Riceviamo e pubblichiamo
Il COMITATO SCHIATTI apolitico, apartitico e senza scopo di lucro attraverso la seguente PETIZIONE CHIEDE all’Amministrazione Comunale la revisione del progetto, oggetto di Piano Integrato di Intervento di Iniziativa Privata (Ambito territoriale “ex Area Schiatti”), la cui approvazione costituisce variante al Vigente PGT di Lentate sul Seveso.
Il suddetto PII ha come scopo la completa demolizione del complesso dell’”ex Manifattura Schiatti” per far posto a:
- un ipermercato di 4350 mq circa, di cui 2500 mq di vendita, in pieno centro, quando siamo circondati di altre strutture nel raggio di 1 km;
- due Residenze Sanitarie Assistenziali, un edificio di 4 piani per cento metri di lunghezza, per un totale di 8650 mq circa e 180 posti di degenza;
- il suddetto PII non fa posto alle necessità dei giovani, delle associazioni, alle opportunità di auto imprenditorialità, all'ambiente, al verde.
Il Comitato chiede che non vengano abbattuti gli edifici meglio conservati, quali la Palazzina uffici e le cortine sulle vie Matteotti e Cesare Battisti. Il sito è la memoria storica di una Manifattura conosciuta a livello internazionale per le sue stoffe di pregio per l’arredamento, ha costituito la maggiore fonte di occupazione lavorativa della popolazione di Lentate per tutto il 900 ed ha creato un importante indotto per tutta la comunità. Ha valore architettonico per la sua tipologia industriale produttiva, valore urbanistico perché ha generato lo sviluppo del paese realizzando le abitazioni ad essa legate, dalle ville dei proprietari, alle case per i dirigenti e per gli operai che la circondano.
Il Comitato propone che gli edifici recuperabili vengano destinati alla collettività e ad attività compatibile con la loro struttura e il ridimensionamento delle destinazioni previste dal progetto adottato in Consiglio comunale.
Il Comitato chiede all’Amministrazione Comunale di Lentate sul Seveso di prendere in considerazione la petizione già protocollata a cui non è mai stata data risposta.
L’originale della petizione è consultabile su www.comitatoschiatti.com