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sabato 10 agosto 2024

Esperienze virtuose per la Brianza / 1: contrastare le isole di calore nelle nostre città

Il blog Brianza Centrale nasce con l’intento di diffondere informazioni e sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi ambientali che riguardano la nostra amata Brianza. Da sempre ci impegniamo non solo a raccontare ciò che accade nel nostro territorio, ma anche a proporre esempi virtuosi provenienti da altre realtà, con l’auspicio che possano essere applicati nelle nostre città. La diffusione delle buone pratiche, infatti, è fondamentale per migliorare la qualità della vita di tutti noi.

Purtroppo, non sempre le proposte delle associazioni ambientaliste trovano ascolto presso i nostri amministratori. È per questo motivo che riteniamo ancora più importante continuare a condividere notizie ed esempi concreti: la conoscenza e la consapevolezza possono diventare potenti strumenti di cambiamento. Crediamo che attraverso il confronto con esperienze di successo, anche i nostri cittadini e decisori locali possano essere ispirati a intraprendere azioni più coraggiose e lungimiranti per il benessere dell’ambiente e della comunità.

Con questo spirito, apriamo una serie di post dedicati alle buone pratiche in città, a partire da come contrastare le isole di calore, una sfida sempre più attuale nelle nostre aree urbane.

 

Contrastare le isole di calore in città 

 

Immagine tratta dalla Webzine «die umwelt» 2/2024
 

Con l’intensificarsi delle ondate di calore estive, è diventato fondamentale per le città adottare strategie efficaci per contrastare le isole di calore urbane, aree in cui le temperature superano significativamente i valori medi circostanti. Un esempio virtuoso di come affrontare questa sfida ci arriva dalla Svizzera, in particolare dalla città di Berna, che sta implementando soluzioni naturali e innovative per mitigare l’impatto del caldo estremo.

La città di Berna ha sviluppato una strategia ambiziosa per il verde urbano, con l’obiettivo di preservare e ampliare il patrimonio arboreo entro il 2030. Attualmente, la città conta circa 23.000 alberi disseminati lungo le strade, nelle piazze e nei parchi. Questi alberi non solo abbelliscono la città, ma svolgono un ruolo cruciale nel combattere le isole di calore. Per proteggere questo patrimonio, Berna ha introdotto misure severe: tutti gli alberi che superano una determinata dimensione sono protetti e possono essere abbattuti solo in casi eccezionali.

 

Immagine tratta dalla Webzine «die umwelt» 2/2024
 

Secondo Sabine Mannes, co-direttrice del gruppo di esperti per gli adattamenti climatici della città di Berna, "gli alberi sono il mezzo più efficace per adattarsi a periodi più frequenti di canicola e siccità". Tuttavia, affinché gli alberi possano svolgere appieno la loro funzione, è essenziale garantire loro le migliori condizioni di crescita. Questo include la disponibilità di spazio sufficiente per lo sviluppo delle radici e un adeguato approvvigionamento idrico. L’ampliamento dell’area ombreggiata dalle chiome degli alberi è un altro obiettivo chiave, in quanto l’ombra rappresenta un importante fattore di raffrescamento nelle aree urbane.

Oltre alla protezione e alla gestione del verde esistente, Berna sta esplorando nuove tecnologie per migliorare le condizioni di crescita degli alberi in aree densamente popolate. Un progetto pilota, realizzato in collaborazione con la Scuola universitaria di scienze applicate di Zurigo, sta studiando l’utilizzo di substrati edilizi composti da ghiaia e componenti organici. Questi substrati sono progettati per facilitare l’accesso delle radici degli alberi all’acqua e ai nutrienti, migliorando così la loro crescita anche in ambienti urbani complessi. Secondo Corina Gwerder, co-direttrice del progetto, "in futuro, il substrato potrebbe essere utilizzato sotto marciapiedi, piste ciclabili e vie di comunicazione poco trafficate", offrendo una soluzione innovativa e sostenibile per le città.

 

La copertina della Webzine «die umwelt» 2/2024
 

L’esempio di Berna offre spunti preziosi per tutte le città che desiderano prepararsi a un futuro caratterizzato da temperature estive sempre più elevate. La combinazione di protezione del verde urbano, innovazione tecnologica e pianificazione a lungo termine rappresenta una strategia efficace per contrastare le isole di calore e migliorare la qualità della vita nelle aree urbane. Un modello che potrebbe essere adottato anche nella nostra Brianza, dove il patrimonio verde potrebbe diventare il nostro alleato principale nella lotta contro i cambiamenti climatici.

Notizie tratte da: Daniel Saraga, Schweizer Städte naturnäher bauen, in «die umwelt» 2/2024

 

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