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Il numeroso pubblico alla presentazione del libro di Paolo Berizzi
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Durante la presentazione del libro di Paolo Berizzi "Il ritorno della bestia", tenutasi ieri presso la Sala Gandini di Seregno con la partecipazione di circa 120-130 persone, si è inevitabilmente parlato della concomitanza con il banchetto informativo di Forza Nuova, autorizzato nella vicina Piazza Italia. Se da un lato le autorità hanno cercato di difendere la propria posizione, dall’altro, la cittadinanza ha dato una risposta chiara, isolando completamente i 3 o 4 militanti neofascisti presenti e portando il proprio sostegno a Berizzi.
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Da sinistra a destra: Paolo Berizzi, Roberto Galliani (presidente del Comitato Antifascista) e Alberto Rossi (Sindaco di Seregno)
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Il Sindaco di Seregno, Alberto Rossi, ha chiarito la posizione del Comune, dichiarando che l’autorizzazione al banchetto di Forza Nuova era stata concessa in precedenza rispetto all'organizzazione dell'evento con Berizzi. In base alle norme vigenti, il Comune ha inoltrato la richiesta alla Questura, responsabile dell'ordine pubblico, che non ha sollevato obiezioni sulla coesistenza dei due eventi, disponendo i relativi servizi di vigilanza.
Rossi ha sottolineato inoltre che la dichiarazione necessaria per ottenere il permesso di occupazione del suolo pubblico – inclusiva del ripudio del fascismo e del nazismo – è stata firmata dai richiedenti. Un paradosso che evidenzia, ancora una volta, come le norme e la burocrazia possano essere aggirate persino da movimenti neofascisti come Forza Nuova.
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Paolo Berizzi e Roberto Galliani
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Lo stesso Berizzi, durante la presentazione, ha espresso il proprio disappunto per la concomitanza degli eventi, lamentando l'assenza di sensibilità da parte delle istituzioni.
"Un segno di riguardo lo avrei gradito", ha dichiarato. Ma la sua vera preoccupazione è stata un'altra: il significato simbolico dell'autorizzare Forza Nuova a manifestare proprio in concomitanza con un incontro in cui si discute del ritorno della destra neofascista. Per Berizzi, questo episodio passa un messaggio inquietante: che Forza Nuova possa
"fare i fascisti in democrazia", perpetuando quel progetto di sovversione che storicamente cerca di sfruttare le libertà democratiche come
"cavallo di Troia" per far rivivere ideologie che la storia ha già condannato.
Berizzi ha evidenziato come concedere l’autorizzazione a una formazione neofascista, proprio durante un evento in cui si discute di come queste forze stiano riemergendo, rappresenti un grave errore. "La Bestia", come la definisce nel suo libro, è proprio il simbolo di quel rigurgito fascista che movimenti come Forza Nuova cercano di legittimare.
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Firmacopie al termine della presentazione
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Mentre le autorità si sono limitate a giustificare la propria posizione con motivazioni di carattere burocratico, la cittadinanza ha dimostrato di avere le idee chiare. I pochi militanti di Forza Nuova presenti in piazza Italia sono stati completamente isolati, ignorati dai cittadini e confinati in una sorta di bolla d’invisibilità. Al contrario, l’evento con Berizzi ha riempito la Sala Gandini, dimostrando un forte senso di solidarietà nei confronti del giornalista, l’unico in Europa a vivere sotto scorta per le minacce ricevute dai gruppi neofascisti.
È evidente che la comunità ha compreso l'importanza del messaggio di Berizzi, portando avanti quei valori antifascisti che costituiscono il fondamento della nostra democrazia. La scelta di dare spazio a chi, pur di ottenere un permesso, ha persino firmato un assurdo impegno a dichiararsi antifascista e antinazista, dimostra quanto il cinismo e la burocrazia possano essere manipolati per fini propagandistici.
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I ringraziamenti di Paolo Berizzi
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Resta il fatto che, grazie alla compatta reazione della cittadinanza, l’iniziativa di Forza Nuova si è risolta in un clamoroso fallimento. Ancora una volta, è stato dimostrato che la vera forza risiede nella partecipazione attiva della comunità, che ha saputo isolare i neofascisti e proteggere chi, come Paolo Berizzi, continua a denunciare con coraggio le pericolose derive di una galassia politica che non ha mai smesso di minacciare la nostra democrazia.
Il blog Brianza Centrale esprime la sua piena solidarietà a Paolo Berizzi, riconoscendo il suo fondamentale ruolo di sentinella contro il pericolo neofascista. Continuare a raccontare con tenacia ciò che molti vorrebbero nascondere è un servizio prezioso non solo per la libertà di stampa, ma per la salute democratica del nostro Paese.
Estratto Delibera di Giunta Comunale di Seregno n. 114 del 3/10/2023
DELIBERA
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di prescrivere che in tutte le richieste di autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico sussista l'obbligo di allegare alla domanda di concessione - oltre ai dati e alle informazioni già richiesti - una dichiarazione esplicita che contenga i seguenti impegni del beneficiario:
a) di riconoscersi nei principi e nelle norme della Costituzione italiana e di ripudiare il fascismo e il nazismo;
b) di non professare e non fare propaganda di ideologie neofasciste e neonaziste, in contrasto con la Costituzione e la normativa nazionale di attuazione della stessa;
c) di non perseguire finalità antidemocratiche, esaltando, propagandando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la Costituzione e i suoi valori democratici fondanti;
d) di non adottare comportamenti o manifestazioni esteriori inneggianti o univocamente riconducibili alle ideologie fasciste e/o naziste.
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Maglietta in vendita sul sito di Forza Nuova |
Immagini tratte dal web