La cava di Brenno |
A Merone, l'inaugurazione imminente del 'Museo del cemento' e il progetto delle 'Vie del cemento' stanno sollevando polemiche, con il Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" che critica aspramente l'iniziativa. Secondo il presidente del Circolo Ambiente, Roberto Fumagalli, tali progetti sembrano servire esclusivamente a celebrare l'attività della cementeria, trascurando le gravi conseguenze ambientali.
I fumi della cementeria |
Il comunicato del Circolo Ambiente esprime perplessità sul fatto che progetti di questo genere siano stati promossi da un ente pubblico, il Comune di Merone. Il Circolo Ambiente, attivo dal 1990 e impegnato per circa 25 anni nell'affrontare le problematiche ambientali legate alla cementeria di Merone, solleva dubbi sul reale interesse pubblico di promuovere l'attività privata di un'azienda anziché considerare i danni inflitti all'ambiente.
La critica si focalizza su diversi aspetti, tra cui l'emissione di polveri e inquinanti per circa 80 anni da parte della cementeria, che hanno interessato principalmente gli abitanti di Merone, Monguzzo e altri comuni circostanti. L'incenerimento dei rifiuti, autorizzato dalla metà degli anni '80 fino alla chiusura dei forni, è stato un ulteriore punto di criticità, con la combustione di migliaia di tonnellate di rifiuti, inclusi scarti delle industrie chimiche.
La protesta del Circolo Ambiente |
Il comunicato del Circolo Ambiente evidenzia anche le ripercussioni ambientali dell'attività di escavazione, citando la cava di Baggero, definita "Oasi" dal marketing aziendale e successivamente donata al Parco Valle Lambro. Tuttavia, il Circolo Ambiente sottolinea che la cava ha causato danni significativi, letteralmente mangiando una collina. Altre ferite ambientali menzionate includono le ex cave e miniere di Pusiano, Suello e Cesana Brianza, nonché l'immensa voragine della miniera di Brenno a Costa Masnaga.
Le cave sul Monte Cornizzolo |
Il presidente del Circolo Ambiente, Roberto Fumagalli, dichiara che l'ente pubblico dovrebbe considerare questi elementi quando si commemora l'attività della cementeria sul territorio, invece di promuovere un museo autocelebrativo del cemento. Il comunicato sottolinea la necessità di affrontare le questioni ambientali e di considerare il benessere della comunità locale.
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