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venerdì 13 ottobre 2023

Como cambia il regolamento delle consulte. Critiche dal WWF Lombardia e Legambiente Como

Frontespizio della delibera di Consiglio Comunale che approva il nuovo regolamento

Il Comune di Como ha approvato il nuovo regolamento per l'amministrazione condivisa di beni materiali ed immateriali, che è stato il risultato di un percorso con le associazioni del territorio e gli enti del Terzo Settore che ne hanno condiviso i contenuti e la struttura. In seguito a questa approvazione, i vecchi regolamenti delle consulte sono stati abrogati, poiché ormai superati.

In particolare, il Comune di Como ha istituito l'Albo degli Enti del Terzo Settore interessati a collaborare con l'Amministrazione Comunale per attività legate all'amministrazione condivisa, come definito dal nuovo regolamento. Gli enti idonei per iscriversi all'Albo sono gli enti privati senza scopo di lucro che perseguono finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale attraverso diverse attività di interesse generale.

Stralcio del nuovo Regolamento


L'Albo degli Enti del Terzo Settore è stato suddiviso in sezioni in base all'ambito di intervento, che includono servizi sociali, attività rivolte ai giovani, educazione ed istruzione, cultura, turismo, sport, patrimonio e ambiente, promozione dei diritti e della legalità, e protezione civile. Inoltre, la Giunta Comunale ha il potere di estendere gli ambiti di intervento aggiungendo sezioni non contemplate nell'elenco di base, a seconda delle esigenze future.

In seguito all'approvazione di questa delibera da parte del Consiglio Comunale (cliccare qui) gli Uffici Comunali hanno inviato una lettera alle varie associazioni annunciando lo scioglimento delle vecchie consulte. Tuttavia, questa decisione ha innescato una polemica, ripresa dalla stampa locale (cliccare qui). Enzo Tiso, Presidente del locale Circolo di Legambiente ha dichiarato: "E' grave, è un luogo di confronto in meno". Gianni Del Pero, Presidente Delegato del WWF Lombardia, ha precisato: "Il Comune di Como nel 2022 aveva chiesto alle Associazioni Ambientaliste di segnalare nominativi per la Consulta per l'Ambiente. WWF e Legambiente avevano a suo tempo risposto e dopo un anno hanno ricevuto una laconica comunicazione che ci informava della "cancellazione" della Consulta. Questo episodio che si aggiunge alla chiusura delle sedi civiche concesse sino al 2022 con tariffe calmierate sono per noi chiari messaggi che l'attuale amministrazione non voglia confrontarsi pubblicamente con le Associazioni sulle problematiche ambientali. Nel nuovo regolamento la Consulta per l'Ambiente non è più prevista e il costo per l'occupazione degli spazi civici è stato aumentato del 1200 %..."


Post aggiornato il 20/10/2023

6 commenti:

  1. Sinceramente non ho capito la critica del WWF. Leggo su 'Como Oggi' la seguente dichiarazione di Gianni Del Pero: “Abrogata la Consulta per l’Ambiente della Città di Como, un passo avanti verso il baratro”. Vorrei capire qualcosa di più. Potete spiegarmelo. Grazie

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    1. Volevo dire "Como Zero" non "Como Oggi". Scusate.

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  2. Buongiorno, Leggendo la delibera risulta che sia stato approvato un nuovo regolamento valido tutte le associazioni suddividendole per ambiti di intervento. Il WWF e in seguito Legambiente hanno espresso stupore e contrarietà per questa scelta. Evidentemente, ipotizziamo, hanno ritenuto che le nuove regole abbiano ristretto la possibilità di confrontarsi con l'amministrazione pubblica.

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    1. Prima di scrivere questo post, abbiamo esaminato attentamente la delibera e il nuovo regolamento. Da quanto abbiamo compreso, l'amministrazione comunale ha approvato un nuovo regolamento e contemporaneamente ha abrogato tutti quelli delle consulte esistenti. Le critiche espresse si concentrano su questo secondo punto, senza specificare i dettagli del nuovo regolamento. Questa carenza di informazioni potrebbe essere dovuta al fatto che la comunicazione inviata dal Comune alle associazioni riguardava esclusivamente l'abrogazione, senza menzionare anche l'approvazione del nuovo regolamento. In ogni caso, sembrerebbe che il nuovo regolamento non sia stato condiviso con WWF e Legambiente, altrimenti non si spiegherebbe la loro posizione critica.

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  3. Il Comune di Como nel 2022 aveva chiesto alle Associazioni Ambientaliste di segnalare nominativi per la Consulta per l'Ambiente. WWF e Legambiente avevano a suo tempo risposto e dopo un anno hanno ricevuto una laconica comunicazione che ci informava della "cancellazione" della Consulta. Questo episodio che si aggiunge alla chiusura delle sedi civiche concesse sino al 2022 con tariffe calmierate sono per noi chiari messaggi che l'attuale amministrazione non voglia confrontarsi pubblicamente e con le Associazioni sulle problematiche ambientali. Nel nuovo regolamento la Consulta per l'Ambiente non è più prevista e il costo per l'occupazione degli spazi civici è stato aumentato del 1200 %...

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    1. Grazie per la precisazione che ci permette di comprendere meglio la vicenda. Per questo motivo abbiamo ritenuto utile aggiornare il post.

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