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La delimitazione del cantiere. Vista da nord |
Dopo la pubblicazione del post "Il tracciato si allarga, il parco si restringe" abbiamo raccolto alcune rassicurazioni informali secondo cui la rotonda prevista nel progetto originario della Tangenzialina Meda-Seveso-Seregno non verrà realizzata. Tuttavia, quanto si osserva sul campo racconta un quadro diverso e preoccupante.
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Il progetto con la rotonda (PGT Meda) |
Le delimitazioni del cantiere attualmente presenti coincidono con l’area dove è prevista la rotonda e includono anche l’imbocco verso il Parco del Meredo, tracciando nei fatti la sagoma dell’opera che ci è stato detto essere cancellata.
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L'invito della strada in direzione del Parco del Meredo |
Se fosse davvero in atto il tracciato modificato - con la curva spostata più a ovest, vicino all’area artigianale - le delimitazioni avrebbero dovuto trovarsi altrove, lontane dall’area verde più sensibile. Così non è.
In rosso il tracciato della tangenziale. In giallo la proposta di percorso "senza la rotonda" |
Questo elemento alimenta seri dubbi non solo sulla rimozione della rotonda, ma anche sull’effettivo spostamento dell’intero tracciato, promesso come misura di mitigazione.
Alla luce di questa discrepanza tra parole e segni concreti sul terreno, chiediamo con urgenza trasparenza: i Comuni di Meda e Seregno e la società Pedemontana Lombarda devono rendere pubblici i progetti aggiornati e pubblicarli sui rispettivi siti. I cittadini hanno il diritto di sapere, di vedere, di valutare.
Le immagini scattate nei pressi del cantiere, e che qui pubblichiamo, confermano i nostri timori: l’impatto sul Parco del Meredo è tutt’altro che scongiurato.
Continueremo a monitorare con attenzione la situazione e a informare la cittadinanza passo dopo passo.
Chi controlla i controllori che dovrebbero puntualmente e regolarmente controllare? Se i controlli saranno fatti... che siano pubblicati, come dice il blog. Altrimenti ci organizziamo come presidio di controllo
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