venerdì 17 novembre 2023

Pedemontana: il caso del Comune che fa pagare l'IMU sui terreni che verranno espropriati

La lettera pubblicata su "Il Corriere della sera" del 12/11/2023

La storia di Tiziana Tarantola, pubblicata recentemente sul Corriere della sera, getta luce sulla controversa gestione delle aree destinate al progetto dell'autostrada Pedemontana. Mentre leggiamo delle disavventure di chi vede i propri terreni espropriati per la causa pubblica, ci imbattiamo in una vicenda che svela un'ingiustizia ulteriore.

Nel 1956, il padre di Tiziana Tarantola investì i propri risparmi in un terreno ad Arcore. Col passare degli anni, l'area, ereditata da Tiziana e sua sorella, divenne oggetto del progetto Pedemontana, con il conseguente blocco del terreno. Fin qui nulla di nuovo, molti proprietari stanno affrontando situazioni simili.

La vera sorpresa arriva quando, nonostante il blocco per procedere all'esproprio, il Comune di Arcore invia una raccomandata che intimerebbe il pagamento dell'IMU dal 2018, con una sanzione per ritardo. Ciò che desta sconcerto è che il Comune ha deciso di applicare questa tassa anche sui terreni agricoli che verranno espropriati per far passare la nuova autostrada.

L'ingiustizia emerge chiara: proprietari costretti a rinunciare ai propri terreni in nome di un presunto progresso, solo per trovarsi poi vessati da una tassazione che sembra non tenere conto della loro situazione. Terreni destinati ad una infrastruttura di uso pubblico, che non possono essere venduti né regalati, ma sui quali il Comune decide di far pesare l'onere dell'IMU.

Ciò che doveva essere un contributo alla collettività si trasforma così in una beffa per chi, in buona fede, ha accettato le condizioni imposte dal progetto Pedemontana. La storia di Tiziana Tarantola diventa il simbolo di una gestione discutibile e priva di sensibilità nei confronti dei cittadini.

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