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venerdì 19 giugno 2020
Inverigo: la nuova bacheca dà il via al Parco
Nei giorni scorsi il Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" ha provveduto ad installare a Inverigo una nuova bacheca in località Lazzaretto, che rappresenta il punto di inizio del territorio inverighese nel PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) “Zoc del Peric”.
Come già noto, lo scorso anno il Comune di Inverigo ha formalmente aderito al Parco conferendovi un’ampia porzione di territorio di Cremnago, pari a circa 100 ettari, andando così a raddoppiare la precedente superficie del PLIS (fondato nel 2009 dai Comuni di Alzate Brianza e Lurago d’Erba), passando così da 100 a 200 ettari circa.
In queste aree, nello scorso fine settimana i volontari del Circolo Ambiente (dotati di mascherine e mantenendo gli opportuni distanziamenti), hanno eseguito alcuni lavori nella zona del Lazzaretto, con il coordinamento di Franco Invernizzi. Tra i lavori, gli ambientalisti hanno provveduto ad installare la nuova bacheca visibile dal fronte strada di via Monte Grappa, che costituisce uno dei punti di ingresso di Inverigo nel Parco sovracomunale; sulla medesima bacheca verrà prossimamente posizionata la nuova mappa che conterrà l'indicazione dei sentieri all'interno delle aree verdi del PLIS “Zoc del Peric”.
Si ricorda che, proprio nel Parco, lo scorso anno il Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" aveva organizzato un Campo di Volontariato Internazionale, in collaborazione coi comuni di Inverigo, Alzate, Lurago e Brenna. Al campus avevano partecipato una dozzina di volontari provenienti da tutto il Mondo, realizzando alcuni interventi di sistemazione ambientale. Quest’anno purtroppo non sarà possibile organizzare il campo, a causa delle restrizioni sanitarie imposte dal Coronavirus.
Sul tema delle aree a Parco, il Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" sottolinea l'importanza dell’ingresso di Inverigo nel PLIS; dichiarano in tal senso gli ambientalisti: “Il PLIS “Zoc del Peric”, coi suoi 200 ettari, rappresenta un importante polmone verde, in un territorio fortemente urbanizzato. Basti pensare alla pesante cementificazione nella zona della Valsorda, dove negli ultimi anni è stata realizzata un’area industriale che ha cancellato una vallata di rilevanza ecologica. Per questo l’adesione di Inverigo al Parco è un dato molto importante per la salvaguardia ambientale del territorio”.
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