Dietro i cantieri della Pedemontana Lombarda, lungo la tratta B2, si cela non solo la diossina sepolta nei terreni, ma anche un velo di opacità che rende difficile sapere davvero cosa accade sotto le ruspe. Ottenere informazioni sui lavori di bonifica, sui dati analitici e sui piani di smaltimento sembra, per associazioni e gruppi civici, una corsa a ostacoli fatta di documenti negati, risposte parziali e silenzi istituzionali.
Sinistra e Ambiente Meda, Legambiente Seveso, Seveso Futura, Passione Civica per Cesano, Altra Bovisio, Comitato Ambiente Bovisio e Cittadini per Lentate - tutte realtà impegnate a vigilare sul destino dei territori segnati dal disastro Icmesa - denunciano come la trasparenza promessa resti troppo spesso solo una parola. Nonostante la loro presenza nel Tavolo Permanente sulla Bonifica, molte informazioni vengono comunicate in ritardo o solo su esplicita richiesta di accesso agli atti, costringendo i cittadini a “scavare” quasi quanto gli escavatori in cantiere per ottenere chiarezza.
Il lavoro capillare di raccolta e analisi dei dati è stato compiuto proprio da queste associazioni, e di seguito riprendiamo e raccontiamo quanto hanno ricostruito sulla bonifica da diossina lungo la tratta B2 della Pedemontana.
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Una delle aree sottoposte a bonifica |
Criticità sulla trasparenza
Il principale nodo è la mancata consegna tempestiva di dati fondamentali. In particolare:
- Risultati delle analisi chimiche di Caratterizzazione in Banco: Pedemontana ha comunicato che saranno pubblicati sul sito ufficiale solo entro la fine di giugno 2025, cioè a bonifiche già in gran parte concluse su molti lotti.
- Piano degli Smaltimenti: negato alle associazioni perché contenente “dati sensibili sull’organizzazione di cantiere e sugli operatori”, e quindi riservato agli enti territoriali. Una motivazione contestata dalle associazioni, che ritengono la trasparenza un diritto imprescindibile.
LA SITUAZIONE LOTTO PER LOTTO
Di seguito, una ricostruzione ordinata per comune e progressivamente per numero di lotto, basata sui dati emersi.
Comune di Seveso
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Seveso. I lotti 2 e 2A |
LOTTO 2 - Aree 6, 7, 8, 26B (via della Roggia)
- Superficie: 5.854 mq
- Volume asportato: 1.375 mc (pari a 2.160 tonnellate)
- Profondità scavo: Top Soil (20 cm) su aree 6-7-8, fino a 1,20 m su area 26B
- Diossine riscontrate: 11,9 - 92,76 ng/kg
- Classificazione: Rifiuto non pericoloso (CER 17.05.04)
- Destinazione rifiuto: Discarica per inerti (Tecnoinerti di Ghedi o Eredi Compagnia Nazionale di Cazzago S.M.)
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Seveso: lotti 9B e 13 |
- Superficie: 10.000 mq
- Volume asportato: 1.932 mc (pari a 3.462 tonnellate)
- Diossine riscontrate: 12,37 – 99,72 ng/kg
- Classificazione: Rifiuto non pericoloso (CER 17.05.04)
- Destinazione rifiuto: Discarica per inerti
- Nota: l’area 9B coincide con la zona prevista per la futura vasca di laminazione al servizio dell’autostrada.
- Superficie: 11.000 mq
- Volume asportato: 5.559,5 mc (pari a 10.007 tonnellate)
- Profondità contaminazione: top soil (20 cm) area 14, fino a 50 cm area 28
- Diossine riscontrate: 9,93 – 27,63 ng/kg (con un picco oltre 100 ng/kg nella cella D1 intermedio)
- Classificazione: Rifiuto non pericoloso (ad eccezione cella D1)
- Destinazione rifiuto: Discarica per inerti, salvo la porzione oltre soglia destinata a discarica per rifiuti non pericolosi
Non risulta ancora depositata documentazione relativa ad altre aree di intervento del Lotto 2 e Lotto 2A.
Comune di Cesano Maderno
LOTTO 3 - Aree SC64 e SC64.2
- Superficie complessiva: 4.910 mq
- Volume asportato: 982 mc
- Diossine riscontrate: 33 – 92 ng/kg
- Classificazione: Rifiuto non pericoloso (CER 17.05.04)
- Destinazione rifiuto: Discarica per inerti (Servizi Srl tra Marano Vicentino e Thiene)
- Nota: il Lotto 3 comprende in totale 25 aree sorgenti e 38 celle, ma per ora sono disponibili solo i dati di queste due aree.
- Superficie: 9.318 mq
- Volume asportato: 4.320 mc (pari a 7.700 tonnellate)
- Diossine riscontrate: 29,1 – 135,9 ng/kg
- Classificazione: Rifiuto non pericoloso (CER 17.05.04)
- Destinazione rifiuto: Discarica per inerti o per rifiuti non pericolosi a seconda dei valori specifici per cella
- Approfondimenti: ARPA ha eseguito prelievi in contraddittorio (22 maggio 2025) su fondo scavo e pareti (totale oltre 60 campioni). Su alcune celle sono stati riscontrati anche superamenti per idrocarburi policiclici aromatici, comunque rimossi e smaltiti come rifiuto non pericoloso.
- Superficie: 512,5 mq
- Volume asportato: 102,5 mc
- Diossine riscontrate: inferiori a 10 ng/kg
- Classificazione: Rifiuto non pericoloso (CER 17.05.04)
- Destinazione rifiuto: Discarica per inerti (Servizi Srl Marano Vicentino/Thiene)
- Superficie: 1.956 mq
- Volume asportato: 391 mc
- Diossine riscontrate: max 25 ng/kg
- Classificazione: Rifiuto non pericoloso (CER 17.05.04)
- Destinazione rifiuto: Discarica per inerti (Servizi Srl Marano Vicentino/Thiene)
- Sul Lotto 3 manca ancora documentazione per numerose aree.
- Sul Lotto 6 non risultano ancora programmati i collaudi ARPA per i campioni di fondo scavo.
I limiti per stabilire la destinazione del terreno scavato sono:
- Disc. inerti: ≤100 ng/kg per PCDD/PCDF
- Disc. rifiuti non pericolosi: ≤2.000 ng/kg
- Disc. rifiuti pericolosi: ≤10.000 ng/kg
Situazione generale
Rimangono ancora incompleti:
- cantieri sui Lotti 1 e 4
- dati di dettaglio su ulteriori aree di Lotto 2 e 2A
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