Seregno, quartiere Sant'Ambrogio. Il cantiere del nuovo supermercato.
Lettera aperta al Sindaco di Seregno Alberto Rossi
Gentile Sindaco,
desideriamo portare alla Sua attenzione alcune riflessioni scaturite da alcuni commenti al post riguardante la costruzione di un nuovo supermercato nel quartiere Sant'Ambrogio (cliccare qui). Un primo commento recita: "Una ulteriore conferma del fatto che le comunità locali non hanno alcun potere sostanziale circa la destinazione d'uso del territorio: decide chi ha i mezzi finanziari non chi ha delle buone idee." Un secondo commento risponde: "Le buone idee, quando ci sono, devono essere capite, accettate, gestite e deliberate (+fatte rispettare) solo ed unicamente dall'ente pubblico che non ha interessi particolari. Sembrerebbe semplice ma non lo è, soprattutto capire!!".
I commenti sollevano un aspetto cruciale riguardo alla partecipazione delle comunità locali nelle decisioni urbanistiche. È innegabile che in alcune circostanze le risorse finanziarie possano sembrare prevalere sulle legittime aspirazioni della comunità. Questa considerazione richiede una seria riflessione.
Le Sue comunicazioni sui social media dimostrano una forte interazione con la cittadinanza. E una sua risposta potrebbe essere preziosa per chiarire le preoccupazioni esposte e per illustrare il processo decisionale, incluso l'equilibrio tra vincoli e considerazioni economiche.
La Sua partecipazione attiva può essere un'occasione significativa per dimostrare che le voci dei cittadini sono ascoltate e che la trasparenza guida le Sue azioni amministrative. Siamo convinti che Lei, che dimostra sempre una vicinanza alla comunità, accoglierà con interesse il punto di vista dei commenti in questione. La invitiamo pertanto a condividere la Sua prospettiva, alimentando un dialogo costruttivo che favorisca un coinvolgimento più efficace dei cittadini nelle scelte che plasmano il nostro territorio.
Cordiali saluti,
Blog Brianza Centrale
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Mi sembrate ipercritici. In questo caso dovreste essere contenti in quanto il supermercato viene costruito in un'area dove esisteva già un'altra struttura, recuperando un'area dismessa. Cosa c'è che non va?
RispondiEliminaEssere ipercritici NON è quello che qui è stato espresso. Si è alzato educatamente il dito e a fronte di alcuni lavori iniziati sono state fatte constatazioni e richieste di delucidazioni su concessioni comunali
RispondiEliminalegittime sotto tutti i punti di vista!!! Venga in consiglio comunale per capire cos'è l'"ipercritica“
Sono l'autore del primo commento. Per essere precisi, con la frase "mi sembrate ipercritici" non mi riferivo al blog Brianza Centrale ma agli autori dei commenti citati nella lettera aperta al Sindaco. Dire che "le comunità locali non hanno nessun potere", che "decide chi ha chi ha i mezzi finanziari non chi ha delle buone idee" e che "le buone idee, quando ci sono, devono essere capite" mi è sembrato ingeneroso verso questa amministrazione che, a mio avviso, sta operando bene.
EliminaGrazie per la precisazione fornita. I commenti che hai citato esprimono chiaramente una certa insoddisfazione e, forse, anche una delusione nei confronti dell'amministrazione. Questo può indicare che alcuni cittadini speravano in un maggior coinvolgimento sulle questioni ambientali e una maggiore vicinanza alla popolazione. Pur potendo sembrare infondate a certi occhi, queste critiche sottolineano che c'è chi percepisce una disconnessione tra le aspettative e le azioni dell'amministrazione. Ascoltare le opinioni degli insoddisfatti è sempre un passo significativo verso il miglioramento. La politica è un terreno dinamico e mutevole, e anche se ci sono stati successi, è importante essere aperti al dialogo e alla riflessione costante. Il passaggio "dalle stelle alle stalle" può veramente essere repentino, motivo per cui una gestione proattiva e sensibile alle esigenze della comunità è essenziale. Non sappiamo se il Sindaco vorrà risponderci, sappiamo però che il dialogo aperto e costruttivo è fondamentale per mantenere un legame solido tra amministrazione e cittadini.
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