In occasione della 'settimana dell’orientamento' presso il Liceo ‘Carlo Porta’ di Erba, il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” ha tenuto incontri con diverse classi per discutere di ambiente, cambiamento climatico e del progetto riguardante il Monte San Primo. Grazie all'invito del vice preside Iacopo Pappalardo e della professoressa Lucia Borroni, il Circolo ambientalista, con il presidente Roberto Fumagalli, è intervenuto in tre classi, affrontando con gli studenti diverse tematiche ambientali, tra cui inquinamento, consumo di suolo e soprattutto riscaldamento globale, con i suoi effetti, tra cui la scomparsa dei ghiacciai alpini. In questo contesto, si è voluto fare un richiamo specifico al nostro territorio montano.
È stato inevitabile menzionare il progetto controverso che coinvolge il San Primo, la montagna più alta del Triangolo Lariano. Come noto, il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” e il Coordinamento ‘Salviamo il Monte San Primo’ - composto da ben 35 associazioni - contestano da oltre un anno il progetto che prevede la realizzazione di piste da sci con innevamento artificiale per il ‘rilancio turistico’ della località San Primo di Bellagio. Questi interventi godono di un finanziamento pubblico di 5 milioni di euro. L'opposizione degli ambientalisti è principalmente legata alla realizzazione di impianti sciistici e di innevamento artificiale a una quota molto bassa, intorno ai 1.100-1.200 metri sul livello del mare. Gli stessi climatologi affermano che investimenti al di sotto dei 2.000 metri non hanno senso, data la tendenza al cambiamento climatico che porterà a una diminuzione della neve a quote basse e a temperature sempre più elevate, rendendo difficile persino l'innevamento artificiale.
Durante gli incontri, è stato proiettato il docu-film ‘The Last Skiers’ realizzato dalla regista erbese Veronica Ciceri, che affronta le stesse tematiche, concentrandosi sul confronto fra l'oggi e il passato degli impianti sciistici sul Monte San Primo.
Con gli studenti del ‘Carlo Porta’, il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” ha voluto promuovere un confronto su queste tematiche, legate al riscaldamento globale, una questione che riguarda soprattutto il futuro delle nuove generazioni.
COORDINAMENTO SALVIAMO IL MONTE SAN PRIMO - CHI RAPPRESENTIAMO?
RispondiEliminaRappresentiamo tutte le Associazioni e i cittadini contrari al finanziamento con soldi pubblici di nuovi impianti di risalita e di innevamento artificiale al San Primo, che implicherebbero nuovo consumo di suolo ed uno spreco di grandi quantità di acqua e di energia. Le adesioni delle Associazioni al Coordinamento sono arrivate, finora, a 35 e, per scelta, non contemplano quelle di partiti o movimenti politici. I rappresentanti di queste ultime organizzazioni, che volessero collaborare e partecipare alle iniziative promosse ed organizzate dal Coordinamento, possono farlo esclusivamente a titolo personale.
LE ASSOCIAZIONI ADERENTI
Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”
WWF Lombardia (e sezioni WWF Insubria)
CAI Lombardia (sez. Como e CrTAM Lombardia)
Mountain Wilderness Italia
Fridays for Future – Como e Cantù
Gruppo Naturalistico della Brianza
Comitato Parco Groane-Brughiera
Legambiente (Coordinam. Province di Como e Lecco, Circoli di: Como, Cantù, Erbese, Lario Orientale, Lecco, Primalpe, Valle Intelvi)
LIPU Como
Comitato Bevere
Associaz. Monte di Brianza
CROS (Centro Ricerche Ornitolog. "Scanagatta")
Associaz. Testa di Rapa
I Tetragonauti
Associaz. Territori
Gruppo Difesa Natura Suello
Emmaus Erba
Lake Pusiano eco team
Civiltà contadina – sez. Vallassina
Cgil di Como
Gruppo "Camminare fa bene & diverte"
Trekking Italia – sez. Lombardia
Arci provinciale Como
Enpa Como
ISDE - Medici per l’Ambiente
Borghi sul Lago – Blevio
Gruppo Volontari Protez. Ambientale – Blevio
Cooperativa Frate Jacopa
Comitato "Liberi di Sorridere"
Auser Como
Cooperativa Sociale Miledù
Val d'Esino Bio
Cittadini per l'aria
Federazione Speleologica Lombarda
Le contrade