Ah, i giorni scorsi abbiamo assistito all'epopea dei paletti e dei tondini in ferro piantati in un'area verde libera tra Meda e il Parco del Meredo di Seregno. Un'opera maestra delle attività preliminari di tracciamento, una sorta di balletto artistico che oggi ci delizia con la visione di una recinzione di cantiere completa.
E sì, perché in questo spettacolo magnifico, il palcoscenico ospiterà un nuovo edificio produttivo con uffici, il tutto per la modica cifra di circa € 3.000.000,00. Ma attenzione, il bello non finisce qui! Con la nuova edificazione bisognerà dire anche addio alla possibilità di tracciare un percorso alternativo che avrebbe potuto rendere meno traumatico l'impatto della tangenziale Meda Seregno.
In rosso il possibile percorso alternativo alla tangenziale di Pedemontana |
E che dire del sottopasso ciclopedonale al nuovo scavalco della linea ferroviaria Milano-Como che avrebbe collegato il quartiere del Polo di Meda con il Parco del Meredo?
Il tracciamento della tangenziale con indicato il possibile sottopasso per mettere in collegamento il quartiere Polo di Meda con il Parco del Meredo. |
Insomma, con questo splendido intervento, Meda ha deciso di mettere la parola fine alla possibilità che il verde di Seregno potesse infilarsi nella zona est del Comune. Applausi, Meda, applausi!
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