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giovedì 18 luglio 2024

Pedemontana e diossina: "Seveso Futura" invoca trasparenza sulla bonifica

La molecola della diossina sovrapposta al percorso di Pedemontana

Negli ultimi giorni, i consiglieri comunali di minoranza di Seveso hanno avanzato una richiesta formale alla Sindaca Alessia Borroni per la convocazione di un Consiglio comunale aperto. All'ordine del giorno vi è la delicata questione della bonifica delle aree contaminate da diossina, in relazione ai lavori di costruzione della Pedemontana.

La lista civica Seveso Futura

Uno dei gruppi promotori, Seveso Futura, ha espresso con fermezza la necessità di trasparenza in questa fase cruciale. In un comunicato, il gruppo ha dichiarato: “Pretendiamo il massimo della trasparenza! Abbiamo chiesto un Consiglio comunale aperto sui lavori di bonifica della diossina nelle aree di Seveso interessate dal passaggio della Pedemontana. Abbiamo scritto alla sindaca Alessia Borroni e al presidente del Consiglio comunale per convocare URGENTEMENTE una seduta 'aperta' per discutere del Piano esecutivo di Bonifica da Diossina nelle aree comunali interessate dall’intervento. L’obiettivo è informare chiaramente e trasparentemente la cittadinanza. Riteniamo fondamentale il carattere 'aperto' della seduta per permettere ai cittadini e ai rappresentanti delle associazioni di porre domande ed esprimere opinioni.”

Presidio del Comitato NO Pedemontana per chiedere trasparenza sulle operazioni di bonifica

L’iniziativa ha riscosso l’apprezzamento del Comitato NO Pedemontana, che nelle scorse settimane aveva organizzato una raccolta firme per richiedere un’assemblea pubblica sul tema. Il Comitato ha dichiarato: “È una notizia importante che i gruppi di opposizione al Consiglio comunale di Seveso abbiano fatto formale richiesta di un Consiglio comunale aperto sulla bonifica delle zone contaminate da diossina interessate dal passaggio della Pedemontana. È un fatto molto positivo e va nella direzione dei nostri sforzi per chiedere trasparenza per la cittadinanza. Il 9 luglio abbiamo visto un tavolo barricato dentro l'edificio dello Chalet del Bosco delle Querce, con decine di cittadini esclusi. Se c'è una cosa che non deve accadere 48 anni dopo il disastro ICMESA è che tutto si faccia a porte chiuse, tra 'addetti ai lavori', escludendo la popolazione. La popolazione va coinvolta direttamente e va garantito il diritto di parola. È importante che tutti i comuni interessati chiedano incontri pubblici che Pedemontana deve organizzare con pieno diritto di parola per i cittadini.”

Di seguito riportiamo il testo della lettera inviata dai consiglieri comunali.
 


Alla c.a.
Alessia Borroni, Sindaca della Città di Seveso
Roberto Donghi, Presidente del Consiglio comunale

Oggetto: Richiesta di convocazione urgente di Consiglio comunale aperto sui lavori di bonifica della diossina sulla tratta B2 di Pedemontana

Gentile Sindaca della Città di Seveso, egregio Presidente del Consiglio comunale,

Con la presente vi chiediamo di convocare urgentemente una seduta aperta di Consiglio comunale alla quale invitare con diritto di parola i tecnici che ci accompagnano in Commissione Territorio per discutere del Piano esecutivo di Bonifica da Diossina nelle aree comunali interessate dall'intervento con l'obiettivo di trasferire e rendere intellegibili tutti i dati e le considerazioni esposte lo scorso 9 luglio in sede di Tavolo permanente sui lavori della bonifica.

Riteniamo importante il carattere "aperto" della seduta per lasciare la possibilità a cittadini e rappresentanti di associazioni di porre domande sulla tematica oggetto di discussione.

Sicuri di un celere riscontro, salutiamo cordialmente,

I Consiglieri comunali:
  • Giorgio Garofalo, Seveso Futura
  • Gianluigi Malerba, Pd Seveso
  • Anita Argiuolo, Pd Seveso
  • Pietro Aceti, Lista civica Butti

1 commento:

  1. Seveso Futura ha lanciato un duro attacco contro l'amministrazione di destra che governa la città, accusandola di evitare il confronto e di negare ai cittadini l'accesso a informazioni cruciali sul Piano esecutivo di Bonifica da Diossina riguardante i terreni interessati dal passaggio dell'Autostrada Pedemontana.

    Nei giorni scorsi è stata avanzata una richiesta per una seduta "aperta" del Consiglio comunale, mirata a discutere del Piano esecutivo di Bonifica da Diossina nelle aree comunali coinvolte. Tuttavia, questa richiesta è stata respinta.

    Il presidente del Consiglio comunale, Donghi, ha risposto con una lettera definita "bizzarra" da Seveso Futura, sostenendo che "un’ulteriore seduta sulla questione sarebbe una ripetizione". Seveso Futura ha criticato questa risposta, sottolineando che il Piano esecutivo di Bonifica è disponibile alle Amministrazioni solo da poche settimane, e dunque non era possibile discutere molte delle questioni di cui ora si chiede trasparenza.

    Seveso Futura accusa Donghi di una cattiva interpretazione del Regolamento e critica la sindaca per il suo silenzio e la mancanza di risposte. L'accusa è che l'amministrazione di destra stia cercando di nascondersi dietro aspetti burocratici, evitando di affrontare responsabilità politiche importanti. La situazione è descritta come preoccupante, soprattutto in vista dell'imminente avvio dei cantieri, con ancora molte questioni da chiarire, come il numero e la posizione delle centraline di rilevamento delle polveri sottili e della diossina sul territorio comunale.

    Seveso Futura sottolinea come altri comuni stiano dimostrando una maggiore trasparenza e capacità di governo. Un esempio citato è quello di Cesano Maderno, dove è stata convocata una Commissione Territorio pubblica per discutere delle stesse problematiche. Questo confronto mette in evidenza, secondo Seveso Futura, l'inadeguatezza dell'attuale amministrazione di Seveso.

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