Nei giorni scorsi hanno preso il via i lavori per la costruzione di nuove villette in via Ancona a Seregno. L'edificazione avviene all'interno del Parco Brianza Centrale ed è stata resa possibile grazie alla delibera di consiglio comunale n. 63 del 7 giugno 2011 approvata con n. 18 voti favorevoli (Mariani Giacinto, D’Auria Guido, Graziano Antonio Carmine, Gioffre’ Francesco, Mainardi Claudio, Mancuso Francesca, Novara Chiara Marica, Anania Domenico, Cattaneo Andrea, Talice Luca, Trezzi Roberto, Paro Alex, Gerosa Mario, Forcolin Federica, Giannobi Davide Nicolo’, Dell’orto Marco Luigi, Colombo Andrea Pietro, Tono Claudio), n. 2 contrari (Viganò Mariateresa e Servidio Pantaleone) espressi per alzata di mano e n. 8 astenuti (Ballabio Mauro, Cajani Marco, Silva Stefano, Amati Pietro, Viganò William, Tagliabue Francesco, Cazzaniga Giampiero e Zannin Gianpaolo).
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vergogna! vergognatevi sia chi ha votato a favore che gli astenuti! non avete a cuore l'interesse comune ma solo certi interessi privati...che tristezza... Avrete sulla coscienza un altro pezzo di territorio deturpato e tolto ai ns figli!
RispondiEliminaLa vicenda delle villette in fase di edificazione all'interno del Plis Brianza Centrale è emblematico. Gli espropriati hanno tutto il diritto di essere indennizzati in maniera equa; invece i politici hanno scaricato sulla collettività costi che avrebbero dovuto gravare sulla società Pedemontana. Si potevano (e si dovevano) ricercare altre soluzioni senza intaccare il parco, ma si sa: i terreni agricoli costano meno...
RispondiEliminaPurtroppo la cecità dei ns. politici non ha considerato che il terreno è una risorsa limitata e non rinnovabile. Ricordiamo anche che Seregno è uno dei comuni più urbanizzati della provincia più urbanizzata d'Italia.
Il cartello di cantiere dov'è? E' obbligatorio altrimenti ci sono sanzioni. L'ASL ha preso nota ed ha fatto un sopralluogo?
RispondiEliminafermiamo il cantiere! stop a queste costruzioni come a tutte le altre a Seregno. Basta case. antonio
RispondiEliminainvito gli "indignati moralizzatori urbanisti" ad andare a replicare (quanto già da loro postato) direttamente alle famiglie interessate e , dopo averle incontrate li "esorto" a ripostare eventuali commenti.....ma solo dopo l'incontro avuto con le famiglie a cui PER IL BENE COMUNE gli è stata radicalmente cambiata la vita.
RispondiEliminaSono più che sicuro che nessuno avrà il coraggio di farlo.
Per evitare equivoci ripetiamo quanto abbiamo più volte ribadito: "le famiglie degli espropriati hanno tutta la solidarietà di questo blog e hanno tutto il diritto di ricevere un giusto indennizzo o una nuova casa."
RispondiEliminaQuello che abbiamo criticato è il metodo che è stato scelto per risolvere il problema, cioè quello di costruire all'interno di un parco. A nostro avviso sarebbe stato possibile dare una risposta concreta alle famiglie interessate senza andare ad intaccare le aree verdi della città, solo che Pedemontana avrebbe dovuto dare un "giusto" indennizzo. Per approfondire l'argomento invitiamo alla lettura del seguente post:"Perchè costruire case nel parco quando ce ne sono parecchie vuote?" all'indirizzo web http://brianzacentrale.blogspot.com/2011/10/perche-costruire-case-nel-parco-quando.html
Un'ultima considerazione: Il "Comitato per l'ampliamento del Parco Brianza Centrale" ed il coordinamento "Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile" ritengono l'autostrada Pedemontana una inutile cementificazione della Brianza e non un "BENE COMUNE".
sono un espropriato per la costruzione della tangenziale nord (anni fa). Bene solo due cose: massima solidarietà alle famiglie perchè solo chi si vede togliere la casa sa cosa vuol dire!
RispondiEliminaAgli "indignati indignati indignati" e ai "blocchiamo il cantiere" posso solo dire che provo compassione per loro...perchè? perchè non vi indignate e scrivete alle famiglie? sapete cosa deve passare una famiglia "che non ha conoscenze" (e non sto parlando di conoscenze culturali...intendiamoci bene!) per poter ricostruire A SUE SPESE una cosa che ha già!!!! che è sua!...no mi rispondo da solo, credo proprio di no...altrimenti invece di indignarvi, andreste a dare una mano a finire il cantiere, non bloccarlo! Parlo sempre del mio caso: 2 anni prima l'avviso di esproprio, 3 anni per avere risposta dal comune...intanto scaduti i due anni 1anno di affitto! (affitto!! a milano!!! e parte dei mobili venduti perchè non ci stavano nella casa in affitto!)....accettata la riscotruzione, 1,5anni per costruire la mia casa (tempo record)...totale 2.5anni di affitto, spese per costruire una casa nuova tutte mie. indennizzo NON a valore commerciale della mia vecchia casa, ma 30% in meno...soldi presi 50% dopo l'esproprio (lo scadere dei due anni di preavviso) ed i rimanenti ho quasi finito di prenderli (sapete di quand’'è la tangenziale no?)...poi ci sono oneri di urbanizzanione che vanno al comune,fogna, analisi del terreno, permessi di costruire, dia, progetto presentato da professionista...e non finisco nemmeno...ok numeri nudi e crudi...ma...siete abbastanza indignati ora? ospitate voi le famiglie nel frattempo? E' certo il mio racconto da "povero cittadino derubato" come può essere un racconto del "fortunato cittadino arricchito grazie all'esproprio che ha la casa nuova"...me ne rendo conto, e non voglio convincere nessuno, solo io so quello che ho passato, quello che ho perso, quello che ho dovuto fare, e quello che ho...e non lo auguro a nessuno. Ho seguito la vicenda Pedemontana, e comuni come quello di biassono che ha aiutato i cittadini espropriati sono da prendere ad esempio...ma anche li meglio sentire le famiglie espropriate prima, non mi permetto di parlare per loro!...ma l'approccio del comune di biassono è sicuramente stato diverso da come sono stato trattato io e la mia famiglia anni fa! basta paragonare i tempi di inizio lavori/permessi/realizzazione miei e poi quelli dei cittadini di biassono...
e se non volete prnedere il mio caso (tangenziale, contro pedemontana) li come mai le case sono finite e qui iniziano il cantiere ora?...qualche dubbio mi viene...in questo caso sempre dello stesso ente espropriante si parla
invece a tutti gli altri "dategli una casa vuota" dico solo perchè non vi fate portare via l'auto per 4 soldi dallo stato e poi andate a prenderne una dallo sfascia carrozze?? per pochi soldi la "ristrutturate" ed avete un'auto nuova!..ovviamente è una metafora...ma se avete capito il senso..invece di scrivere andate ad informarvi su cosa comporta un esproprio, i soldi che il cittadino deve sborsare...e magari invece di scrivere fesserie che si sentono spesso "gli hanno rifatto la casa nuova con la piscina" o "ha preso un sacco di soldi" venite ad aiutarmi a estinguere il mutuo che ho dovuto fare alla tenera età di 52anni con una figlia da sposare, o magari dare sostegno alle persone del cantiere.
saluti, da....un indignato...ma per davvero, contro chi scrive certe cose senza nemmeno sapere cosa si prova, cosa si perde, CON CHE TIPO DI GENTE "ci si confronta" (e sono stato buono a scrivere confronta, visto che la prevaricazione è all'ordine del giorno) per avere la ricostruzione A SPESE DELL'espropriato)
saluti
Grazie per la testimonianza. Per far comprendere il dramma vissuto abbiamo deciso di pubblicare con maggiore risalto il suo commento al seguente indirizzo web
RispondiEliminahttp://brianzacentrale.blogspot.com/2011/10/un-espropriato-vi-racconto-il-mio.html
come già scritto in data 16 ottobre , ri-invito i moralizzatori dell'urbanistica a scrivere interventi seri e non ridicoli montando proclami (tra la'altro ne ho letto uno che si capisce dal quale sacco è la farina e si sa già che diventerà crusca) sulle spalle di famiglie sfortunate in quanto toccate dagli espropri. Tutto è indennizzabile, ma come già detto RI-INVITO i "MORALIZZATORI" a comprendere che non esisterà MAI un'indennizzo sui ricordi e sugli affetti che si perderanno a causa della demolizione della propria casa. Pertanto non infierite sui guai di persone meno fortunate.
RispondiEliminaCrediamo che le critiche espresse nel commento precedente debbano essere rivolte innanzitutto verso Pedemontana, che cerca di risparmiare sugli indennizzi, e verso chi ha deciso di far costruire un'autostrada la cui utilità è tutta da dimostrare.
RispondiEliminaCaro espropiato ma perché la casa invece di comprartela te la sei voluta costruire e per di più in mezzo al parco? E meno male che il comune ha fatto lo scambio di terreni, adesso ti fanno costruire sul limite ma il terreno tu l'avevi comprato proprio in mezzo al parco e pretendevi di costruire proprio lì.
RispondiEliminaSe la casa te la compravi con i soldi di pedemontana come hanno fatto tutti gli altri, non pagavi l'affitto, non pagavi gli oneri di urbanizzazione, e non dovevi subire tutte le altre vessazioni da parte del comune che elenchi: fogna, analisi del terreno, permessi di costruire, dia, progetto presentato da professionista... Mancano case in Brianza da acquistare? Non ce n'erano che incontrassero i tuoi gusti? Fammi capire
farti capire?...
RispondiEliminaspero tu faccia finta di non capire...
hai privato anche a pensare che con i soldi che ti da pedemontana non te la compri una casa?
ci avrà pensato l'utente così ben informato?
che i soldi pedemontana non te li da subito ma dopo anni? ah si sono dettagli..vero...
bisogna provarle certe cose prima di sparare sentenza...vergona...