Il Progetto di Legge sul Servizio Idrico Integrato è stato approvato in Consiglio Regionale da una maggioranza che ha voluto ad ogni costo chiudere frettolosamente la partita. Pdl e Lega sono andati a mettere mano su un settore che per qualità ed economicità era già tra i migliori d’Europa e che era storicamente ancorato al ruolo dei Comuni.
Il Consiglio dei Ministri, recependo le difficoltà delle regioni a legiferare in tempi stretti su un argomento così importante e complesso, in una situazione normativa ancora nebulosa, ha previsto la proroga del termine di decadenza delle AATO a tutto il 1.01.2012.
Nonostante ciò, la maggioranza che governa Regione Lombardia ha proceduto ad approvare la norma, senza dare ascolto ai rappresentanti di minoranza (che al momento del voto hanno abbandonato l’aula), ai sindaci e a tutti coloro che hanno manifestato preoccupazione e perplessità, e soprattutto senza voler dedicare alla riforma di un servizio di importanza vitale e che per ora può ancora vantare le tariffe più basse d’Europa, i tempi necessari per i dovuti approfondimenti.
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