La zona del parco, al confine tra Seregno e Meda, dove passerà la tangenziale |
Il Sindaco di Meda, Luca Santambrogio, durante il consiglio comunale del 9 novembre scorso, ha risposto all'interrogazione del consigliere Proserpio, il quale aveva sollevato l'opposizione del Comune di Seregno alla realizzazione della "tangenzialina Meda-Seregno", una strada complementare alla Pedemontana con chiari impatti sulla viabilità locale e interruzioni nella continuità delle aree libere prossime al Parco del Meredo (PLIS GruBrìa). Il consigliere aveva inoltre chiesto se fossero state esaminate alternative per mitigare il traffico generato a Meda Sud dal completamento dell'autostrada Pedemontana.
Il Sindaco Santambrogio nel Consiglio Comunale di giovedì 9/11/2023 |
Santambrogio ha confermato quanto precedentemente avevamo riportato in questo post, sottolineando l'importanza della tangenziale per allegerire la viabilità nel quartiere Polo per Meda. Ha altresì menzionato diverse riunioni con il Comune di Seregno e il Parco GruBrìa su questo argomento.
In rosso il percorso della tangenziale proposto da Seregno. In azzurro il ponte di via Maroncelli da ricostruire. |
La proposta avanzata dal Comune di Seregno prevedeva la costruzione della tangenziale aderente alla ferrovia, comportando la demolizione del ponte via Maroncelli e la sua ricostruzione, indirizzando il traffico su via Gorizia. Tuttavia, Pedemontana ha ritenuto impraticabile tale proposta, e anche la valutazione trasportistica richiesta dal Comune di Meda alla società Pim l'ha bocciata.
Le modifiche che verranno apportate alla tangenziale all'interno del parco del Meredo |
Ha anche detto che per ridurre l'impatto sul Parco GruBrìa, il manufatto viario sarà realizzato il più aderente possibile alla zona produttiva di Meda. Al fine, poi, di rendere accessibile ai residenti di Meda il Parco GruBrìa, sarà creato un sottopasso ciclopedonale alla tangenziale. Inoltre, verrà eliminata la rotatoria inspiegabilmente progettata all'interno di un'area libera adiacente al Parco GruBrìa.
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Se, e ripeto se, questa è la più attendibile, realistica e definitiva soluzione viabilistica occorre fin d'ora valutare, soprattutto sul territorio di Seregno, tutte le previsioni di traffico, di impatto ambientale e di salute valutando tutte le relative contromisure "risolutive/mitigatorie" e di ingegneria trasportistica
RispondiEliminaGrazie. La risposta al tuo commento è abbastanza articolata e l'abbiamo pubblicata qui.
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