Il WWF Lombardia partecipa alla campagna di monitoraggio degli Ossidi di azoto "NO2 NO Grazie" promossa dai Cittadini per l'Aria onlus installando 5 campionatori passivi nell'OA WWF Insubria a Milano, Garbagnate, #Meda, Cantù e Como.
Approfondimento
NO2, No Grazie! È la campagna che coinvolge i cittadini nella
misurazione di uno dei veleni più pericolosi in circolazione, il
biossido di azoto, gas prodotto principalmente dai veicoli Diesel. A
concentrazioni elevate, come quelle che si registrano a Milano e
nell’area metropolitana durante tutto l’arco dell’anno, causa
infiammazioni delle vie aeree (tosse, bronchiti, oppressione toracica e
difficoltà di respirazione), e può portare al restringimento delle vie
aeree polmonari, in particolare tra le persone con asma preesistente.
La
prima edizione della campagna ha avuto luogo nel febbraio 2017 quando
più di 200 milanesi hanno aderito al progetto di scienza partecipata
acquistando i campionatori per l’aria che poi hanno posizionato davanti
alla propria abitazione, negozi, uffici o davanti alla scuola dei figli.
I
risultati hanno dato vita ad una mappa dei veleni di Milano che ha
dimostrato una situazione molto pericolosa per chi abita in città e che
pone tutti noi di fronte alla necessità di prendere provvedimenti
immediati e coraggiosi. Misure che devono essere messe in atto sia dai
cittadini (evitare di utilizzare l’auto in città, non acquistare un’auto
diesel), ma anche e soprattutto dalle amministrazioni comunali alle
quali è stato chiesto un intervento immediato per liberare la città dai
diesel.
Qualcosa si è mosso, tanto che nel gennaio 2018 il progetto di Cittadini per l’Aria
è stato presentato al Sindaco Sala a Palazzo Reale durante un convegno
nel corso del quale sono stati illustrati i dati della campagna 2017 con
l’obiettivo di promuovere scenari possibili per una città meno
inquinata.
Grazie al successo e ai risultati ottenuti,
abbiamo deciso di andare oltre lanciando nel 2018 una seconda campagna
che ha coinvolto oltre che Milano anche Roma, Brescia e, in modo
autonomo ma che ha seguito il nostro progetto, Bologna.
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«Le campagne quest’anno sono state due» spiega Anna Gerometta, presidente di Cittadini per l’Aria. «A
Milano questa nuova fase della campagna prevede un focus
sull’esposizione dei bambini, proponendo ai partecipanti di “adottare”
una scuola posizionando un campionatore davanti all’ingresso o in un
parco giochi. A Roma e Brescia abbiamo proposto invece la prima fase
della campagna, cioè quello che abbiamo fatto a Milano lo scorso anno, e
cioè di posizionare i campionatori fuori dalle proprie case, scuole e
luoghi di lavoro per un mese». A Roma l’iniziativa è stata
realizzata insieme a Salvaiciclisti Roma, a Brescia la collaborazione è
stata con Basta Veleni, mentre a Bologna Aria Pesa ha gestito in proprio
l’intero progetto.
Il progetto è stato reso possibile
grazie al lavoro di tutti i volontari dell’associazione, ai 700
cittadini che hanno partecipato alla campagna (e che idealmente
ringraziamo a uno a uno), e alle numerose associazioni e imprese che
hanno sostenuto il progetto: Patagonia Store Milano, Fondazione Imation,
BioEcoGeo, Municipio 6, Retake Milano, WWF Lombardia e WWF Insubria,
Carugate in Movimento, Bene Comune Cernusco, Massa Marmocchi, Parco Nord
Milano, Greenpeace (Gruppo locale Milano), Comitato la Goccia, Le
Giardiniere Milano, Ciclobby, Altroconsumo
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