martedì 29 settembre 2020

Principesche sembianze ritrovate al Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno


 

Informiamo che sul sito dell'Associazione Vivere il Palazzo e il Giardino Arese Borromeo, nella sezione quaderni-monografie (cliccare qui) è stata da poco inserita la nuova monografia dal titolo "Principesche sembianze ritrovate" dedicata al riallestimento filologico di Sala Aurora di Palazzo Arese Borromeo, inaugurato lo scorso 19 settembre 2020.

 

La prima parte della monografia, a cura di Daniele Santambrogio, racconta in sintesi le fasi del progetto di riallestimento, analizzando sulla base degli antichi inventari del palazzo di Cesano la storia della serie di ritratti secenteschi in formato ottagonale raffiguranti principi e sovrani del XVII secolo, un tempo proprio collocata in Sala Aurora e oggi esposta in Collezione Borromeo all'Isola Madre sul Lago Maggiore. Oltre a questa serie di dipinti è anche descritta quella del tutto analoga raffigurante principesse, in origine collocata nella sala ora detta della Monarchia e oggetto di riallestimento filologico nel 2018.

Segue poi una parte dedicata ai profili biografici dei principi e delle principesse effigiati. La seconda parte della monografia, a cura di Massimo Rebosio, riguarda invece lo studio dei modelli pittorici da cui l'anonimo (o anonimi) ritrattista secentesco dipinse tali ritratti di personaggi famosi. Questo studio ha messo in luce la probabile provenienza extra-milanese di queste due serie di ritratti.

Ricordiamo che, come tutte le monografie di "Vivere il Palazzo", pure questa versione online è consultabile gratuitamente e liberamente, previa iscrizione al sito.



VoicescapeSS36. Echi dalla strada

Aggiornamento 1/10/2020: Viste le previsioni meteo l'evento è stato rimandato a data da destinarsi.

 

Domenica 4 ottobre 2020 alle ore 15.30 la Fondazione Pietro Rossini di Briosco ospita la presentazione del progetto di documentazione radiofonica VoicescapeSS36 andato in onda lo scorso maggio su Radio3 all’interno del programma “Tre Soldi” e ripresentato a settembre nel palinsesto di “Pantagruel”

 


La presentazione è pensata come un attraversamento dell’ambiente del Rossini Art Site, dal Padiglione James Wines fino al vicino frutteto sperimentale; a partire dall’ascolto dell’audio del progetto, il pubblico si muoverà insieme all’autore Renato Rinaldi in dialogo con la curatrice Roberta Pagani e alcuni ospiti invitati a intervenire in questa conferenza passeggiando. L’ambito sonoro e quello documentario della ricerca di VoicescapeSS36 si estenderanno a quello della psicologia, dell’ecologia ambientale, dell’agronomia e dell’imprenditoria. 

 

Saranno presenti Alessandra Ratti (psichiatra), Paolo Pirola (traditore, co-direttore della collana Le Brianze, merciaio e ambientalista), Leopoldo Tommasi (agronomo e ricercatore). 

 

VoicescapeSS36è una ricerca di ascolto e di registrazione sonora del territorio attraversato dalla strada statale 36. Il progetto di documentazione radiofonica - curato dall’autore Renato Rinaldi, musicista e sound designer - ha interrogato il territorio a partire dalle sue testimonianze orali e ne ha restituito dei ‘quadri’ in cui l’ambiente si racconta per voce di chi lì vive e lavora. 

 

Dalla ricerca e dalle interviste è emersa l’anima produttiva, imprenditoriale, che costituisce la retorica della Brianza, con il suo distretto industriale ancorato nell’orgoglio di maestranze artigianali e abilità commerciali, dove la dedizione incondizionata al lavoro è divenuta l’unico metronomo di misurazione del tempo. Allo stesso modo, è affiorata una lontana ​memoria agricola, tradizionalmente votata alla coltivazione di alberi da frutto e della vite, da ricercare oltre l’​impoverimento edilizio del perimetro dell’infrastruttura, quello dettato da enormi centri commerciali abbandonati, piccoli e grandi stabilimenti prossimi alla chiusura attorno ai quali si è costruita un’edilizia popolare che convive con ponti, gallerie, piste pedonali e ciclabili semideserte.

 

La sociologia di questi territori segue una logica contraddittoria di chi anela a un’emancipazione e chi non riconosce una prospettiva nel cambiamento. Mentre la città metropolitana cresce, ormai ben oltre la sua stessa idea di periferia, la comunità brianzola e, più lontano, quella montana della Val Spluga, sembrano spostare altrove i propri bisogni e la loro economia di sussistenza. I temi emersi dalla ricerca, sono stati organizzati in alcuni ‘capitoli’ che costituiscono i contenuti del progetto: la vita di chi ha visto trasformarsi la statale in un’autostrada; imprenditori di ieri e di oggi, tra decrescita forzata e Industria 4.0; il distretto artigianale: “è caro, ma è bravo”; la memoria delle piante: la botanica come chiave di lettura antropologico-linguistica del territorio; il tempo relativo; il confine e la comunità transfrontaliera. 



VOICESCAPESS36 – ECHI DALLA STRADA è parte del progetto SS36 a cura di Roberta Pagani, promosso dall’Associazione Culturale Terzo Paesaggio. 

 



04 ottobre 2020 Evento rimandato a data da destinarsi
VoicescapeSS36. Echi dalla strada
performance - happening
 

Location
FONDAZIONE PIETRO E ALBERTO ROSSINI
Briosco, Via Col Del Frejus, 3, (Monza E Brianza)
 

Orario
15.30
 

Sito web: http://www.fpar.it

Prenotazioni: info@fpar.it
Ufficio stampa: info@veradellorostudio.it
Autore: Renato Rinaldi
Curatore: Roberta Pagani


sabato 26 settembre 2020

Tetti aperti in Brughiera


Crollato il tetto della Ca’ Noeva a Mariano Comense.
 

di Roberto Cerati, Gruppo Naturalistico della Brianza
e Tiziano Grassi, Comitato Parco regionale delle Groane e della Brughiera


Triste comunicazione in questo settembre 2020, per chi frequenta e passeggia per i boschi della Brughiera: è crollato il tetto della Ca’ Noeva. Un piccolo edificio, nel bosco di pino Silvestre a Mariano Comense, dove si praticava fino alla metà del secolo scorso la raccolta della resina. L’edificio è una testimonianza materiale che racconta di mestieri scomparsi, di attività economiche locali del passato. La resina era raccolta per ricavare la trementina, un solvente usato per produrre vernici, per ammorbidire la cera d’api che i mobilieri della zona impiegavano nella lucidatura dei mobili, e per la pulizia dei pennelli. Inoltre si annoverano anche alcuni impieghi della resina in campo erboristico e per prodotti farmaceutici.

 


Negli anni '80 alcuni volontari ambientalisti del Gruppo Naturalistico Marianese (di cui faceva parte anche il maestro Marino Barzaghi scomparso a inizio anno) con il benestare della proprietà, che allora era il conte Besana, si erano presi cura del sito ristruttu rando con pochi mezzi l'edificio e l'area circostante. Era stata sistemata e recuperata anche la meridiana posta sul fronte dell'edificio che ancora oggi, a fatica, si intravvede. La struttura ha resistito fino ad oggi per quasi quarant'anni.

Nel 2018 abbiamo proposto al Parco di stendere una convenzione con la proprietà per la gestione forestale del bosco attorno alla Ca’ Noeva e all'Amministrazione Comunale di sostenere la proposta verso la proprietà, studiando insieme come salvare anche l’edificio.

 

La proposta preparata dal Gruppo Naturalistico della Brianza e dal Comitato per il Parco, con l’avvallo dell’Amministrazione Comunale e il contributo tecnico del Parco delle Groane e della Brughiera, prevede un recupero forestale dell’area boschiva attorno alla Ca’ Noeva e una sistemazione della struttura per uso didattico rivolto alle scuole nonché la sua valorizzazione come testimonianza di storia locale lungo il percorso del sentiero Meda - Montorfano. Il tutto previo accordo con la proprietà che nei primi contatti dichiarava di voler tenere in conto le sensibilità locali.

 

Sono passati quasi tre anni e nulla è successo. Anzi no, qualcosa è successo: è crollato il tetto!
Purtroppo questo crollo dimostra come parti dei nostri territori vengano troppo spesso dimenticate o lasciate morire.

Ora però ognuno deve fare la sua parte in base alle proprie competenze e possibilità: il Parco, la proprietà e l'Amministrazione Comunale di Mariano Comense. Con l’obbiettivo di recuperare ad una pubblica fruizione l'area circostante all’edificio, è necessario che si siedano ad un tavolo per cercare di salvare a tutti i costi questo tassello importante della storia e della cultura locale.

Noi ci siamo sicuramente se necessario, ma non è possibile aspettare oltre!

Bisogna intervenire subito con una convenzione e con il recupero dell'edificio.


E la ruota torna a girare... in occasione di Ville Aperte in Brianza 2020 il Mulino di Peregallo a Briosco apre ai visitatori


 

In occasione di Ville Aperte in Brianza 2020 il Mulino di Peregallo a Briosco apre ai visitatori per due fine settimana consecutivi:

  • sabato e domenica 26 e 27 settembre
  • sabato e domenica 3 e 4 ottobre


E LA RUOTA TORNA A GIRARE...

Al Mulino Peregallo - via dei Mulini, 4 - Briosco
https://www.ilmulinodelpuo.it/

Visite guidate con prenotazione obbligatoria):
http://www.villeaperte.info/ville-aperte/villa/269
 
Eventi artistici (per info cliccare sul titolo):

Per info tel. 3338024913 (Gabriella)

venerdì 25 settembre 2020

Ottobre all'Oasi Lipu di Cesano Maderno: un intero mese dedicato alla natura, alla bellezza, alla conoscenza e al divertimento

 

PROGRAMMA MESE DI OTTOBRE 2020


Sabato 3 e domenica 4 ottobre – EUROBIRDWATCH 2020

 


 

Come ogni anno, l’evento nazionale Lipu è un’occasione per conoscere meglio le migrazioni e osservare le caratteristiche dei nostri amici alati, ecco gli appuntamenti:
-Sabato 3 ottobre ore 9.30: visita guidata per adulti in area umida.
-Sabato 3 ottobre ore 14.30: attività lungo i sentieri dell’Oasi per famiglie per imparare a conoscere il mondo degli uccelli.
-Domenica 4 ottobre ore 9.30: visita guidata per adulti in area umida.
Durata attività: circa due ore. In caso di pioggia l’evento verrà annullato.
Evento gratuito.

Domenica 11 ottobre – NATURA E SPORT
Un pomeriggio alla scoperta di attività sportive adatte a tutte le età immersi nella biodiversità dell’Oasi.
Dalle ore 15: presentazione a rotazione continua delle discipline di Nordic Walking, Tajchiindo e Yoga.
Durata attività: circa un’ora per ciascuna disciplina. Rivolta ad adulti e bambini dai 6 anni in su.
In caso di pioggia l’evento verrà annullato.
N.B.: Per Yoga ogni partecipante dovrà portare un telo/tappetino personale.
Evento organizzato in collaborazione con “Team Triangolo Lariano” (Nordic Walking), Associazione “Imaka” di Cesano Maderno (Tajchiindo) e Centro Samadhi di Seveso (Yoga).
Evento con donazione: adulti € 8, bambini € 5; gratuito per i Soci Lipu (*).

Sabato 17 ottobre – ALLA RICERCA DI TRACCE

 


 

Ore 10.30: escursione per adulti e bambini (6-11 anni) alla scoperta delle tracce degli animali.
Durata attività: circa due ore. In caso di pioggia l’evento verrà annullato.
Evento con donazione: adulti € 8, bambini € 5; gratuito per i Soci Lipu (*).

Domenica 25 ottobre – CAMMINATA D’AUTUNNO

 


 

Un giro in oasi per scoprire cosa succede agli animali quando si avvicina l’inverno.
ore 10: per adulti e bambini dai 3 ai 5 anni
ore 14: per adulti e bambini dai 6 agli 11 anni
Durata attività: circa due ore. In caso di pioggia l’evento verrà annullato.
Evento con donazione: adulti € 8, bambini € 5; gratuito per i Soci Lipu (*).

Sabato 31 ottobre – HALLOWEEN NEL BOSCO
“Mostri fantastici… (e come riconoscerli)”
Cosa serve per difendersi da un vampiro? Come si diventa un lupo mannaro?...
Dalle ore 17.30: i bambini verranno accompagnati a piccoli gruppi in un percorso itinerante alla scoperta delle creature più spaventose del mondo che forse viste da vicino così paura non fanno.
Evento organizzato in collaborazione con Associazione Culturale “Luna Rossa”.
In caso di pioggia l’evento sarà rinviato a sabato 7 novembre.
Durata attività: circa un’ora.
Evento con donazione: € 10; € 5 per i Soci Lipu (*).

N. B.: L’attività è riservata esclusivamente a bambini dai 6 agli 11 anni.
Gli adulti accompagnatori non potranno partecipare all’attività.

(*) Offerta Speciale per i nuovi Soci “Amico Lipu”, iscrizione valida 6 mesi: € 10 adulti, € 8 junior, € 20 famiglia.
 

Informazioni: OASI LIPU CESANO MADERNO
Via Don Luigi Orione 43, 20811 Cesano Maderno (MB)
tel 0362.546827; e-mail: oasi.cesanomaderno@lipu.it; www.oasicesanomaderno.it; facebook: Oasi LIPU Cesano Maderno; instagram: oasilipucesano

giovedì 24 settembre 2020

Le associazioni ambientaliste del Parco Groane Brughiera: "Vogliamo una maggior tutela dei boschi e del vallone di Brenna"

Sentieri nel Vallone di Brenna





A proposito della dichiarazione del Sindaco del Comune di Brenna, Paolo Vismara pubblicata in un articolo apparso alcuni giorni fa su un quotidiano, in cui il primo cittadino esprime un parere positivo sulla possibilità di annettere le aree del Vallone - Roggia Vecchia al PLIS Zoc del Peric, come associazioni e gruppi ambientalisti ci sentiamo in dovere di esprimere il nostro parere.

 

I BOSCHI E IL VALLONE DI BRENNA DEVONO ENTRARE  NEL PARCO GROANE-BRUGHIERA

 



Non esistono ragioni ecologiche plausibili per la riduzione delle aree protette. Esistono invece logiche di convenienza politico amministrativa per sostenere il contrario. Cosi come esistono condizioni morfologiche, geografiche o idrogeologiche che fanno appartenere un’area ad un determinato sistema ambientale. L’intera fascia verde boschiva, di prati e di valloni ricadente nel comune di Brenna ha tutte le caratteristiche dell’area denominata Brughiera ed è parte di essa.
E’ per questa semplice e scontata motivazione che merita di essere unita a quei territori a verde che sono stati compresi nel Parco Regionale delle Groane e della Brughiera Briantea nel dicembre 2017.


Felce "Piuma di Struzzo" - Vallone di Brenna

Sono queste le ragioni per cui consideriamo sbagliata la proposta di accorpare il vallone della Roggia Vecchia di Brenna ad un’altra area limitrofa, quella del PLIS del Zoc del Peric che ha, con ogni evidenza, caratteristiche ecosistemiche differenti.
Oltretutto, si tratterebbe di una riduzione delle aree verdi protette rispetto alla superficie che prima era destinata a parco, quando ancora il comune di Brenna aderiva al PLIS Brughiera.
Chiediamo che questa volontà di tutelare il territorio, così chiaramente espressa, trovi adeguata e corretta soluzione con l'adesione e l’inserimento di tutte le aree verdi e libere di Brenna nel Parco Regionale.
L’aggregazione parziale di una porzione di territorio a un PLIS creerebbe quella frammentazione che offre l’occasione di nuova edificazione e limita la già difficoltosa sopravvivenza delle biodiversità.
L’inserimento sotto tutela regionale di tutte le aree di Brughiera consentirà comunque anche la connessione del PLIS Zoc del Peric al sistema più ampio dei Parchi Regionali circostanti. 


Erosione del Ceppo Lombardo Vallone Roggia Vecchia

La continua compromissione a causa dell'introduzione di nuove aree di espansione e di nuove strutture viabilistiche concorrono alla disintegrazione degli habitat rimasti... un problema che va ben al di la della semplice copertura di suolo. Esperti hanno analizzato la 'salute' di questi territori considerando la presenza di anfibi, uccelli e mammiferi che, localizzati con specifici sistemi di rilevamento, hanno confermato la necessità di mantenere la continuità di tali aree, unica possibilità per evitare che questo territorio si impoverisca ulteriormente.

La vecchia L.R. 83/86 considerava l'importanza ambientale di quest’area definendola come sistema “unitario per la continuità del bacino idrografico del Seveso - anche in virtù della regimazione e il controllo delle acque - la continuità delle aree boscate e le caratteristiche geomorfologiche e ambientali delle aree in esso ricomprese...” Se invece la scelta è quella di stralciare e separare alcune aree da sottoporre a tutela non possiamo che considerarla riduttiva. 



Ed è importante anche il riconoscimento di Regione Lombardia della valenza ambientale di questi territori attraverso l'attribuzione di RER di 1° livello, cerniera fondamentale per l’omogeneità ecosistemica e per la permanenza della biodiversità in una fascia che connette l'area pedemontana alla pianura. Diviene assolutamente necessaria un’attenzione diversa, una sensibilità differente che punti a garantire concretamente la permanenza delle risorse e una capacità di programmazione che ponga come elemento centrale dell'azione la necessità effettiva e la sua concreta sostenibilità.

 

Attraversamento della Roggia Vecchia


Non si tratta più quindi di guardare all'interno dei propri confini... il territorio e l'ambiente devono essere considerati nelle sue differenti articolazioni e fragili equilibri se vogliamo garantire qualità della vita ma soprattutto permanenza degli ecosistemi, garanzia della complessità ecologica nonché fondamento dei valori del paesaggio. In un momento di grave crisi ambientale come quella che stiamo vivendo con le sue devastanti conseguenze, è nostra responsabilità salvaguardare ogni metro quadrato di suolo. Il suolo è risorsa unica e irripetibile per le funzioni ecologiche: escludere arbitrariamente alcune parti  significa non averne compreso  questi valori  e presta il fianco alla logica che sottende ogni abuso  e che ne giustifica il consumo a suon di lottizzazioni piccole e grandi e opere stradali di ogni sorta.
La strada migliore per la tutela dell’ambiente naturale e degli spazi verdi di Brenna, così come degli altri comuni facenti parte dell’ecosistema Brughiera, deve inevitabilmente essere quella dell’aggregazione al Parco Regionale delle Groane e della Brughiera.

 

Vallone di Brenna

E’ con queste motivazioni che chiediamo al sindaco Vismara di abbandonare l’ipotesi di accorpamento del Vallone al PLIS Zoc del Peric e di riconfermare invece gli impegni che aveva assunto pubblicamente nel marzo 2018 dichiarando di voler tutelare tutte le aree che facevano parte del PLIS Brughiera accorpandole ad un Parco Regionale.

I gruppi firmatari:

  • Amici della Brughiera - Mariano
  • Associazione Volontari Le Contrade - Inverigo
  • Cantù verde, Brughiera e dintorni - Cantù
  • Comitato Parco Regionale Groane-Brughiera
  • Comitato per l'ampliamento del Parco Brianza Centrale
  • Comitato Sentiero Pedemonte
  • Circolo Legambiente di Cantù - Green Station
  • Fridays for Future - Como
  • Gruppo Naturalistico della Brianza - Canzo
  • Il Gambero - Capiago Intimiano
  • L’Ontano - Montorfano
  • Sinistra e Ambiente - Meda
  • WWF Insubria - Groane e Como

mercoledì 23 settembre 2020

Le tante iniziative ottobrine del Sentiero dei Sogni

 

Anche per il mese di ottobre l'Associazione Sentiero dei Sogni  propone un ampio calendario di iniziative, con l'aggiunta di una novità per questa domenica, 27 settembre 2020 (l'impresa sociale Miledù ha organizzato la Festa delle Api, quindi la passeggiata che era stata calendarizzata a San Maurizio è stata spostata al 10 ottobre).

 


Domenica 27 settembre 2020

Ore 10-18 - "Festa delle api", in via Pianazza 9 (Como, località Garzola), organizzata dall'impresa sociale Miledù. L'Associazione Sentiero dei Sogni sarà presente con un banchetto dove potrete trovare i libri, le mappe, il memory e il bracciale della Lake Como Poetry Way, nonché gli anelli con l'effigie di Alda Merini. Info qui Festa delle api

 

 

Domenica 4 ottobre 2020

Ore 11 - Presentazione del libro di Mary Shelley "A zonzo sul lago di Como", con l'intervento di Pietro Berra e Claudia Cantaluppi, parco dei Mosaici di Blevio (frazione Girola , piazzale della chiesa a lago). A seguire, inaugurazione di 7 nuovi mosaici del parco, tra cui uno dedicato proprio a Percy Shelley. Partecipazione gratuita con iscrizione obbligatoria inviando una mail a info@parcomosaici.com

 

Statua di Ugo Foscolo nel parco di Villa del Grumello. Fonte immagine: Wikipedia
 

Domenica 4 ottobre 2020
Ore 16 - "Trovandomi una sera a Grumello. Ugo Foscolo e gli autori della Lake Como Poetry Way", Letture scelte a più voci a cura della nostra associazione Sentiero dei Sogni presso la statua di Ugo Foscolo nel parco di Villa del Grumello. Iscrizioni attraverso la pagina eventbrite di Villa del Grumello, non appena sarà caricato l'evento: https://www.eventbrite.it/o/associazione-villa-del-grumello-30454620440

 


Sabato 10 ottobre 2020

Ore 16 - "AAA Acqua Aria Alberi. San Maurizio da scoprire", passeggiata/reading, ritrovo al Villino Rubini sul piazzale di San Maurizio (Brunate).  Info e iscrizioni qui: http://passeggiatecreative.it/index.php/stec_event/aria-acqua-alberi-san-maurizio/

Cominciamo ad anticiparvi che dal 23 ottobre al 1° novembre tra Villa Omo (Como), Villa Bernasconi (Cernobbio) e la biblioteca di Brunate si terrà la ventesima edizione del Festival ParoLario, congiuntamente alla Fiera del libro. Seguiranno dettagli sulle modalità di iscrizione, non appena li avremo dalle segreterie organizzative.
 

Venerdì 23 ottobre 2020

Ore 18.45 - Villa Olmo Como 

"A divenire. Opere 1960-2020", presentazione del libro/catalogo di Alessandro Berra, edito da New Press in occasione del 60° di attività artistica. Con Alessandro Berra e Luigi Cavadini
 


 

Sabato 24 ottobre 2020

Ore 10.30 - Villa Bernasconi Cernobbio 

"Mary Shelley e Frankenstein sul lago di Como"
Con Pietro Berra e Claudia Cantaluppi. Letture di Yasmine Berrechid
Letture scelte e commentate dal libro di Mary Shelley “A zonzo sul lago di Como”, prima traduzione italiana del volume d’apertura del trittico "Rambles in Germany and Italy", uscito per le edizioni Sentiero dei Sogni a 180 anni dall’estate del 1840 che l’autrice di “Frankenstein” trascorse sul Lario. Un libro ricco di aneddoti su ville, personaggi e tradizioni, arricchito da una corposa guida ai luoghi comaschi che i coniugi Shelley trasformarono in letteratura, ambientandovi anche parti di romanzi e poemi celebri come "Frankenstein", "L’ultimo uomo" e "Rosalind e Helen", di cui pure saranno proposti alcuni passi.
 

Domenica 25 ottobre 2020

Ore 10.30 - Villa Olmo Como 

“Al bambino pittore”, laboratorio creativo di ispirazione rodariana a cura di Jessica Molinari.
Ogni storia o filastrocca di Gianni Rodari fa riflettere direttamente o indirettamente il lettore, sia esso un bambino o un adulto. Gianni Rodari accomuna grandi e piccini con valori universali ma anche attraverso il gioco e l’immaginazione. Ogni laboratorio inizia con una lettura per poi passare ad un’esplosione creativa dove il bambino può divertirsi con la fantasia e il pensiero divergente. Per tutti i bambini da 0 a 100 anni.

Ore 14.30 - Biblioteca di Brunate

"Lettere ai bambini. Sulle orme di Alda Merini e Gianni Rodari". Conduce Pietro Berra.
Passeggiata creativa con letture e narrazioni per inaugurare i nuovi cartelli poetici collocati lungo la mulattiera che dal 1817 collega Como con Brunate e che dallo scorso anno è per metà intitolata ad Alda Merini. Nel centenario della nascita di Gianni Rodari, il percorso, così come la cartellonistica realizzata nell’ambito del progetto “Como futuribile”, intende omaggiare l’autore di Omegna e ricordare la costante e originale attenzione che ha avuto per il mondo dell’infanzia. Un’attenzione che, sebbene meno centrale nella sua opera, ha sempre contraddistinto anche Alda Merini. Non a caso sia Merini che Rodari hanno intitolato una loro poesia “Lettera ai bambini”.
In collaborazione con Comune di Brunate
 
Sabato 31 ottobre 2020

Ore 18.30 - Villa Bernasconi 

Il coraggio di fare poesia. 20 anni + 1 di “Collana”
Con Maurizio Cucchi, Marco Pelliccioli, Mario Santagostini e Wolfango Testoni. Modera Pietro Berra
Ci vuole coraggio per puntare tutto sulla poesia per una piccola casa editrice e anche per condurre un’operazione rigorosa di ricerca e cernita, che ha portato a comporre uno dei cataloghi più completi e interessanti della poesia italiana del Terzo Millennio. Partita nel 1999 con le “Trascurate” di Giancarlo Majorino, “La collana” di “Stampa 2009”, creata da Maurizio Cucchi e Mauro Maconi (scomparso nel 2001), ha accolto in ventuno anni oltre 60 titoli di poesia, ospitando poeti affermati ed esordienti, suggerendo così un dialogo intergenerazionale. Con il curatore intervengono tre autori rappresentativi di generazioni differenti, nati tra gli anni ’50 e gli ’80.
 

Domenica 1 novembre 2020

Ore 15 - Brunate, Biblioteca comunale 

Alda Merini. L’eroina del caos
Annarita Briganti dialoga con Pietro Berra
Una poeta, come voleva essere chiamata, contro ogni forma di convenzione e d'ipocrisia. Due matrimoni, quattro figlie, e una guerra mondiale, ricoveri in manicomio, telefonate notturne, amori celebri e indimenticabili furori, cicche di sigaretta, scrittura, solitudini. Alda Merini ha vissuto con coraggio la propria libertà e altrettanto coraggiosamente Annarita Briganti racchiude in un libro la sua storia debordante per natura, grazie ad affascinanti ricostruzioni dell'epoca e a molte preziose interviste - agli amici, ai colleghi artisti, al fedele fotografo, alla figlia Barbara e a tanti altri.
In collaborazione con Premio Alda Merini

Seregno: Su la testa! Musiche contro le mafie

 

Ingresso gratuito previa prenotazione scrivendo a legalita.seregno@gmail.com

Puliamo il parco GruBrìa insieme a Legambiente Cinisello


 

Raccogli la sfida: "Pedala per Desio"

 

Desio ha aderito alla Settimana europea della mobilità sostenibile promossa dalla Commissione europea, lanciando una vera e propria sfida per una Desio a due ruote.

Si tratta della sfida "Pedala per Desio" una bike challenge nella quale i più assidui ciclisti urbani, desiani e non, che fino al 31 ottobre 2020 utilizzeranno la bici per il loro spostamenti in città, misurandoli con l’app gratuita Lovetoride, saranno poi premiati dall’Amministrazione comunale.

COME PARTECIPARE

  1. scarica la app lovetoride
  2. crea il tuo profilo
  3. unisciti al gruppo "Bike Challenge Desio 2020"
  4. registra le tue pedalate con la app

CATEGORIE PREMIATE (FINO AL 3° POSTO)

  • ciclista con più giorni di pedalata registrati
  • ciclista con più giorni di pedalata nel tragitto casa - scuola o casa-lavoro
  • ciclista con più km di pedalata registrati nel tragitto casa scuola o casa - lavoro

Approfondisci: vai alla pagina dedicata alle azioni in corso a Desio per la mobilità attiva

lunedì 21 settembre 2020

Natura in città con il WWF Lecco

 
 
Appuntamento per domenica 4 ottobre 2020, con il tradizionale incontro del WWF Lecco con i bambini; quest'anno programmato "all'aperto", in coincidenza con la giornata nazionale WWF della Natura in città.

Dal 2017 l’evento Urban Nature promuove un rinnovamento nel modo di pensare gli spazi urbani, dando più valore alla natura, e invita amministratori, comunità, cittadini, imprese, università e scuole ad azioni virtuose per proteggere e incrementare la biodiversità nei sistemi urbani.
Le nostre città sono ricche di fauna e vegetazione che hanno numerosissime proprietà: rigenerano l’aria che respiriamo, catturano le sostanze inquinanti, sono veri e propri serbatoi di carbonio e contribuiscono alla mitigazione del clima urbano e al miglioramento della permeabilità del terreno favorendo una miglior gestione del ciclo idrologico.
In occasione di "Urban Nature 2020", WWF Lecco propone per domenica 4 ottobre 2020 un'escursione guidata alla scoperta della natura in città, con una passeggiata sulle rive del lago di Olginate. L'evento è dedicato ai bambini, che accompagnati dai volontari WWF potranno andare alla scoperta dell'ambiente, dell'avifauna, delle specie vegetali, intervallate da alcune attività di gioco e disegno.

Al termine dell'escursione ogni bimbo riceverà il diploma di partecipazione alla giornata e alcuni gadget WWF. Sarà inoltre estratta a sorte una iscrizione gratuita al WWF.

L’evento è organizzato in collaborazione con il Parco Regionale del Monte Barro e il contributo de “Il Campo dei Fiori” di Galbiate.

È previsto un “numero chiuso”, con partecipazione gratuita ma con iscrizione obbligatoria. 

Tutte le info per partecipare sulla pagina dedicata del sito WWF Lecco: https://wwf.lecco.it/naturaincitta-2020.

sabato 19 settembre 2020

Alberi maestri nei bellissimi boschi del Monte di Brianza


 

Il Parco di Montevecchia e della Valle del Curone il 26 e 27 settembre 2020 propone


ALBERI MAESTRI 

performance artistica itinerante nei bellissimi boschi del Monte di Brianza con partenza dalla località Aizurro di Airuno (LC).


Il numero di posti è limitato ed è necessaria la prenotazione. Per informazioni ed iscrizioni scrivere a ed_ambientale@parcocurone.it

Alla scoperta della Luna nell'Oasi di Baggero

 

Sabato 3 ottobre 2020, con inizio alle ore 20:30 all'Oasi di Baggero (Parco Valle del Lambro) sarà in programma "LA LUNA E NOI". Un'escursione notturna al chiaro di Luna. Dopo il Sole, l'astro della notte è senz'altro il corpo celeste che più ha relazione con la vita dell'uomo, anche per quanto riguarda l'immaginazione, la fantasia e la creazione artistica. Una passeggiata immersi nella natura dei boschi di Baggero, preceduta da una relazione introduttiva, sarà l'occasione per conoscere meglio i misteri della nostra vicina Selene. 

 

ISCRIZIONE OBBLIGATORIA 

PER INFO: https://www.parcovallelambro.it/il-cielo-del-parco

giovedì 17 settembre 2020

Da Mariano a Monguzzo: una delle tappe più belle del Cammino di Sant'Agostino


Cammino di Sant'Agostino
 

Domenica 20 Settembre 2020
 

Percorso

Da Mariano Comense, Santuario della madonna di San Rocco a Inverigo, Santuario di Santa Maria della Noce (Km 10) e quindi a Monguzzo, Santuario della Madonna di Lourdes (Km 8); lunghezza totale percorso Km 18 (+ circa 3 Km in totale di trasferimento dalle stazioni di Mariano Comense e Merone dal Santuario di Monguzzo): durata cammino 6 - 7 ore (soste incluse). 

Percorso ondulato e pianeggiante non eccessivamente faticoso: anche qui sono comodi i bastoncini e scarpe o scarponcini da trekking: una delle tappe più belle del Cammino con passaggi in riserve naturalistiche e ville monumentali e di delizia (tra cui Fontana del Guerc, Villa Perego, Villa Crivelli, Tenuta di Pomelasca, Viale dei Cipressi, Oasi di Baggero).

  • Ritrovo: presso la Stazione delle Ferrovie Nord di Mariano Comense entro le ore 9.45 (Orario dell'arrivo del treno da Milano Cadorna (p. ore 9.09) o Milano Bovisa (P. ore 9.15) o altre stazioni sul passante ferroviario o linea Milano Asso) – parcheggiare auto al Parcheggio della Stazione per chi arriva con mezzi propri: acquisto dei biglietti da farsi al mattino (Andata fino a Mariano Comense e ritorno da Merone per stazione partenza del mattino): Da qui occorre recarsi al Santuario della Madonna di San Rocco (Via Alcide De Gasperi, 2/c) a circa 20 minuti a piedi dalla Stazione il ritrovo al Santuario è previsto per le ore 10.15
  • Ritrovo a Inverigo (per chi desidera accorciare) indicativamente alle ore 12.30 presso il Santuario di S. Maria della Noce dove Padre Michele celebrerà la Santa Messa (da confermare entro giovedì) e sarà possibile consumare la colazione al sacco. Per chi lo desidera è possibile consumare panini con salamella e patatinefritte al vicino Circolo Religione e Patria (per favore comunicare nel modulo di adesione questa scelta per riservare dei tavoli).
  • In serata rientro a Mariano Comense o Milano dalla Stazione di Merone in treno: orari treni alle 16.22, 17.22, 17.52 e 19.22 da Merone (durata corsa 20 min. o 1 ora e 1 minuto)
  • Iscrizioni: entro giovedì sera esclusivamente al seguente indirizzo mail: info@camminodiagostino.it . Nella mail si prega di comunicare se si desidera mangiare presso il circolo.

lunedì 14 settembre 2020

Evoluzione di un paesaggio: Storia e natura nel quartiere Sant'Ambrogio - Meredo



"Abbiamo visto con occhi nuovi un quartiere che, pur abitando da sempre a Seregno, in pratica non conoscevamo!"
questo il commento lasciato da alcuni partecipanti alle passeggiate organizzate da Seregn de la memoria e dal WWF nell'ambito della Festa del Quartiere Sant'Ambrogio di Seregno che si è svolta domenica 13 settembre 2020.

Le passeggiate, che si sono svolte una al mattino ed una al pomeriggio, hanno riscosso un notevole successo tanto che le iscrizioni hanno esaurito velocemente i posti a disposizione.


Pubblichiamo di seguito la fotocronaca della passeggiata riprendendo, come commento, il testo del volantino consegnato ai partecipanti. I numeri si riferiscono ai punti indicati sulla cartina.


1 - Parco di Via Marzabotto (Superficie 25.494 mq).  Creato alla fine degli anni ‘70 assieme agli edifici ALER, è formato da alberi ornamentali alloctoni e ampie zone per lo sport, i giochi e il tempo libero.


2 - Ex Vivaio del Pegà (Sup. 13.200 mq). In parte di proprietà del Comune e tutto inserito nel parco GruBrìa, contiene molte essenze di pregio costrette nello spazio. Poco fruibile e piuttosto isolato. Si propone la posa di una Bacheca informativa e la realizzazione di una pista ciclabile in attraversamento.



3 – Orti urbani. È previsto un frazionamento e una redistribuzione non solo a pensionati.



4 – Crocione (aiuola). Il Crocifisso risale al 1931 ed era collocato alla fine di via Solferino, ove, in precedenza, era presente una colonna di granito sormontata da una crocetta. L’attuale collocazione risale al 1997.


5 – Cascina Nava o della Madonna del Pianto (Beata Vergine Maria Addolorata). Proprietà privata, non visitabile. Risale alla fine dell' '800. Si tratta di una cascina lineare su due piani fuori terra, che vedeva due parti affiancate: una adibita ad abitazione e l’altra a “rustici”. Sul lato sud è presente un dipinto murale, purtroppo oggi molto deteriorato, raffigurante una rara, per le nostre zone, Madonna dei “Sette Dolori”, che corrispondono ad altrettanti episodi narrati nel Vangelo. La celebrazione liturgica è fissata per il 15 settembre, subito dopo la celebrazione dell’Esaltazione della Croce (14 settembre). Sempre sul lato sud sono presenti le tracce di due “casotti”.

6 - Boschetto di via Nazioni Unite, via Savonarola (Sup. 2 500 mq). Incluso nel GruBrìa, figura come terreno boscato. Vegetazione non banale. Lungo via Savonarola si trovano le cascine Teresa e Tumas risalenti agli anni ’20 del secolo scorso.


7 – Sottopasso. Lungo un alto muro si è formato un piccolo "bosco verticale", completamente spontaneo. Sono presenti almeno cinque specie di vegetali. Cordolo spartitraffico sguarnito e lato opposto (privato) con abbondante presenza di infestanti.



8 – Strada Vicinale "Meredo Nord". A ovest di Viale delle Nazioni Unite: Fascia boscata con essenze autocone di interesse naturalistico e paesaggistico (Sup. circa 9080 mq). Mancano i cartelli con i nomi delle strade; la rete delle strade vicinali è di interesse storico, ma anche pratico, essendo sempre più frequentata per sport e tempo libero. All’incrocio con via Saronno si trova Cascina Ciceri risalente agli anni ’50 dello scorso secolo.
A est di Viale delle Nazioni Unite si trova Cascina Silva, risalente al 1910. Rispetto alle altre cascine della zona si differenzia per la maggior grandezza; sono presenti i portici e i loggiati. Le stalle fronteggiano le abitazioni.


9 - Rimboschimento lungo via Saronno (Sup. 27.050 mq). Creato nel 2009 con essenze autoctone di interesse naturalistico e paesaggistico. All’incrocio con la Strada Vicinale alle Brughiere di San Pietro è collocata una crocetta.



Parco Agricolo del Meredo. Il Parco Agricolo del Meredo è l’area verde più vasta (circa 70 ha) sita all’interno del parco nel Comune di Seregno. Al suo interno si trovano diversi boschi lineari di robinie e sambuchi che delimitano vecchi percorsi agricoli i cui nomi: strade vicinali alle brughiere e ai boschi di San Pietro ci rimandano ad un passato dove boschi e brughiere erano ancora presenti. Fino al 1798 la zona faceva parte, per la quasi totalità, delle proprietà del Monastero di San Vittore di Meda. Le proprie-tà comprendevano l’attuale Parco 2 giugno e scendevano fino al confine con Cesano Maderno (circa 100 ha). Allora la zona faceva un tutt’uno col Ceredo. Ceredo probabilmente significa “bosco di cerri”, ovvero querce.  In realtà già dal ‘200 rimanevano poche tracce del bosco. Quasi a testimoniare questo passato, in prossimità del ponticello sulla ferrovia, è rimasta una piccola zona boschiva dove si può notare una quercia monumentale.


10 - Ex Vivaio (Sup.  5.300 mq). Privato e defilato, sono presenti piante esotiche di pregio.


11 – Fascia alberata agreste (Misura 495 x 20 m = circa 10.000 mq). Vi si cela un capanno di caccia inutilizzato.


12 – Strada Vicinale alle Brughiere di San Pietro. Interessante la riqualificazione arborea puntiforme (1992). Misura circa 532 x 15/20 m = 9.300 mq.


13 - Margine ferroviario (da ponte a ponte). Fascia vegetale di notevole interesse. Misura circa 800 x 15 = 12.000 mq


14 - Rimboschimento (Sup. 3.217 mq). Creato nel marzo 2017 con essenze autoctone di interesse naturalistico e paesaggistico. 18 le essenze previste: farnia, ciliegio selvatico, tiglio, frassino, acero campestre e riccio, carpino, melo selvati-co, biancospino, olmo, tasso, agrifoglio, rosa canina, sanguinella, corniolo, sambuco, nocciolo. Ha sanato un luogo adiacente di serio degrado.  Previsti 7 anni di manutenzione.


15 - Strada Vicinale alle Brughiere di San Pietro e successivamente Via Como. Fascia alberata lungo la strada con appezzamenti boscati non lineari verso la ferrovia. Vegetazione degradata di scarso interesse. Lungo la vicinale si trovano alcune cascine sorte tra la metà dell’’800 (Cascina Curioni, ora sede di una cooperativa sociale) e l’inizio del ’900 (Cascina Pelucchi).


Dalla vicinale si può notare il bel complesso di Cascina Monti-Brivio (ingresso da via Nobel) risalente alla metà del XIX secolo. Sulla facciata sud è presente un dipinto raffigurante la Madonna Incoronata di Santa Valeria.


Gli abitanti hanno recentemente pubblicato un volumetto con la storia e “le storie” della cascina.


Testi di Zeno Celotto e Alberto Isnenghi

Foto di:
  • Paul Barker Hemings (n° 5, 9, 13, 19, 22, 24)
  • Zeno Celotto (n° 3, 8, 12, 15, 16, 17, 18)
  • Massimiliano Morelli (n° 1, 2, 4, 6, 7, 10, 11, 14, 20, 21, 23, 25)

Bibliografia:

 

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