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sabato 10 agosto 2024

Mobilità a Milano: l'ennesima conferma che occorre il coraggio di cambiare

Fonte immagine: Report Apat, giugno 2024

di Enrico Fedrighini

E' stato da poco pubblicato l’ultimo report Amat sul traffico e la mobilità a Milano (cliccare qui).

Il report di giugno 2024 segnala l'incremento del traffico a Milano e, soprattutto, conferma in modo inesorabile e costante, come avviene da mesi, l'aumento dell'Indice di Congestione, vero valore rivelatore della densità di auto sulle strade urbane.

Cambiare un sistema di mobilità e di spazio pubblico urbano modellato in funzione dell'automobile significa potenziare e migliorare il trasporto pubblico, la sicurezza stradale, l'ambiente e l'aria che respiriamo.

Milano ha tutti gli strumenti per raggiungere questi obiettivi. Serve il coraggio politico per assumere scelte certamente non facili e politicamente "rischiose", ma necessarie per il bene di tutti. Ovvero: disincentivare l’uso dell’auto potenziando e rendendo sempre più conveniente l’uso della rete di trasporto pubblico.

Aumentare il biglietto ATM tagliando le corse di superficie non credo vada in questa direzione.

E non serve nemmeno tentare di occultare i dati di Amat sul traffico a Milano (ci avevano provato, ma grazie a Gherardo Colombo, presidente del Comitato Legalità e Trasparenza del Comune, ho ottenuto la ripresa della loro pubblicazione): serve il coraggio di agire. A partire dalle aree maggiormente colpite da traffico e inquinamento: che secondo alcuni riguardano la zona Montenapoleone/Quadrilatero della Moda, mentre secondo altri - io fra questi - riguardano il restante 99% della città.

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