mercoledì 28 giugno 2023

Un nuovo percorso protetto all'interno del Bosco delle Querce


Sabato 1° luglio 2023 alle ore 17 verrà inaugurato il primo tratto del percorso protetto LungoTarò (1° tratto) nel Bosco delle Querce nel territorio del Comune di Meda, da via Vignazzola. 

Un’attesa lunga tre decenni ma finalmente c’è la data ufficiale del taglio del nastro: sabato 1° luglio segna una data storica perché verrà inaugurata la porzione di Meda del Bosco delle Querce, inaccessibile ai cittadini da più di trent’anni.  Alle 17, in via Vignazzola, ci sarà l’inaugurazione ufficiale alla presenza del sindaco Luca Santambrogio. La serata poi proseguirà con una cena in bianco sotto le stelle, visite guidate e laboratori creativi per i più piccoli. Per maggiori informazioni è attivo un link dal sito del Comune di Seveso (cliccare qui).




Porzione di Meda del Bosco delle Querce: una vecchia storia.

 
Il Bosco delle Querce fu aperto al pubblico nel 1996, 20 anni dopo l’accidente ICMESA del 10 luglio 1976 per divenire Parco Naturale Regionale nel 2005 con L.R. 21/2005. La gestione fu concessa al Comune di Seveso dal 2003 e dal 2005 anche in convenzione con Meda, ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste) e la stessa Regione Lombardia, che ne è proprietaria.

Mentre la parte di Seveso del Bosco delle Querce è stata aperta al pubblico sin dal 1996, coinvolgendo i cittadini in una serie di programmi e attività, Meda ha dovuto attendere a lungo per potere accedere in maniera ufficiale all'ambiente recuperato, testimone dell'evento drammatico di cui conserva la Memoria storica.

L’inaugurazione il 1° luglio in via Vignazzola.

 
Ora,  dopo 30 anni, si è raggiunto un importante traguardo con un investimento da parte dell’amministrazione comunale di Meda di 40 mila euro, serviti per mettere in sicurezza tramite una staccionata la porzione di percorso che costeggia il Tarò. E così, dal 1° luglio 2023, anche Meda può avere il “suo” Bosco delle Querce con accesso protetto da via Vignazzola.

La posizione del WWF Lombardia. 

 

Il WWF partecipa all'inaugurazione e invita a partecipare a questo importante momento della Storia del Bosco delle Querce di Seveso e Meda: “Siamo felici, ed anche un po’ orgogliosi, che la nostra proposta (presentata per la prima volta quasi trent’anni fa e ripresa nel 2020) per creare un percorso protetto nel “ramo di Meda” del Bosco delle Querce di Seveso e Meda sia stata realizzata – commenta il geologo Gianni Del Pero, presidente WWF Lombardia  – Ci auguriamo che all’inaugurazione dell’accesso da Meda del 1° Luglio, faccia seguito a breve anche dal collegamento ciclopedonale e campestre con il Parco delle Groane e della Brughiera a Meda attraverso le opere del progetto WWF Insubria vincitore del bando del Bilancio Partecipato del Comune di Meda 2022 con inizio lavori previsto a novembre 2023".

Da un’idea del 1990 della Lista Ambientalista il collegamento del Bosco delle Querce di Seveso e Meda con il Parco delle Groane e della Brughiera con un percorso che attraverso un ponticello progettato nel 2020 porta al Centro Sportivo di Meda e da questo alla ciclabile del sovrappasso (o a quella dello sciagurato sottopasso) per unirsi alla ciclabile e campestre di Via Seveso - Via degli Angeli Custodi.

Cinisello Ballsamo. Natura la città: ultima visita guidata nell'Oasi 🌳


Sabato 1 luglio 2023 ci sarà l’ultima visita guidata del ciclo Natura la città:

  • Le piante e i loro perché: un lavoro di conoscenza a partire dalla spontaneità di tatto, vista e olfatto

Legambiente di Cinisello Balsamo ti aspetta alle ore 10 presso il Centro di Educazione Ambientale. La visita durerà circa 1 ora e mezza.

La visita è gratuita e aperta a un massimo di 15 partecipanti ed è adatta anche ai bambini. Se sei interessato o interessata ti invitiamo a prenotare il tuo posto scrivendo una mail a sara@cinisellolegambiente.net


martedì 27 giugno 2023

Alla Green Station di Brenna e Alzate laboratori, informazione, svago e aperi-cena per dire NO alla Canturina Bis


a cura del Comitato Parco Regionale Groane Brughiera


Con gli amici del Coordinamento NO canturina Bis, di cui siamo tra i promotori, abbiamo organizzato un momento di svago ma anche di informazione e di raccolta fondi riguardo alle iniziative che abbiamo in corso di contrasto a questa inutile e devastante opera stradale.

Sabato 1° luglio 2023 presso la Green Station di Brenna-Alzate si terrà un pomeriggio ricco di laboratori e di momenti di incontro e informazione attorno al tema della Canturina Bis, ennesimo progetto devastante previsto sul nostro territorio.

A partire dalle ore 17:00 si svolgeranno i laboratori di:

  • Riconoscimento erbe spontanee, per imparare a guardare la vegetazione con occhi più attenti e consapevoli;
  • Fermentazione, per avvicinarci a questo straordinario modo di trasformare gli alimenti e favorire un'alimentazione sana, benefica e alla portata di tutti.

A seguire, alle 19:00, ci sarà una ricca apericena vegan, ad offerta, con svariate pietanze e rinfrescanti bevande nell'accogliente spazio della Green Station.

Vieni anche tu a trascorrere un pomeriggio di svago e di informazione immersi nel verde della Brughiera!
Se ti va di partecipare comunica la tua adesione a informazioni@comitatoparcobrughiera.it o scrivi un messaggio via WA a Matteo (3288911857).

 


 

Lentate... a parlar di acque e paesaggi

Sabato 1 Luglio 2023 - ore 21.00
Oratorio di Santo Stefano
Piazza San Vito, 26
20823 Lentate sul Seveso MB

…A parlar di
acque e paesaggi

con Edo Bricchetti


Nel suggestivo contesto dell'Oratorio di S. Stefano – cappella gentilizia edificata a metà del Trecento su commissione del conte Stefano Porro (che fu ministro e ambasciatore del primo duca di Milano) che vanta uno straordinario ciclo di affreschi – un invito a zigzagare fra le parole, i dipinti e i disegni del grande artista-scienziato del Rinascimento Leonardo da Vinci i cui temi preferiti furono la Pittura e l’Acqua.

A cura di: Edizioni Meravigli e Associazione Amici dell’Arte di Lentate.
Ingresso gratuito.
Prenotazione consigliata inviando una mail a info@meravigliedizioni.it oppure tel. (Amici dell’Arte) 366 4511175

lunedì 26 giugno 2023

Escursione all'Oasi del Fosso del Ronchetto... ricordando il 10 luglio 1976

 
 

Sabato 8 luglio 2023

Escursione al Fosso del Ronchetto

Ritrovo ore 14.30 al parcheggio del Centro Sportivo Comunale di via Monte Rosa 40, Seveso. 

Ingresso all'Oasi da via Boves.

Termine dell'escursione e rientro ore 17.00

 

L'Oasi "Fosso del Ronchetto", istituita nel 1994 con l'accordo tra Comune di Seveso e le Associazioni WWF Groane e Legambiente Circolo Laura Conti che la gestiscono, è curata da volontari che con il loro lavoro contribuiscono alla tutela e alla crescita di quest'area rinaturalizzata che si estende su una superficie di circa 8 ettari, con un Bosco di robinie, betulle, carpini, querce, olmi, castagni e ciliegi. Un chilometro di sentieri, 1000 nuove piante messe a dimora, la creazione di 3 aree umide, un Ambiente recuperato.
Un'escursione facile, adatta a tutti, per "riappropriarci" del Parco delle Groane e della Brughiera.
Nell'occasione verrà sottoscritto il rinnovo della convenzione per la gestione dell'Oasi.
 

Informazioni ed iscrizioni: 330 225140 - delegatolombardia@wwf.it

venerdì 23 giugno 2023

Como Pride 2023 contro l'omofobia e il fascismo


a cura di Como Pride


La comparsa, nel pomeriggio del 21 giugno 2023, di uno striscione omofobo e fascista inneggiante contro il Pride di Como non ci sorprende né scompone.


Sono infatti ormai numerose volte in cui l'estrema destra locale cerca di intimidire la comunità LGBTQIA+, rafforzata dalle posizioni reazionarie del governo nazionale, regionale e comasco, con attacchi tanto istituzionali quanto verbali e fisici contro singole persone ritenute non conformi.

Noi rivendichiamo il diritto 'all'indecorosità' di cui ci accusano, ovvero a non rientrare nelle norme sociali di genere e sessualità, fondate su valori misogini, omofobi e transfobici, lontani dagli ideali transfemministi e antifascisti a cui noi invece ci riferiamo.

Consci del fatto che il nazifascismo è  un crimine contro l'umanità e non un'opinione politica qualunque, non facciamo passi indietro di fronte a queste intimidazioni.

Vi aspettiamo allora il 15 luglio 2023 al Como Pride, per una società più equa e rispettosa di tutte le persone che ne fanno parte. La città è di chi la vive e la attraversa col proprio corpo, non dei fascisti bigotti!

giovedì 22 giugno 2023

L'intelligenza del suolo e l'ignoranza (dolosa) della politica


Segnaliamo il seguente articolo pubblicato su Ecoinformazioni. 

 

Si è svolto martedì 20 giugno 2023 l’incontro con il professor Paolo Pileri e un pubblico nutrito che ha riempito la sala civica di Mariano Comense; partendo dal libro di Pileri, L’intelligenza del suolo, la rete di associazioni ambientaliste locali (occupate su vari fronti, dalle questioni riguardanti i parchi tra Como e Brianza al monte San Primo) ha voluto creare un momento di riflessione, formazione e condivisione sulla tematica del consumo di suolo. 

 


Oltre l’autore era presente anche Gianni Del Pero, presidente del Wwf Lombardia, che ha moderato gli interventi e il dibattito finale. [Per continuare a leggere l'articolo cliccare qui.]



mercoledì 21 giugno 2023

Swap Party Summer Edition con Legambiente Cinisello Balsamo


a cura di Legambiente Cinisello Balsamo 

 

🕟 Domenica 25 giugno dalle 16 alle 21
📍 Centro di Educazione Ambientale, via Giolitti 33 a Cinisello Balsamo

Alle 19:30 vedremo insieme un episodio della docuserie Junk, armadi pieni e a seguire faremo una discussione informale e libera sui temi della fast fashion.

Cosa devi fare?

Noi mettiamo la location e tu porti vestiti, scarpe e accessori che non usi più o che non sono più nel tuo stile fino a un massimo di 20 capi e potrai scambiarli con altre persone.

Accettiamo tutte le taglie adulti e taglie ragazzi 14/16 anni.

I vestiti devono essere in buone condizioni e puliti per rispetto di tutti i partecipanti. Tutti i capi saranno attentamente selezionati.

I capi non swappati saranno tenuti per i successivi swap party.

#swapdontshop #react

Gira ai tuoi amici questo post.

lunedì 19 giugno 2023

Passeggiata a Lugano con "Il contrabbandiere di libri"


La Città di Lugano, divisione Eventi e Congressi, con la collaborazione dell'associazione Sentiero dei Sogni, organizza
Passeggiata a Lugano con "Il contrabbandiere di libri" - Presentazione itinerante nei luoghi del romanzo di Pietro Berra - ritrovo sabato 26 agosto 2023, ore 10.15, Boschetto del Parco Ciani
Iscrizioni gratuite: https://contrabbandierelugano.eventbrite.it

La passeggiata

Ritrovo alle ore 10.15 al Boschetto del Parco Ciani (riva Giocondo Albertolli, Lugano). Da qui partirà una presentazione itinerante, con il format delle passeggiate creative (per info: www.passeggiatecreative.it), del romanzo storico "Il contrabbandiere di libri", condotta dall'autore Pietro Berra. Le vicende dei protagonisti del libro si intrecceranno con quelle di luoghi simbolo della Lugano ottocentesca, che vi fanno da sfondo. Un percorso alla ricerca di giustizia e libertà, quelle che inseguirono, e in parte ottennero, Luigi Dottesio, Alessandro Repetti, Vincenzo Vela, i fratelli Ciani e altri patrioti che si batterono uniti prima per la Svizzera, ottenendo la Costituzione del 1848 in seguito alla guerra del Sonderbund, e poi per l'Italia. Dopo un'introduzione presso la tensostruttura nel Boschetto del Parco Ciani, è prevista una breve passeggiata (2,3 km) tra il parco stesso, il centro storico e il lungolago di Lugano. Si terranno momenti di letture sulla scalinata Villa Ciani, nel chiostro di Santa Maria degli Angeli, presso il monumento a Franz Kafka e quello a George Washington, dove terminerà il percorso. Soste brevi, per raccontare il legame tra quei luoghi e la storia vera narrata nel romanzo, presso la copia della "Desolazione" di Vincenzo Vela, il monumento Guglielmo Tell, il collegio Sant'Antonio dove studiò Manzoni e furono avviati nel 1852 i primi corsi del Liceo cantonale di Lugano, piazza Carlo Battaglini, la chiesa di Santa Maria degli Angioli.

sabato 17 giugno 2023

Alla Biblioteca di Seregno arriva "Il contrabbandiere di libri"


Giovedì 22 giugno 2023 - ore 21.00
Biblioteca Civica "E. Pozzoli"
Piazza Monsignor Gandini - Seregno

Presentazione del romanzo storico  

Il contrabbandiere di libri
di Pietro Berra

 interviene Zeno Celotto, presidente del Circolo culturale "Seregn de la memoria"

 


Descrizione
In un periodo cruciale per la nascita dell’Europa moderna, a cavallo dei moti del 1848, si incrociano attorno ai torchi della Tipografia Elvetica di Capolago i destini di una serie di personaggi che hanno gettato le basi dell’Italia unita, della Costituzione svizzera, della Croce Rossa Internazionale e… del tiramisù. Il protagonista principale di questo romanzo storico, Luigi Dottesio, fu un martire della libertà di stampa. Organizzò il contrabbando dei libri vietati dagli austriaci e ritenuti invece da Giuseppe Mazzini “l’arma più potente” a disposizione dei rivoluzionari, avvalendosi degli “spalloni” attivi sui monti tra il Canton Ticino e il lago di Como nonché di una rete di librai militanti diffusa in tutto il Lombardo-Veneto. La modernissima storia d’amore interclassista che lo lega a Giuseppina Bonizzoni, donna più grande di lui, madre di sei figli e patriota irriducibile, è il filo rosso che attraversa un Risorgimento sottratto alla retorica e riscoperto come un formidabile incubatore di ciò che siamo oggi, nel bene e nel male.

Pietro Berra
Nato a Como nel 1975, giornalista al quotidiano “La Provincia”, è responsabile dell’inserto culturale “L’Ordine”. Ha pubblicato una trentina di volumi tra poesia, narrativa e saggistica. Tra i più recenti: la silloge “Su questa pietra” (2021) e la guida “Da Plinio a Volta. Itinerari d’autore sul lago di Como” (2023). Si occupa di narrazione e rigenerazione dei paesaggi culturali con l’associazione Sentiero dei Sogni.

venerdì 16 giugno 2023

Le Brianze raccontate e camminate: Ello e Figina sul Monte di Brianza

Percorsi di natura, storia e cultura del territorio • ideati da Gianni Casiraghi per Arci Macherio

 

 


DOMENICA 25 GIUGNO 2023  

arte, storia e natura, attraverso splendidi paesaggi alpestri tra le antiche località di
ELLO e FIGINA sul MONTE DI BRIANZA
escursione giornaliera seguendo percorsi medievali ed agevoli sentieri di montagna

  • al mattino: visita guidata alla Chiesa dei SS. Giacomo e Filippo, a Villa Amman e al centro storico di Ello
  • pomeriggio: discesa verso Vergano e Bartesate, fino alla panoramica e “manzoniana” merenda finale


Camminata impegnativa, con pranzo al sacco, di circa 5 ore – soste escluse – per escursionisti allenati
lunghezza complessiva km 11.200 circa. Dislivello in salita 340 metri  – dislivello in discesa 320 metri. Si raccomandano un abbigliamento adeguato, mantella e calzature adatte all’escursionismo di montagna, consigliabile l’utilizzo di bastoncini da escursionismo.

Itinerario in sintesi:

  • ELLO / Chiesa dei Santi Giacomo e Filippo; Chiesa Parrocchiale di Sant’Antonio Abate; giardini di Villa Amman; Ca’di Gris – antiche officine della famiglia Negroni “Missaglia”; masso della “Scarlighera” ai Morti della Rata;  
  • GALBIATE / SP 58; località Figina – Chiesa cluniacense di San Nicola (pranzo al sacco);
  • località Polgina; località Toscio; Chiesetta della Madonna del Carmine e del Beato Giobbe al Pescallo; Casa Romana in frazione Vergano; Chiesa dei Santi Rocco e Biagio in località Mozzana (merenda finale); località Piazza e Umido; frazione Bartesate.

Ritrovo a Macherio: ore   9:20  c/o Arci Macherio – via Vittorio Veneto 46
Ritrovo a Ello LC: ore 10:10 c/o parcheggio cimitero – via Vittorio Veneto SP 70

Termine escursione: ore 18:20 circa  c/o parcheggio pubblico a Bartesate (Galbiate LC), via provinciale per Colle Brianza  SP 70
I trasferimenti si effettueranno con auto private

E’ prevista sottoscrizione di 5 euro.
Iscrizione obbligatoria (numero massimo 30 partecipanti)

Gli organizzatori non si assumono responsabilità per eventuali incidenti danni alle persone e/o alle cose.
Per iscrizioni: cultura@arcimacherio.it
335 632 8590  (Augusta)

Informazioni:  339 844 6553  (Gianni)

giovedì 15 giugno 2023

Aree a sfalcio ridotto: una buona pratica che vorremmo vedere anche in Brianza

Fonte immagine: Comune San Lazzaro di Savena

Sono sempre di più i comuni che stanno avviando buone pratiche per favorire la biodiversità floristica e faunistica nelle aree urbane. Una di queste pratiche consiste nella creazione di aree a sfalcio ridotto in aree verdi e parchi pubblici, ovvero zone a bassa manutenzione.

Una minore frequenza degli sfalci comporta anche una riduzione delle emissioni climalteranti e inquinanti in atmosfera, contribuendo al miglioramento della qualità dell’aria urbana. Secondo uno studio portato avanti dall’ Orto botanico del Comune di Bergamo in un prato di erba non sfalciata, rispetto al «green» di un campo da golf vengono percepiti almeno cinque gradi di calura in meno.

Fonte immagine: Comune San Lazzaro di Savena

In genere i comuni decidono di avviare la sperimentazione in aree marginali e a minor fruizione per poi coinvolgere l'intera area urbana. Nelle zone inviduate, appositamente delimitate e/o indicate da cartellonistica, l’erba viene sfalciata con una minore frequenza per lasciare spazio alla fioritura spontanea di un numero maggiore di piante. Questo permette di offrire uno spettacolo cromatico notevole per i cittadini ma soprattutto di fornire un maggiore sostentamento agli insetti impollinatori e di dare rifugio per la microfauna.

Gli interventi su queste aree vengono, di solito, anche arricchite da siepi, piantumazioni e/o rifugi per impollinatori (i cosiddetti “bee-hotel”) e per la fauna selvatica, rendendo queste aree delle vere e proprie oasi di biodiversità. Vengono poi creati appositi sentieri sfalciati per rendere fruibili le aree più grandi, favorendo il passaggio ai cittadini.

Fonte: Comune San Lazzaro di Savena

mercoledì 14 giugno 2023

Evento nazionale a Conca di Crezzo per parlare del futuro delle montagne e del Monte San Primo


Il Coordinamento 'Salviamo il Monte San Primo' sarà ospite dell’iniziativa dal titolo Un’altra montagna’, che si terrà venerdì 16 giugno alla Conca di Crezzo

 

L’evento è gestito da APE (Associazione Proletaria Escursionisti) in occasione del campeggio nazionale, riservato ai soci dell'associazione, che provengono da tutta Italia. Ad organizzare l'iniziativa sarà la sezione lecchese (APE Lecco), in occasione delle celebrazioni per il suo centenario, con l’aiuto ed il supporto di APE Milano: https://ape-alveare.it/eventer/unaltra-montagna/edate/2023-06-16/

 

Qui la presentazione, da parte di APE, dell’evento del 16 giugno a Crezzo:

“Sotto la pressione del turismo di massa e nel solco della crisi climatica, per le terre alte è ormai tempo di abbandonare disegni speculativi e insostenibili dalle Alpi agli Appennini.

Per questo APE, insieme a movimenti e comitati locali, si è mobilitata a livello nazionale per opporsi alla progettazione di nuovi impianti sciistici. Tra questi, il progetto che incombe sul monte San Primo è senz’altro emblematico per l’aggressività e la visione miope che proietta su un ambiente montano per certi versi già fragile.

Nel corso del campeggio nazionale dell’APE, ci troviamo al campo base della Conca di Crezzo per la visione del documentario ‘The Last Skiers’ di Veronica Ciceri. Seguirà poi un dialogo tra le sezioni APE, il Coordinamento ‘Salviamo il San Primo’ e ‘The Outdoor Manifesto’, per volgere lo sguardo oltre l’industria dello sci e immaginare insieme un futuro diverso per la montagna”.

 

All’evento del 16 giugno interverrà - a nome del Coordinamento 'Salviamo il Monte San Primo' - Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente "Ilaria Alpi", che presenterà brevemente il contestato progetto "OltreLario: Triangolo Lariano meta dell'outdoor", finanziato con circa 2 milioni di euro di soldi pubblici dalla Comunità Montana del Triangolo Lariano e dalla Regione Lombardia, progetto che coinvolge il Comune di Bellagio.

martedì 13 giugno 2023

Perchè bisogna salvare il Marianense e il Canturino dal consumo di suolo

I territori del Marianese e del Canturino sono tra più i più cementificati in provincia di Como e in Lombardia. Eppure questo dato non basta per fermare il consumo di suolo nel nostro territorio, un ecosistema fragile a rischio di altre colate di cemento e di asfalto per ulteriori edificazioni e strade contenute nelle proposte di pianificazione della provincia e dei singoli comuni.

Si discuterà di questi temi nell'incontro dal titolo "Perché è necessario fermare subito il consumo di suolo", che si terrà martedì 20 giugno 2023 alle ore 21.00 presso la sala civica di via Roma 52 a Mariano Comense. Protagonista sarà il professor Paolo Pileri, docente di Pianificazione e progettazione urbanistica al Politecnico di Milano, nonché divulgatore dei temi legati alla tutela del suolo.

Ad organizzare l'incontro le Associazioni Ambientaliste attive nel territorio: Amici della Brughiera, Circolo Ambiente Ilaria Alpi, Comitato Parco Regionale Groane-Brughiera, Fridays For Future Cantù, Gruppo Naturalistico della Brianza, Legambiente, No alla strada nel Parco, Officina Mariano, WWF Insubria, WWF Lombardia con il patrocinio del Comune di Mariano Comense.

Un invito per conoscere i volontari e le Guardie Ecologiche del Parco delle Groane

 

 

13 E 20 GIUGNO

CORTE VALENTI , VIA MONZA 12

GARBAGNATE MILANESE


13 Giugno, ore 21:00
IL PARCO GROANE ED I SUOI VOLONTARI
Il Parco Groane, la sua storia, la scoperta degli ambienti naturali con flora e fauna. Presentazione del progetto “Voli di Rondini su Garbagnate” per conoscere e coinvolgere in un appassionato censimento.

20 Giugno, ore 21:00
LE GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE DEL PARCO GROANE
Un invito alla conoscenza del ruolo e delle attività delle GEV, Guardie Ecologiche Volontarie: una lunga storia all’insegna della tutela del Territorio e dell’amore e rispetto per l’Ambiente.

Ingresso libero.
Informazioni:
Servizio Cultura (Via Monza, 12)
02.78618.700
cultura@comune.garbagnate-milanese.mi.it

Seregno. L'incognita Pedemontana


Mercoledì 14 giugno 2023 - ore 21:00
Sala riunioni della coop. "Libertà", Via Leonardo da Vinci 30 (primo piano), Seregno
 

Incontro - seminario
"L'INCOGNITA PEDEMONTANA"
 con Alberto Colombo di Sinistra e Ambiente di Meda

"Sabato 10 giugno si è svolta a Milano presso la sede della Regione Lombardia una importante manifestazione che ha visto la presenza di centinaia di persone e decine di associazioni uniti per dire NO alla Pedemonana. Come proseguire nella mobilitazione?"

Un presidio che smonta l'abbellimento poetico costruito sulla Pedemontana Lombarda

 
a cura di Sinistra e Ambiente, Meda
 
Il 10 giugno 2023, sotto la sede di Regione Lombardia a Milano, s'è tenuto il presidio di associazioni, gruppi ambientalisti, comitati e liste civiche e collegialmente, s'è ribadita la contrarietà al completamento dell'autostrada Pedemontana Lombarda.
 
Molte le presenze, sicuramente nell'ordine di 300 persone e fra di loro anche alcuni sindaci, consiglieri comunali, provinciali e regionali, con cui da tempo è in atto un'interlocuzione.
 
Durante la mattinata si sono succeduti vari interventi inframmezzati anche da momenti di leggerezza e di ironia con l'assegnazione del premio "Devastino d'oro" e la distribuzione di gadget "DOP - Denominazione di Origine Pedemontana".

Pur dinanzi ad una situazione difficile, i gruppi e le associazioni della Provincia di MB hanno deciso di proseguire insieme con la loro attività e le loro azioni dando, ancora una volta, una risposta chiara a Regione Lombardia e alla soc. Autostrada Pedemontana Lombarda (APL), recentemente impegnate in una battente comunicazione costruita su una finta ed edulcorata narrazione propagandistica per esaltare la bontà e la necessità dell'infrastruttura, in un chiaro ed evidente ribaltamento della realtà in piena strategia da "greenwashing".

É stata una risposta anche per chi, da tempo, affibbiandoci etichettature negative fantasiose, tenta di denigrare costantemente il nostro lavoro di Ambientalisti che, consapevolmente, traggono valutazioni pure dall'analisi della documentazione prodotta da APL, evidenziandone criticità e incoerenze.
Criticità che abbiamo sintetizzato in una scheda distribuita al presidio, a disposizione di tutti, e che smonta l'abbellimento poetico costruito sulla Pedemontana Lombarda. 


 
 
 Il comunicato stampa di valutazione dell'iniziativa:

lunedì 12 giugno 2023

Alla scoperta di libellule e farfalle del Parco di Montevecchia e del Curone

 


Alla scoperta di Libellule e Farfalle": 18 giugno 2023

Un’occasione unica per osservare in natura due delle specie più diffuse e affascinanti di insetti, imparando ad osservarle e conoscerle insieme, durante una passeggiata per facili sentieri in cui si parlerà della loro vita, di ecosistema, di difesa del territorio e corteggiamento, di accoppiamento e deposizione delle uova, del mito della metamorfosi cantato da Ovidio, di piante nutrici e migrazioni.

 

  • Richiesto contributo di 5€ a persona (gratuito under 18 anni) o di 10€ per nucleo familiare
  • Posti limitati e prenotazione obbligatoria scrivendo a: gev@parcocurone.it

 

La visita avrà come tema farfalle e libellule,  ma sarà anche l’occasione per un'escursione che ci porterà, accompagnati da Volontari e Guardie Ecologiche del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone, a conoscere alcuni fra i luoghi più interessanti del parco. Percorreremo vari habitat ideali per la vita dei nostri insetti volatori, di cui sottolineeremo le numerose differenze, per nulla casuali, dato che si sono diffusi in periodi molto differenti della scala evolutiva. Lungo il cammino si parlerà di natura a tutto tondo.  


Ci recheremo di prima mattina verso la collina dei cipressi, luogo panoramico sulle cui pendici soleggiate si  distendono i prati magri, ambienti seminaturali ricchi di erbe spontanee e  di farfalle. Ci aspettiamo di vedere quanto meno la Melanargia galathea, presente lì in abbondanza nel periodo fra giugno e luglio, e tante altre specie. 

  
Prima che il sole cominci ad arroventarsi, ci incammineremo nel boschi, auspicabilmente più freschi, ma solitamente meno frequentati dalle farfalle, dove però potremo incontrare la Pararge aegeria e, particolarmente nelle radure e nei campi che attraverseremo, altre specie a sorpresa.  Non mancherà qualche annotazione su alberi e boschi del parco.  


Scenderemo fino a degli stagni, in un luogo poco frequentato e ancor meno pubblicizzato, che costituisce un raro scrigno di biodiversità. Qui si stanno conducendo esperimenti di reintroduzione di cui faremo cenno. Per piante acquatiche, anfibi e soprattutto libellule, exuvie comprese, avremo di che scegliere. Vi mostreremo la pianta nutrice del bruco della Aglais urticae,  tanto bistrattata quanto preziosa.  


Risaliremo al luogo della partenza per un bosco,  costeggiando un ruscello. dove non è difficile incontrare la Calopteryx virgo, libellula che ama le acque pulite e le rive ombrose. 


Per quanto riguarda le farfalle, sul sito del parco potrete soddisfare ogni curiosità, consultando qui, i risultati di una minuziosa ricerca pluriennale condotta dall'entomologa Laura Farina e dalla GEV Ezio Galbussera che hanno osservato e schedato qui ben 62 specie, su 280 in Italia. 


Per le libellule, al momento sono state osservate 28 specie, su 97 in Italia; occorrerà aspettare i risultati di una ricerca scientifica svolta negli anni scorsi, di cui un'anteprima è apparsa nel calendario del Parco del 2020. Al parco e a tutti noi il compito di garantirne la sopravvivenza.
   
Altre informazioni saranno inviate via mail a chi si iscriverà.

Per informazioni e prenotazioni scrivere a: gev@parcocurone.it

Alla Capanna Mara in compagnia di... Gramsci

...in montagna con Gramsci
5°edizione


Sabato
17 giugno 2023
Capanna Mara

Ritrovo ore 15,00 Alpe del Viceré (Albavilla) ingresso parcheggio
(parcheggio per tutta la giornata 6,00 €)

Salita in compagnia alla capanna Mara (circa 45 minuti)

Accompagnamento musicale a cura de “LA BANDA DEGLI OTTONI A SCOPPIO”

Sarà attivo un servizio di trasporto per persone con gravi difficoltà (da richiedere al momento della prenotazione)

RICORDO DELLA FIGURA DI GRAMSCI E DEL SUO PASSAGGIO IN QUESTI LUOGHI (leggi cliccando qui l'articolo di Manuel Guzzon e Carlotta Carangelo)

Esibizione del Cantastorie Resistente ALESSIO LEGA
Aperitivo partigiano con un contributo di 5,00 €
Cena partigiana con contributo di 20,00 €
 
Organizzazione: ANPI Territorio Erbese Sez. “Luigi Conti” – Monguzzo
Per prenotazioni ai n. 3408441114-3407641449
In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata


sabato 10 giugno 2023

Erba: il rischio idrogeologico si previene solo col consumo di suolo zero!


di Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”


Il Consiglio Comunale di Erba ha approvato pochi giorni fa il 'Documento semplificato sul rischio idrogeologico'. È più che giusto aggiornare il piano di emergenza ma, in materia di rischio idrogeologico, la vera prevenzione passa anzitutto attraverso una diversa gestione del territorio e, quindi, dalla riduzione del consumo di suolo.

È infatti errato, a nostro giudizio, l'approccio al tema del rischio idrogeologico solo in termini 'emergenziali'. Occorre fare innanzitutto prevenzione, altrimenti il rischio aumenta progressivamente e i danni possono essere sempre più gravi, visto anche che il riscaldamento globale che stiamo subendo porta all'intensificazione di alcuni fenomeni atmosferici, come si è visto nelle ultime settimane in Emilia Romagna, ma che negli anni scorsi hanno interessato anche il territorio della provincia di Como, con gravi frane e alluvioni.

Il tema del rischio idrogeologico è sotto agli occhi di tutti, al di là della fredda classificazione del territorio comunale di Erba, inserito in classe di rischio C, ovvero a 'bassa criticità di rischio idrogeologico'. In termini generali il territorio erbese è certamente a forte rischio per quanto riguarda sia la possibile franosità delle aree prossime alle pendici della montagna, sia per il rischio alluvionale dell'intera Piana d'Erba e delle zone vicine ai torrenti.
Già solo questi elementi dovrebbero far ripensare totalmente l'approccio rispetto alla gestione del territorio, che passa attraverso la pianificazione urbanistica, ovvero il PGT. Noi abbiamo più volte chiesto alle passate e all'attuale Amministrazione comunale di Erba, una radicale modifica delle scelte urbanistiche, che devono prevedere necessariamente l'azzeramento di nuovo consumo di suolo su aree verdi. Questo, appunto, per evitare anche ulteriori rischi causati dalle nuove costruzioni che, impermeabilizzando il suolo naturale, impediscono il normale deflusso delle acque nel sottosuolo, aumentando il rischio per gli edifici esistenti e quindi per la popolazione. Questo in caso di forti piogge che potrebbero provocare smottamenti o allagamenti. Addirittura servirebbe de-impermeabilizzare le superfici cementificate, ad esempio sostituendo l'asfalto o il cemento delle aree a parcheggio con sistemi che consentano la permeabilità del terreno.
Lo stesso approccio di riduzione del rischio vale per i corsi d’acqua, ovvero in primis il Lambro e i suoi affluenti. Anche in questo caso l'orientamento deve essere quello di evitare nuove opere di contenimento, togliendo nel contempo il cemento dalle sponde artificializzate nei decenni passati. Ovviamente questo deve valere non solo per Erba ma per tutta l'asta fluviale. Ad esempio quando si parla di 'nuovi  interventi' o 'nuove briglie' sul torrente Bova, si rischia di riproporre le stesse dinamiche sbagliate dei decenni passati. Le briglie in cemento non solo non sono in grado di contenere le forti piene, anzi la lastrificazione del letto e degli argini dei torrenti, velocizzano le acque, con conseguente aumento del rischio per gli abitanti.

In definitiva la soluzione per contenere il rischio idrogeologico passa quindi nell'evitare nuove edificazioni sul territorio verde e nel ridare spazio ai corsi d'acqua.
 

Masterplan di Malpensa 2035: la Brughiera è salva


Vittoria di associazioni e comitati per salvare la Brughiera di Malpensa. La Cargo City se si espanderà, dovrà farlo dentro il sedime aeroportuale. Questa la prescrizione della Commissione VIA approvata anche dalla firma del Ministero dell' Ambiente. 


A pag. 257 delle prescrizioni infatti si legge: "Commissione Tecnica per la Verifica dell'Impatto Ambientale - VIA e VAS, per le ragioni in premessa indicate sulla base delle risultanze dell'istruttoria che precede, e in particolare i contenuti valutativi che qui si intendono integralmente riportati quale motivazione del presente parere, esprime il seguente MOTIVATO PARERE favorevole alla compatibilità ambientale, comprensiva della valutazione di incidenza, del progetto "Aeropotto di Milano Malpensa - Masterplan 2035", subordinatamente al rispetto di soluzioni progettuali che non compottino deterioramento o, massimamente, sottrazione, né temporanea né a maggior ragione permanente, di habitat naturali e seminaturali di brughiera, e a quanto prescritto nelle condizioni, anche di indirizzo, sotto indicate. II Parere è favorevole a condizione che si ottemperi alle seguenti prescrizioni ambientali:
Condizione ambientale n. 1 - Oggetto della prescrizione Quanto all'intervento C.d. "Cargo City", stante la maggiore invasività dell'altemativa progettuale n. 7 in tennini sia di consumo di suolo sia di habitat di Brughiera, tale da minare ulteriormente le funzioni di connettività ecologica del corridoio rappresentato ID _ VIP 4217- Istruttoria - VIA - Aeroporto di Milano Malpensa - Masterplan 2035 dalle aree del Parco del Ticino, dovrà essere percorsa e sviluppata una differente alternativa (tipo 2 0 2A), non insistente sulle aree a brughiera C.d. del Gaggio o di Tornavento, più aderenti all'attuale perimetro aeroportuale, quali quelle denominate "2" e "2a", sviluppandone il progetto esecutivo."



"Un parere che aspettavamo da tempo
- affermano a caldo le associazioni - La Cargo City potrà espandersi solo nel sedime interno all'aeroporto. La battaglia per salvare l'ultimo lembo della brughiera più meridionale d'Europa, un ambiente prezioso e insostituibile, è stata vinta e ripaga degli sforzi fatti. Adesso aspettiamo la costituzione del SIC per una tutela definitiva e per frenare l'impermeabilizzazione del territorio nel Parco del Ticino.
"Ma non solo: la Commissione ministeriale
- proseguono le associazioni - auspica anche che la Regione Lombardia assuma le decisioni in merito alla proposta di Istituzione del SIC/ZPS "Brughiere di Malpensa e Lonate" per il quale, in data 26 luglio 2022, la Comunità del Parco lombardo della Valle del Ticino ha comunicato di aver avviato l'aggiornamento dell'istruttoria tecnica.

Comunicato a firma di: Lipu, Wwf, Fai, Italia Nostra Lombardia, Legambiente Lombardia, Life Drylands, Centro Italiano Studi Ornitologici, Ecoistituto della Valle del Ticino, Coordinamento Salviamo il Ticino, Viva via Gaggio.

Tangenziale di Como: appello delle associazioni ambientaliste per fermare il consumo di suolo e la distruzione del paesaggio

 

Estate NO Pedemontana. Le iniziative del mese di giugno

 

Fermare Pedemontana per salvare la Brianza!


Giovedì scorso abbiamo pubblicato su questo blog una breve nota (leggi qui) su alcuni scavi riguardanti le indagini archeologiche che Pedemontana sta eseguendo a Macherio sul sedime ove passerà la nuova autostrada. Chiudavamo laconicamente il post con questa frase: "Qualcuno è ancora convinto che i cantieri non partiranno a breve?"

 

Sull'argomento è intervenuto Gianni Del Pero, presidente delegato del WWF Lombardia: "Non sono affatto convinto che i cantieri partiranno a breve, nonostante gli allarmi bipartisan che si annullano a vicenda. Da un lato "Al lupo, al lupo" e dall'altro "siamo arrivati fino a qui, non vogliamo certo fermarci...qualcuno pagherà comunque".  Per la tratta B2/Diossina, in particolare: 11 anni fa il ricordo della prima vittoria delle associazioni ambientaliste che lavoravano in Insieme in Rete".

 


Il nostro auspicio è che i lavori di Pedemontana si fermino definitavamente. Abbiamo sempre sostenuto l'inutilità di tale intervento e siamo consapevoli degli alti costi ambientali che la Brianza - e non solo - dovrà sostenere. Il nostro è stato un grido di allarme finalizzato ad alzare la soglia di attenzione. Non vorremmo mai un giorno sentire qualcuno dire che "Pedemontana è arrivata ma non ce ne siamo accorti!".


 

venerdì 9 giugno 2023

Un nuovo sito web per difendere il Monte San Primo


Il Coordinamento 'Salviamo il Monte San Primo', formato da 32 associazioni, si è dotato  di un nuovo strumento per divulgare le informazioni sulla campagna a difesa del Monte San Primo: si tratta del nuovo sito web rintracciabile al dominio www.bellagiosanprimo.com .

Il sito, creato da Salvatore Casale, con la collaborazione di Matteo Pellizzoni, contiene diverse pagine tra cui: missione, documenti, iniziative, informazioni sulle associazioni aderenti, oltre ad un blog con alcune news e curiosità.  

La home page del nuovo sito www.bellagiosanprimo.com

Tramite il sito è possibile ottenere diverse informazioni e consultare alcuni documenti riguardanti il Monte San Primo e la campagna di contrasto al progetto per nuovi impianti sciistici, innevamento artificiale, parchi gioco, previsto per la località San Primo, progetto voluto dalla Comunità Montana Triangolo Lariano e dal Comune di Bellagio. Inoltre dalla pagina 'raccolta firme' è possibile scaricare l'apposito modulo per i volontari che volessero attivarsi in autonomia per raccogliere le proprie ed altrui firme. Il sito contiene anche uno spazio per la rassegna stampa e video, contenente i link agli articoli e ai video pubblicati sul web dai media a proposito della campagna riguardante il monte San Primo.
 
Pertanto, dopo la serie di svariate iniziative - assemblee pubbliche, camminate, manifestazioni,  presidi, raccolta firme, ecc. - il Coordinamento ambientalista ha a disposizione il nuovo sito internet per proseguire nella campagna a difesa del Monte San Primo.

Tramite il sito è possibile inoltre mettersi in comunicazione con il Coordinamento, anche tramite la nuova email info@bellagiosanprimo.com .

Il Coordinamento 'SALVIAMO IL MONTE SAN PRIMO' è formato da:

Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, WWF Lombardia (e sezioni WWF Insubria), CAI Lombardia (e CrTAM Lombardia), Mountain Wilderness Italia, Fridays for Future – Como e Cantù, Gruppo Naturalistico della Brianza, Comitato Parco Groane-Brughiera, Legambiente (Coordinam. Province di Como e Lecco, Circoli di: Como, Cantù, Erbese, Lario Orientale, Lecco, Primalpe, Valle Intelvi), LIPU Como, Comitato Bevere, Associaz. Monte di Brianza, CROS (Centro Ricerche Ornitologiche Scanagatta), Associaz. Testa di Rapa, I Tetragonauti, Associaz. Territori, Gruppo Difesa Natura Suello, Emmaus ErbaLake Pusiano eco team, Civiltà contadina – sez. Vallassina, Cgil di Como, Gruppo ‘Camminare fa bene & diverte’, Trekking Italia – sez. Lombardia, Arci provinciale Como, Enpa Como, ISDE - Medici per l’Ambiente, Borghi sul Lago – Blevio, Gruppo Volontari Protezione Ambientale – Blevio, Comitato  "Liberi di Sorridere", Cooperativa Frate Jacopa, Cooperativa sociale ‘Miledù – Como, Auser Como, Val d’Esino ‘Bio’

giovedì 8 giugno 2023

Pedemontana: qualcuno è ancora convinto che i cantieri non partiranno a breve?


Queste fotografie sono state scattate a Macherio, in un'area nei pressi del cimitero del capoluogo...
Gli scavi riguardano una indagine archeologica preventiva di Pedemontana Lombarda.
Qualcuno è ancora convinto che i cantieri non partiranno a breve?


 

Sull'argomento segnaliamo anche questo articolo pubblicato, in data odierna, sul sito de "Il Giorno"

Per leggere l'articolo cliccare qui

 

mercoledì 7 giugno 2023

Lambrada 2023. Una domenica lungo il Lambro alla scoperta di natura, geologia e arte


Domenica scorsa 4 giugno 2023, nonostante le piogge matuttine, un nutrito gruppo di persone ha partecipato alla “Passeggiata alla scoperta del Sasson” (leggi qui il programma dell'iniziativa). 

I partecipanti, accompagnati da Paolo Pirola, hanno così potuto scoprire, grazie alle esaurienti spiegazioni del geologo Andrea Nobile le curiosità del "sassun", il grande masso erratico posizionato lungo il Lambro tra Giussano e Briosco. Molto gradito l'intervento di Luciano Ponzoni, autore del bel libro "La mia Brianza. Il Lambro e i laghi briantei" che ha letto una poesia dedicata al "sassun".

Al termine della passeggiata, gran parte dei partecipanti si è recata al Mulino Ronchi di Peregallo per visitare la mostra di disegni dell'artista giussanese Elia Pirovano.

Pubblichiamo di seguito un breve report fotografico dell'iniziativa.

 

Paolo Pirola mentre illustra ai partecipanti le peculiarità del percorso
Uno dei ponticelli pedonali (ora in disuso) utilizzati dalle varie maestranze per recarsi nei vari stabilimenti
Il "sassun", masso erratico nel greto del Lambro tra Giussano e Briosco
Luciano Ponzoni mentre legge la poesia dedicata al "sassun"

La pagina del libro dedicata al "sassun"

Andrea Nobile mentre illustra "il viaggio" e le caratteristiche geologiche del "sassun"
La mostra di Elia Pirovano al Mulino Ronchi di Peregallo
Alcuni disegni di E. Pirovano accompagnati dalle poesie di Claudio Comi
Le macine del Mulino