PAGINE

martedì 30 ottobre 2018

Pedemontana. Un singolare avviso di consultazione del mercato


a cura di Sinistra e Ambiente Meda e Legambiente circolo "Laura Conti" Seveso

Descrivendo in modo dettagliato i contenuti relazionati da Concessioni Autostradali Lombarde (CAL) ai componenti delle commissioni regionali riunite il 4/10/2018, avevamo scritto che la società Autostrada Pedemontana Lombarda (APL) avrebbe attivato una consultazione  preliminare del mercato per avere e valutare un riscontro di interesse per un bando di gara per il progetto esecutivo e la realizzazione dei lavori per le tratte B2, C e D.

Così con data di pubblicazione 1/10/2018 e data scadenza 05/11/2018 è stato pubblicato sul sito di APL un AVVISO DI CONSULTAZIONE PRELIMINARE DI MERCATO (ex art. 66 del d.lgs. n. 50/2016) Acquisizione di informazioni ed elementi utili alla definizione e indizione di procedure di gara relative alla progettazione, esecuzione e gestione di opere autostradali del collegamento Dalmine, Como, Varese, il valico del Gaggiolo e delle opere connesse, con eventuale contestuale partecipazione del soggetto affidatario al capitale sociale di APL

I contenuti dell'avviso sono particolari.
Innanzi tutto sono definiti i costi per le tratte per un valore complessivo di 2700 milioni di euro così suddivisi:
  • Tratta B2, pari a circa € 500 mln.
  • Tratta C, pari a circa € 1.100 mln.
  • Tratta D, pari a circa € 800 mln.
  • Tratta VA 13+14, pari a circa € 60 mln.
  • Greenway, pari a circa € 40 mln.
  • 3° parte dell’opera (Esazione, Progetti Locali, Misure compensative, ecc.), pari a circa € 200 mln.
Rispetto ai costi inizialmente stimati, c'è una riduzione di 500 mln, evidentemente legata alla configurazione differente prevista per il progetto definitivo 2018, laddove APL ha dato indicazioni di implementare radicali modifiche per risparmiare.

La consultazione di APL si prefigge inoltre di verificare se esistono interessi per l’indizione di una procedura di gara o più procedure di gara tese alla individuazione di un unico operatore economico o di più operatori economici che possano contestualmente o con separate operazioni:
  1. partecipare al capitale sociale di APL (equity), fatta salva la determinazione dell’ammontare di detta partecipazione, nonché della tipologia della medesima partecipazione;
  2. predisporre la progettazione esecutiva in uno con la realizzazione dei lavori delle rimanenti Tratte dell’Opera, con l’impegno di assumere l’onere di un prefinanziamento il cui ammontare verrà determinato in seguito, eventualmente da trasformare in equity (capitale sociale) all’avvenuto collaudo finale positivo dell’Opera, così come dell’eventuale successiva gestione di tutta o parte dell’Opera.
Dunque, APL è alla ricerca di qualcuno che entri con risorse economiche nel capitale sociale, ma non solo. Cerca anche qualcuno che si impegni per la progettazione esecutiva e per i lavori di completamento dell'autostrada "con un prefinanziamento" che potrà essere trasformato anch'esso in capitale sociale o nella gestione dell'autostrada.
Chi progetta e costruisce potrà essere dunque pagato divenendo socio di APL o gestendo l'autostrada.
Insomma, qualcuno che lavori inizialmente "a credito".
Cosa dovrebbe attirare questo soggetto? Indubbiamente l'unica garanzia non può che essere l'intercettare i volumi di traffico attuali della superstrada ex SS 35, prossimi agli 80.000-100.000 veicoli/giorno, che, pur essendo traffico locale o di breve percorrenza, risultano utili per fare cassa in caso di pedaggiamento.

Il testo dell'Avviso di Consultazione, evidentemente per necessità "promozionale", non fa alcun cenno ai contenziosi pendenti presso il TAR e il Tribunale di Milano così come ignora i dubbi legati alla nuova progettazione che necessiterebbe di un ulteriore passaggio al CIPE, visto i sostanziali cambiamenti previsti.
Ancora una volta la società  concessionaria dimostra la propria totale inaffidabilità .
Fino a quando le Comunità  dovranno sopportare di avere questa spada sulla propria testa?

NB: segnaliamo che la "Procedura aperta ex art. 60 del D.Lgs. 50/2016 per l’affidamento del Progetto Operativo di Bonifica e/o di messa in sicurezza, ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, delle aree dell’incidente ICMESA contaminate da diossina ed interessate dal tracciato Autostradale Pedemontana" si è chiusa con 2 partecipanti entrambi ammessi: HDC Italia srl con sede a Milano e St&a srl anch'essa con sede a Milano.

Le offerte delle due società sono al vaglio della Commissione che attribuirà i punteggi per la parte tecnica ed economica.

Qui il testo dell’Avviso di Consultazione di mercato.

Nessun commento:

Posta un commento

Chiediamo gentilmente, a chi usa questo spazio per i commenti, di usare toni costruttivi per mantenere la discussione su un livello di confronto civile e utile per tutti.