lunedì 21 ottobre 2024

Incontro pubblico su Pedemontana, bonifica da diossina, disboscamenti e compensazioni ambientali: successo di partecipazione

Fonte immagine: Pagina Facebook di Seveso Futura

La serata del 18 ottobre 2024 al Centro Polifunzionale di Seveso ha riscosso grande partecipazione e interesse. L'evento, organizzato da Sinistra e Ambiente - Impulsi di Meda, Legambiente Circolo Laura Conti di Seveso, Seveso Futura, Passione Civica per Cesano Maderno, Altra Bovisio Masciago, Comitato Ambiente Bovisio Masciago e Cittadini per Lentate, è stato un momento di confronto sulle problematiche legate alla costruzione della superstrada Autostrada Pedemontana Lombarda, in particolare nella Tratta B2. Gli argomenti trattati hanno riguardato:

  • La bonifica da diossina e il ruolo dei gruppi ambientalisti coinvolti nel monitoraggio dei lavori.
  • Il disboscamento di due ettari del Bosco delle Querce di Seveso e Meda e le relative compensazioni forestali.
  • Le compensazioni ambientali per i comuni interessati.

Fonte immagine: Pagina Facebook di Seveso Futura


Bonifica da diossina.
Il pubblico ha seguito con attenzione la presentazione del Piano di Bonifica, illustrato con documentazione dettagliata, che ha descritto le attività in corso e quelle previste. I sette gruppi ambientalisti hanno voluto fornire alla cittadinanza un'informazione chiara e completa, evidenziando anche le criticità del piano, elaborato da APL e approvato dalla Regione Lombardia.

 


Particolare attenzione è stata posta alle azioni intraprese dai gruppi nei confronti di APL e ARPA per colmare alcune lacune nel processo di bonifica. Ad esempio, con una lettera del 18 settembre 2024, è stato richiesto ad ARPA di partecipare alla fase di caratterizzazione in loco dei terreni contaminati. Tuttavia, nella risposta del 10 ottobre, ARPA ha chiarito che, secondo la normativa, la classificazione e gestione dei rifiuti spetta al soggetto che esegue la bonifica e che la sua presenza sul campo non è obbligatoria.

Nonostante ciò, ARPA ha assicurato che effettuerà sopralluoghi congiunti con gli uffici regionali per monitorare lo stato dei lavori e la gestione dei terreni contaminati, avvisando in anticipo tutti gli enti coinvolti, compresi i Comuni e la Provincia di Monza Brianza.

Inoltre, ARPA ha informato che il Contraente Generale, Pedelombarda Nuova Scpa, ha avviato i cantieri l'8 ottobre 2024 nelle aree di Cesano Maderno, con la caratterizzazione dei terreni in via di pianificazione. Questo rende evidente l'importanza di un monitoraggio costante da parte dei gruppi ambientalisti e civici, che devono mantenere un ruolo critico e attento.


Disboscamento del Bosco delle Querce.
La decisione di disboscare due ettari del Bosco delle Querce per ampliare l’attuale superstrada in autostrada, aggiungendo corsie di emergenza, ha suscitato notevole attenzione. Sono stati discussi i dettagli legati all'utilizzo dei fondi assegnati ai Comuni di Meda (334.594 €) e Seveso (576.903 €) come compensazione forestale. Queste somme, tuttavia, sono state criticate per essere solo una "monetizzazione" di un patrimonio verde prezioso, creato come risarcimento per l'inquinamento da diossina dell'Icmesa del 1976.

L'abbattimento di alberi adulti comporta la perdita di servizi ecosistemici in favore di nuovo cemento e asfalto. Gli ambientalisti chiedono che tali risorse siano impiegate in un progetto di più ampio respiro, che includa l'acquisto di aree protette, la creazione di ponti faunistici e l'ampliamento del Bosco delle Querce verso est, nelle aree di via della Roggia a Seveso.

I gruppi locali intendono avviare un confronto con le amministrazioni di Meda e Seveso, promuovendo un processo di co-progettazione che coinvolga attivamente la cittadinanza.


Compensazioni ambientali.
Durante l'incontro pubblico si è fatto il punto sulle compensazioni ambientali, informando i presenti sia sull’elenco degli interventi previsti nei Comuni della Tratta B2 (e parte delle tratte B1 e C), ovvero Lentate sul Seveso, Barlassina, Meda, Seveso, Cesano Maderno e Bovisio Masciago, sia sulle ultime novità riguardanti questo tema.



Qualcosa sembra muoversi, almeno sul fronte degli atti amministrativi e delle mozioni, con le amministrazioni locali che cercano di ottenere un aggiornamento e un allineamento dei fondi stanziati da Pedemontana nel lontano 2009.

Il Comune di Meda ha sottoscritto e deliberato in Giunta un Protocollo d'Intesa con Autostrada Pedemontana Lombarda (APL), trasformando il Progetto Locale n. 15 in una misura compensativa. Il Comune si è assunto la responsabilità di un nuovo progetto di compensazione ambientale, in linea con i principi di valorizzazione ecologica e ambientale del territorio approvati dal CIPE (ora CIPESS). Il protocollo prevede che il Comune gestisca direttamente la realizzazione dei diversi interventi, suddivisi in lotti funzionali, con un budget ambientale complessivo di 2.312.000 euro.

APL, dal canto suo, si è impegnata a versare al Comune un importo di 215.500 euro per coprire le spese tecniche legate alla progettazione, direzione lavori, rilievi, frazionamenti ed eventuali indagini specialistiche.


Durante la Commissione Territorio e Ambiente del 10 ottobre 2024, il sindaco Santambrogio ha dichiarato che sarà necessario verificare la possibilità di destinare parte delle risorse (11 milioni di euro) assegnate a Meda per la prescrizione n° 51 del CIPESS alla Compensazione Ambientale nella Valle dei Mulini, poiché l’importo definito nel 2009 non è più sufficiente a coprire l’intero costo dell’opera.

A Cesano Maderno, il 24 ottobre 2024, sarà discusso in Consiglio Comunale un Ordine del Giorno, firmato da tutti i gruppi di maggioranza e opposizione, con l’obiettivo di richiedere un adeguamento degli importi destinati alle compensazioni ambientali e viabilistiche per il territorio.

Rimane ancora da chiarire quali risorse economiche copriranno questi interventi. Al momento non è confermato se siano stati concessi i prestiti richiesti da APL alla Banca Europea degli Investimenti (BEI) e alla Cassa Depositi e Prestiti (CDP). Va ricordato che, riguardo al prestito BEI, i gruppi ambientalisti contrari al completamento della Pedemontana hanno segnalato due volte alla BEI l’incongruenza del progetto con le politiche di finanza sostenibile. Ne avevamo parlato nei nostri articoli del 5 dicembre 2023 e del 7 giugno 2022.

In precedenti incontri pubblici, il Direttore Generale di APL, Sabato Fusco, ha dichiarato che la società è in grado di finanziare la bonifica, le compensazioni ambientali e, presumibilmente, anche gli espropri grazie alle risorse a bilancio, che ammontano a circa 360 milioni di euro.

Trekking urbano a Mariano Comense con il Comitato Parco Regionale Groane Brughiera

 

Il Comune di Mariano Comense, in collaborazione con il Comitato Parco Regionale Groane - Brughiera, organizza giovedì 31 ottobre una camminata in occasione della XXI Giornata Nazionale del Trekking Urbano. L'evento è aperto a tutti e rappresenta un'opportunità per scoprire alcuni luoghi significativi del territorio, come il Battistero di San Giovanni Battista.

La partenza è fissata per le ore 9.00 presso la Stazione di Mariano Comense, da dove i partecipanti inizieranno un percorso che attraverserà la città e le aree circostanti. Il trekking si concluderà presso la Cascina Mordina, dove verranno presentati gli aggiornamenti sui lavori di ristrutturazione dell’edificio, promossi dal Comune di Mariano Comense. Al termine della camminata, si terrà un brindisi per celebrare i 40 anni del Comitato Parco Regionale Groane - Brughiera, un importante traguardo che conferma l'impegno dell'associazione nella tutela del territorio.

Il Comitato ha voluto ringraziare l’assessore Loredana Testini per aver coinvolto l’organizzazione in questa iniziativa, che coniuga la promozione della salute dei cittadini con la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale locale.

Premio Pro Meda 2024 al Comitato Parco Regionale Groane - Brughiera: le congratulazioni del blog Brianza Centrale


Il Comitato Parco Regionale Groane - Brughiera riceverà il prestigioso Premio Pro Meda 2024, riconoscimento che sarà consegnato giovedì 14 novembre 2024 alle ore 21 presso la sala del Consiglio Comunale di Meda (MB). La cerimonia, organizzata dalla Pro Loco di Meda, vedrà la partecipazione del coro E-CHORUS, diretto dalla direttrice d’orchestra Margherita Colombo.

Il Premio Pro Meda, istituito per omaggiare persone, organizzazioni o imprese che si sono distinte nel promuovere e migliorare la città di Meda, è stato conferito quest'anno al Comitato Parco Regionale Groane - Brughiera. Tiziano Grassi, presidente del comitato, ha espresso grande soddisfazione per questo riconoscimento, sottolineando l'importanza del lavoro svolto in quarant'anni (1984-2024) per la tutela e la valorizzazione della Brughiera. "Siamo profondamente riconoscenti alla Pro Loco per aver pensato a noi nel conferire questo prestigioso premio", ha dichiarato Tiziano Grassi, evidenziando anche il ruolo di collaborazione attiva della Pro Loco nel percorso di conservazione ambientale.

In occasione di questo evento significativo, desideriamo unirci alle congratulazioni, sottolineando come il Comitato Parco Regionale Groane - Brughiera meriti ampiamente questo riconoscimento per l'impegno instancabile e la dedizione dimostrata negli anni a favore della tutela del territorio.

L’appuntamento per celebrare questo traguardo è fissato per la serata del 14 novembre, un’occasione per riconoscere pubblicamente l'importante contributo di chi lavora con passione per il bene del territorio e dei suoi cittadini.

WWF Insubria: aggiornamento sui progetti nella Valle dei Mulini


Gianni Del Pero, Presidente del WWF Lombardia, ha condiviso con il nostro blog un aggiornamento sui progressi degli interventi nella Valle dei Mulini e sullo stato delle compensazioni ambientali di Pedemontana a Meda. Del Pero ha voluto chiarire alcuni aspetti chiave riguardo al progetto e al suo avanzamento.

"In questi giorni, abbiamo avuto modo di fare qualche considerazione sulle risorse economiche destinate a Meda da Pedemontana", ha spiegato Del Pero. Il punto centrale, secondo lui, riguarda le opere legate alla riduzione del rischio idraulico, che verranno coperte da fondi regionali e dal Contratto di Fiume Seveso. Tuttavia, "la principale difficoltà consiste nell'acquisizione dei terreni sui quali realizzare opere del verde".

Proprio per superare questo ostacolo, il WWF Insubria ha scelto di presentare il progetto nel Bilancio Partecipato 2022, focalizzandosi su aree di proprietà pubblica. "Abbiamo indicato come luoghi di applicazione aree di proprietà pubblica per ottimizzare l'investimento nel verde urbano", ha spiegato Del Pero. Questo approccio permette di concentrare le risorse sugli interventi senza doversi preoccupare dei costi di esproprio.

In rosso le aree pubbliche su cui il WWF intende intervenire

Del Pero ha fornito anche due piantine che illustrano la situazione attuale. La prima mappa identifica le aree pubbliche su cui il WWF intende intervenire, mentre la seconda mostra "lo stato di attuazione della Compensazione Ambientale PL15 di Pedemontana". Nella mappa, "in rosso gli interventi già realizzati, in verde l'area di forestazione progetto WWF, in azzurro l'area di intervento Brianzacque".

PL 15 - In rosso gli interventi già realizzati, verde l'area di forestazione progetto WWF, in azzurro l'area di intervento Brianzacque

Il WWF Insubria continua così il suo impegno a favore della riqualificazione del territorio, mirando a creare connessioni tra aree verdi, forestazione e fruizione sostenibile degli spazi naturali di Meda.

Progetto Valle dei Mulini a Meda: piantare alberi, non bandierine

Individuazione delle aree di proprietà pubblica proposte per la realizzazione degli interventi del WWF Insubria - WWF Lombardia

di Domenico Corrusco

In relazione al mio precedente intervento e alle precisazioni di Gianni Del Pero, presidente del WWF Lombardia, vorrei cercare di chiarire alcune questioni riguardo alle compensazioni ambientali di Pedemontana e alla relazione con gli interventi attuati dall'associazione ambientalista.

Il progetto per il recupero della Valle dei Mulini ha radici lontane, e il suo sviluppo si è intrecciato con diverse proposte e delibere, a partire dalla Deliberazione n. 155 del 30/08/2021 del Comune di Meda. In questa delibera, si fa riferimento al progetto proposto dal WWF Insubria e WWF Lombardia nel quadro del Bilancio Partecipato 2022, che prevedeva diverse azioni, tra cui la riforestazione urbana, la creazione di un frutteto didattico e degli orti sociali, oltre a un collegamento ciclopedonale tra il Parco della Brughiera e il Bosco delle Querce. Questo progetto prendeva ispirazione dal piano di compensazione di Pedemontana, ma si trattava di un'iniziativa autonoma e distinta, finanziata dal Comune di Meda con 85.000 euro.

Progetto PL 15 - Cerchiate in rosso le aree già realizzate dal WWF. Cerchiate in verde le aree in progetto, da realizzare. Piantina ricevuta da Gianni Del Pero

Il costo del progetto di 85.000 euro è stato calcolato includendo le voci di spesa relative alla preparazione dei terreni e alla posa di elementi necessari per la riforestazione e la realizzazione dei percorsi ciclopedonali. Ad esempio, si sono considerati:

  • La fornitura e posa di terra stabilizzata per percorsi ciclopedonali larghi 3 metri.
  • La formazione di una nuova sede stradale in calcestre, comprensiva di scavi e materiali necessari per l'esecuzione.
  • La messa a dimora di alberi di prima e seconda grandezza.
  • La posa di prato e altre opere di riqualificazione del verde.
  • Costi tecnici come la progettazione esecutiva e la direzione lavori.

Questi interventi sono stati pensati per riqualificare aree marginali e favorire la connessione tra spazi verdi della città, con un focus anche sulla fruizione didattica in prossimità delle Scuole A. Frank e Diaz.

La presentazione del progetto sul sito del Comune di Meda conferma questo legame tra l’idea del WWF e i progetti di compensazione ambientale per Pedemontana. Tuttavia, durante il Consiglio Comunale del 9/11/2023, il sindaco Santambrogio ha precisato che il progetto del WWF Insubria non coinvolge direttamente le aree incluse nel PL15. Secondo il sindaco, l'unica area coinvolta da PL15 è quella legata al progetto di drenaggio urbano di Brianzacque nei pressi delle Scuole Diaz. Questo lascia intendere che, pur ispirandosi al progetto di Pedemontana, il lavoro del WWF si è sviluppato su aree diverse rispetto a quelle direttamente interessate dal PL15.


Per quanto riguarda l'area della Valle dei Mulini, il progetto del WWF si concentra autonomamente sulla connessione tra le aree verdi e la riforestazione. Tuttavia, la precisazione del sindaco solleva il dubbio se si possa parlare di interventi direttamente riconducibili alle compensazioni di Pedemontana, o se sia più corretto considerarli come azioni parallele e complementari.

In sintesi, il dubbio che avevo sollevato riguardava proprio l’enfasi data nel comunicato, che lasciava intendere una connessione più stretta con le compensazioni di Pedemontana. Tuttavia, accogliendo le precisazioni di Gianni Del Pero, credo che si tratti di due percorsi complementari, e che il lavoro del WWF sia encomiabile di per sé, senza bisogno di essere accostato alle compensazioni obbligatorie previste per Pedemontana.

Infine, come sottolineato da molti, è importante concentrarci sul risultato: il miglioramento del nostro territorio. In questo senso, piantare alberi, ripristinare sentieri e riqualificare spazi verdi sono tutte azioni che ci avvicinano a questo obiettivo comune.

domenica 20 ottobre 2024

WWF Lombardia alla Regione: "No al fotovoltaico a terra, proteggiamo il suolo agricolo"


In merito alla proposta di identificazione delle aree idonee per l'installazione di impianti da fonti energetiche rinnovabili (FER), il WWF Lombardia ha inviato le proprie osservazioni alla Regione Lombardia, esprimendo preoccupazione per i rischi legati all'installazione di impianti fotovoltaici a terra, in particolare nelle aree agricole.

Secondo l’associazione ambientalista, il suolo è una risorsa preziosa e insostituibile, non solo per la produzione di cibo ma anche per i servizi ecosistemici che fornisce gratuitamente. Tra questi, la biodiversità, il sequestro di carbonio e la regolazione del ciclo idrico sono fondamentali per il contrasto ai cambiamenti climatici e la tutela ambientale.

"Il suolo produce il nostro cibo," afferma il WWF, "e in una regione come la Lombardia, dove la produzione agricola copre solo il 74,1% del fabbisogno alimentare, consumare ulteriore suolo significa ridurre la nostra capacità di essere autosufficienti e dipendere maggiormente dalle importazioni."

Oltre all’impatto sull'autosufficienza alimentare, il WWF evidenzia i costi economici legati al consumo di suolo, citando uno studio dell’ISPRA che stima una perdita tra i 36.000 e i 55.000 euro per ettaro all'anno. Questi costi includono, tra le altre cose, la perdita di fertilità del suolo, il mancato assorbimento delle acque piovane e la riduzione della biodiversità.

L’associazione pone anche l’accento sul fatto che, sebbene il fotovoltaico a terra sia una tecnologia reversibile, la rigenerazione del suolo una volta rimosso l’impianto richiederebbe decenni. Ciò rende questa soluzione insostenibile per la preservazione della fertilità del terreno.

Nel documento inviato alla Regione, il WWF critica la Legge Regionale per la classificazione delle aree idonee e non idonee per l’installazione di impianti FER, in quanto essa non escluderebbe sufficientemente le aree agricole, comprese quelle all'interno dei Parchi Regionali e dei Parchi Locali di Interesse Sovracomunale (PLIS).

Inoltre, l’associazione lamenta che la definizione di "aree idonee" per l'agrivoltaico (la combinazione tra produzione agricola e impianti fotovoltaici) è troppo generica, includendo anche cave, miniere e terreni agricoli. Il WWF chiede quindi una revisione più dettagliata di tali classificazioni.

In conclusione, il WWF Lombardia chiede alla Regione di escludere totalmente l'installazione di impianti fotovoltaici a terra, soprattutto nelle aree agricole e nei parchi regionali. L’associazione propone di incentivare soluzioni alternative, come l'installazione di pannelli solari su superfici già compromesse o non produttive, e di promuovere la creazione di Comunità Energetiche per favorire la produzione di energia rinnovabile senza compromettere l’ambiente e la biodiversità.

 

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sabato 19 ottobre 2024

Manifestazione e raccolta firme a Lissone: i cittadini contro la proroga per Pedemontana


Il Comitato per la Difesa del Territorio segnala: in arrivo la decisione della Regione Lombardia sulla proroga per Pedemontana.

Entro la fine di dicembre, la Regione Lombardia dovrà esprimersi sulla proroga della "pubblica utilità" per il progetto autostradale di Pedemontana, una clausola fondamentale che consente all’infrastruttura di procedere con gli espropri dei terreni necessari per la sua realizzazione. Si tratta della quinta proroga richiesta in pochi anni, una situazione che continua a generare preoccupazioni tra i cittadini e i comitati locali.

Secondo il Comitato per la Difesa del Territorio, Pedemontana rappresenta un intervento che risponde maggiormente agli interessi di pochi privati piuttosto che a reali esigenze di interesse pubblico. "Questa grande opera non è necessaria e danneggia il territorio, mettendo a rischio la qualità della vita e l’ambiente," denunciano dal Comitato, da sempre in prima linea contro la cementificazione e il consumo di suolo.

Iniziative in programma

Il Comitato ha inoltre organizzato alcune iniziative sul territorio per sensibilizzare la popolazione e raccogliere sostegno contro la proroga della pubblica utilità e il progetto di Pedemontana:

  • Lunedì 21 ottobre, dalle 9 alle 12, a Lissone (davanti al ristorante Giuliano in via Dante Alighieri, nell’area del mercato settimanale, spostato eccezionalmente per la presenza delle giostre) sarà allestito un banchetto per la raccolta firme a favore dello "zero consumo di suolo". Un'opportunità per i cittadini di far sentire la propria voce contro nuovi interventi che minacciano l’ambiente e la sostenibilità del territorio.
  • Il 25 ottobre alle 18, in piazza a Lissone, il Comitato organizza una manifestazione per ribadire che Pedemontana risponde a interessi privati e a logiche particolari, e non a reali obiettivi di interesse pubblico. Sarà un'occasione per incontrare la cittadinanza e discutere le criticità di questo progetto, ritenuto un'ulteriore minaccia per il già fragile ecosistema della regione.

Il Comitato invita tutti a partecipare alle iniziative per difendere il territorio e fermare nuove speculazioni.

Scopri la musica delle piante al Bosco WWF di Vanzago


Domenica 20 ottobre 2024 sarà possibile vivere un’esperienza unica a contatto con la natura, partecipando a un'escursione sonora nel “Bosco WWF di Vanzago”. Durante la giornata, i visitatori potranno ascoltare la musica delle piante, ovvero i suoni prodotti dalla conversione dei segnali elettrici delle piante in note musicali.

Grazie a una speciale tecnologia di sonificazione, chiamata PlantsPlay, sarà possibile rilevare e tradurre in musica le fluttuazioni elettriche generate dalle piante. Queste variazioni elettriche vengono rappresentate graficamente come onde sonore e convertite in note. Il risultato è una melodia che riflette lo stato biologico della pianta in tempo reale: se una pianta è attiva, produrrà più note; al contrario, se è in uno stato di riposo, la melodia potrebbe rallentare o persino cessare.

L’iniziativa, curata da Alessia Remartini, permette di spiegare concetti del mondo vegetale in modo semplice e accessibile, offrendo una prospettiva innovativa sul rapporto tra uomo e natura. Le escursioni sono programmate con partenza alle ore 10:30 e alle ore 15:00, senza necessità di prenotazione. Si consiglia di arrivare 15 minuti prima dell’orario di inizio.

I biglietti d’ingresso vanno da 4 a 10 euro, con una riduzione per i soci WWF. Maggiori informazioni su come raggiungere il Bosco di Vanzago sono disponibili sul sito ufficiale: www.boscowfdivanzago.it.

Si ricorda inoltre che, secondo la normativa regionale, non è consentito introdurre cani o altri animali d'affezione nell'area della riserva naturale.

Un’occasione imperdibile per vivere un’esperienza sensoriale unica e scoprire i segreti del mondo vegetale!

Il sequestro Mazzotti e la lotta alla ‘ndrangheta: folla all’evento di Eupilio


Aula gremita, con quasi 200 persone, all'incontro pubblico sul tragico sequestro e uccisione di Cristina Mazzotti, ieri sera - venerdì 18 ottobre - nella sala consiliare di Eupilio.


Protagonista della serata Emilio Magni, che ha presentato il suo nuovo libro "Il rapimento di Cristina Mazzotti", scritto e raccontato con grande emozione e partecipazione da parte dell'autore; con lui l'attrice Rosanna Pirovano che ha letto con altrettanta emozione alcuni passaggi del libro. E' intervenuta anche Cristina Ceruti, autrice di una tesi universitaria proprio sulla vicenda della giovane rapita a Eupilio nel 1975.


Da remoto è intervenuta la dottoressa Eleonora Montani - docente universitaria alla Bocconi - che ha aiutato a collegare la vicenda Mazzotti - avvenuta 49 anni fa - con l'evoluzione della penetrazione della 'ndrangheta anche nel nostro territorio, del Triangolo Lariano e della provincia di Como. Premessa per i successivi incontri della Rassegna antimafia "4 colpi alla 'ndrangheta" - organizzata dal Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" in collaborazione coi Comuni di Eupilio, Castelmarte, Tavernerio e Ponte Lambro.


Prossimo appuntamento venerdì 25 ottobre a Castelmarte, con l'incontro dal titolo "L'usura e il giro dei soldi delle mafie".

Iniziative verdi a Meda: bene il WWF, ma non sono le compensazioni di Pedemontana


di Domenico Corrusco

 

Una recente comunicazione del WWF Insubria sul Parco della Valle dei Mulini a Meda (vedi il box sotto) mette in evidenza un intervento molto positivo per il territorio. Con la piantumazione di oltre 2000 alberi e la distribuzione di 110 piantine di brugo nelle scuole, questo progetto rappresenta un importante passo avanti verso la sostenibilità. Grazie all’impegno di volontari, scuole locali e varie organizzazioni, il paesaggio si è arricchito e la biodiversità locale ne ha beneficiato. Tuttavia, il comunicato collega queste realizzazioni al tema delle compensazioni di Pedemontana.

Pur trattandosi di un'iniziativa encomiabile, è fondamentale distinguere questi interventi dalle compensazioni ambientali previste per la tratta B2 di Pedemontana, che sono di una scala completamente diversa. Le compensazioni legate a Pedemontana riguardano fondi vincolati a opere di mitigazione per i danni causati dalla costruzione dell'autostrada. Si tratta di interventi molto più estesi, destinati a ridurre l’impatto negativo su ambiente e territorio a seguito della realizzazione dell'infrastruttura.

Azioni volontarie, per quanto lodevoli, non possono essere considerate una risposta sufficiente ai danni ambientali di un’opera così impattante. Pedemontana ha infatti generato una serie di criticità che richiedono risposte strutturali e coordinate, con risorse economiche significative ancora da destinare.

In particolare, il comune di Meda sta ancora discutendo come utilizzare i 6 milioni di euro destinati alle compensazioni, denaro che non ha ancora trovato un’allocazione precisa (leggi qui). È essenziale che queste risorse vengano utilizzate in modo strategico e lungimirante, per affrontare in modo serio i danni causati da Pedemontana.

Il comunicato diffuso via social dal WWF Insubria


Sempre più verde la Valle dei Mulini in Comune di Meda. Senza aspettare Godot o i paperdollari di #Pedemontana, regalando centinaia di nuovi 🌳Alberi e Arbusti 🌿ci siamo regalati un Futuro Sostenibile. E siamo tutti più ricchi...🙂
 
Il Parco della Valle dei Mulini nasce da un'idea del 2009 trasformata in Progetto di Compensazione Ambientale che avrebbe dovuto accompagnare #Pedemontana, ma da questa mai attuato, che prevedeva di realizzare nei pressi delle Scuole Diaz e A. Frank e del Vecchio Mulino un primo tratto di connessione ecologica tra il Parco della #Brughiera e il Bosco delle Querce di Seveso e Meda.

Il Comune di Meda ha stanziato fondi per ulteriori interventi che si aggiungono a quelli già realizzati negli ultimi anni con la partecipazione economica di una storica azienda medese in collaborazione con una società farmaceutica e del WWF Insubria che ha investito gli 85.000 € assegnati dal Bilancio Partecipato del Comune di Meda al Progetto di Riforestazione urbana, bosco e frutteto didattico con collegamento Parco Brughiera-Bosco delle Querce a servizio Scuole Diaz e A. Frank.
 
La Valle dei Mulini era attraversata dalla Roggia Desio, canale artificiale realizzato nel XIV° Secolo che si origina dall'Oasi WWF del Bassone di Albate-Como, che fino al 1950 scorreva ancora tra Lentate e Meda con il nome di Sevesetto e poi Roggia Traversi sino a Desio.

Negli ultimi due anni oltre 2000 Alberi sono stati messi a dimora nella valle dei Mulini da Via degli Angeli Custodi al Sentiero della Vigna del Vecchio Mulino attraverso i Giardini della scuola Diaz. I Volontari del WWF Insubria in collaborazione con Comitato Parco Regionale Groane - Brughiera, Cooperativa sociale La Brughiera Onlus, Circolo XX Settembre e con l'aiuto dei ragazzi delle Scuole di Meda nelle scorse settimane hanno distribuito in tutte le Scuole, grazie ad un contributo straordinario del Comune di Meda, 110 piantine di Brugo, l'Erica che ha dato il nome alla nostra Brughiera. Altre 100 piantine sono state messe a dimora nel Giardino delle Scuole Diaz a fare compagnia alle 100 farnie, ai 70 Arbusti ed ai 6 Castagni piantumati nella Festa dell'Albero di Novembre 2023, in attesa dei 100 Carpini, 50 Aceri e dei 40 Alberi da Frutto che saranno piantumati nelle prossime settimane.

Calendario eventi autunno 2024 all'Oasi Lipu di Cesano Maderno


L’Oasi Lipu di Cesano Maderno presenta il suo calendario di eventi per l’autunno 2024, dedicato a bambini, famiglie e amanti della natura. Scopri le meraviglie della stagione autunnale attraverso passeggiate, laboratori e visite guidate organizzate per promuovere il contatto diretto con l’ambiente.

GIOCHIAMO CON IL BOSCO!
Attività ludiche e laboratori dedicati ai bambini della scuola dell’infanzia, accompagnati da uno o entrambi i genitori. Le giornate sono pensate per esplorare e interagire con la natura dell’Oasi, con la possibilità di condividere un pranzo al sacco alla fine delle attività.

  • Sabato 9 novembre – La Natura… in autunno
  • Sabato 14 dicembre – Natale creativo

Età partecipanti: 3-5 anni (accompagnati da uno/due adulti)
Inizio attività: ore 10:30 (durata circa 2 ore)
Donazione minima: €6 (€4 per i Soci Lipu)

ESPLORIAMO L’OASI
Attività di scoperta della natura per i bambini della scuola primaria. Le attività promuovono l’incontro con nuovi amici e una merenda al sacco per condividere le esperienze vissute.

  • Sabato 9 novembre – La Natura… in autunno
  • Sabato 14 dicembre – Natale creativo

Età partecipanti: 6-11 anni
Inizio attività: ore 14:30 (durata circa 2 ore)
Donazione minima: €5 (€3 per i Soci Lipu)

VISITA GUIDATA ALL’OASI
Passeggiate lungo i sentieri dell’Oasi con i volontari della Lipu per scoprire gli ecosistemi e gli abitanti del luogo.

  • Domenica 27 ottobre, ore 14:30
  • Domenica 10 novembre, ore 14:30 – Con castagnata finale

Alla fine della visita guidata, sarà possibile partecipare a una castagnata presso il Centro Visite “Langer” in collaborazione con il Gruppo Alpini di Cesano Maderno.
Età partecipanti: dai 6 anni
Durata: circa 2 ore e mezza
Donazione: €5 adulti, €3 bambini (6-14 anni) e Soci Lipu

EVENTI SPECIALI

CASTAGNATA IN OASI – Domenica 10 novembre, ore 17:00
Un appuntamento autunnale imperdibile per gustare le castagne insieme al Gruppo Alpini di Cesano Maderno.
Donazione minima: €3
Età partecipanti: tutte
Prenotazione obbligatoria

GIORNATA DELL’ALBERO – Domenica 24 novembre, ore 9:00
In occasione della Giornata nazionale dedicata agli alberi, una passeggiata per scoprire la natura autunnale e una piantumazione nell’Oasi, all’interno del progetto “Cammina Foreste Urbane 2024”.
Donazione minima: €5 (€3 per bambini fino ai 14 anni e Soci Lipu)
Età partecipanti: adulti e bambini dai 6 anni
Prenotazione obbligatoria. In caso di pioggia o vento l’evento verrà annullato.

ANTEPRIMA NATALE PER LA NATURA
Torna l’iniziativa “Un Natale per la Natura” con prodotti biologici della tradizione natalizia. È possibile prenotare i regali sostenibili direttamente presso l’Oasi, a partire dalla seconda settimana di novembre. Per maggiori informazioni: oasi.cesanomaderno@lipu.it

Dove: Centro Visite, via Don Luigi Orione 43, Cesano Maderno (MB)
Orari apertura Centro Visite: Mer-Dom 10:00-13:00 e 14:00-17:00 (novembre-marzo)
Contatti: Tel. 0362.546827, Email: oasi.cesanomaderno@lipu.it
Sito web: www.oasicesanomaderno.it
Facebook: Oasi LIPU Cesano Maderno
Instagram: oasilipucesano

Eventi organizzati in collaborazione con il Comune di Cesano Maderno e il Parco delle Groane e della Brughiera Briantea.

venerdì 18 ottobre 2024

Escursione a Montevecchia annullata


Domenica 20 ottobre, a causa del maltempo, l'escursione a Montevecchia del ciclo "Le Brianze raccontate e camminate", organizzata dall'Arci di Macherio, è stata annullata. Gli organizzatori comunicheranno nei prossimi giorni la nuova data dell'evento.

Previsioni meteo per i prossimi giorni (a cura di CH METEO)


Si prevede un fine settimana prevalentemente grigio e in parte piovoso, a causa del ritorno di un sistema perturbato che influenzerà le condizioni meteo tra sabato e la prima parte di domenica. Le temperature rimarranno al di sopra della norma stagionale.

Sabato 19 ottobre:
Cielo coperto. Al mattino tempo asciutto, ma con piogge e rovesci attesi su Mantovano, Cremonese, Lodigiano e Bresciano. Nel pomeriggio, le precipitazioni si estenderanno a gran parte della regione, con possibilità di rovesci localmente intensi. La serata e la notte saranno caratterizzate da piogge diffuse. Temperature minime tra 12 e 14 gradi, massime tra 15 e 17 gradi.

Domenica 20 ottobre:
Al mattino, cielo coperto con deboli piogge sparse in pianura, in movimento da est verso ovest, localmente moderate. Nel pomeriggio si prevede un miglioramento con schiarite a partire dalle aree di Mantova, Cremona e Brescia. Le schiarite si estenderanno al tardo pomeriggio anche alle zone centrali e occidentali della regione. Su Prealpi, Alpi e Pavese il cielo rimarrà prevalentemente nuvoloso. Temperature minime tra 13 e 14 gradi, massime tra 16 e 19 gradi.

Pedemontana e futuro del territorio: questa sera a Seveso per dire la tua!

Uno dei cantieri della bonifica da diossina di Pedemonta. Immagine tratta dal manifesto per pubblicizzare l'incontro del 18/10/2024 organizzato da diverse associazioni e gruppi civici a Seveso.

Compensazioni ambientali lungo la tratta B2 della Pedemontana: un tema aperto tra decisioni e discussioni.

Prendendo spunto dall’intervento di Domenico Corrusco e dai commenti che sono emersi successivamente, si delinea un quadro complesso riguardo la gestione delle compensazioni ambientali nei comuni coinvolti dalla tratta B2 dell’autostrada Pedemontana. Questo tema, centrale per mitigare l’impatto dell’opera, resta oggetto di confronto tra amministrazioni locali, associazioni ambientaliste e gruppi civici.

Le compensazioni ambientali rappresentano una misura necessaria per bilanciare i danni provocati dalla costruzione dell’autostrada e tutelare il territorio. Meda, uno dei comuni interessati, ha già firmato l’accordo con Autostrada Pedemontana Lombarda (APL) per la progettazione del Piano Locale (PL 15) riguardante la "Valle dei Mulini". Una volta approvato il progetto, esso sarà trasformato in una misura compensativa (MC15) sotto la responsabilità dell’amministrazione medese.

Situazioni diverse si registrano in altri comuni. A Cesano Maderno, l’amministrazione sta ancora valutando le compensazioni ambientali proposte, cercando di introdurre alcune modifiche, mentre a Seveso il percorso sembra meno definito, con incertezze sul piano operativo dell’amministrazione locale.

Diverse associazioni e i gruppi civici si stanno impegnando per monitorare attentamente queste evoluzioni, con particolare attenzione alle risorse destinate agli interventi ambientali e alla mobilità sostenibile. Inoltre, stanno lavorando affinché la cittadinanza sia informata e coinvolta nel processo decisionale.

Proprio per promuovere una maggiore consapevolezza pubblica, questa sera, venerdì 18 ottobre 2024, si terrà un’assemblea pubblica presso il Centro Polivalente di via Redipuglia 50 a Seveso, alle ore 21:00. L’incontro, organizzato da gruppi civici e associazioni di Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Seveso, Meda e Lentate sul Seveso, sarà l’occasione per discutere delle compensazioni ambientali e per esaminare l'impatto della Pedemontana sul territorio.


Oltre al tema delle compensazioni, si affronteranno altre questioni cruciali come la bonifica della diossina nelle aree toccate dall’autostrada, un processo che richiede un monitoraggio costante e un’azione tempestiva da parte delle istituzioni. Le associazioni ambientaliste coinvolte, tra cui Sinistra e Ambiente, Legambiente Seveso, Seveso Futura, Passione Civica per Cesano Maderno, Altra Bovisio Masciago, Comitato Ambiente Bovisio Masciago e Cittadini per Lentate, lavorano per mantenere alta l’attenzione su questi temi, sottolineando l’importanza di una partecipazione attiva dei cittadini per la difesa dell’ambiente e della salute pubblica.

giovedì 17 ottobre 2024

Laboratori ambientali e scientifici gratuiti per le scuole: un anno di opportunità con CREDA

Attività ambientale ai Mulini Asciutti, Parco di Monza. Fonte immagine sito web CREDA

Anche per l'anno scolastico 2024-2025, CREDA di Monza propone un'ampia gamma di laboratori gratuiti rivolti alle scuole, in collaborazione con Impresa Sangalli, Gelsia Ambiente e BrianzAcque. Queste attività didattiche, pensate per avvicinare gli studenti ai temi della sostenibilità ambientale e delle discipline STEAM, sono destinate agli istituti scolastici di molti comuni della Provincia di Monza e Brianza e molti altri.

Educazione alla sostenibilità con Impresa Sangalli
Per le scuole di ogni ordine e grado, Sangalli offre laboratori in classe focalizzati sui temi ambientali e le competenze di cittadinanza, in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030 ONU. Gli incontri partecipativi permettono agli studenti di acquisire consapevolezza e prepararsi a costruire un futuro sostenibile.

Educazione ambientale con Gelsia Ambiente
Rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado, il progetto Gelsia propone sei percorsi dedicati alla raccolta differenziata, al riciclo e all'economia circolare. Le scuole della Brianza possono partecipare a queste attività educative gratuite, con un Open Day online programmato per il 28 ottobre 2024.

Laboratori STEAM con BrianzAcque
BrianzAcque sostiene i laboratori STEAM dedicati alle classi quarte e quinte della scuola primaria e alla secondaria di primo grado. Le attività si svolgono presso lo Spazio Invento dei Mulini Asciutti nel Parco di Monza, stimolando creatività e apprendimento pratico.

Attività presso i Mulini Asciutti del Parco di Monza
Il Centro dei Mulini Asciutti offre percorsi outdoor che spaziano dalla scienza alla natura, con proposte differenziate per fasce d'età. Questi laboratori immersivi consentono agli studenti di apprendere all’aria aperta e scoprire il territorio in maniera esperienziale.

Tutte queste iniziative sono gratuite e aperte alle scuole interessate, confermando il forte impegno di CREDA e dei partner coinvolti nell'educazione alla sostenibilità e alla cittadinanza attiva.

Per maggiori informazioni o per iscriversi agli eventi, è possibile visitare il sito di CREDA.

Meda e i milioni di Pedemontana: un'occasione per la città o un piano improvvisato?

Stralcio del progetto di riqualificazione di piazza della Stazione

di Domenico Corrusco


Durante una riunione tenutasi a Meda lo scorso giovedì 10 ottobre, le Commissioni consiliari "Bilancio e Società Partecipate" e "Territorio e Ambiente" si sono incontrate per discutere un tema cruciale: come spendere gli 11 milioni di euro che Pedemontana deve versare al Comune di Meda come compensazione ambientale per la costruzione dell'autostrada. Tuttavia, dopo aver presentato progetti per poco più di 5 milioni di euro, restano ancora 6 milioni senza una destinazione precisa. Il Sindaco ha chiesto consigli ai partecipanti, principalmente all’opposizione, per decidere come utilizzare questa somma. Una richiesta che, a prima vista, appare paradossale.

Corrado Marelli, nel suo articolo pubblicato su Medinforma, descrive una situazione quasi surreale: "E’ da anni che si sa dell’impegno di Pedemontana a destinare a Meda 11 milioni di euro per compensazioni ambientali." In effetti, si sarebbe potuto pianificare con maggiore anticipo, visto il lungo preavviso. Questo ha portato qualcuno a osservare che la richiesta di consigli arrivi tardivamente, quando i progetti avrebbero potuto essere già delineati dall'assessorato competente.

I progetti finora presentati si concentrano sulla riqualificazione di strade e piazze cittadine, tra cui via Indipendenza, viale Francia e piazza del Lavoratore. Tuttavia, come sottolinea Marelli, non mancano i dubbi, in particolare riguardo alla riduzione degli stalli per parcheggi, già insufficienti in queste zone.

La situazione solleva interrogativi più ampi: da un lato si tenta di riqualificare il territorio con interventi necessari, dall'altro si trascura un confronto più inclusivo, che potrebbe portare a soluzioni più lungimiranti. Sarebbe opportuno aprire il dibattito a tutti i cittadini, coinvolgere esperti e università per evitare che investimenti così rilevanti si riducano a interventi isolati.

Un tema urgente riguarda la tangenziale Meda-Seregno, che rischia di diventare una barriera tra il quartiere Polo e il parco Grubria. Questo evidenzia la necessità di una pianificazione attenta per evitare che le infrastrutture diventino elementi divisori, invece di connettere e valorizzare il territorio.

Come affermato nell'articolo, le Commissioni si sono date tempo per riesaminare le proposte. La speranza è che, nel frattempo si apra un vero confronto che consenta a Meda di sfruttare al meglio questa opportunità economica, senza dimenticare le esigenze dei cittadini e dell’ambiente.

mercoledì 16 ottobre 2024

Da Milano una lezione di sostenibilità: nuovi orti urbani finanziati dai privati


Enrico Fedrighini, ex assessore al verde del Municipio 8 di Milano ci invia la seguente notizia. Pur riguardando specificamente il capoluogo lombardo, riteniamo che questa esperienza possa essere d’interesse anche per il nostro territorio, in quanto rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato per la riqualificazione urbana e la promozione di iniziative sostenibili. Di seguito, riportiamo i dettagli di questo progetto che potrebbe ispirare soluzioni simili anche nelle nostre comunità.


Nuovi orti comunali a Milano: un esempio di collaborazione tra pubblico e privato.

In un contesto urbano come quello di Milano, dove il territorio è spesso al centro di complesse trattative tra pubblico e privato, arriva una notizia positiva: la realizzazione di tre nuove aree dedicate agli orti urbani comunali. Questi spazi sorgeranno nelle zone del Gallaratese e del QT8 e saranno interamente finanziati da City Life, grazie a un accordo stipulato durante il mandato di Enrico Fedrighini come assessore al verde del Municipio 8.

Il progetto, il cui costo totale ammonta a 529.238,28 euro, è un raro esempio di come gli oneri di urbanizzazione, generati da interventi edilizi in aree pregiate come quella di Fiera City Life, possano essere reinvestiti in zone periferiche, migliorando la qualità della vita e la sostenibilità urbana. Le nuove aree ortive verranno create in due siti al Gallaratese (via Cechov/Omodeo e via Donadoni/Chiarelli) e una al QT8, nella zona di via Pogatschnig. Quest'ultima sarà dotata di spazi appositamente progettati per essere accessibili anche a persone con difficoltà motorie.

Una volta completati i lavori, le particelle ortive saranno assegnate tramite bando pubblico dal Municipio 8. Grazie a una norma introdotta dallo stesso Fedrighini, i futuri gestori degli orti dovranno impegnarsi a praticare agricoltura biologica, senza l’utilizzo di pesticidi o fertilizzanti chimici, promuovendo un approccio sostenibile e salutare alla coltivazione urbana.

Il bando per l’assegnazione degli orti offre una grande opportunità per le famiglie e i giovani interessati all’agricoltura urbana. Inoltre, un aspetto interessante riguarda la possibilità di organizzare gruppi o associazioni di cittadini che, gestendo collettivamente una particella, possano estendere il beneficio dell’orto a un numero maggiore di persone. In questo modo, la partecipazione all’attività ortiva e la distribuzione dei prodotti possono essere gestite in modo comunitario e inclusivo, garantendo una rotazione e una continuità nel tempo.

Questo progetto rappresenta non solo un esempio virtuoso di riqualificazione urbana, ma anche una riflessione più ampia sul ruolo del privato nella trasformazione delle città. Come sottolinea Fedrighini, la creazione di questi orti non è frutto di una semplice procedura burocratica (come la SCIA), ma il risultato di un dialogo tra pubblico e privato che mira a indirizzare le risorse generate da interventi urbanistici a beneficio della collettività.

Nella Milano di oggi, il rapporto con i grandi operatori privati può assumere due direzioni: da una parte, ci sono imprese che investono in progetti a lungo termine, cercando di creare valore non solo per sé stesse ma anche per il territorio; dall’altra, vi sono speculazioni di breve respiro, dove il fine è solo ottenere profitti immediati, senza alcun interesse per la qualità urbana o il benessere dei residenti.

La creazione di nuovi orti urbani a Milano è un passo importante verso una città più inclusiva e sostenibile. A breve, verranno organizzati incontri sul territorio per presentare i dettagli del progetto ai cittadini, con l’obiettivo di coinvolgere attivamente la comunità nella gestione degli orti.

Questo progetto è una piccola ma significativa dimostrazione di come, attraverso la collaborazione tra pubblico e privato, sia possibile migliorare la qualità della vita nelle aree periferiche, trasformando spazi inutilizzati in luoghi di incontro, socialità e sostenibilità.

Parco delle Groane sotto attacco: 4 ettari di pannelli fotovoltaici in area protetta


Il WWF Insubria denuncia un nuovo attacco all'integrità del Parco delle Groane e della Brughiera, questa volta legato a un progetto di agrivoltaico. Dopo il tentativo di frammentare la Brughiera con la costruzione della strada Canturina Bis, ora si paventa la possibilità di coprire 4 ettari (40.000 metri quadri) di terreno agricolo all'interno del Parco con pannelli fotovoltaici.

Il progetto prevede la realizzazione di tre impianti agrivoltaici, denominati “Figino 2”, “Figino 3” e “Figino 4”, situati a Figino Serenza e costituiti da strutture con pannelli fotovoltaici su inseguitori monoassiali (dispositivi che 'inseguono' le radiazioni solari ruotando attorno al proprio asse). Complessivamente, questi impianti avranno una potenza di circa 3 MWp.

Il WWF Insubria solleva preoccupazioni riguardo all'impatto paesaggistico di un simile progetto, chiedendo di non sacrificare ulteriore suolo agricolo per l'installazione di impianti che potrebbero essere collocati in aree dismesse o industriali già compromesse. L'associazione ribadisce la sua opposizione sia alla costruzione di nuove infrastrutture stradali all'interno del Parco, sia all'ulteriore consumo di suolo per progetti che potrebbero trovare collocazione in contesti meno impattanti sull'ambiente e il paesaggio della Brianza.

Rassegna '4 colpi alla 'ndrangheta': al via con il caso Mazzotti


"Il sequestro Cristina Mazzotti" al centro del primo incontro della Rassegna antimafia "4 colpi alla 'ndrangheta"


Il 18 ottobre 2024, a Eupilio, avrà luogo il primo incontro della Rassegna antimafia "4 colpi alla 'ndrangheta", dedicato alla memoria di Cristina Mazzotti, giovane vittima di un tragico sequestro avvenuto nel 1975. L'evento, organizzato dal Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" in collaborazione con la CGIL di Como e con il patrocinio di vari Comuni della zona, si terrà presso la sala consiliare di Eupilio, in via Strambio n. 9, alle ore 21.

Al centro della serata vi sarà la presentazione del nuovo libro di Emilio Magni, dal titolo “Il rapimento di Cristina Mazzotti. Una buca, 5 centimetri d’aria”. Magni, giornalista e amico della famiglia Mazzotti, ricostruisce nel volume le drammatiche vicende legate al sequestro e alla morte della diciottenne, rapita proprio a Eupilio e brutalmente uccisa dopo un mese di prigionia. Il libro esce in concomitanza con il 50° anniversario del rapimento.

L’incontro assume ulteriore rilevanza poiché si svolge durante il processo presso la Corte d'Assise di Como, dove sono imputati gli ultimi quattro accusati di essere i mandanti e gli esecutori materiali del sequestro. Questi ultimi, dopo aver rapito Cristina, la consegnarono a una banda che la tenne prigioniera fino al tragico epilogo: il suo corpo fu ritrovato in una discarica della provincia di Novara.

Oltre a Emilio Magni, interverranno la dottoressa Eleonora Montani, membro del comitato antimafia del Comune di Milano e docente presso l'Università Bocconi, l’attrice Rosanna Pirovano, che leggerà alcuni brani del libro, e Cristina Ceruti, laureata in giurisprudenza con una tesi dedicata al sequestro Mazzotti. L’incontro sarà moderato da Severino Colombo, giornalista del Corriere della Sera.

L'evento è aperto a tutta la cittadinanza, con l'obiettivo di riflettere insieme su una delle pagine più nere della storia della criminalità organizzata in Italia e mantenere vivo il ricordo delle vittime della 'ndrangheta.

 


 

martedì 15 ottobre 2024

Grande successo per l’escursione Montorfano-Meda del 6 ottobre 2024


La tradizionale escursione Montorfano-Meda, che si è svolta domenica 6 ottobre 2024, ha visto una partecipazione eccezionale, con oltre 330 escursionisti di ogni età, dai più giovani fino agli over settanta. L'evento, organizzato con la collaborazione di diverse associazioni locali, si conferma uno dei più apprezzati appuntamenti per gli amanti della natura e del trekking nel territorio brianzolo.


L'inizio della giornata è stato segnato dalla partenza di tre pullman da Meda, con 160 partecipanti, grazie al supporto del Comune di Meda. A Montorfano, il gruppo si è unito ad altri 120 escursionisti pronti a percorrere il sentiero. Dopo il saluto delle autorità locali, tra cui il consigliere comunale di Montorfano Angelo Meroni, il sindaco di Meda Luca Santambrogio e altri rappresentanti istituzionali, il gruppo è partito alle 8:10.


I volontari delle associazioni organizzatrici, il CAI, la SEM e il Comitato Parco Regionale Groane Brughiera, hanno garantito un percorso sicuro, dislocandosi lungo il tragitto per guidare i partecipanti e gestire i punti critici. Anche le Guardie Ecologiche Volontarie del Parco Regionale delle Groane e della Brughiera Briantea hanno dato il loro contributo per garantire una camminata tranquilla e sicura.


Durante il percorso, è stato prezioso il supporto dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Cantù, che ha assistito l'attraversamento di strade provinciali pericolose. Nonostante l'organizzazione impeccabile, un piccolo incidente ha coinvolto un'escursionista che si è infortunata nei pressi di Olgelasca. I soccorsi sono intervenuti tempestivamente, e la persona è stata trasportata in ospedale, dove è stata curata e successivamente dimessa con una gamba ingessata. Gli organizzatori le augurano una pronta guarigione.


Una volta arrivati a Meda, i partecipanti hanno potuto rilassarsi nella splendida cornice di Villa Antona Traversi, dove li attendeva un pranzo conviviale a base dei celebri "spaghetti alla Amatriciana della SEM", preparati dallo chef Nunzio. Oltre 400 piatti sono stati serviti, rispettando l'ambiente con l'uso di stoviglie compostabili e bottiglie d’acqua in vetro. Dopo il pasto, le guide volontarie dell’associazione Amici dell’Arte di Meda e della ProLoco hanno accompagnato i partecipanti in una visita alla piazza Vittorio Veneto, arricchendo la giornata con un’esperienza culturale.


Parallelamente, un gruppo di 25 persone, insieme ai ragazzi dell’associazione L'Abbraccio di Meda, ha partecipato alla Mini MO-ME, un percorso più breve da Cabiate a Meda. Anche in questo caso, il gruppo si è unito agli altri camminatori per concludere l'escursione con la spaghettata a Villa Antona Traverso.


Le offerte raccolte durante l'evento saranno in parte destinate a coprire le spese organizzative, ma soprattutto saranno devolute all’associazione L'Abbraccio di Meda. Il grande successo dell’iniziativa ha ribadito l’importanza di queste manifestazioni per la valorizzazione del territorio e la sensibilizzazione verso il rispetto degli ambienti naturali, con un cammino sempre rispettoso dell’ecosistema.


Gli organizzatori, tra cui il CAI, la SEM e il Comitato Parco Regionale Groane Brughiera, guardano già al futuro, annunciando i lavori di manutenzione e segnaletica sul percorso e un nuovo progetto: il sentiero ME MO OVEST, che attraverserà la valle del fiume Seveso, ampliando ulteriormente l’offerta escursionistica. La prossima edizione della ME-MO è prevista per ottobre 2025, con il percorso inverso da Meda a Montorfano.

No alla Pedemontana: mobilitazione costante tra presidi e serate con esperti

Il Comitato per la Difesa del Territorio di Lissone lancia una serie di iniziative contro la Pedemontana: presidi itineranti, incontri con esperti e riunioni aperte al pubblico


In seguito all’assemblea pubblica tenutasi giovedì 10 ottobre a Lissone, il Comitato per la Difesa del Territorio ha annunciato una serie di iniziative che mirano a contrastare la costruzione dell’autostrada Pedemontana, un progetto che, secondo i membri del comitato, rappresenta una minaccia per l’ambiente, le finanze pubbliche e la qualità della vita nel territorio della Brianza. Queste iniziative includono presidi itineranti, incontri con esperti su tematiche ambientali e riunioni aperte alla partecipazione dei cittadini.

Presidi itineranti contro la Pedemontana


Il Comitato ha organizzato una serie di presidi itineranti, con l’obiettivo di mobilitare i cittadini in modo costante nei prossimi mesi. Il primo presidio si terrà il 25 ottobre alle ore 18 presso la rotonda del "Casabella" a Lissone (via Santa Margherita, angolo via Toti). Sotto lo slogan "Piantatela lì", l'iniziativa vuole sensibilizzare la comunità sulle speculazioni legate alla costruzione della Pedemontana, che, secondo gli organizzatori, "cancella gli ultimi spazi verdi, ruba soldi destinati alla sanità e alla scuola, e condanna il territorio a un cantiere infinito". Il Comitato invita tutti a partecipare portando cartelli e striscioni con l’hashtag #nopedemontana.

In un messaggio diffuso sui social, il Comitato ha sottolineato che i presidi saranno ripetuti periodicamente in diversi luoghi minacciati dalla costruzione dell’autostrada, con l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione sul tema e di mobilitare costantemente i cittadini.

Incontri con esperti presso la Biblioteca Civica


Parallelamente ai presidi, il Comitato ha pianificato una serie di incontri con esperti per approfondire tematiche legate all'ambiente e alle conseguenze del progetto Pedemontana. Gli incontri si terranno presso la Biblioteca Civica di Lissone (Piazza IV Novembre, 2) e avranno luogo nelle seguenti date:
  • 29 ottobre: Luca Mercalli, noto climatologo, parlerà di come "Capire e affrontare il cambiamento climatico".
  • 20 novembre: Paolo Pileri presenterà il suo libro "Dalla parte del suolo", un testo che affronta l'importanza della difesa del territorio.
  • Data da definire: Gianluca Ruggieri terrà un incontro sulle prospettive future delle energie rinnovabili.
Questi incontri rappresentano un'occasione preziosa per i cittadini di informarsi su tematiche cruciali come il cambiamento climatico, la gestione del suolo e le energie rinnovabili, e per approfondire le motivazioni che spingono il Comitato a opporsi alla Pedemontana.

Le riunioni aperte del lunedì sera


Oltre alle iniziative pubbliche, il Comitato ha deciso di aprire le proprie riunioni settimanali a tutti coloro che vogliono contribuire attivamente alla pianificazione delle attività. Gli incontri si tengono ogni lunedì sera alle ore 21 in un contesto conviviale, dove i partecipanti possono discutere, proporre idee e aiutare nell’organizzazione delle future mobilitazioni. Per creare un’atmosfera di accoglienza, le riunioni sono accompagnate da prosecco e torte.

Gli organizzatori sottolineano l’importanza della partecipazione attiva: "Non ci accontentiamo di dire no a Pedemontana. Vogliamo imparare, approfondire e partecipare direttamente alla costruzione di un futuro migliore per il nostro territorio". Gli incontri rappresentano anche un'opportunità per chi desidera fare un passo avanti e contribuire concretamente alle attività del Comitato, oltre i social media.
 

Un appello alla mobilitazione

Il Comitato conclude il proprio appello invitando tutti i cittadini interessati a partecipare alla mobilitazione del 25 ottobre, con l’obiettivo di far sentire il dissenso contro un’opera giudicata costosa e dannosa, che "costerà miliardi sottratti ai cittadini, togliendo fondi a settori cruciali come la sanità, la scuola e i trasporti pubblici".

L’invito è chiaro: partecipare, informarsi e agire per difendere i diritti e il territorio della Brianza.

Per maggiori informazioni sulle attività del Comitato e sulle modalità di partecipazione agli incontri del lunedì, è possibile contattare i referenti attraverso i numeri indicati nei manifesti.