lunedì 30 aprile 2012

Un maggio di sorprese all'Oasi Lipu di Cesano Maderno

DOMENICA 6 MAGGIO 2012 - ore 14,30 - I COLORI DELLA NATURA

Secondo appuntamento coi laboratori per piccoli artisti della natura, che impareranno a conoscere l’Oasi Lipu di Cesano Maderno e la Natura esplorando quello che ci offrono anche attraverso attività artistiche che prevedono l’utilizzo di elementi naturali.
Per bambini dai 5 ai 10 anni.


Prenotazione obbligatoria
Donazione per ogni laboratorio  € 5 a bambino; Soci LIPU gratis.

VENERDI’ 11 e 25 MAGGIO
ore 21
ESCURSIONI NOTTURNE ALL’OASI LIPU


Continuano le visite guidate notturne in Oasi.
Con la primavera la Natura si risveglia e i volontari LIPU, dopo una breve presentazione sulla fauna presente in Oasi, accompagneranno i visitatori in una passeggiata alla ricerca di civette, allocchi e di altri piccoli abitanti del bosco.

Prenotazione obbligatoria
Donazione per singola escursione: € 5 a persona; Soci LIPU gratis.


DOMENICA 13 e 27 MAGGIO
ore 14.00
VISITE GUIDATE ALL’OASI LIPU


La domenica pomeriggio i volontari LIPU vi accompagneranno sui sentieri dell’Oasi per scoprire la natura: brughiere, boschi e stagni dove poter fare un po’ di birdwatching.

Donazione: € 3 a persona; Soci LIPU gratis
Per gruppi superiori a 10 persone la prenotazione è obbligatoria.

DOMENICA 27 MAGGIO - FESTA DEL VOLONTARIATO


Giornata di festa per il gruppo di volontari che supportano con il loro impegno e aiuto la vita dell’Oasi LIPU di Cesano  Maderno. Verranno organizzate diverse iniziative per far conoscere a tutti le attività che svolgono durante l’anno e che contribuiscono a rendere speciale quest’area.

Le iniziative rientrano nel calendario degli “Eventi Natura: Primavera-Estate 2012” dell’Oasi organizzati in collaborazione con il Comune di Cesano Maderno e con il patrocinio della Provincia di Monza e Brianza.

OASI LIPU CESANO MADERNO
Via Don Orione, 43 - 20811 Cesano Maderno (MB)

Pagaiando (e pedalando) lungo il Lambro


Domenica 6 maggio 2012 prenderà il via "Pagaiando sul Fiume Lambro" in canoa e rafting da Baggero-Nibionno-Briosco e ritorno a Nibionno. In contemporanea discesa in bicicletta, lungo la pista ciclopedonale.

Il fiume Lambro è uno dei fiumi meno conosciuti dai canoisti. Il Parco Valle Lambro in collaborazione con l’associazione il Canneto, propone periodiche manifestazioni sul fiume, con discesa in gruppo in canoa, rafting e bicicletta in contemporanea, per un tratto di fiume facile e di inaspettato valore ambientale. Si attraversano comuni dell’Alta brianza in zone poco abitate e popolate da una notevole avifauna di fiume e palude.

Programma:
ore 8.30 ritrovo canoisti e ciclisti rafting  registrazione
ore 9.00 partenza canoe ai Mulini di Baggero Via Mazzini (Merone CO)
ore 9.15 partenza bici  ai Mulini di Baggero Via Mazzini (Merone CO)
ore 9.15 partenza rafting. Per chi fosse interessato alla discesa in rafting è necessario prenotare la propria partecipazione telefonando a Giusi 333 7725872: vi saranno date tutte le indicazioni di imbarco ( i posti sono limitati)
ore 11.00 circa - (6 km) arrivo rafting, canoe e bici a Nibionno Centro Sportivo

per chi se la sente di continuare...
ore 12.30 circa -  (11 km) arrivo canoe e bici a Briosco (Via Peregallo sotto il ponte della Superstrada) 
ore 13.30 ritorno a Nibionno e rinfresco presso Centro sportivo sulla riva del fiume

nel pomeriggio prove di canoa,  tra le anse del Fiume a Nibionno

Se le condizioni di regime d'acqua del Fiume lo permettono, verrà effettuato, per chi lo desidera, l'intero percorso in canoa fino a Briosco, e ritorno a Nibionno per rinfresco.
Anche per chi si aggrega in bicicletta ci sarà la possibilità di proseguire fino a Briosco e ritorno in bici  a Nibionno per rinfresco.

Previsto il serrvizio per il recupero delle macchine dei canoisti.

- Modulo di iscrizione
- Iscrizione on line
- Programma
- Info: www.ilcanneto.it

Energia nucleare e rinnovabili: parliamone con Legambiente a Desio


“Energia nucleare e rinnovabili: un anno dopo il disastro nucleare di Fukushima e il referendum in Italia” è il titolo della serata di approfondimento che si terrà il 4 maggio 2012 alle ore 20.45 c/o la sala Conferenze dei Missionari Saveriani, via Don Milani 2 a Desio.

La serata cercherà di fare una panoramica del tema tentando di affrontarlo su diversi orizzonti, facendo il punto tanto a livello regionale quanto a livello nazionale ed internazionale. Legambiente, infatti, dopo aver contribuito con l’iniziativa dell’11 marzo scorso svoltasi a Desio sempre dai Missionari Saveriani, a far conoscere anche in Italia, tramite testimonianze dirette di cittadini giapponesi, l’attuale condizione di rischio a cui sono esposti gli abitanti di Fukushima ed i giapponesi in generale, ed in particolare i bambini, riunisce in un'unica serata alcuni esponenti del movimento ambientalista che a livello regionale e nazionale sono stati fra i protagonisti della storica vittoria del referendum antinucleare.

Sarà possibile ascoltare e dibattere con Stefano Ciafani e Damiano Di Simine.

Stefano Ciafani, ingegnere ambientale, è responsabile scientifico e membro della Segreteria nazionale di Legambiente, nonché attuale Vicepresidente Nazionale dell’associazione. E’ membro del Comitato di indirizzo sulla gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed
elettroniche (Raee) presso il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. E’ stato consulente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse nella XIV legislatura. E’ autore di numerose pubblicazioni di Legambiente e di articoli su gestione integrata dei rifiuti, inquinamento industriale, bonifiche dei siti contaminati, acqua, nucleare, energia ed ecomafia.

Damiano Di Simine è il Presidente di Legambiente Lombardia. Da anni impegnato sui temi della tutela del territorio e dei parchi naturali, Di Simine è dottore di ricerca in biotecnologie degli alimenti conseguito alla facoltà di Agraria di Milano e ha sposato la causa ambientalista già negli anni '80, impegnandosi come GEV (guardia ecologica volontaria) nel Parco delle Groane e in Valchiavenna. Entrato in Legambiente nel 1991, per molti anni è stato volontario presso il circolo di Seveso dell'associazione, per poi iniziare a collaborare con la sede regionale da dove, spinto dalla passione per la montagna, negli anni successivi è diventato uno dei più affermati conoscitori dell'ambiente alpino ricoprendo l'incarico di presidente della Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi (Cipra Italia).

Il WWF di Lecco presenta i risultati della campagna “Comuni amici delle rondini!”


Già da alcuni anni il WWF Italia segnala con preoccupazione la costante diminuzione di rondini e balestrucci nella nostra penisola. È una problematica molto complessa, che richiederebbe interventi coordinati a livello internazionale, campagne di sensibilizzazione, battaglie di lobby a livello di Unione europea per ottenere un’agricoltura sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

Nel nostro territorio l’Associazione WWF Lecco sta lavorando da tempo su questa problematica: tre anni fa, nel 2009, il Sindaco di Ello, Virginio Colombo, accolse l’invito del WWF lecchese per l’adozione di una delibera specifica per la protezione di rondini e balestrucci tramite alcune semplici indicazioni: la tutela dei loro nidi,  la limitazione degli interventi di restauro degli edifici con la richiesta di un periodo temporale di “rispetto” nella fase della nidificazione, il divieto di utilizzare prodotti chimici diserbanti, soprattutto nei pressi dei corsi d’acqua...  La proposta fu votata all’unanimità dall’intero Consiglio Comunale.

All’inizio di quest’anno, riprendendo quella delibera, il WWF Lecco aveva lanciato l’iniziativa “Comuni amici delle rondini!”: l’Associazione ha contattato uno ad uno tutti i Sindaci dei 90 comuni lecchesi con la proposta di seguire l’esempio di Ello, inviando a tutti una bozza della delibera da adottare e chiedendo sostanzialmente un atto di attenzione, ben consapevoli che non è certo con un semplice atto amministrativo di un Comune che si può risolvere una problematica di dimensioni planetarie, ma confidando appunto in un’attenzione dei Sindaci per trasmettere anche ai cittadini un “segnale di sensibilità” nei confronti d una problematica ambientale.

La grande maggioranza dei Sindaci non ha risposto all’invito, dimostrando indifferenza o nel migliore dei casi disattenzione. Qualche comune ha invece accolto la proposta andando anche oltre e organizzando, come è successo a Dervio e a Bellano, delle serate divulgative per sensibilizzare la cittadinanza sulle tematiche di conservazione ambientale, con l’intervento di esperti del WWF lecchese.

Alla fine di questa prima “campagna di primavera” a Ello, che ha fatto da apripista, si sono aggiunti appunto Dervio e Bellano, seguiti poi da Bosisio Parini, Osnago e Robbiate. In questi primi sei comuni del lecchese oggi rondini e balestrucci sono un pochino più tutelati. Non è molto, ma è un inizio. Si spera ancora in qualche comune “ritardatario”: sul sito del WWF lecchese l’elenco dei “Comuni amici delle rondini!” sarà costantemente aggiornato e l’iniziativa sarà sicuramente riproposta anche l’anno prossimo, auspicando ovviamente una maggiore attenzione da parte dei Sindaci.

Info: www.wwf.lecco.it - sezione@wwf.lecco.it

Parco del Molgora: le iniziative di maggio/giugno 2012



 

domenica 29 aprile 2012

Rinviato l'abbraccio alle Torrette

L'INIZIATIVA PREVISTA PER OGGI POMERIGGIO A MACHERIO "SALVIAMO LE TORRETTE" E' STATA RINVIATA A UNA PROSSIMA DOMENICA SENZA PIOGGIA........

GLI ORGANIZZATORI SI SCUSANO PER L'ANNULLAMENTO DELL'INIZIATIVA E RINVIANO L'APPUNTAMENTO A DATA DA STABILIRE. 

Aggiornamento del 30/5/2012:
L'iniziativa è stata fissata per sabato 9 giugno 2012. 

sabato 28 aprile 2012

Parco di Monza: iniziati i lavori per la costruzione del distributore


Il 26 aprile 1012 sono incominciati i lavori per la costruzione del distributore gpl, idrogeno e idrometano nel Parco.
Nonostante i pareri negativi espressi da Istituzioni quali: il Parco Valle Lambro, la Soprintendenza, la Provincia di Monza e Brianza, il Sindaco di Biassono, nonostante le quasi 5.000 firme consegnate il 27 settembre 2011 al Sindaco e all’Assessore Gargantini, nonostante la disponibilità dell’AGAM a riadattare il già esistente distributore di viale Stucchi, SIAS (società che gestisce l'autodromo federata all'ACI) sta allestendo il cantiere nel bosco che verrà raso al suolo per far posto a questo distributore così pervicacemente voluto dalla Regione e dall’attuale giunta monzese, con una protervia che la cittadinanza non ricordava da tempo.

SIAS, che in questi giorni si trova anche alla ribalta per il mancato accatastamento degli immobili all’interno dell’autodromo - omissione colpevole che potrebbe avere ripercussioni rilevantissime sia sul piano contributivo che su quello dell’agibilità dell’intero impianto - con l’inizio dei lavori ha voluto confermare in questo modo arrogante, di ritenersi intoccabile e di potersi far beffe della richiesta della cittadinanza - la vera proprietaria del Parco - di abbandonare il devastante progetto di un distributore ad uso pubblico nel Parco.
Le anomalie e le incongruenze che si possono rilevare anche per quanto riguarda l’iter procedurale sono numerose. Ad esempio, ufficialmente, il distributore dovrebbe rifornire di combustibili meno inquinanti alcune delle auto che gareggiano in autodromo, cercando di dare una parvenza di ecologico al tutto. In realtà servirà soprattutto alle auto private che intaseranno quell’area del Parco e le vie intorno. Infatti il via libera del Consiglio dei Ministri - richiesto e ottenuto per superare il parere negativo della Soprintendenza per i Beni Architettonici per il Paesaggio di Milano, dell’ente Parco Valle Lambro e della Provincia di Monza e Brianza - era stato dato in riferimento al rifornimento delle auto da competizione e non per uso pubblico. Il progetto presentato da SIAS e’ invece relativo a un distributore ad uso pubblico.

Chiediamo quindi ancora una volta a SIAS, al Sindaco di Monza, alla Regione, di desistere da questo inutile, dannoso, pericoloso e impopolare progetto e chiediamo ufficialmente al Direttore del Consorzio di agire con tutti gli strumenti a sua disposizione, al fine di bloccare definitivamente il cantiere nel Parco. I cittadini monzesi non lo vogliono e intraprenderanno ogni azione possibile per fermare questa costruzione. Proseguiremo nell’azione legale, iniziata con il ricorso al TAR.

Il Comitato costituitosi contro la costruzione del distributore nel Parco

venerdì 27 aprile 2012

Tutti insieme per abbracciare le Torrette di Macherio



L'INIZIATIVA PREVISTA PER OGGI POMERIGGIO A MACHERIO "SALVIAMO LE TORRETTE" E' STATA RINVIATA A UNA PROSSIMA DOMENICA SENZA PIOGGIA........

GLI ORGANIZZATORI SI SCUSANO PER L'ANNULLAMENTO DELL'INIZIATIVA E RINVIANO L'APPUNTAMENTO A DATA DA STABILIRE.

Aggiornamento del 30/5/2012:
L'iniziativa è stata fissata per sabato 9 giugno 2012. 
Leggi qui i dettagli dell'evento.

Ti aspettiamo domenica 29 Aprile alle 14.15 
in via Cesare Battisti a Macherio MB
per aiutarci a 
S A L V A R E    L E   T O R R E T T E
dal consumo di suolo, dal cemento e dall'indifferenza
.
 Non puoi assolutamente mancare !
La tua presenza fa la differenza !

Programma della giornata
  • 14 15   Ritrovo in via Cesare Battisti ed inizio della manifestazione
  • 14 15   apertura Oratorio di Santa Margherita
  • 14 15   i pittori dipingono "en plain air" lungo il viale dei pioppi
  • 14 20   iscrizioni IN BICI PER IL PARCO
  • 14 30   inizio del TRUCCABIMBI presso lo stand di Legambiente
  • 14 45   partenza IN BICI PER IL PARCO  percorso di circa 7 km prevalentemente per strade vicinali, forestali e di campagna
  • 14 50   inizio tavolo animazione per i più giovani del Gruppo LUCE
  • 14 55   visita guidata all'Oratorio di Santa Margherita
  • 15 20   visita guidata all'Oratorio di Santa Margherita
  • 15 30   inizio gessata guidata dal Maestro Enrico Mason della Commissione Cultura Alternativa sul piazzale via Battisti
  • 15 45   arrivo IN BICI PER IL PARCO
  • 16 00   parola artistica / animazione sul piazzale antistante chiesetta a cura della Commissione Cultura Alternativa
  • 16 05   parola politica /  IL FORUM  sul piazzale antistante la chiesetta  
  • 16 05   solo per i bimbi / inizio merenda equo solidale e filiera corta by Equigas Lissone e Bottega Equa e Solidale Macherio
  • 16 45   parola artistica / ORA E' : performance di danza sul piazzale antistante chiesetta
  • 16 55   visita guidata all'Oratorio di Santa Margherita
  • 17 15   visita guidata all'Oratorio di Santa Margherita
  • 17 35   inizio CAMMINATA NATURALISTICA anello da via Edison al viale dei pioppi attraversando gli ultimi lembi di boschi della Brianza Centrale
  • 18 30   infine tutti insieme per l'ABBRACCIO ALLE TORRETTE lungo il celebre viale dei pioppi
  • 19 00   chiusura della manifestazione
 Come arrivare:


Nei boschi della Brughiera di Orsenigo


DOMENICA 29 APRILE 2012 è prevista la quinta escursione nel Parco della Brughiera organizzata dalle associazioni Vivorsenigo e Legambiente Cantù.

Questa uscita è all'interno della Brughiera in zone boscate con un grande valore ambientale e con un equilibrio idrogeologico molto delicato e importante per tutta l'area circostante. Per salvaguardare e difendere questi aspetti peculiari del territorio  della Brughiera, l'Amministrazione Comunale di Orsenigo e le Associazioni ambientaliste della zona, si stanno battendo da più di due anni contro la proposta di Regione Lombardia di far passare proprio su queste aree la DEVASTANTE E INUTILE AUTOSTRADA VARESE - COMO - LECCO  che ora chiamano "TANGENZIALE DI COMO 2° LOTTO - PROPOSTA LOCALE " ma i danni che provocherebbe sono sempre gli stessi.


Ci sarà anche un percorso breve per bambini della durata di un'ora e mezza con accompagnatori delle associazioni. Sarà possibile anche pranzare al sacco a fine escursione (a carico dei partecipanti) presso un sito attrezzato con tavoli.

Seregno: un decalogo per la Sicurezza dei ciclisti


Riceviamo e volentieri pubblichiamo la seguente lettera aperta indirizzata al Sindaco di Seregno.

Signor sindaco, ieri c’è stato l’ennesimo incidente mortale, questa volta a Seregno, a carico di una persona che viaggiava in bicicletta.
Non passa settimana che sui giornali appaiono notizie gi gravi incidenti a carico dei ciclisti, quelli meno gravi non vengono nemmeno più considerati una notizia.
E’ una situazione che ho più volte preso in considerazione durante i lunghi anni della mia permanenza in Consiglio Comunale senza peraltro ottenere alcun risultato concreto.
In questi mesi ha avuto una certa risonanza la  campagna #salvaiciclisti con la presentazione di un documento - decalogo rivolto ai sindaci ai quali veniva chiesta l’adesione. E l’impegno per promuovere la sicurezza dei ciclisti all’interno delle proprie città, e in particolare:

  1. Garantire l’applicazione a livello locale degli 8 punti del Manifesto del Times (vedasi allegato in coda) per le aree di competenza comunale.
  2. Formulare le opportune strategie per incrementare almeno del 5% annuo gli spostamenti urbani in bicicletta nei giorni feriali.,
  3. Contrastare il fenomeno del parcheggio selvaggio (sulle strisce pedonali, in doppia fila, in prossimità di curve ed incroci, sulle piste ciclabili).
  4. Far rispettare i limiti di velocità stabiliti per legge e istituire da subito delle “Zone 30″ e “zone residenziali” nelle aree con alta concentrazione di pedoni e ciclisti.
  5. Realizzare, qualora mancante, un Piano Quadro sulla Ciclabilità o Bici Plan.
  6. Monitorare e ridisegnare i tratti più pericolosi della città per la viabilità ciclistica di comune accordo con le associazioni locali.
  7. Redigere annualmente un documento pubblico sullo stato dell’arte nel proprio comune di competenza della viabilità ciclabile indicando i risultati dell’anno appena trascorso e gli obiettivi futuri.
  8. Dotare ogni strada di nuova costruzione o sottoposta ad interventi straordinari di manutenzione straordinari con un percorso ciclabile che garantisca il pieno comfort del ciclista.
  9. Promuovere una campagna di comunicazione per sensibilizzare tutti gli utenti della strada sulle tematiche della sicurezza.
  10. Dare il buon esempio recandosi al lavoro in bicicletta per infondere fiducia nei cittadini e per monitorare personalmente lo stato della ciclabilità nella propria città.
Al documento hanno aderito i sindaci di numerose città italiane.

Chiedo pertanto che lo stesso faccia l’Amministrazione di Seregno.
Distinti saluti
Giuseppina Minotti
(FdS)

Pedemontana e lo sbancamento del Bosco delle Querce


Avevano visto giusto gli ambientalisti che lo scorso 10 luglio 2011 hanno abbracciato il Bosco delle Querce di Seveso e Meda: questo Parco, simbolo del risarcimento per il danno provocato dall’industria chimica, sarebbe stato letteralmente squarciato dal passaggio dell’autostrada Pedemontana. Lo ha confermato oggi il Presidente della Provincia di Monza e Brianza ai referenti delle associazioni e dei gruppi ambientalisti.

“Il progetto definitivo vigente su cui la società Strabag – vincitrice dell’appalto dovrebbe elaborare l’esecutivo – dichiara Alberto Colombo di Sinistra e Ambiente di Meda e portavoce locale del Coordinamento Insieme in Rete – prevedeva lo sbancamento di una grande porzione di Bosco. La modifica del progetto illustrata oggi dal Presidente Dario Allevi non risolve il problema perché non esclude ancora lo sbancamento”.

“Diciamo no allo sbancamento anche a tutela della salute della popolazione: ricordiamo che il Bosco delle Querce è una delle più preziose opere di bonifica esistenti e attorno ai suoi confini – proprio quelli che verranno toccati dall’autostrada – ci sono le più alte concentrazioni di diossina e lo ben evidenziano i prelievi certificati da ARPA  ”, dichiarano Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia e Gianni Del Pero, referente di WWF Lombardia.

“E’ ancora la città di Seveso – conclude Gemma Beretta, presidente del Circolo Legambiente Laura Conti di Seveso - a essere colpita: con questa ulteriore variante del progetto e a causa della viabilità complementare alla futura autostrada, vedremmo anche la cancellazione dell’area di naturale espansione del Bosco delle Querce, quella prospiciente a via della Roggia,  area che richiede ancora interventi di bonifica. I cittadini di Seveso, Monza Brianza e quelli della ‘città continua’ che si estende da Milano meritano invece tutela, verde, salute per un nuovo sviluppo rispettoso del vivente. Questo progetto di autostrada va invece nella direzione opposta”.

Alla scoperta del fiume Olona con Legambiente

Questa primavera Legambiente Tradate vi invita a riscoprire il lato incantevole avventuroso e storico del nostro magnifico fiume Olona con una la serie di (serie) iniziative.

30 Aprile
Depur - Tur
Primo imperdibile appuntamento: visiteremo il depuratore di Gornate Olona con due guide d’eccezione l’ingegnere che lo ha progettato e colui che lo gestisce che ci riveleranno i retroscena della depurazione; non è un luogo abitualmente aperto al pubblico, una visita esclusiva come questa non ricapiterà!
Una volta iniziati ai segreti della depurazione il nostro amico “Fauno” ci guiderà nei meandri del RTO, una passeggiata naturalistica fino all’agognata Ecofesta di Gornate Superiore (comune di Castiglione Olona) dove ci delizieremo con l’aperitivo.

03 maggio
Vivi con Stile
Andrea Poggio ci suggerirà lo stile migliore per vivere sostenibile,  una serata di eco-glamour al Castello di Monteruzzo di Castiglione Olona.

05 maggio
Olona un fiume
Proiezione del sorprendente  documentario sul nostro fiume, a seguire l’aperitivo.                                           
A Tradate presso l’ex biblioteca di via Mameli 13.

06 maggio
Biciclettata e Canoata
Un grandioso finale per la nostra serie di iniziative.
Da Castel Seprio in canoa, in bicicletta, in mtb (ricordatevi il casco!) seguendo il corso dell’Olona fino alla terra dei Calimani, là pranzeremo: vi raccomandiamo di prenotare cosicché gli abitanti di Calipolis possano accogliere gli intrepidi guardiani del fiume con i dovuti e meritati onori, valuteremo i campioni di acqua raccolti durante il percorso, il nostro yogin Antonio terrà, per tutti coloro che vorranno partecipare, una sessione di yoga en plein air ….e ………….scopriamolo insieme!

Per tutta la durata degli eventi “Storia dell’industria lungo il fiume Olona” un’interessante mostra presso la ex cartiera Alto Milanese di vai Giulio Cesare a Fagnano Olona

INFO: www.legambientetradate.it cell: 3291398581 - 3921261160

Il Ruggito della Zanzara ad Agrate Brianza

Il Comune di Agrate Brianza in collaborazione con l’associazione Ambiente Acqua ONLUS e il Consorzio Parco del Molgora, invita tutti i cittadini

Giovedì 3 maggio 2012 alle ore 21.00

Presso LA CITTADELLA DELLA CULTURA
in Via G.M. Ferrario 53

Chi è la zanzara tigre? Da dove arriva? Esistono delle pratiche sostenibili per potersi difendere?

Durante la serata, esperti e tecnici di Ambiente Acqua ONLUS e del Consorzio Parco del Molgora racconteranno la storia di questo nuovo abitante delle nostre città e daranno semplici ed efficaci consigli su come evitarne la diffusione.

Il Comune di Agrate Brianza ha installato lo scorso anno sul territorio, con la consulenza scientifica del Parco del Molgora, batboxes per pipistrelli e nidi artificiali per rondini al fine di incentivare la presenza di questi predatori: parte della serata sarà dedicata ad approfondire la conoscenza di queste due specie.

Info: 339-8246654, info@ambienteacqua.it

lunedì 23 aprile 2012

Dieci canzoni "Sotto il cielo in Brianza"


Con l’arrivo dell’imminente primavera uscirà il nuovo libro-disco di Gianluca Alzati e Controvento acoustic band intitolato “Sotto il cielo in Brianza”.

Lo scrittore e cantautore besanese, insieme ad Andrea Gerosa alla batteria e percussioni e Matteo Perego alla chitarra solista, hanno composto musica e parole di un compact-disc con dieci canzoni di rock acustico intimista e un volume che le accompagna, con riferimenti a luoghi e personaggi brianzoli che rimandano alla lettura di altri libri e all’ascolto di altre canzoni e di altre storie della nostra zona.

Dieci capitoli e dieci canzoni che parlano di partigiani, combattenti in Russia, santi, pazze in riva ad un lago, immigrati, ragazze delle fiabe e sognatori che hanno vissuto in Brianza.

L’album è arricchito dalla preziosa collaborazione del cantautore e poeta rock, Massimo Priviero, che canta insieme ad Alzati nella propria bellissima canzone “La strada del davai”.

Ecco come l’autore ci presenta il suo ultimo lavoro nell’introduzione del libro: “Un viaggio, reale o immaginario, in alcuni luoghi tra i più segreti e meno conosciuti della terra chiamata Brianza, a conoscere personaggi che hanno fatto la storia o che hanno scritto pagine importanti nella letteratura, a sdraiarsi in un prato verde o a contemplare un laghetto prealpino, a passeggiare in un bosco o semplicemente a seguire con lo sguardo le aguzze cime del Resegone e poi ancora un po’ più in su, fino a perdersi nell’azzurro, sotto il cielo, in Brianza.”

domenica 22 aprile 2012

Visita guidata all'area naturale dell'Orrido di Inverigo

Inverigo - Le sorgenti pietrificanti
Domenica 29 aprile 2012 - inizio ore 9.00
L'Associazione Orrido d'Inverigo e l'Associazione Le Contrade 
organizzano una visita guidata

ALL' ORRIDO
SORGENTI PIETRIFICANTI
S. ANDREA AL NAVELLO
SENTIERO DELLE CAVE
Inverigo - L'Orrido
Ritrovo presso il parcheggio grande del cimitero d'Inverigo
I posti sono limitati, è necessaria la prenotazione

Recapiti: Cartoleria “Il Quadrifoglio” - Inverigo tel. 031.607.390
Maristella : cell. 333.75.54.983 / mail: arturobinda@libero.it

In caso di pioggia la visita sarà rinviata a domenica 13 maggio 2012.
Si consigliano abbigliamento e calzature idonei al passeggio

Leggi anche: L'area naturale dell'Orrido di Inverigo

sabato 21 aprile 2012

Salviamo le Torrette, il luogo del cuore della Brianza Centrale


Intervento a cura del comitato promotore di SALVIAMO LE TORRETTE

E ormai passato più di un lustro da quando l'Associazione Torrette Bini Dosso Boscone - prima da sola, ed, in seguito, con il Coordinamento Regionale di "Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile" e al Comitato per l'ampliamento del Parco Brianza Centrale - si è mobilitata per tutelare le aree agricole e naturali periurbane che circondano la località Torrette di Macherio, sul confine coi comuni di Lissone e Sovico (e non lontano da quelli di Albiate e Seregno), laddove sorge il prezioso Oratorio di Santa Margherita di puro stile gotico-lombardo risalente XIII secolo, molto probabilmente, un tempo, annesso ad un convento.


Sin dagli inizi l'obiettivo delle associazioni ambientaliste si è indirizzato verso l'inclusione delle aree delle Torrette e dei contigui territori dei comuni di Lissone (Bini), Albiate (Dosso) e Sovico (Boscone) nel Plis della Brianza Centrale.


Un primo parziale risultato venne ottenuto grazie all'accordo sottoscritto, nella primavera del 2009, con la Provincia di Milano, dai comuni di Albiate, Macherio e Sovico, per la costituzione del Plis "Alma Solis", in realtà mai attuato.


Dal canto loro le associazioni ed i gruppi ambientalisti aderenti ad "Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile", oltre ad aver suggerito e, successivamente, condiviso la proposta del DiAP Politecnico di Milano di "paracadutare" sull'area delle Torrette e di Santa Margherita (Lissone) il Progetto Locale n°24 delle Compensazioni Ambientali di Pedemontana, nel marzo del 2009, promossero ad Albiate, col patrocinio della Provincia e del Politecnico di Milano e dei comuni di Albiate, Macherio e Sovico, un convegno per sostenere l'ampliamento del Parco Brianza Centrale ("Un nuovo parco per la Brianza Centrale"), indubbio progenitore della successiva proposta dell'istituzione di un Parco Regionale del Nord Milano e della Brianza centro-occidentale e, della recentissimo, quanto auspicato, progetto di ricucitura (“super parco”) tra i Plis del Grugnotorto Villoresi e dello stesso Brianza Centrale.


Ma, nell'ultimo decennio, gli spazi aperti inedificati delle Torrette hanno ricevuto anche ben altri tipi di attenzioni come quelle, mai nascoste, dell'immobiliare proprietaria di quasi la totalità degli stessi, che mirano ad una estesa edificazione del territorio a discapito, innanzitutto, dell'attuazione delle compensazioni ambientali di Pedemontana, ma anche di una reale inclusione delle aree nel parco sovracomunale e, non ultima, della salvaguardia delle aree agricole (le uniche realmente strategiche rimaste sul territorio del Comune di Macherio) che, in parte, ricadono all'interno del perimetro di un importante corridoio primario della RER, la Rete Ecologica Regionale.


In tempi più recenti, l'attuale amministrazione Comunale di Macherio guidata dal sindaco Giancarlo Porta, in aperta contraddizione con le promesse elettorali e con dell'apporto dato alla campagna per sostenere l'Oratorio di Santa Margherita come Luogo del Cuore 2010 del FAI (l'edificio religioso, con quasi 2600 indicazioni, si è classificato primo tra i luoghi censiti della Provincia di Monza e Brianza e 42° assoluto a livello nazionale), ha pensato, inizialmente, di non indicare nessun ambito delle Torrette tra quelli così detti "Agricoli Strategici" da inserire nel PTCP della Provincia di Monza e Brianza (scelta, in seguito, solo in parte, corretta dalla stessa provincia...). Successivamente, proprio sui terreni agricoli che fanno da sfondo all'Oratorio di Santa Margherita, ha localizzato un primo ambito di trasformazione residenziale che, se realizzato, costituirebbe un ferita mortale per il paesaggio dell'intero contesto.

Infine, dopo averne ottenuto lo strumentale stralcio dagli Ambiti destinati all'attività agricola di interesse strategico del PCTP di Monza e Brianza, ha richiesto, a Pedemontana, una più che consistente riduzione sia qualitativa che planimetrica (pari all'incirca al 70% del totale) del Progetto Locale n°24 delle compensazioni ambientali.

Per tutte queste ragioni, coscienti dell'incombente rischio di devastazione dell'intera area agricola, forestale e paesistica delle Torrette, perchè essa non diventi luogo di ennesimi quanto ingiustificabili episodi di consumo di suolo e di cementificazione del territorio

l'Associazione Torrette Bini Dosso Boscone di Macherio
l'Osservatorio PTCP di Monza e Brianza
Legambiente - Circolo Roberto Giussani di Desio
 

hanno indetto nel pomeriggio di
domenica 29 aprile dalle ore 14,15 alle 19,00
presso gli spazi circostanti la località Torrette di Macherio
via Cesare Battisti – MACHERIO MB
 

una giornata di mobilitazione del territorio denominata
SALVIAMO LE TORRETTE
IL LUOGO DEL CUORE DI MACHERIO E DELLA BRIANZA


L'INIZIATIVA PREVISTA PER OGGI POMERIGGIO A MACHERIO "SALVIAMO LE TORRETTE" E' STATA RINVIATA A UNA PROSSIMA DOMENICA SENZA PIOGGIA........

GLI ORGANIZZATORI SI SCUSANO PER L'ANNULLAMENTO DELL'INIZIATIVA E RINVIANO L'APPUNTAMENTO A DATA DA STABILIRE.

Aggiornamento del 30/5/2012:
L'iniziativa è stata fissata per sabato 9 giugno 2012.  
Leggi qui i dettagli dell'evento.


ELENCO DELLE ADESIONI (aggiornamento 19 aprile 2012)
Progetto Macherio - Per Bareggia, Partito Democratico Monza e Brianza, Sinistra Ecologia e Libertà Monza e Brianza, Arci “Nuova Resistenza“ Macherio, il Paese Macherio, Coordinamento associazioni e gruppi per l'ambiente “Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile”, Comitato per l'ampliamento del Parco Brianza Centrale Seregno, Comitato per il Parco Regionale della Brughiera, Coordinamento Associazioni Parchi Lombardi S.O.S. PARCHI Bene Comune, WWF Lombardia, WWF Sezione Groane, Legambiente Lombardia, Legambiente Circolo Alexander Langer Monza, Legambiente Circolo Laura Conti Seveso, Legambiente Circolo Seregno Onlus, LIPU, Sinistra e Ambiente Meda, Alternativa Verde Desio, Associazione per i parchi del Vimercatese, Associazione ecologica “la puska” Lentate sul Seveso, Associazione per la mobilità sostenibile eQUIbici Lissone - Fiab, CCA Commissione Cultura Alternativa Carate Brianza, Equigas Lissone, Gas Macherio, Distretto di Economia Solidale DES Brianza, Bottega Equa e Solidale Macherio, Unarca Macherio, Nazca Cooperativa per il Commercio Equo e Solidale, Associazione Amici della Natura Triuggio, Italia Nostra Monza, Pro Meda, Verdi Arcore, Lista per Biassono, Lista Concetta Monguzzi per Lissone, Lista Civica il Listone Lissone, Uniti per Sovico, Ecologisti e reti civiche, Associazione Volontari Le Contrade Inverigo, Associazione l'Orrido di Inverigo, Associazione Culturale Brianze Briosco, Verdiamoci a Sovico, Sovico in Transizione, C.R.O.S. Centro Ricerche Ornitologiche Scanagatta Varenna, Associazione Amici Parco Nord Milano, Comitato NO eliporto al Parco Nord, vorrei.org, brianzapopolare.it, brianzacentrale.blogspot.it

Il rastrellamento di Oggiono

In tutti gli stati da loro occupati durante la seconda guerra mondiale, i nazisti formarono con personale residente dei reparti militari che inserirono a vario titolo nel loro apparato bellico. Spesso si trattava di unità di SS che assumevano le stesse funzioni degli analoghi contingenti tedeschi.

Le reclute venivano inviate in Germania  per l'addestramento e sottoposte a giuramento non tanto alla Rsi e al duce ma direttamente al Reich e a Hitler. L'impiego diretto al fronte a combattere gli alleati sarà molto limitato. Furono utilizzati per compiti di polizia, di ordine pubblico e di lotta antipartigiana nei quali spesso uguagliarono i loro maestri tedeschi per efferatezza nelle stragi e nei massacri.

...nel giugno del '44 arrivò ad Oggiono per stabilirsi fino alla fine dell'anno, una compagnia di SS che mantenne sempre una certa autonomia d'azione. Si trattava della Sezione Carreggio.

Il 5 dicembre 1944 il reparto lasciò Oggiono, dove rimase però un presidio alle scuole "Armando Diaz", denominato Dienstelle Feldpost 82640/U, che si servì anche del campo sportivo come apprestamento per le sue esercitazioni. Il 1 febbraio prese stanza ad Oggiono anche la Scuola sottufficiali SS (Unterfurer-Lehrgang der Waffen Grenadieren Brigade-SS) con circa 200 allievi.

Le SS italiane di Oggiono si distinsero per la loro attività di dura repressione in paese, in particolare per il rastrellamento di fine ottobre del '44 che portò nelle carceri locali, dove subirono la tortura, oltre una trentina di giovani renitenti oggionesi poi inviati in Germania ai Lager del Terzo Reich.

(note tratte dal libro Dalla Brianza ai Lager del Terzo Reich di Pietro Arienti, Bellavite 2011)

Questo è l'elenco degli imprigionati ad Oggiono dal 28 al 30 ottobre 1944:
 Aldeghi Sante n.31/10/1917, Bonacina Carlo n.13/04/1922, Brusadelli Costante n.05/10/1892, Brusadelli Dionigi n.30/07/1922, Citterio Leone n.07/12/1906, Colombo Giuseppe n.30/07/1913, Colombo Giuseppe n.24/10/1923, Conti Paolo n.16/02/1922, Conti Vittorio n.22/02/1922, Corti Antonio n.27/07/1921, Corti Antonio n,02/12/1922, Corti Domenico n.23/02/1924, Corti Ernesto n.14/11/1923, Corti Ferdinando n.12/02/1924, Corti Italo n.06/03/1916, Crippa Riccardo n.03/12/1918, Galbiati Luigi n.24/07/1923, Giudici Luigi n.02/11/1924, Limonta Ernesto n.17/09/1919, Negri Alessandro n.05/12/1922, Origgi Carlo n.10/08/1918, Panzeri Carlo n.04/08/1922, Panzeri Egidio n.29/04/1921, Panzeri Ezio n.06/12/1922, Panzeri Luigi n.28/11/1923, Pirola Franco n.01/08/1922, Redaelli Giuseppe n.08/03/1924, Ripamonti Lodovico n.14/02/1906, Rosa Giovanni n.01/03/1915, Spreafico Ferruccio n.25/01/1924, Spreafico Luigi n.28/05/1892. Nel registro del raggio italiano di S. Vittore, figurano anche i nominativi di Brunati (Brusati) Giulio, Pora Giovanni e Spreafico Ernesto.

E' della storia di quei ragazzi e di quei momenti che si vuole parlare, nella ricorrenza del 25 Aprile, Festa della Liberazione.

Il Comune di Oggiono (Biblioteca Civica Franco Pirola), in collaborazione con la Libreria LiberaMente e l'Associazione Gruppo Ambiente e Partecipazione invitano TUTTI all'incontro con lo scrittore e ricercatore PIETRO ARIENTI che nel suo libro Dalla Brianza ai Lager del Terzo Reich dedica tante pagine a Oggiono ed un capitolo intero al rastrellamento del 1944.

Non a caso il luogo scelto per questo incontro sarà proprio la Scuola "Armando Diaz"

MERCOLEDI 25 Aprile 2012
Ore 21:00
Presso l'atrio della Scuola Primaria "Armando Diaz"
Via Vittorio Veneto, 5/7
OGGIONO (LC)


Info: lib.liberamente@vodafone.it - http://librerialiberamente.blogspot.com/

giovedì 19 aprile 2012

La briangheta si presenta a Seregno

Sabato 21 Aprile 2012
ore 17.00

Biblioteca Civica
"Ettore Pozzoli"
piazza Monsignor Gandini
Seregno MB

Incontro con
Marco Fraceti
dell'Osservatorio Antimafie di Monza e Brianza
ed autore del libro-inchiesta sulla Mafia e sulla presenza della criminalità organizzata nel nostro territorio:
BRIANGHETA

Informazioni: 0362/263.223

mercoledì 18 aprile 2012

Naturarte: "Laboratori per artisti della natura" all'Oasi LIPU di Cesano Maderno

Domenica 6 maggio 2012 alle ore 14,30 prenderà via il secondo appuntamento coi laboratori per piccoli artisti della natura, che impareranno a conoscere l’Oasi Lipu di Cesano Maderno e la Natura esplorando quello che ci offrono anche attraverso attività artistiche che prevedono l’utilizzo di elementi naturali. Per bambini dai 5 ai 10 anni.

Per MAGGIO l’appuntamento è fissato con “I colori della natura”.
Prenotazione obbligatoria
Donazione per ogni laboratorio  € 5 a bambino; Soci LIPU gratis.
Informazioni e prenotazioni: 0362.546827

L’iniziativa rientra nel calendario degli “Eventi Natura: Primavera-Estate 2012” dell’Oasi organizzati in collaborazione con il Comune di Cesano Maderno e con il patrocinio della Provincia di Monza e Brianza.

OASI LIPU CESANO MADERNO
Via Don Orione, 43 - 20811 Cesano Maderno (MB)

Seveso: ritorna "Sbroia e desfescia"


Domenica 22 aprile 2012 dal mattino fino alle 17,00
alla Petitosa di Seveso in via dei Castagni, 1
tel 0363 541800 (aperta tutti i pomeriggi tranne il lunedì)

Vuoi liberarti di giochi, vestiti, libri, oggetti per la casa, tregali non azzeccati, piccolo mobilio, elettrodomestici? O, al contrario, ti farebbero comodo?

Potrete lasciare tutto quello non vi serve più negli appositi spazi e dedicarvi anche voi al libero e gratuito accaparramento.

L'iniziativa è organizzata da Natur& e Legambiente Seveso

Alla scoperta della flora del vimercatese


Il MUST Museo del territorio di Vimercate organizza nel mese di maggio un mini-corso dedicato alla scoperta della flora del territorio fra Lambro e Adda e dei suoi itinerari verdi. Il corso è rivolto a cittadini adulti, interessati ad approcciare l'argomento "da zero", e quindi privi di conoscenze specialistiche sull'argomento.

Info: MUST Museo del territorio

In vetta al Cornizzolo contro la cava che vuole sfondare le Prealpi


22 aprile 2012
vetta Monte Cornizzolo (LC) 
RITORNA IL CORNIZZOLO DAY 
contro la cava che vuole sfondare le Prealpi

La Holcim (ex Cementeria di Merone) dopo 10 anni ha (ri)chiesto l’apertura di una nuova cava sul Monte Cornizzolo, a 950 metri di altezza su uno dei crinali più belli e panoramici situato tra il Rifugio Marisa Consigliere e la Basilica di San Pietro al Monte.
Dopo oltre cinquant’anni di escavazione dissennata (sopra i paesi di Pusiano, Cesana e Suello), ora vorrebbe continuare la sua opera sopra il paese di Civate.

Si vorrebbe estrarre materiale per vent’anni, (che poi diventerebbero come sempre molti di più) e svuotare la montagna estraendo 8 milioni di m3 di roccia, pari a circa 20 milioni di tonnellate. Il nostro territorio non merita nuove devastazioni! Ha già dato troppo in termini ambientali, ora deve essere valorizzato per tutte le sue bellezze.

CHIEDIAMO
- a tutti i cittadini dei Paesi della cintura del Cornizzolo e a tutti quanti amano la nostra montagna, di fare sentire ancora la propria voce per contrastare questo grave pericolo che un domani potrebbe estendersi al Triangolo Lariano.
- alle Amministrazioni della Cintura del Cornizzolo di continuare senza tentennamenti e con ancora più convinzione nella battaglia contro l’apertura della nuova cava
- all’Amministrazione Provinciale in un primo tempo e, successivamente alla Regione, di rigettare la richiesta della Holcim ed escludere qualsiasi ulteriore tipo di
escavazione sul Monte Cornizzolo.

Vi aspettiamo numerosissimi il 22 Aprile in vetta al Cornizzolo per il Cornizzolo Day 2012.

A cura di Coordinamento Cornizzolo www.cornizzolonocava.com

Cesano Maderno: Tutto quello che avreste dovuto sapere sull'inceneritore e nessuno vi ha mai detto


Venerdì 20 aprile 2012 - ore 21,00
Sala Consiliare di Cesano Maderno, Via Duca D'Aosta.

Programma della serata:
Inceneritore: rischi per la salute, impatto ambientale, alternative sostenibili.
Il punto sul progetto di costruzione del nuovo inceneritore e sul Piano Rifiuti provinciale: in che fase siamo? chi è ancora a favore del mostro? chi finalmente è contro? come sarà il nuovo Piano Rifiuti della Provincia di Monza e Brianza? Quanti milioni di euro di soldi pubblici si butteranno via costruendo il nuovo forno? Arriveranno i rifiuti da tutta la Provincia? E il vecchio inceneritore funziona ancora?

Durante la serata verranno proiettati dei video su alcune esperienze virtuose in tema di rifiuti.

Info: Comitato per l'alternativa al nuovo inceneritore di Desio

lunedì 16 aprile 2012

Parco Valle del Lambro: un pipistrello per amico


I pipistrelli si aggrappano ai capelli? Ti succhiano il sangue? Sono ciechi? Sono tante le false credenze sui pipistrelli: uno degli animali più misteriosi e sfuggenti.

Al "re della notte" il Parco Regionale della Valle del Lambro ha dedicato la rassegna "Il mondo dei pipistrelli tra immaginario e realtà" che rimarrà aperta al pubblico fino al prossimo 29 aprile secondo i seguenti orari: sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 18, nei giorni feriali solo su prenotazione.

Con questa iniziativa il Parco Valle Lambro sarà il primo Ente nella Provincia di Monza e della Brianza ad aderire all’Anno internazionale del pipistrello, proclamato dalle Nazioni Unite per promuovere la conoscenza di questo singolare animale notturno.

"L’Anno internazionale del pipistrello – spiega il Presidente del Parco Valle del Lambro, Eleonora Frigerio - è stato voluto dalle Nazioni Unite per salvaguardare questa particolare specie da tempo in netto declino a causa dell’urbanizzazione sempre più massiccia, che ha ridotto l’habitat naturale del pipistrello, rendendo difficoltosa la sua riproduzione. Anche sul territorio del Parco il numero dei pipistrelli negli ultimi anni è sensibilmente diminuito. Secondo l’ultimo censimento effettuato dai nostri tecnici nel 2009, nel Parco Valle Lambro vivono 16 specie di pipistrelli delle 35 che esistono in Europa. Le colonie di pipistrelli sono concentrate in particolare nei quattro siti di interesse comunitario del Parco (Lago di Pusiano, Lago di Alserio, Rio Cantalupo e Rio Pegorino) dove le condizioni di vita sono più favorevoli".

ANNO INTERNAZIONALE DEL PIPISTRELLO

Le Nazioni Unite hanno proclamato nel 2011-2012 l’Anno internazionale del pipistrello. Maggiori informazioni sul Year of the bat 2011-1012 si trovano sul sito www.yearofthebat.org

LA MOSTRA: COM’E’
La mostra didattica proposta dal Parco Valle Lambro è stata realizzata dal Parco Campo dei Fiori di Varese nell’ambito di un progetto Life-Natura, lo strumento della Comunità Europea finalizzato alla promozione di azioni di conservazione di specie a rischio di estinzione. La mostra si articola in due parti: l’immaginario e il reale. Alcune sezioni interattive consentono al visitatore di scoprire, attraverso il gioco, alcuni aspetti peculiari della psicologia dei pipistrelli. Un passaggio in una grotta ricostruita farà poi riaffiorare nel visitatore le sensazioni che l’immaginario collettivo ci ha trasmesso riguardo ai pipistrelli. Effetti tattili, luminosi e acustici creano una sensazione di disagio istintivo, che porta ad avvalorare alcuni preconcetti – subito smentiti – su questi animali. E’ prevista anche la proiezione di documentari, con la presenza di dati scientifici sulla biologia dei chirotteri e un commento di naturalisti, con stazioni interattive. Con l’utilizzo di ultrasuoni si avrà la possibilità di effettuare una sorta di caccia al buio. Il cambiamento del suono di ritorno permetterà al visitatore di localizzare la preda. Attraverso una pulsantiera il visitatore potrà selezionare una specie di pipistrello, di cui viene riprodotta l’emissione ultrasonica, resa udibile all’orecchio umano.

VISITE NOTTURNE AI PIPISTRELLI
Venerdì 27 aprile alle 21 a Villa Mirabello i naturalisti del Parco accompagneranno i visitatori alla scoperta dei pipistrelli del Parco di Monza. Con un bat detektor (un sistema che rende udibili gli ultrasuoni) sarà possibile ascoltare le «voci» dei pipistrelli.

Bernareggio tra Pedemontana e "bananina": chi semina asfalto raccoglie traffico, inquinamento e malattie


Comunicato stampa di Ecologisti e Civici, Partito della Rifondazione Comunista e Società civile

Da una parte la nuova, eventuale, autostrada Pedemontana e la "storica" Tangenziale Est, dall'altra la "bananina" che sarà realizzata ad est di Bernareggio (opera connessa alla Pedemontana che passerà a Sud di Villanova ed avrà una gigantesca area di sosta e manutenzione automezzi tra Bernareggio e Ruginello), i bernareggesi saranno le vittime predestinate (insieme alla scomparsa di aree verdi/agricole/boschive) di queste opere inutili, dannose e costose.

I più penalizzati saranno i bambini della scuola materna, i ragazzi della scuola primaria e secondaria e tutte quelle persone residenti nelle fasce a ridosso di queste strade inquinanti.

La "bananina" non sarà né in galleria, né in trincea, ma a raso e questo determinerà un fortissimo inquinamento sia acustico che atmosferico che si riverserà sulle aree scolastiche non più protette e quindi intossicate!

Gli Amministratori locali non informano, mentre i comuni vicini attendono la realizzazione della "bananina" per scaricare il traffico pesante su questa e poi sulla Pedemontana, Brebemi, Tem, A1 e A4. Infatti i paesi a Nord/Est di Bernareggio puntano ad espandere ulteriormente i loro poli industriali quando entrerà in servizio la "bananina", facendo aumentare in modo esponenziale il transito dei mezzi pesanti e non solo.

Possibile che i nostri Amministratori affrontino questo problema, con tale incoscienza, senza avvertire la gravità del disastro umano ed ambientale che ne conseguirà??

I più colpiti saranno i bambini. I veleni, scaricati durante la costruzione e successivamente dal transito di decine di migliaia di veicoli,
saranno i compagni di viaggio di tutta l'infanzia dei bambini bernareggesi.

L'Amministrazione di Bernareggio dovrebbe informare la popolazione, dovrebbe difendere i più inermi e trovare, da subito, gli accorgimenti per impedire che sulla via principale del paese transitino mezzi pesanti con carichi pericolosi e dovrebbe individuare soluzioni disincentivanti alle elevate velocità raggiunte da altri veicoli in transito. Dovrebbe altresì impegnarsi  per lo sviluppo del trasporto pubblico con collegamenti efficienti con l'ospedale e con le stazioni ferroviarie e metropolitane.

Diversamente ci dimostri quale dovrebbe essere il vero interesse per la comunità bernareggese su un tema così importante dalle conseguenze così devastanti.

Vuoi diventare anche tu esperto meteo? Vieni a Cernusco Lombardone!


Programma:

Martedì 17 aprile 2012
L’atmosfera e la circolazione generale, i modelli previsionali

Martedì 24 aprile 2012
I fenomeni meteorologici - 1^ parte

Martedì 8 maggio 2012
I fenomeni meteorologici - 2^ parte

Martedì 15 maggio 2012
Previsioni e monitoraggio
 

Martedì 22 maggio 2012
Fotografare i fenomeni meteorologici
in collaborazione con Stefano Anghileri

Martedì 29 maggio 2012
Reti meteorologiche e il clima della Lombardia
in collaborazione con Bruno Grillini e Livio Perego

…ed inoltre:
ESPERIENZA SUL CAMPO – da definirsi
Visita al centro meteo dell’Aeroporto di Linate e lancio del pallone sonda del radiosondaggio.

L’iniziativa, a cura di Giovanni  Zardoni, è realizzata in collaborazione con il Centro Meteo Lombardo.

sabato 14 aprile 2012

All'Oasi LIPU di Cesano Maderno la natura è scuola di vita


Tratto da Gaianews del 13/4/2012

Sabato 14 aprile ha preso il via Go-green-LIPU, un progetto su scala nazionale che vede coinvolti 60 ragazzi impegnati in tre oasi LIPU in Lombardia, Lazio e Sicilia.

Il progetto si basa sul metodo dell’apprendimento esperienziale in natura (Outdoor education): i ragazzi dai 14 ai 17 anni saranno coinvolti in esperienze pratiche, dovranno assumersi repsonasbilità e imparare a lavorare in gruppo. La natura diventa così una “scuola” di vita, per acquisire nuove conoscenze e crescere insieme agli altri con più fiducia e sicurezza.

Il progetto, che durerà nel complesso due anni coinvolgerà i ragazzi in attività di volontariato ambientale in Lombardia, all’Oasi LIPU Cesano Maderno (provincia di Monza Brianza), nel Lazio, all’Oasi LIPU Castel di Guido (in provincia di Roma) e in Sicilia, nella Riserva naturale Saline di Priolo (in provincia di Siracusa).

“Ringraziamo la Presidenza del Consiglio dei Ministri – afferma Fulvio Mamone Capria, presidente LIPU – che rende possibile l’avvio di questo importante progetto educativo, nato dalla volontà comune di ritrovare i grandi valori del volontariato e di costruire un modello sano da offrire ai giovani”

Il presidente onorario della Lipu, Danilo Mainardi, ha presentato e commentato l’inziativa in video conferenza (cliccare qui).

I ragazzi che saranno seguiti da educatori professionisti, avranno due obiettivi da conseguire entro questi due anni di lavoro: la realizzazione di un documentario e l’organizzazione di un convegno sul tema degli adolescenti e il volontariato ambientale.

Plaude all’iniziativa la psicologa Anna Oliverio Ferraris dell’ Università La Sapienza di Roma: “La natura è un ambiente molto adatto per lo sviluppo cognitivo e affettivo sia dei bambini che degli adolescenti – ha dichiarato. Sviluppare conoscenze ed esercitare l’intelligenza non lo si fa solo sui libri, ma anche e soprattutto attraverso l’esperienza pratica, che è molto utile anche per essere più attivi e soddisfatti di sé stessi.

“La nostra società – ha aggiunto Chiara Manghetti, responsabile Educazione LIPU-BirdLife Italia e coordinatrice del progetto Go Green – non offre ai ragazzi spazi propri dove incontrarsi, coltivare interessi diversi, scoprire e inseguire nuove passioni. Con questo progetto, che si ispira alla filosofia dell’Outdoor education, pensiamo che intense esperienze aumentino la stima personale dei giovani e la loro capacità di fronteggiare le sfide poste dalla vita”.

venerdì 13 aprile 2012

Vieni anche tu ad abbracciare le Torrette, luogo del cuore di Macherio e della Brianza

L'INIZIATIVA PREVISTA PER OGGI POMERIGGIO A MACHERIO "SALVIAMO LE TORRETTE" E' STATA RINVIATA A UNA PROSSIMA DOMENICA SENZA PIOGGIA........ GLI ORGANIZZATORI SI SCUSANO PER L'ANNULLAMENTO DELL'INIZIATIVA E RINVIANO L'APPUNTAMENTO A DATA DA STABILIRE. 

Aggiornamento del 30/5/2012:
L'iniziativa è stata fissata per sabato 9 giugno 2012.  
Leggi qui i dettagli dell'evento.

L'evento è anche su facebook

promosso da:
  • Associazione Torrelte Bini Dosso Boscone, Macherio
  • Osservatorio PTCP di Monza e Brianza
  • Legambiente
con l'adesione di:
  • Progetto Macherio - Per Bareggia
  • Partito Democratico Monza e Brianza
  • Sinistra Ecologia e Libertà Monza e Brianza
  • Arci "Nuova Resistenza" Macherio
  • il Paese, Macherio
  • Coord. associazioni e gruppi per l'ambiente "Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile”
  • Comitato per l'ampliamento del Parco Brianza Centrale, Seregno-Macherio
  • Comitato per il Parco Regionale della Brughiera
  • Coordinamento Associazioni Parchi Lombardi, S.O.S. PARCHI Bene Comune
  • WWF Comitato Groane
  • Legambiente Circolo Alexander Langer, Monza
  • Legambiente Circolo Laura Conti, Seveso
  • Legambiente Circolo Roberto Giussani, Desio
  • Legambiente Circolo Seregno Onlus
  • Sinistra e Ambiente, Meda
  • Alternativa Verde Desio
  • Associazione per i parchi del Vimercatese
  • Associazione ecologica "la puska", Lentate sul Seveso
  • Associazione per la mobilità sostenibile eQUIbici Lissone - Fiab
  • CCA Commissione Cultura Alternativa, Carate Brianza
  • Equigas, Lissone
  • Gas, Macherio
  • Distretto di Economia Solidale DES Brianza
  • Bottega Equa e Solidale Macherio
  • Unarca Macherio
  • Nazca Cooperativa per il Commercio Equo e Solidale
  • Associazione Amici della Natura, Triuggio
  • Italia Nostra, Monza
  • Pro Meda
  • Verdi Arcore
  • Lista per Biassono
  • Lista Concetta Monguzzi per Lissone
  • Lista Civica il Listone, Lissone
  • Uniti per Sovico
  • Ecologisti e reti civiche
  • Associazione Volontari Le Contrade, Inverigo
  • Associazione l'Orrido di Inverigo
  • Associazione Culturale Brianze, Briosco
  • Verdiamoci a Sovico
  • C.R.O.S. Centro Ricerche Ornitologiche Scanagatta, Varenna
  • Associazione Amici Parco Nord Milano
  • Comitato NO eliporto al Parco Nord
  • LIPU BirdLife Italia
  • vorrei.org
  • brianzapopolare.it
  • brianzacentrale.blogspot.it
Assicurazioni a carico dei partecipanti. Gli organizzatori non si assumono responsabilità per eventuali incidenti o danni alla persona o alle cose.

Metrotramvia a Seregno: parliamone

Lunedì 23 aprile 2012, alle ore 21, al Teatro S. Ambrogio (viale Edison, 54/d), il Sindaco Giacinto Mariani e gli assessori Gianfranco Ciafrone, Marco Formenti e Riccardo Liviero presenteranno il progetto della metrotranvia Milano Parco Nord - Desio - Seregno.

Il tracciato della metrotranvia entrerà a Seregno da San Carlo per raggiungere la Stazione ferroviaria.

Lungo il percorso cittadino sono state previste tre fermate (San Carlo, Platone e Edison) e il deposito-magazzino in via Europa.

Ricordiamo che presso l’ufficio tecnico, in via XXIV Maggio, è stato attivato uno sportello dedicato aperto al pubblico tutti i martedì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Su appuntamento (tel. 0362/263.515), sarà possibile prendere visione delle planimetrie del tracciato, chiedere informazioni, proporre suggerimenti e osservazioni.

Leggi anche:
- Il percorso della metrotramvia a Seregno
- Metrotramvia a Seregno: un intervento invasivo

Passato, presente e futuro della Villa Reale di Monza


Newsletter del Comitato per il Parco di Monza "Antonio Cederna"

Il 5 marzo sono iniziati i lavori nel corpo centrale e in parte dell'ala Nord della Villa Reale di Monza sulla base di un progetto definitivo approvato in fretta e furia e che conferma quanto da noi denunciato fin dall'inizio circa il danno che questa concessione provocherà al monumento.

Dalla lettura della documentazione, pubblicata in parte sul sito del Consorzio (www.reggiadimonza.it), emerge, infatti, che la maggior parte dei lavori è finalizzata alla ristrutturazione degli spazi per renderli funzionali al "decollo nella vita contemporanea" del monumento settecentesco, come si legge nella Relazione Architettonica. Che cosa intendano per "decollo" è presto detto: fare della parte nobile della Villa Reale una delle tante "location" per "eventi" di ogni genere come quelli previsti dall'art. 13 del Disciplinare di gestione (vedi box), ritagliati sulle esigenze di committenti pronti a pagare per godere del privilegio di disporre del prestigio della Villa a scopi commerciali.


Bastano due esempi per confermare la verità di quanto detto:
  • il progetto ignora la valenza paesaggistica/artistica del Belvedere compromettendone irreversibilmente la struttura per adattarla alle esigenze di un ristorante tre stelle da 86 posti, che somministrerà 260 pasti al giorno (sono previsti una cucina, cui se ne aggiunge un'altra al piano terra con relativo montacarichi che attraversa tutti i piani, vari locali dispensa, stoccaggio e per i camerieri, servizi igienici per pubblico e personale).
  • la volontà di rendere autosufficiente la porzione della Villa oggetto della concessione tradisce una visione immobiliaristica, intimamente connessa alla scelta di mettere a frutto gli spazi della Villa, che comporta la frammentazione del complesso in tante unità autosufficienti, interrompendo collegamenti storici fra le diverse ali attraverso scale e pareti e moltiplicando gli interventi impiantistici.
Lo stesso restauro è pesantemente condizionato dalla preoccupante "filosofia del decollo". Infatti, normalmente le scelte di restauro vanno in tre direzioni: museo di se stessa=riallestimento; museo della storia della Villa=si lasciano i lacerti delle diverse epoche; destinazione degli spazi per mostre ed eventi= intervento più neutro possibile. Il fatto che il progetto mescoli contemporaneamente indicazioni di restauro relative a ciascuna di queste scelte lascia prefigurare - al di là della superficialità di una Relazione di Restauro racchiusa in sole 4 pagine - la volontà di lasciare aperta qualsiasi possibilità di intervento subordinandola alle prospettive gestionali, compromettendo scelte importanti come quella di destinare la Villa a museo di se stessa: non si potrebbero, ad esempio, riallestire gli interni con gli arredi esistenti, o come più volte da tutti sbandierato, con quelli che si intenderebbero richiedere al Quirinale, qualora ci si limitasse ad apparati decorativi di volte ricuciti per metà, boiseries non integrate, tappezzerie neutre o, peggio, neppure posate, illuminazioni perimetrali che non possono certo ricreare l'atmosfera dei lampadari nei centri delle volte.

È stato detto che questa era l'unica possibilità di restaurare la Villa e di aprirla ai cittadini, ma è falso visto che:
  • la Villa non viene restaurata ma ristrutturata;
  • i cittadini vi saranno ammessi solo come clienti;
  • c'erano altre scelte percorribili, impegnando il privato a un contributo virtuoso e non offrendogli su un piatto d'argento la doppia possibilità di guadagnare dai lavori di ristrutturazione PAGATI CON FONDI PUBBLICI e ricavare proventi attraverso la gestione privatistica di un bene culturale al quale sono associati valori etici, civili e sociali che dovrebbero, invece, farne un luogo di autocoscienza del cittadino, specie delle giovani generazioni.
Dovremmo piuttosto rimanere fedeli a quell'anima della memoria e dell'onore che la nostra Costituzione attribuisce ai nostri monumenti. Per questo non dobbiamo accettare di svilire la Villa a "location" di manifestazioni del degrado della cultura. A noi cittadini - che consideriamo la Villa anche nostra nel senso che ci sentiamo responsabili di restituirla alla sua dignità e storia per le future generazioni - oltre che attendere l'esito del ricorso che abbiamo presentato lo scorso settembre al TAR, resta il compito di mantenere la vigilanza attiva sul complesso monumentale di Parco, Villa e Giardini, diffondendo la conoscenza della sua storia, del suo presente e futuro ed è quanto inzieremo a fare nell'incontro pubblico di sabato 21 aprile 2012 ore 10-13 presso l'aula magna dell'Istituto Statale d'Arte (vedi volantino).