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martedì 26 marzo 2019
Consumo di suolo: Legambiente Cinisello Balsamo contro il nuovo centro commerciale
a cura di Legambiente Cinisello Balsamo ONLUS
Da 20 anni ci opponiamo alla realizzazione di un Centro Commerciale in quella zona, fin da quando si era insediato la prima volta e successivamente ampliato quello denominato Città Mercato. In seguito il Centro Commerciale diventò AUCHAN ampliandosi una seconda e poi una terza volta.
Siamo stati sempre contrari a tali insediamenti e lo siamo a maggior ragione ora che questo centro commerciale dovrebbe diventare uno dei più grandi (e impattanti) d'Europa.
Questo perché secondo noi questa gigantesca edificazione commerciale avrebbe contribuito a far morire i negozi in città, a creare nuovo traffico autoveicolare, a consumar e inutilmente gigantesche porzioni di suolo, a favorire sprechi e consumi, a inquinare aria e acqua in maniera pesante ed ad essere sovrabbondante e inutile rispetto la domanda di acquisto dei beni visto purtroppo la già nutrita presenza di altri Centri Commerciali nella zona.
Inutilità poi comprovata dall'insostenibilità economica del Centro Commerciale che ha dovuto negli anni successivi più volte chiudere nella speranza che le cose cambiassero dopo ogni nuovo ampliamento.
Ci siamo opposti con manifestazioni, catene umane, volantinaggi, memorie scritte, lettere ai Consiglieri Comunali, richiami pubblici, serate a tema, articoli sulla stampa e Osservazioni (scritte e ufficiali) ai diversi Piani di Governo del Territorio che ribadivano queste scelte da parte delle varie Amministrazioni Comunali che si sono succeduti dalla metà degli anni '80 ad oggi.
Abbiamo fatto anche una decina di Ricorsi al TAR e uno alla Presidente della Repubblica, il tutto senza dimenticare la nostra ripetuta richiesta di un intervento della Magistratura perché gli atti urbanistici che hanno seguito nel tempo queste pratiche autorizzative non erano a volte conformi, a nostro parere, alle Leggi vigenti.
Ora siamo alle fasi finali, i ricorsi al TAR saranno finalmente discussi il prossimo 12 luglio e una nostra richiesta di sospensiva dei lavori sarà dibattuta in tribunale il prossimo 27 marzo.
E proprio in questi giorni è stata consegnata agli Assessori preposti della Regione Lombardia, al Sindaco di Milano, al Sindaco di Cinisello Balsamo, al Sindaco di Arese e a quello di Bollate una lettera della Commissione Europea proveniente dall'Ufficio Petizioni dove alcuni cittadini e movimenti si erano rivolti per illustrare questa grave situazione.
La lettera ufficiale della Commissione Europea (cliccare qui), i cui contenuti ribadiscono in pieno tutte le criticità da noi sollevate (impatto negativo sul territorio, ulteriore aggravamento dell'inquinamento
dell'aria in una delle zone più inquinate d'Europa, eccessivo consumo di suolo, etc.) è una lettera importantissima che chiede risposte concrete ai nostri governanti, e che nel caso di mancanza di adeguate risposte e concrete azioni di "ripensamento", può comportare anche possibili sanzioni pesantissime.
Siamo in una fase cruciale di tutta la vicenda, è importante che tutti insieme facciamo sentire la nostra contrarietà a questo scempio del territorio e stiamo ben attenti all'evolversi della situazione.
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