sabato 3 giugno 2023

Lambrada 2023: alla ricerca del "sass borlant"

Disegno di Elia Pirovano

Domenica 4 giugno 2023, ore 15 "Comè un sass borlant" al Sassòn, lungo la ciclopedonale del Lambro tra Verano e Giussano. Qui il geologo Andrea Nobile svelerà storia e misteri del trovante.
 

Disegno di Alessandro Greppi (metà Ottocento)

Per chi parte da Briosco appuntamento ore 14.30, in via Medici, nel parcheggio di fronte alla Chiesina di Santa Elisabetta, o Chiesa della Visitazione (tra il civico 29 e il civico 31).

Per chi parte da Giussano, ore 14.30 al parcheggio di Cascina Rebecca, dove inizia il sentiero che scende al fiume Lambro.


Leggi qui il programma completo dell'iniziativa Lambrada 2023

Per info 3476109278

venerdì 2 giugno 2023

Pedemontana e greenwashing. Un presidio a Milano per contrastare l'insanabile danno ambientale

 
 
a cura di Sinistra e Ambiente, Meda
 
Insieme per continuare ad opporci alla Pedemontana Lombarda, ad un'autostrada che costituirà una ferita insanabile per l'Ambiente e il territorio della Brianza.
Correva l'anno 2007 e già Sinistra e Ambiente di Meda, in sinergia con altri soggetti ambientalisti dislocati lungo le tratte A, B1, B2, C e D in cui è suddivisa, si occupava dell'autostrada Pedemontana Lombarda, analizzando i progetti vari succedutesi nel tempo, evidenziandone le pesanti criticità viabilistiche, ambientali ed economiche da essa generate e interloquendo con le Amministrazioni e le Istituzioni per chiedere il rispetto di prescrizioni e normative.
 
Ancora oggi, con Gruppi ed Associazioni Ambientaliste, liste Civiche si continua a lavorare insieme, nonostante un contratto firmato tra la soc. Autostrada Pedemontana Lombarda (APL) e Webuild per completare l'infrastruttura, ora quasi totalmente finanziata con denaro pubblico.
 
Si continua per informare, per raccontare la verità, senza rassegnarsi perchè il danno che ne deriverà contribuirà a rendere la nostra Provincia sempre più antropizzata, divorando ulteriori porzioni dei già pochi spazi di naturalità rimasti e senza peraltro risolvere i problemi di viabilità di cui la Brianza è afflitta.
 
Per questo, anche Sinistra e Ambiente - Impulsi di Meda è tra i promotori e parteciperà al presidio di protesta e di denuncia del 10 giugno 2023 dalle ore 10.00 in Piazza Città di Lombardia a Milano.

Il comunicato collegiale:


 

Cliccare sopra l'immagine per leggere l'articolo su MBNews


giovedì 1 giugno 2023

Una serata con Paolo Pileri: "Perchè è necessario bloccare subito il consumo di suolo"


Presentazione del libro

L’intelligenza del suolo
Piccolo atlante per salvare dal cemento l'ecosistema più fragile

dialogo con l'autore Paolo Pileri

martedì 20 giugno 2023

Mariano Comense, sala civica, piazza Roma 52

Scheda del libro
 
Il suolo è la pelle del Pianeta, pochi centimetri brulicanti di vita senza i quali non sarebbe possibile produrre il cibo necessario per l’uomo e gli animali. Il suolo è generoso: dona questi e altri benefici gratis. E noi lo distruggiamo. Questo libro spiega perché è indispensabile proteggerlo.

Il suolo è bello e vivo: è un ecosistema straordinario, un consesso di miliardi di esseri viventi in pochi centimetri, un laboratorio che trattiene e cede l’acqua, sequestra la CO2 più di qualsiasi pianta, crea l’humus che rende fertile la terra e che permette la nostra vita e quella degli animali ed è una vera farmacia a cielo aperto.

Come scrive Henry David Thoreau il suolo è “poesia vivente”. Il suolo – insomma – non è una superficie, ma uno “spessore”. Il suolo non è solo intelligente ma soprattutto generoso, perché ci dà tutto questo gratuitamente. Ma purtroppo è anche molto fragile, ed è inerme di fronte alla stupidità e all’avidità di chi lo considera una “risorsa” da sfruttare. Non è rinnovabile né resiliente: quando viene cementificato, impermeabilizzato, eroso o inquinato è perso per sempre. Un libro di Paolo Pileri, docente di Pianificazione e progettazione urbanistica al Politecnico di Milano, che lancia un vigoroso appello, per riflettere su quello che abbiamo sotto i piedi e mobilitarci per proteggerlo.

Perché non basta inserire la parola ambiente in Costituzione se ogni secondo che passa in Italia vengono distrutti due metri quadrati di suolo e la politica ignora il pensiero ecologico. Non è un caso che manchi ancora una giusta legge nazionale sul consumo di suolo.
 


martedì 30 maggio 2023

Civenna: grande partecipazione alla serata per il futuro del Monte San Primo


Grande partecipazione, con quasi 100 persone che hanno riempito la sala consiliare di Civenna di Bellagio, e grande interesse, alla serata dal titolo 'Quale futuro per il Monte San Primo?', organizzata dal Coordinamento 'Salviamo il Monte San Primo, formato da ben 32 associazioni.

L'incontro è partito con una relazione iniziale di Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente "Ilaria Alpi",  che ha presentato in modo critico il ‘progetto di fattibilità’ approvato della Comunità Montana Triangolo Lariano e dal comune di Bellagio, progetto che prevede soprattutto la realizzazione di piste da sci, innevamento  artificiale con cannoni sparaneve,  toboga in plastica e nuovi parcheggi in località San Primo.
 
È poi intervenuto Roberto Cerati, presidente del Gruppo Naturalistico della Brianza, che ha rilevato i motivi di infondatezza del progetto, legato in particolare allo sci, in un contesto di crisi climatica che ci costringerà a temperature più alte e quindi con sempre meno innevamento naturale. A supporto sono stati proiettati anche alcuni stralci di una trasmissione del TG1 Rai, inclusa un’intervista al sindaco di Bellagio, Barindelli, che giustificava il progetto nonostante il giornalista lo incalzasse sul tema del riscaldamento globale; la proiezione dell'intervista ha suscitato un certo scalpore tra il pubblico presente.


È intervenuto quindi l'ingegner Enrico Scaletti, residente a Bellagio, che ha presentato le controproposte - elaborate insieme al Coordinamento di 32 associazioni -  che riguardano soprattutto la manutenzione dei boschi e dei pascoli, la manutenzione dei sentieri e la mobilità sostenibile.

Si è quindi passati al dibattito con i cittadini presenti: la quasi totalità degli intervenuti ha espresso forti critiche nei confronti del progetto, ritenendolo totalmente anacronistico rispetto alla crisi climatica che stiamo vivendo, chiedendo nel contempo maggior rispetto per la naturalità della montagna.

È emersa ancora una volta la pubblica indignazione per la mancata apertura, da parte delle Istituzioni, di un tavolo di confronto con le associazioni e la cittadinanza.
 
Durante la serata si è continuata anche la raccolta firme che ha già superato di gran lunga le duemila adesioni.

domenica 28 maggio 2023

Bicinfesta per Seregno 2023: la pedalata ecologica arriva alla 24° edizione

 


Iscrizioni presso:

  • G.S. Biketeam, via San Carlo (mercoledì ore 21-23) 
  • Cicli Brianza, via Schiapparelli 8


Programma:

  • Ritrovo: ore 8,30 piazzale Olimpico Aldo Boffi (Stadio Ferruccio), Seregno
  • Chiusura iscrizioni: ore 9,15
  • Partenza: ore 9,30
  • Soste intermedie all'uscita dei parchi per raggruppamento partecipanti e all'Istituto Don Orione
  • Arrivo: ore 11,15 piazza Risorgimento (presso "SportWeek Village"). Ristoro finale con cerimonia alzabandiera e la presenza delle autorità civili e militari.


Informazioni:

Comune di Seregno - Ufficio Sport - tel. 0362263447 - mail: info.sport@seregno.info

 

Organizzazione:
Città di Seregno in collaborazione con:

  • G.S. Biketeam 
  • G.S. Dosso
  • WWF Insubria

Percorso (in fase di definizione): 

 


Si ringraziano per la collaborazione: AutoAmica, Cicli Brianza, Ciclistica Seregnese, Salus Ciclistica, GS Avis, GS Santambrogio, Circolo culturale Seregn de la memoria, A.N.A. Alpini Seregno, Vigili del Fuoco Distaccamento di Seregno.

venerdì 26 maggio 2023

Alunni ‘videomaker’ sulle ‘ecomafie’ all'istituto Romagnosi di Erba


Si è concluso in questi giorni il progetto sulle ‘ecomafie’, che ha coinvolto la classe 3^B dell’Istituto Romagnosi di Erba, intervento che è stato coordinato dal Circolo Ambiente "Ilaria Alpi".
Nella fase conclusiva del progetto, gli alunni coinvolti, divisi in gruppi, si sono trasformati in novelli ‘videomaker’ ed hanno preparato alcuni brevi video che raccontano il tema delle ecomafie, soffermandosi in particolare sulle problematiche relative ai reati ambientali commessi dalle organizzazioni mafiose.



Alcuni dei video realizzati dagli studenti sono stati caricati sulla pagina YouTube del Romagnosi:
https://www.youtube.com/@romagnosi-erba

Il progetto ‘ecomafie’ ha previsto vari interventi in classe: da quello con Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente "Ilaria Alpi", a Paola Pioppi, giornalista de ‘Il Giorno’ di Como; dall’avvocato Marco Griguolo, legale di parte civile dell’associazione ‘WikiMafia’, ad alcuni membri dei Carabinieri forestali. È intervenuto anche il giovane regista Gabriele Gandini, che ha supportato gli studenti nel percorso di realizzazione dei video.


Si ricorda che le mafie e le ecomafie rappresentano fenomeni purtroppo presenti anche nell’Erbese e nella provincia di Como, che risulta la seconda provincia del nord Italia per la presenza della 'ndrangheta. Tra i reati delle ecomafie vi sono soprattutto i traffici illeciti di rifiuti, con alcune inchieste che hanno riguardato da vicino il territorio Comasco, col coinvolgimento di alcuni esponenti della 'ndrangheta residenti nell’Erbese.

L'obiettivo del progetto ‘ecomafie’ è stato quello di diffondere la cultura della legalità, attraverso la sensibilizzazione degli alunni sul tema della presenza delle mafie nella nostra provincia, oltre che sulla tutela del territorio, minacciato appunto dai reati ambientali.
 

Vista l'importanza del tema, per il prossimo anno scolastico, il Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" proporrà il progetto ‘ecomafie’ in altri istituti del territorio.

La Storia e la Bellezza della Fontana del Guercio

Un tratto della Roggia Borromeo

Quanti sono i gioielli del Parco delle Groane? Tanti da farne un museo all’aria aperta, un Ecomuseo, come nelle volontà del Comitato recentemente istituito. Tra le bellezze naturali ricche di fascino e se si vuole anche un po’ di mistero legato alla sua storia secolare, rientra a pieno titolo la riserva naturale della Fontana del Guercio nel territorio comunale di Carugo, in provincia di Como.

Si tratta di un’area protetta regionale istituita nel 1986 nel Parco delle Groane e della Brughiera Briantea i cui boschi e sorgive rivestono un aspetto quasi unico nel Nord Italia e richiedono salvaguardia assoluta.
Il sito occupa una superficie pari a 27,8 ettari ospita ben 11 sorgenti. La “Testa del Nan” è uno dei maggiori fontanili lombardi e dà vita alla roggia Borromeo, poi ci sono la “Testa del Capùn” e appunto la “Fontana del Guercio” che dà il nome a tutta la riserva.


Il fontanile della Fontana del Guercio

La riserva naturale è caratterizzata da sentieri ben segnalati che permettono agli amanti della natura di esplorare e immergersi nella bellezza del territorio. Dagli alberi secolari alle piante rare, dai fiori colorati agli animali selvatici, la Fontana del Guercio offre un’esperienza unica e affascinante per coloro che la visitano.

Il lavatoio di Sant'Ambrogio

Chi conosce però la storia di questo luogo? La conformazione del terreno, la geologia che hanno dato vita ai fontanili? Chi può andare in profondità riguardo l’aspetto naturalistico della flora e della fauna del luogo? Per esplorare questo triplice aspetto della riserva naturale le Gev del Parco delle Groane hanno invitato tre esperti e organizzato così la prossima “Serata Naturalistica” dal titolo: “La Storia e la Bellezza della Fontana del Guercio” in programma mercoledì 21 giugno 2023 alle 21.
I tre relatori sono Zeno Celotto, autore con Chiara Ballabio del libro Acque, fontanili, nobili e banditi nella Brianza del XVI e XVII secolo, Gianni Del Pero, geologo ambientalista, presidente del WWF Lombardia e Maurizio Valota, naturalista ed educatore ambientale. Tre esperti che aiuteranno a conoscere la storia, la geologia e l’aspetto naturalistico del luogo.