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venerdì 26 settembre 2014

Fusione AEB: risponderà il Sindaco di Seregno a queste domande?


Sulla vicenda della fusione AEB pubblichiamo di seguito i comunicati stampa del Partito Democratico, della Federazione della Sinistra e di Scelta Civica.

SE SVENDONO AEB, LA NOSTRA (VOSTRA) AZIENDA…

Comunicato Stampa del Partito Democratico di Seregno

AEB è la multiutility controllata dal Comune di Seregno che dal 1910 come azienda municipalizzata e dal 2003 come Gruppo AEB opera nel settore dei servizi di pubblica utilità: fornitura gas metano, ciclo idrico, energia elettrica, settore ambientale, ciclo rifiuti, illuminazione pubblica, farmacie, centro sportivo e altro.

E’ un’azienda pubblica SANA ed EFFICIENTE che VALE CENTINAIA di MILIONI di EURO e che ogni anno PRODUCE UTILI che le municipalità associate -Seregno sopra tutte- reinvestono nei propri comuni, a beneficio dei cittadini. È la CASSAFORTE DI TUTTI I SEREGNESI!

Ora Lega Nord e Forza Italia, a 6 mesi dal termine del mandato, vogliono aggregarla ad ACSM-Agam (altra multiutility partecipata dai comuni di Como e Monza, da a2a e da privati), ma col loro piano:
  • Seregno cederebbe il controllo della propria azienda senza la giusta contropartita, nonostante AEB valga più di ACSM-Agam (che peraltro è indebitata per oltre 100 milioni di euro);
  • Prima della fusione verrebbero scorporati i servizi in passivo (centro sportivo alla Porada e farmacie), che finiranno col gravare sul bilancio di Seregno (e sui portafogli dei seregnesi);
  • Si rischia una progressiva privatizzazione della nuova multiutility, e sono a rischio i dividendi (diversi milioni di euro ogni anno) che il Comune di Seregno percepisce dall’azienda;
  • È certa un’ulteriore delocalizzazione dei servizi (e certo sarà anche il giro di poltrone).
Secondo noi:
  • LA FUSIONE di AEB con ACSM-Agam È AUSPICABILE, MA NON A QUESTE CONDIZIONI !
  • QUESTO PROGETTO CONVIENE soprattutto AD ACSM-AGAM, MENTRE SEREGNO PERDE VALORE !
  • IL CONTROLLO della nuova società È CRUCIALE: NON LO SI PUÒ REGALARE O DAR VIA A POCO !
Inoltre il PROGETTO DI AGGREGAZIONE È ANCORA IN PARTE IGNOTO; L’ADVISOR INCARICATO (arbitro nel processo di fusione) RISULTA IN PALESE CONFLITTO DI INTERESSI, e noi DEL SINDACO E DELLA SUA GOVERNANCE NON CI FIDIAMO ! CITTADINI DI SEREGNO, NON FIDATEVI NEANCHE VOI !!!



Rinvio a dopo un ampio dibattito pubblico delle decisioni relative al progetto di fusione di AEB GELSIA e ACSM AGAM.

Mozione presentata da Giuseppina Minotti, capogruppo della FdS

Il Consiglio Comunale di Seregno
CONSIDERATO
  1. che il progetto di fusione tra le società AEB GELSIA e ACSM AGAM modifica radicalmente gli assetti proprietari di AEB GELSIA che da totalmente pubblici diventeranno a partecipazione privata;
  2. che si tratta di una modifica che tronca definitivamente con il percorso storico di AEB e le sue radici nella municipalizzata AMSP;
  3. che questo non era nei programmi elettorali di nessuna forza politica attualmente presente in Consiglio Comunale. Programmi sulla base dei quali il sindaco e gli attuali consiglieri sono stati eletti;
  4. che la popolazione, le forze sociali, le associazioni, le organizzazioni dei lavoratori non hanno avuto modo di intervenire in alcuna maniera;
  5. che non sono per niente chiare le prospettive a media ed a lunga scadenza ed anzi la stampa locale e nazionale già ipotizza successive altre fusioni;
  6. che non è state presa in seria considerazione la costituzione di una multiutility completamente pubblica nell'ambito territoriale della provincia di Monza e Brianza.
DISPONE
Che, prima di procedere a qualsivoglia deliberazione riguardante i cambiamenti societari di cui sopra, venga convocato al più presto un Consiglio Comunale aperto con all'ordine del giorno i progetti riguardanti il futuro dell'AEB - GELSIA.

FUSIONE GELSIA-AEB , ACSM - AGAM: SCELTA CIVICA DOMANDA AL SINDACO

del Gruppo Consiliare Scelta Civica

Il gruppo consiliare di Scelta Civica composta da Pietro Amati e Piergiorgio Borgonovo anche a nome dell'associazione " Ripartiamo " ha presentato durante il Consiglio Comunale di martedì una mozione in cui, con la premessa   che : " Una operazione di portata così straordinaria per il Comune di Seregno richiede che il Sindaco e i vertici delle società interessate riferiscano in  Consiglio Comunale, in modo completo e adeguato,  su scenari, indirizzi e sviluppi inerenti la possibile operazione societaria, ponendo alla discussione eventuali aspetti  critici." afferma che : " Non è condivisibile il modo opaco e affrettato con cui il primo cittadino sta gestendo  il ruolo di azionista di maggioranza della Società ..." e chiede che " Il Sindaco stesso si impegni a riferire con la massima trasparenza in merito alle seguenti questioni :
  • lo scenario competitivo in cui opera AEB ed il motivo della scelta di ACSM come potenziale partner per la fusione;
  • i vantaggi attesi per l’Amministrazione Comunale - sia qualitativi che  patrimoniali ed economici - ed i benefici per la Cittadinanza;
  • i criteri che hanno portato  il Comune di Seregno ad avallare la designazione di questi Advisors anziché altri e ad  accettare  che il coordinatore di progetto designato da Banca Profilo operi in conflitto di interessi;
  • una dichiarazione ufficiale sulla vicenda della supposta inconferibilità degli incarichi di Amministratore a 4 dei Consiglieri di AEB recentemente designati, come già individuato da qualche organo di informazione "
La richiesta di Scelta Civica  è motivata dal fatto di permettere  che il Consiglio Comunale abbia  il giusto tempo, prima della sottoscrizione di qualunque impegno da parte del Sindaco, per  valutare e discutere i vari aspetti di questa operazione e definire  i termini e le condizioni per una eventuale approvazione.

Risponderà il Sindaco a queste domande?

1 commento:

  1. Martedì 14 Ottobre 2014 ci sarà un Consiglio comunale dedicato alla proposta di fusione tra AEB-GELSIA e ACSM-AGAM. Noi avevamo proposto un Consiglio comunale aperto (in modo da poter raccogliere pubblicamente il parere delle forze sociali e dei cittadini) ma non abbiamo avuto l'adesione di nessun altro consigliere comunale. Eppure il fatto che si vada verso la privatizzazione di una Multiutility ora interamente pubblica dovrebbe essere oggetto di ampio dibattito. E' perciò importante partecipare anche per rendersi conto di persona della situazione attuale e di cosa (a nostro parere non positivo) si prospetta per il futuro.

    Federazione della Sinistra
    PER UN'ALTRA SEREGNO A SINISTRA

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