venerdì 27 aprile 2012

Seregno: un decalogo per la Sicurezza dei ciclisti


Riceviamo e volentieri pubblichiamo la seguente lettera aperta indirizzata al Sindaco di Seregno.

Signor sindaco, ieri c’è stato l’ennesimo incidente mortale, questa volta a Seregno, a carico di una persona che viaggiava in bicicletta.
Non passa settimana che sui giornali appaiono notizie gi gravi incidenti a carico dei ciclisti, quelli meno gravi non vengono nemmeno più considerati una notizia.
E’ una situazione che ho più volte preso in considerazione durante i lunghi anni della mia permanenza in Consiglio Comunale senza peraltro ottenere alcun risultato concreto.
In questi mesi ha avuto una certa risonanza la  campagna #salvaiciclisti con la presentazione di un documento - decalogo rivolto ai sindaci ai quali veniva chiesta l’adesione. E l’impegno per promuovere la sicurezza dei ciclisti all’interno delle proprie città, e in particolare:

  1. Garantire l’applicazione a livello locale degli 8 punti del Manifesto del Times (vedasi allegato in coda) per le aree di competenza comunale.
  2. Formulare le opportune strategie per incrementare almeno del 5% annuo gli spostamenti urbani in bicicletta nei giorni feriali.,
  3. Contrastare il fenomeno del parcheggio selvaggio (sulle strisce pedonali, in doppia fila, in prossimità di curve ed incroci, sulle piste ciclabili).
  4. Far rispettare i limiti di velocità stabiliti per legge e istituire da subito delle “Zone 30″ e “zone residenziali” nelle aree con alta concentrazione di pedoni e ciclisti.
  5. Realizzare, qualora mancante, un Piano Quadro sulla Ciclabilità o Bici Plan.
  6. Monitorare e ridisegnare i tratti più pericolosi della città per la viabilità ciclistica di comune accordo con le associazioni locali.
  7. Redigere annualmente un documento pubblico sullo stato dell’arte nel proprio comune di competenza della viabilità ciclabile indicando i risultati dell’anno appena trascorso e gli obiettivi futuri.
  8. Dotare ogni strada di nuova costruzione o sottoposta ad interventi straordinari di manutenzione straordinari con un percorso ciclabile che garantisca il pieno comfort del ciclista.
  9. Promuovere una campagna di comunicazione per sensibilizzare tutti gli utenti della strada sulle tematiche della sicurezza.
  10. Dare il buon esempio recandosi al lavoro in bicicletta per infondere fiducia nei cittadini e per monitorare personalmente lo stato della ciclabilità nella propria città.
Al documento hanno aderito i sindaci di numerose città italiane.

Chiedo pertanto che lo stesso faccia l’Amministrazione di Seregno.
Distinti saluti
Giuseppina Minotti
(FdS)

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