della ex-raffineria Lombarda Petroli di Villasanta, che si sono riversati in acqua.
Si tratta di uno ''dei più gravi disastri ambientali verificatisi di recente in Lombardia, che potrebbe avere conseguenze di lungo periodo, considerata anche la messa fuori servizio del grande depuratore di Monza San Rocco, che tratta le acque fognarie di oltre mezzo milione di brianzoli'', spiegano i volontari. ''Qualunque ne sia la causa, accidentale o dolosa - sottolinea Damiano Di Simine, presidente regionale di Legambiente- questa nuova catastrofe torna a mettere in luce l'insufficienza della prevenzione dei rischi industriali''
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Fonte: Eddyburg
Foto di Matteo Speziali (MB News)
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