PAGINE

giovedì 25 luglio 2024

Bonifiche belliche e bandiere scolorite: la saga delle trivelle di Pedemontana

Immagine tratta da Facebook

di Domenico Corrusco


Nella tranquilla Brianza, dove la giornata più emozionante è spesso una gara di raccolta differenziata, qualcosa di ben più clamoroso ha scosso la comunità online. Tutto ha avuto inizio il 22 luglio 2024, quando Gianni Del Pero, geologo di professione e presidente delegato del WWF Lombardia, ha pubblicato una foto di una trivella sulla pagina Facebook di "Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile". Con tono solenne ha dichiarato: “Preliminari della #Bonifica #Pedemontana... la Bonifica ‘Bellica’. ‘Noi’ ci siamo...”.


Il messaggio sembrava chiaro: qualcosa di importante stava per accadere sotto il suolo brianteo. Ma come in ogni buona storia che si rispetti, l’apparente tranquillità era solo l’inizio.

Due giorni dopo, Gianni ritorna sull'argomento con un nuovo post: “Le Associazioni Ambientaliste Insieme in Rete sono in campo per supervisionare i lavori di bonifica preliminari a Pedemontana mentre c'è chi ancora sventola bandiere scolorite esposte ai venti dominanti...”. Il sottotesto era un invito a chiunque osasse avere dubbi a farsi da parte.


Ma ecco il colpo di scena: Pino Timpani, amministratore della pagina e, come tutti i buoni amministratori, pronto a tenere a bada gli eccessi, interviene. Con una calma degna di un maestro zen, Pino risponde: “Dovresti darti una calmata, evitando di infangare gli altri. Le associazioni insieme in rete, non solo non esistono e nulla hanno a che fare con i lavori di bonifica preliminari, questi semmai sono affidati ad aziende private, [...].”

Questa dichiarazione ha scosso il tranquillo mondo delle bonifiche. Cosa? “Le associazioni insieme in rete non esistono”? Ma allora chi erano quei misteriosi supervisori? Forse un gruppo di ecologisti che agisce nell'ombra?

Il mistero si infittisce se si pensa che Gianni ha ulteriormente confermato l'esistenza delle associazioni Insieme in Rete in un articolo pubblicato oggi (25 luglio 2024) sulle pagine briantee de "Il Giorno". Ma allora, perché attaccare altre associazioni ambientaliste invece che concentrarsi sulla Pedemontana?

 

da "Il Giorno", 25 luglio 2024

 

Le ipotesi si sprecano. Forse Gianni ha semplicemente confuso il WWF con una delle tante “associazioni insieme in rete” che popolano la sua immaginazione. E noi, spettatori di questo dramma, non possiamo che restare incollati ai nostri monitor, pronti a vedere cosa succederà quando le “bandiere scolorite” affronteranno la prossima ondata di hashtag.

 

Nostro commento
 
Ringraziamo Domenico Corrusco per il suo intervento, insieme sarcastico e rispettoso. Purtroppo, la polemica sull'uso del nome di Insieme in Rete prosegue da tempo e, per chi non ha partecipato a quell'esperienza, risulta di difficile comprensione. Continuare a usare questo nome e rivendicarne strumentalmente la continuità rappresenta, a nostro avviso, una debolezza delle proprie posizioni. Davvero il WWF Lombardia ha questa necessità?


 

16 commenti:

  1. Piuttosto a chi giova tutto ciò? Perché queste continue provocazioni? Perché tanti bravi volontari permettono questo?

    RispondiElimina
  2. Rispondo al quesito finale posto da Brianza Centrale: "Davvero il WWF Lombardia ha questa necessità?"
    Si il delegato WWF ha questa necessità perchè è solo. Perchè si è completamente isolato da tutti gli altri gruppi che in modo diverso stanno cercando o di contrastare l'infrastruttura o di controllare le fasi più critiche del suo completamento tra cui la Bonifica da diossina. É solo perchè dalla kermesse medese del 15-12-023 con Salvini, ha scelto di offrirsi a Pedemontana quale unico interlocutore sulla Bonifica, ignorando le più caute e ragionate proposte degli altri gruppi che hanno poi ottenuto un osservatorio sui lavori di bonifica. É solo e allora cerca subdolamente di farsi passare come rappresentante di soggetti di un coordinamento che da tempo non c'è più, con addirittura parte di questi gruppi, allora di Insieme in Rete che l'hanno contestato e lo contestano.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Gianni Del Pero - WWF25 luglio 2024 alle ore 17:45

      Caro Alberto (il tuo "stile" è inconfondibile) non pensi che sia più utile, invece di accanirti contro il Presidente del WWF Lombardia , dopo avere messo sotto tiro un'abbondante dozzina di Ambientalisti con l'A maiuscola, ritornare a fare quello che facevi all'interno di Insieme in Rete, in collaborazione con chi avendo competenze tecniche nei diversi settori dell'Ambiente, delle Opere Pubbliche e dell'Urbanistica, che aveva portato il nostro coordinamento ad avere una credibilità per la quale era riuscito ad ottenere lo stralcio o la modifica sostanziale di tanti interventi di grandissimo impatto sul territorio?

      Elimina
    2. Sembra che per il delegato WWF io costituisca un'ossessione. Visto che sono tirato in ballo, faccio alcune precisazioni. Per il delegato WWF Lombardia, l'attacco personale nei miei confronti è cosa standard, tanto da essersi meritato, per affermazioni oltremisura una diffida cui ha dovuto far fronte ritirando un post denigratorio. Anche in quello che scrive sopra, dimostra di non aver capito che sarebbe tempo di cambiare atteggiamento, preferendo proseguire nel distorcere la realtà. Continua infatti imperterrito con un modus operandi atto a qualificarlo quale unico referente qualificato dell'ambientalismo, appicicando via via agli altri etichetti di "antagonisti", "sventolatori di bandiere", "disattenti e non competenti" o propinando distorte letture della realtà. Peccato per lui che il gruppo ambientalista di cui faccio parte, Sinistra e Ambiente, lavora CON COLLEGIALITA' sia con altri gruppi sia, guardacaso, negli stessi coordinamenti di cui lui fa parte e dove, purtroppo è rilevabile un atteggiamento che non risulta condiviso anche da altri soggetti. Sinistra e Ambiente continua oltretutto ad avere rapporti qualificati con urbanisti, tecnici ambientali etc. e ad occuparsi con serietà ed attenzione del territorio. Insomma, il finto ecumenismo che ribalta i fatti oggettivi, dopo gli attacchi personali non fa presa anche perchè il metodo di tentare l'egemonia nei coordinamenti vari (quelli di fatto esistenti) e di inventarsi rappresentatività inesistenti è conosciuto ormai dai più.
      Buona giornata e grazie a Brianza Centrale per lo spazio concesso.

      Elimina
    3. Gianni Del Pero - WWF27 luglio 2024 alle ore 15:44

      Non è nello stile del WWF pubblicare post denigratori, noi siamo per natura "pro" e mai "contro". E anche quello che hai classificato come tale è ancora in rete (come la tua legale ben sa) e tutti ne possono prendere visione per valutarlo e farsi la propria opinione. E anche i documenti tecnici elaborati dal Comitato Scientifico del WWF Lombardia e dagli esperti e tecnici WWF, volontari dell'Associazione, che offrono gratuitamente le proprie qualificate prestazioni.

      Elimina
    4. Anche in questa ennesima risposta c'è tutto il travisamento della realtà attuato dal delegato del WWF Lombardia. L'elenco dei post su FB denigratori nei confronti dell'attività ambientalista di soggetti individuali e gruppi è lungo tanto da aver riempito una cartella di screenshot cui si aggiungono mail spammate a vari indirizzari contenenti stessi "argomenti". Per fortuna in parecchi conoscono ormai questo triste e incommentabile modus operandi. Il resto è solo chiacchericcio ecumenico per "coprire" questa brutta situazione che si trascina da anni e che è ormai nota a più soggetti i quali, hanno compreso le reali dinamiche e i fatti oggettivi.
      Buona giornata.

      Elimina
  3. Gianni Del Pero - WWF25 luglio 2024 alle ore 17:27

    Io non l'ho trovato né sarcastico e neanche tanto ironico. Anche poco comprensibile soprattutto per il fine che si prefigge. A cosa serve questo commento? E il WWF Lombardia con gli altri #WWF della Lombardia lavorano bene insieme alle altre associazioni in decine di coordinamenti forti degli oltre 15000 soci su cui può contare. Il suo Presidente non e' affatto solo, ne si sente solo. Nel territorio di interesse del Blog Brianza Centrale ottima la collaborazione con le Associazioni Ambientaliste Insieme in Rete NO alla strada nel parco Comitato Parco Regionale Groane - Brughiera SALVIAMO IL PAESAGGIO, DIFENDIAMO I TERRITORI Salviamo Santa Naga Bassa Comasca per il parco Per il Monte San Primo e altri senza alcun bisogno di sventolare bandiere
    .

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Gianni,
      il post riguarda esclusivamente la questione della bonifica da diossina dell'autostrada Pedemontana. Non mettiamo assolutamente in dubbio che su altre questioni il WWF Insubria e Lombardia collaborino fattivamente con tante altre associazioni, e la cosa ci fa solo piacere. Anzi, abbiamo sempre pubblicato queste iniziative dando loro il massimo risalto.

      Per quanto riguarda la questione di Pedemontana, la situazione è diversa poiché ci sono visioni completamente divergenti tra diverse componenti ambientaliste. Le associazioni che un tempo aderivano a "Insieme in Rete" oggi hanno un approccio diverso: alcune non esistono più, altre hanno aderito al Coordinamento NO Pedemontana, e altre (quelle che operano prevalentemente lungo la Tratta B2) si sono unite in un coordinamento, anche se non si sono date un nome. Il WWF Insubria e Lombardia ha preso una posizione completamente diversa dalle altre associazioni ambientaliste.

      Proprio per questo motivo riteniamo non corretta e provocatoria la ripresa del nome "Insieme in Rete". Coordinamento che ha rappresentato, e su questo penso siamo tutti d'accordo, un'esperienza estremamente positiva. Per questo ti chiediamo di non rovinare questo ricordo. Il WWF non ha bisogno di confondersi dietro questa sigla, o no?

      Elimina
    2. Gianni Del Pero - WWF26 luglio 2024 alle ore 12:39

      Caro Sabato_Domenico delle attività che mi sono state richiesto di svolgere, prima da Pedemontana e poi da Regione Lombardia, tu e i lettori di questo Blog sono stati abbondantemente informati prima ancora che iniziassero. Tu, in particolare, se non ricordo male, le commentavi con una forte critica perchè non si doveva collaborare con il "nemico". Ciò nonostante il WWF è stato ammesso ed ha partecipato alla Conferenza dei Servizi che ha approvato il Progetto Esecutivo della Bonifica. Questo è il primo passaggio delle attività di supervisione che la stessa Società pedemontana mi ha chiesto di svolgere. In quella sede il WWF, che si avvale di un Comitato Scientifico che supporta il Presidente, ha presentato una serie di indicazioni, osservazioni e prescrizioni che richiamavano anche le prescrizioni che nel 2019 erano state formulate dai Comuni (a quel tempo ero anche consulente tecnico dei Conuni della tratta B2-C) che Pedemontana ha dovuto recepire. In particolare per quanto riguarda le modalità di effettuazione degli scavi e di prelievo dei campioni (attività quindi di natura squisitamente tecnica che possono essere svolte solo da soggetti qualificati). I documenti citati sono atti pubblici e quindi accessibili a tutti e accompagnano il Decreto Regionale del 20.06. 2024 che approva il Piano di Bonifica. Ciò nonostante ho ritenuto di anticiparne i contenuti anche alla stampa (sono stati ripresi sia dal Giorno che al Tg3) ma anche sui social (ho inviato alcune anticipazioni al Blog che ha pubblicato solo la parte relativa ai Parchi sulle Galleria e Seveso e Baruccanetta) . Pedemontana mi ha anche invitato al tavolo permamente sui lavori della Bonifica e la sera stessa della prima riunione sulle pagine social del WWF sono apparse le informazioni condivise nella riunione. Disponibile a dire di più se qualcuno fosse interessato ad altri dettagli operativi, anche sulle attività di bonifica bellica in corso ai quali abbiamo partecipato anche in questo caso a livello tecnico.

      Elimina
    3. Grazie per la tua dettagliata risposta. Ci sono però ancora alcuni punti che necessitano di ulteriori chiarimenti:

      Uso del nome "Insieme in Rete": La questione principale riguarda l'uso del nome "Insieme in Rete". Diverse associazioni e gruppi hanno espresso preoccupazione per l'uso di questo nome in contesti che non rispecchiano più l'attività congiunta originale. Potresti chiarire meglio perché hai scelto di utilizzare questo nome, nonostante le evidenti divergenze di opinione tra le varie componenti ambientaliste?

      Comunicazione delle attività: Pur riconoscendo che hai informato i lettori e la stampa riguardo alle attività di supervisione, sarebbe utile se potessi specificare ulteriormente le modalità con cui queste informazioni sono state comunicate. Come pensi di migliorare la trasparenza e la chiarezza per evitare fraintendimenti futuri?

      Collaborazione con altre associazioni: Sono felice di sapere che il WWF Lombardia collabora efficacemente con molte altre associazioni su vari fronti. Tuttavia, per quanto riguarda la bonifica della Pedemontana, sembra che ci siano visioni completamente diverse. Come pensi di affrontare queste divergenze in modo costruttivo?

      Conflitto di interessi: Un punto che merita ulteriori chiarimenti è la possibile percezione di un conflitto di interessi tra la tua attività professionale (sei stato consulente tecnico dei Comuni della tratta B2-C) e il tuo ruolo di presidente del WWF Lombardia. Come garantisci che questi due ruoli siano gestiti in maniera trasparente e che non ci siano sovrapposizioni che potrebbero compromettere l'integrità delle decisioni prese?

      Elimina
    4. Gianni Del Pero - WWF27 luglio 2024 alle ore 16:15

      Il bello di social e blog è che puoi scegliere se leggere o no i vari post e commenti...e quindi per chi fosse interessato fornisco gli ulteriori chiarimenti richiesti. Uso del nome Insieme in Rete. Le "Associazioni Ambientaliste Insieme in Rete - Pianalto" nascono nella primavera del 1989 (!) riunendo tutte le associazioni ambientaliste allora esistenti nei comuni attorno al Parco delle Groane e alla Brughiera Briantea (anche con Amici che qualche mese più tardi costituiranno il Circolo Legambiente di Seveso-Barlassina). Cito WWF (sezioni Groane, Cantù e Como), Puska, Comitato Parco Brughiera, Circolo Cardellino, Seveso Vivo e altre. Nell'autunno 2007 quasi tutte queste Associazioni ancora attive ( WWF Seregno al posto di WWF Cantù, Noi per Cesano al posto di Seveso Vivo) costituivano con altre Associaz. il Coordinamento che si diede come nome Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile. Nel 2024, dopo una dolorosa "diaspora", alcuni aderenti alle associazioni di cui sopra hanno costituito un gruppo operativo che si è dato il nome di Associazioni Ambientaliste Insieme in Rete, continuando comunque a "militare" nelle rispettive Associazioni.
      citate per gli 1989 al 2007.

      Elimina
    5. Gianni Del Pero - WWF27 luglio 2024 alle ore 16:31

      Comunicazione delle attività: l'attività del WWF si svolge su tavoli tematici, in conferenze dei servizi e in incontri tecnici con attività di campo. Essendo attività pubbliche anche gli atti che accompagnano sono pubblici e accessibili a tutti. Ma alla bisogna vengono emessi comunicati (anche stampa) che nel periodo 2016/2019 sono stati pubblicati anche sui siti dei comuni interessati.
      Collaborazione con altre associazioni: avendo ricevuto l'invito da Pedemontana e da Regione Lombardia di svolgere attività di supervisione e di partecipare alla Conferenza dei Servizi ho invitato chiunque ne avesse interesse a fornirmi elementi che ritenessero di rappresentare nei momenti istituzionali ai quali solo i WWF può partecipare. Qualche associazione ha contribuito, qualche gruppo ha sdegnatamente rifiuto polemizzando sui social e anche su questo blog.

      Elimina
    6. Gianni Del Pero - WWF27 luglio 2024 alle ore 16:42

      Conflitto di interessi tra la tua attività professionale (sei un Geologo e sei stato consulente tecnico dei Comuni della tratta B2-C) e il tuo ruolo di presidente del WWF Lombardia. Come garantisci che questi due ruoli siano gestiti in maniera trasparente e che non ci siano sovrapposizioni che potrebbero compromettere l'integrità delle decisioni prese? Se il WWF avesse affidato l'incarico di supervisione ai lavori di bonifica ad un disoccupato o a un incompetente quale "voto di scambio" ci avrei visto forse un conflitto, ma soprattutto non avrebbe perseguito la finalità di un'associazione ambientalista che da sempre contrasta Pedemontana ma con argomentazioni tecnici, non con banali slogan antagonisti. Circa la coerenza delle posizioni che verranno prese (o che sono state prese con le osservazioni e prescrizioni che abbiamo presentato alla conferenza dei servizi e che Pedemontana ha dovuto recepire) ti rimando ai documenti predisposti per conti dei Comuni tra il 2016 e il 2019 e agli allegati al Decreto 9370 del 20.06.2024 di Regione Lombardia che approva il progetto esecutivo della Bonifica con prescrizioni...

      Elimina
  4. Gianni,
    ti ringraziamo per il commento e desideriamo confermare che tutte le iniziative citate, riguardanti l'area di interesse del nostro blog, sono state più volte da noi documentate al momento della loro realizzazione. Ogni progetto di manutenzione, riforestazione e le numerose iniziative di educazione ambientale promosse dal WWF Insubria, nei parchi e nelle diverse località menzionate, sono sempre stati accolti con grande favore e riportati con giudizi positivi. La nostra mancata ripresa del comunicato più recente non è stata una mancanza di interesse, ma piuttosto una scelta legata al fatto che avevamo già documentato ogni singola iniziativa precedentemente. Queste attività dimostrano un impegno costante e significativo verso la tutela e il miglioramento del nostro ambiente, un impegno che condividiamo e sosteniamo pienamente. Ci auguriamo che il WWF Insubria continui a prosperare e a realizzare progetti di grande impatto come quelli finora portati avanti. Saremo sempre pronti a dare visibilità a tutte le vostre future iniziative.

    RispondiElimina
  5. Nel fantastico mondo del delegato WWF Lombardia, si edulcorano i fatti a propria convenienza.
    1) Il ruolo di "supervisore" venne offerto ai gruppi ambientalisti che si incontrarono con Pedemontana con una proposta a mezzo stampa avanzata sul GdS il 17-10-023. I gruppi declinarono ritenendo utile un'azione collegiale di richiesta di un Osservatorio. Il delegato ne approfittò per proporsi, senza informare o confrontarsi con chicchessia.
    Ergo, la sua presenza nel Tavolo Permanente sulla Bonifica non è rappresentativa di nessuno se non di se stesso o del WWF.
    2) Nessuna "invito a chiunque ne avesse interesse a fornire elementi che ritenesse (lui) di rappresentare" è mai arrivato a chi si stava occupando di Pedemontana, i 7 gruppi richiedenti l'osservatorio in primis.
    3) aldilà dei giri di parole, ancora non si sa chi sarebbero i fantomatici gruppi "resciuscitati" o ricreati alla bisogna facenti parte della pagina FB, trasformata in "coordinamento" "associazioni Insieme in Rete".
    E per ora limitiamoci a questo.
    La telenovela continua.

    RispondiElimina
  6. Abbiamo riordinato parte di questa discussione nel post Pedemontana e diossina: bonifichiamo anche il conflitto di interessi? Buona lettura.

    RispondiElimina

Invitiamo gentilmente chi utilizza questo spazio per i commenti a rimanere in tema con il contenuto del post e a mantenere un linguaggio rispettoso, anche quando le opinioni sono diverse. Si informa che non verranno pubblicati commenti contenenti promozioni commerciali.