PAGINE

sabato 9 marzo 2013

Un codice etico per gli amministratori della Brianza

Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera aperta che il Comitato Beni Comuni MB ha inviato ai Sindaci, agli Assessori, ai Consiglieri Comunali e alle Aziende pubbliche della Brianza.

di Biagio Catena Cardillo, referente Comitato Beni Comuni di Monza e Brianza

La povera e martoriata Brianza non conosce tregua. La Brianza oltre ad essere il territorio più cementificato, inquinato e congestionato, del paese, è anche attraversato costantemente da una macchia legata al malaffare, l'ultima indagine che ha fatto scaturire l'arresto di Antonicelli e di altre 37 persone sta a testimoniare che in Brianza c'è un tumore ben radicato che attraversa la pubblica amministrazione, che va estirpato per il bene di tutti.

E' tutto inutile indignarsi a valle per questi continui accadimenti, bisogna lavorare a monte per estirpare questa gravissima macchia.

La pubblica amministrazione e le forze sociali non posso invocare la collaborazione dei cittadini, (l'ultima frase ad effetto lanciata ieri dal sindaco di Monza: chi sa parli), che in se è giusta e sacrosanta, ma sbagliata nel momento in cui la pubblica amministrazione non si dota di un codice autenticamente etico per sgominare a monte tale metastasi.

Era noto a tutti, che Antonicelli, Perri, Ponzoni, Antonino Brambilla, con il loro strapotere nella pubblica amministrazione condizionavano i PGT, condizionavano gli  appalti e gli affidamenti, nel ciclo dei rifiuti, del verde pubblico, del ciclo dell'acqua, incarichi , consulenze, ma nessuno ha effettuato una seria riflessione per impedire tali nefandezze.

Dunque, come Comitato Beni Comuni di Monza e Brianza, invitiamo la conferenza dei sindaci a riunirsi in seduta plenaria e attuare una serie di contromisure per evitare nel prossimo futuro altre brutte novità che si consumeranno in Brianza.

Siamo lo zimbello della stampa internazionale, per cortesia reagiamo e facciamo pulizia, gli strumenti ci sono, basta applicare sempre le leggi e mai derogare ad esse, soprattutto in materia di appalti e affidamenti si servizi importanti(Acqua Rifiuti, Verde pubblico, appalti).

Per tutte queste ragioni sottoponiamo alla vostra attenzione copia di Codice Etico da applicare nelle partecipate per il rinnovo dei prossimi incarichi nei Consigli di Amministrazione, i Revisori dei Conti e dei direttori generali.

Nessun commento:

Posta un commento

Invitiamo gentilmente chi utilizza questo spazio per i commenti a rimanere in tema con il contenuto del post e a mantenere un linguaggio rispettoso, anche quando le opinioni sono diverse. Si informa che non verranno pubblicati commenti contenenti promozioni commerciali.