lunedì 16 settembre 2024

A Seregno un vero sabato antifascista

Alcuni momenti del "sabato antifascista"

A cura di: ANPI "Sez. Livio Colzani" Seregno e Comitato Unitario Antifascista per la difesa delle istituzioni repubblicane "Pierino Romanò"

Il primo appuntamento della rassegna “Il sabato antifascista”, previsto nel pomeriggio di sabato 14 settembre, e dedicato alla presentazione del nuovo libro di Paolo Berizzi “Il ritorno della bestia. Come questo governo ha risvegliato il peggio dell’Italia”, si annunciava decisamente problematico: la notte della vigilia scoprivamo che in una piazza vicina al luogo dell’incontro sarebbe stato presente un “banchetto informativo” di Forza Nuova, partito politico neofascista e protagonista di diversi clamorosi attacchi e minacce allo stesso giornalista, costretto dal 2019 a muoversi sotto scorta. La notizia suscitava fortissimo disappunto e allarme: anche se la presenza dei neofascisti sembrava motivata dalla loro contestazione del Brianza Pride che si terrà in città il prossimo 21 settembre, del tutto inopportuna e potenzialmente rischiosa appariva la concomitanza con la presenza di Paolo Berizzi. D’altra parte, ci si chiedeva come fosse stato possibile autorizzare l’iniziativa neofascista nonostante l’obbligo che il Comune di Seregno impone a chi fa richiesta di utilizzo del suolo pubblico di firmare la dichiarazione di “riconoscersi nei principi e valori della Costituzione e di ripudiare il fascismo e il nazismo”. Evidentemente tra le molte virtù di FN c’è la capacità di praticare senza alcun problema il contrario di quel che si dichiara: il loro riconoscimento dei valori della Costituzione si concretizza infatti in azioni democratiche come il loro assalto alla CGIL e alla sede di Repubblica!

Paolo Berizzi e Roberto Galliani, presidente del Comitato Unitario Antifascista

Richiesta di spiegazione, l’amministrazione comunale, nella persona del sindaco Alberto Rossi, rimandava alla questura, secondo le norme vigenti, la responsabilità dell’autorizzazione all’iniziativa. Rimane incomprensibile come dai responsabili dell’ordine pubblico si possa continuare a dare agibilità a un partito le cui azioni hanno già subito delle condanne giudiziarie per episodi di violenza politica; in ogni caso, evitare la loro compresenza in città con il giornalista che da vent’anni denuncia i loro crimini, sarebbe stato quanto meno un necessario gesto di prudenza e di riguardo.

La copertina del nuovo libro di Paolo Berizzi

Di fatto, la risposta democratica della cittadinanza ha largamente compensato queste “disattenzioni”: il banchetto di Forza Nuova è stato praticamente ignorato, mentre la sala civica che ha accolto calorosamente Paolo Berizzi era gremita, a dimostrazione di una diffusa solidarietà nei suoi confronti e di un sincero apprezzamento del suo instancabile lavoro di informazione e di denuncia dei pericoli che corre la nostra democrazia.

Ripetuti applausi hanno segnato i passaggi più significativi della presentazione del suo libro, quando ricordava che l’ascesa del fascismo era iniziata proprio dagli assalti alle Camere del Lavoro, e che se è vero che nessuno si aspetta il ritorno delle camicie nere, dobbiamo però tenere nel debito conto il fatto che i neofascisti, e i loro eredi al governo, ci tengono a dichiararsi fedeli “all’Idea” e a bollare come traditore chi pur provenendo dalle stesse radici ha osato definire il fascismo come “male assoluto”.

Mariadele Frigerio, presidente dell'ANPI "Sez. Livio Colzani" di Seregno


Un vero “sabato antifascista”, come ci auguriamo che siano i prossimi incontri della rassegna di libri e autori organizzata dal Comitato Antifascista per la difesa delle istituzioni repubblicane "Pierino Romanò", di cui l’ANPI seregnese è parte integrante: riteniamo che la pratica antifascista abbia le sue basi nella diffusione di una cultura democratica che contrasti il revisionismo e la riscrittura della storia che alimentano “il ritorno della Bestia”.

 

 Il prossimo sabato antifascista



domenica 15 settembre 2024

Berizzi non è solo: Seregno isola Forza Nuova e difende i valori antifascisti

Il numeroso pubblico alla presentazione del libro di Paolo Berizzi

Durante la presentazione del libro di Paolo Berizzi "Il ritorno della bestia", tenutasi ieri presso la Sala Gandini di Seregno con la partecipazione di circa 120-130 persone, si è inevitabilmente parlato della concomitanza con il banchetto informativo di Forza Nuova, autorizzato nella vicina Piazza Italia. Se da un lato le autorità hanno cercato di difendere la propria posizione, dall’altro, la cittadinanza ha dato una risposta chiara, isolando completamente i 3 o 4 militanti neofascisti presenti e portando il proprio sostegno a Berizzi.

Da sinistra a destra: Paolo Berizzi, Roberto Galliani (presidente del Comitato Antifascista) e Alberto Rossi (Sindaco di Seregno)

Il Sindaco di Seregno, Alberto Rossi, ha chiarito la posizione del Comune, dichiarando che l’autorizzazione al banchetto di Forza Nuova era stata concessa in precedenza rispetto all'organizzazione dell'evento con Berizzi. In base alle norme vigenti, il Comune ha inoltrato la richiesta alla Questura, responsabile dell'ordine pubblico, che non ha sollevato obiezioni sulla coesistenza dei due eventi, disponendo i relativi servizi di vigilanza.

Rossi ha sottolineato inoltre che la dichiarazione necessaria per ottenere il permesso di occupazione del suolo pubblico – inclusiva del ripudio del fascismo e del nazismo – è stata firmata dai richiedenti. Un paradosso che evidenzia, ancora una volta, come le norme e la burocrazia possano essere aggirate persino da movimenti neofascisti come Forza Nuova.

Paolo Berizzi e Roberto Galliani

Lo stesso Berizzi, durante la presentazione, ha espresso il proprio disappunto per la concomitanza degli eventi, lamentando l'assenza di sensibilità da parte delle istituzioni. "Un segno di riguardo lo avrei gradito", ha dichiarato. Ma la sua vera preoccupazione è stata un'altra: il significato simbolico dell'autorizzare Forza Nuova a manifestare proprio in concomitanza con un incontro in cui si discute del ritorno della destra neofascista. Per Berizzi, questo episodio passa un messaggio inquietante: che Forza Nuova possa "fare i fascisti in democrazia", perpetuando quel progetto di sovversione che storicamente cerca di sfruttare le libertà democratiche come "cavallo di Troia" per far rivivere ideologie che la storia ha già condannato.

Berizzi ha evidenziato come concedere l’autorizzazione a una formazione neofascista, proprio durante un evento in cui si discute di come queste forze stiano riemergendo, rappresenti un grave errore. "La Bestia", come la definisce nel suo libro, è proprio il simbolo di quel rigurgito fascista che movimenti come Forza Nuova cercano di legittimare.

Firmacopie al termine della presentazione

Mentre le autorità si sono limitate a giustificare la propria posizione con motivazioni di carattere burocratico, la cittadinanza ha dimostrato di avere le idee chiare. I pochi militanti di Forza Nuova presenti in piazza Italia sono stati completamente isolati, ignorati dai cittadini e confinati in una sorta di bolla d’invisibilità. Al contrario, l’evento con Berizzi ha riempito la Sala Gandini, dimostrando un forte senso di solidarietà nei confronti del giornalista, l’unico in Europa a vivere sotto scorta per le minacce ricevute dai gruppi neofascisti.

È evidente che la comunità ha compreso l'importanza del messaggio di Berizzi, portando avanti quei valori antifascisti che costituiscono il fondamento della nostra democrazia. La scelta di dare spazio a chi, pur di ottenere un permesso, ha persino firmato un assurdo impegno a dichiararsi antifascista e antinazista, dimostra quanto il cinismo e la burocrazia possano essere manipolati per fini propagandistici.

I ringraziamenti di Paolo Berizzi

Resta il fatto che, grazie alla compatta reazione della cittadinanza, l’iniziativa di Forza Nuova si è risolta in un clamoroso fallimento. Ancora una volta, è stato dimostrato che la vera forza risiede nella partecipazione attiva della comunità, che ha saputo isolare i neofascisti e proteggere chi, come Paolo Berizzi, continua a denunciare con coraggio le pericolose derive di una galassia politica che non ha mai smesso di minacciare la nostra democrazia.

Il blog Brianza Centrale esprime la sua piena solidarietà a Paolo Berizzi, riconoscendo il suo fondamentale ruolo di sentinella contro il pericolo neofascista. Continuare a raccontare con tenacia ciò che molti vorrebbero nascondere è un servizio prezioso non solo per la libertà di stampa, ma per la salute democratica del nostro Paese.

 

Estratto Delibera di Giunta Comunale di Seregno n. 114 del 3/10/2023

DELIBERA
...
di prescrivere che in tutte le richieste di autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico sussista l'obbligo di allegare alla domanda di concessione - oltre ai dati e alle informazioni già richiesti - una dichiarazione esplicita che contenga i seguenti impegni del beneficiario:
a) di riconoscersi nei principi e nelle norme della Costituzione italiana e di ripudiare il fascismo e il nazismo;
b) di non professare e non fare propaganda di ideologie neofasciste e neonaziste, in contrasto con la Costituzione e la normativa nazionale di attuazione della stessa;
c) di non perseguire finalità antidemocratiche, esaltando, propagandando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la Costituzione e i suoi valori democratici fondanti;
d) di non adottare comportamenti o manifestazioni esteriori inneggianti o univocamente riconducibili alle ideologie fasciste e/o naziste. 
 
Maglietta in vendita sul sito di Forza Nuova

 

Immagini tratte dal web

sabato 14 settembre 2024

Seregno: allarme per la concomitanza tra evento antifascista e banchetto neofascista autorizzato dal Comune


Oggi pomeriggio, alle ore 17, presso la Sala Gandini di Seregno, si terrà la presentazione del libro "Il ritorno della bestia" di Paolo Berizzi, un giornalista noto per le sue inchieste sul neofascismo e costretto a vivere sotto scorta dal 2019 a causa di minacce ricevute proprio per il suo lavoro di denuncia. L’evento, organizzato dal Comitato Unitario Antifascista nell’ambito della rassegna "Il Sabato antifascista", è patrocinato dal Comune di Seregno e rappresenta un importante momento di riflessione sulla preoccupante recrudescenza delle ideologie neofasciste in Italia.

Tuttavia, ciò che desta stupore e preoccupazione è la concomitante autorizzazione, nello stesso giorno e a pochi passi dalla Sala Gandini, di un banchetto informativo di Forza Nuova, movimento di estrema destra neofascista. Questo "banchetto", che si terrà dalle 14.30 alle 18 in piazza Italia, promuove parole d'ordine allarmanti come "Stop al degrado. Prima gli italiani, no al gender e sì alla famiglia naturale", in aperto contrasto con il Brianza Pride, evento che si terrà a Seregno sabato 21 settembre.


La presenza di Forza Nuova a così breve distanza dalla presentazione del libro di Berizzi non è solo una grave provocazione, ma solleva interrogativi inquietanti sull’autorizzazione concessa dal Comune di Seregno. Come può essere giustificato il permesso di occupazione del suolo pubblico a un gruppo che, per la sua stessa natura e storia, non si riconosce nei principi costituzionali su cui si fonda la nostra Repubblica? Ricordiamo che, nel 2017, alcuni militanti di Forza Nuova si resero protagonisti di un blitz intimidatorio con fumogeni sotto diverse sedi del quotidiano La Repubblica, in aperto contrasto con le inchieste sul neofascismo condotte da Berizzi e altri giornalisti.

L'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (ANPI) di Seregno, appresa la notizia dell’iniziativa di Forza Nuova, ha subito avvertito il Sindaco dei rischi potenziali per l'ordine pubblico e, soprattutto, per la sicurezza di Berizzi, già nel mirino di minacce neofasciste. La scelta del Comune di autorizzare una tale iniziativa sembra, a dir poco, incomprensibile. Il regolamento comunale impone che chi richiede il permesso di occupazione del suolo pubblico dichiari di riconoscersi nei principi della Costituzione italiana, la stessa che ripudia il fascismo e il nazismo. Com'è possibile che Forza Nuova, che esplicitamente si richiama a valori neofascisti, abbia ottenuto questa autorizzazione?

La dichiarazione da firmare per chiedere il permesso di occupazione suolo

Questo episodio solleva seri interrogativi sulla gestione dello spazio pubblico e sulla tutela dei valori democratici in una città che dovrebbe porsi come baluardo contro qualsiasi rigurgito neofascista. Concedere spazio a formazioni dichiaratamente estremiste, che minacciano i diritti fondamentali e la sicurezza di persone come Paolo Berizzi, rappresenta un atto gravissimo, che rischia di legittimare una visione distorta e pericolosa della nostra storia e del nostro presente.

Seregno oggi si trova di fronte a un bivio: da un lato, l’impegno civile e antifascista, incarnato da figure come Berizzi e dalle associazioni come il Comitato Antifascista e l’ANPI, che lottano per la memoria e la difesa dei valori democratici. Dall'altro, il tentativo di normalizzare forze oscure che si richiamano a un passato di odio e intolleranza. La comunità democratica deve interrogarsi e reagire con fermezza per impedire che il fascismo, anche sotto le sue nuove forme, possa ancora trovare spazio e legittimità nel nostro Paese.

venerdì 13 settembre 2024

Venite al Brianza Pride in bicicletta


Il Comitato "Ferma Ecomostro D Breve" ha lanciato un appello chiaro e simbolico in vista del Brianza Pride 2024: "Venite al Pride in bicicletta!". La manifestazione si terrà sabato 21 settembre a Seregno e l'invito a partecipare sulle due ruote è un richiamo a unire la difesa dei diritti sociali, civili e ambientali, temi centrali della manifestazione.

Sulla propria pagina Facebook, il Comitato ha spiegato le ragioni della loro adesione: "Perché al Pride? Perché è una manifestazione per i diritti sociali, civili ed ambientali. Il tema di Pedemontana quest'anno sarà centrale, dato l'enorme impatto negativo che questa avrebbe sulle vite di tutti i cittadini."

La Pedemontana, infatti, rappresenta un progetto fortemente contestato per le gravi conseguenze ambientali che comporterebbe: dal consumo di suolo agricolo, all’inquinamento atmosferico, fino all’impatto sulla salute pubblica. Il Comitato, che da anni si batte contro la realizzazione di questa grande opera, intende approfittare del Brianza Pride per sensibilizzare i cittadini e rendere visibili le proprie ragioni, collegando la lotta ambientale ai temi della giustizia sociale e dei diritti civili.

L’idea di arrivare al Pride in bicicletta non è casuale: vuole essere una dimostrazione pratica di uno stile di vita alternativo e sostenibile, in netto contrasto con l’idea di mobilità veicolata rappresentata dall’autostrada Pedemontana. Pedalare fino a Seregno è anche un modo per rendere visibile l’impatto che la costruzione della nuova autostrada avrebbe su quei percorsi e territori che verrebbero irrimediabilmente danneggiati.
 

Punti di ritrovo e percorso

Il Comitato ha organizzato otto punti di ritrovo nei comuni limitrofi, dove i partecipanti potranno unirsi in bicicletta per poi convergere a Seregno, presso l'Istituto Martino Bassi.


Il percorso ciclabile non solo permetterà ai partecipanti di arrivare in modo ecologico al Brianza Pride, ma servirà anche per sottolineare visivamente i luoghi che verrebbero irrimediabilmente compromessi dalla costruzione della Pedemontana.

Il Brianza Pride di quest'anno promette di essere una manifestazione importante, in cui verranno affrontate numerose tematiche, dalla parità di diritti alle questioni ambientali. Diversi comitati ed associazioni intendono portare al centro del dibattito proprio l’impatto ambientale della Pedemontana, con l'obiettivo di sensibilizzare il pubblico e ottenere maggiore supporto contro la sua realizzazione. Per ulteriori approfondimenti sul Brianza Pride 2024 e sui temi della manifestazione, si può cliccare qui.

Questo è il percorso ciclabile e i punti di ritrovo per chi desidera unirsi all’iniziativa. (Segnala la tua partecipazione cliccando qui).

  • h. 14:00 Omate - Piazza Trivulzio
  • h. 14:15 Burago - Piazza della Chiesa
  • h. 14:25 Vimercate - Piazza Roma
  • h. 14:45 Arcore - ingresso Villa Borromeo
  • h. 15:00 Villasanta - Piazza Martiri di Belfiore
  • h. 15:15 Monza - Ingresso Parco Villa Reale / Cavriga
  • h. 15:30 Lissone, Bareggia - Laghetto Bosco Urbano
  • h. 15:45 Lissone, Santa Margherita - Piazza Chiesa di Santa Maria Assunta
  • h. 16:00 Seregno - Istituto Martino Bassi

Una volta a Seregno, ecco come proseguirà il percorso verso il luogo del raduno.

  • Ritrovo ore 15:30 presso ISS Martino Bassi, via Briantina 68, Seregno
  • Partenza ore 16:30: via Briantina, via Calamandrei, via Valassina, via Parini, via Stoppani, via Wagner, via alla Porada
  • Arrivo ore 18:30 circa: Area giostre (palco e street food)
  • Ritorno in autonomia


Venire al Brianza Pride in bicicletta non è solo un gesto simbolico, ma un’opportunità concreta per dimostrare che un’alternativa sostenibile è possibile. È un modo per fare rete, promuovere la giustizia ambientale e far sentire la propria voce contro un’opera che minaccia il futuro della Brianza e dei suoi cittadini.

Non resta che preparare la bici e unirsi alla lotta per i diritti e l'ambiente, tutti insieme verso il Brianza Pride!

La ‘Festa delle Api’ torna a Ponte Lambro il 28 e 29 settembre: un weekend dedicato al miele e alla sostenibilità


Il 28 e 29 settembre si terrà a Ponte Lambro la 15ª edizione della ‘Festa delle Api’, un evento organizzato dal Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” in collaborazione con gli apicoltori locali. La manifestazione, che si svolgerà presso Villa Guaita, offre l’opportunità di esplorare il mondo delle api, conoscere i prodotti dell’apicoltura e partecipare ad attività rivolte a grandi e piccoli. L'evento è patrocinato dal Comune di Ponte Lambro, che quest’anno è diventato parte dell'associazione nazionale “Le Città del Miele”, impegnata nella valorizzazione dei mieli locali.


La ‘Festa delle Api’ si aprirà nel pomeriggio di sabato 28 settembre (dalle ore 13:30 alle 19:00), con il mercato agricolo biologico, dove sarà possibile acquistare mieli e altri prodotti locali. Oltre alle numerose bancarelle, sono previste visite guidate agli alveari, su prenotazione, per scoprire il lavoro instancabile delle api. L’animazione per bambini, curata dall’associazione Tic Tac, renderà il pomeriggio ancora più vivace con laboratori creativi e giochi, mentre il gruppo musicale "Blues Society di Pier & Raf" intratterrà i visitatori con musica dal vivo.


Per gli apicoltori, sabato sarà anche una giornata di approfondimento tecnico, con incontri organizzati da ApiLombardia. Tra i temi trattati: i difetti dei mieli e come prevenirli, i trattamenti invernali e i risultati di studi recenti sull’apicoltura.


Domenica 29 settembre, la festa proseguirà per tutta la giornata (dalle ore 9:30 alle 19:00). Il mercato agricolo rimarrà aperto, mentre la giornata si aprirà con la cerimonia di inaugurazione di Ponte Lambro come "Città del Miele" e la premiazione del concorso "Un disegno per salvare le api", dedicato ai bambini. A seguire, giochi sensoriali all’aperto, spettacoli di burattini e un nuovo spettacolo musicale, questa volta a cura del gruppo "D’Altrocanto".


La ‘Festa delle Api’ non si limita a essere un'occasione di divertimento, ma ha anche l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sull'importanza delle api per l'ecosistema. Insetti fondamentali per l'impollinazione e la biodiversità, le api sono oggi minacciate dai cambiamenti climatici, dall’uso di pesticidi e dall'inquinamento. L’evento intende promuovere la sostenibilità in agricoltura, con un focus specifico sul ruolo dell’apicoltura e sui suoi benefici per l’ambiente.

Sono previsti, inoltre, momenti di degustazione guidata di mieli locali, per permettere ai partecipanti di scoprire le diverse sfumature di sapore che i mieli del Triangolo Lariano hanno da offrire.


La partecipazione alla maggior parte degli eventi è gratuita, ma alcune attività, come le visite agli alveari e le degustazioni, richiedono la prenotazione tramite l’indirizzo email info@circoloambiente.org.

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti sul programma della festa, è possibile visitare il sito ufficiale dell’evento, www.festadelleapi.it, o la pagina Facebook dedicata.

La ‘Festa delle Api’ rappresenta un’occasione imperdibile per trascorrere un fine settimana immersi nella natura, all’insegna della scoperta e della convivialità, contribuendo al contempo alla tutela di uno degli insetti più preziosi per la vita sulla Terra.

 


 

Prende il via il Festival del Parco di Monza: Le iniziative del CREDA tra natura, sostenibilità e fossili di ambra

Il Parco di Monza ospita un ricco programma di eventi dedicati alla natura e alla sostenibilità, all'interno del Festival del Parco di Monza. Tra le numerose attività previste, spiccano le iniziative organizzate dal CREDA (Centro Ricerca Educazione Documentazione Ambientale), che danno il via alla manifestazione con proposte pensate per avvicinare il pubblico al mondo naturale.


Il primo appuntamento del CREDA si terrà domenica 15 settembre 2024 presso i Mulini Asciutti, con l'inaugurazione della mostra fotografica Elektron, alle ore 10. L'esposizione, dedicata ai fossili di ambra, permetterà di scoprire segreti nascosti per milioni di anni. 


Lo zoologo Maurizio Casiraghi, autore del libro Vite formidabili. Alla scoperta degli insetti, sarà presente per accompagnare i partecipanti in un viaggio affascinante alla scoperta degli insetti intrappolati nell’ambra, e per approfondire l'importanza di questi esseri viventi per la biodiversità del pianeta.

La mostra Elektron sarà visitabile anche sabato 21 settembre dalle 15 alle 18 e domenica 22 settembre dalle 10 alle 18, offrendo ulteriori occasioni per esplorare questo mondo antico.




Nel pomeriggio di domenica 15, dalle 15 alle 17, i bambini potranno partecipare al laboratorio Paleontologi junior, un'attività interattiva che li introdurrà al mondo della paleontologia attraverso giochi ed esperienze pratiche.

Queste iniziative fanno parte di un programma più ampio del Festival del Parco di Monza, che prevede molti altri eventi dedicati alla natura e alla sostenibilità, coinvolgendo il pubblico in varie forme di scoperta e sensibilizzazione.

Informazioni utili:
Quando: Domenica 15 settembre, dalle ore 10
Dove: Spazio Invento, Mulini Asciutti - Parco di Monza

Il CREDA invita tutti a partecipare numerosi per una giornata all'insegna della scoperta e del rispetto per l’ambiente.

 


 

I quarant'anni del Comitato Parco Regionale Groane-Brughiera alla fiera "L'Isola che c'è 2024"


 Il Comitato Parco Regionale Groane-Brughiera parteciperà per la quattordicesima volta alla fiera "L'Isola che c'è 2024", in programma sabato 21 e domenica 22 settembre. Durante l'evento, il Comitato sarà presente con un gazebo nella zona Espositori Ambiente, nella parte alta del Parco, con ingresso da via Sant'Elia a Villaguardia (CO).

Come ogni anno, il Comitato distribuirà materiali informativi e mappe dei sentieri dei parchi del territorio. Tra i materiali disponibili, ci saranno gli Atlanti naturalistici del Parco Groane-Brughiera e le mappe dei sentieri Meda-Montorfano e del Sentiero Pedemonte, che copre l'intero percorso da Como a Lecco. Saranno inoltre presenti materiali pensati per i bambini e altre sorprese.


In occasione del quarantesimo anniversario della fondazione, il Comitato presenterà numerose novità legate ai progetti in corso, tra cui il sentiero Meda-Montorfano, il sentiero ME MO OVEST, il Sentiero Pedemonte e altre iniziative che saranno condivise con i visitatori.

 


La fiera "L'Isola che c'è" rappresenta un evento di grande importanza per la rete di economia solidale e bio-sostenibile del territorio, riunendo anche molte associazioni di volontariato sociale e ambientale. L'ingresso alla fiera ha un costo di 5,00 euro e il biglietto sarà valido per entrambe le giornate. Il programma completo e le informazioni su come raggiungere l'evento, comprese le navette dai parcheggi, sono disponibili sul sito ufficiale della fiera.

Per chi arriva in treno, è previsto un servizio di navetta gratuita attivo dalle 10:00 alle 22:00 di entrambe le giornate, che collegherà la stazione FNM Grandate-Breccia alla fiera. Per prenotare la navetta a chiamata, è possibile consultare il sito web della fiera.


Il Comitato invita tutti a segnare in agenda questo importante appuntamento per scoprire le bellezze naturali del territorio e le attività legate alla sostenibilità.

mercoledì 11 settembre 2024

Pedemontana Lombarda: un settembre di proteste e critiche

La vicenda legata alla costruzione dell'autostrada Pedemontana Lombarda si è intensificata negli ultimi giorni, tra azioni simboliche, interventi critici e continui rinvii. Di seguito una cronologia dei principali eventi che hanno scandito il dibattito:

7 settembre 2024

Striscione di protesta al cantiere di Cesano


Nella notte del 7 settembre, un gruppo di attivisti ha realizzato un’azione simbolica presso il cantiere della bonifica "inquinante" a Cesano, "addobbando" l'area per denunciare i rischi ambientali legati alla costruzione della Pedemontana. Questo gesto ha voluto richiamare l’attenzione su come l’autostrada stia minacciando territori delicati come la brughiera.

9 settembre 2024

Articolo di Ferruccio de Bortoli sul Corriere della Sera


Il 9 settembre, Ferruccio de Bortoli ha pubblicato un articolo sulla pagina economica del Corriere della Sera in cui ha sollevato critiche sia alla Pedemontana che alla BreBeMi. De Bortoli ha messo in discussione l’utilità di queste infrastrutture, che pur accumulando debiti e costi elevati, non hanno risolto i problemi di traffico. Ha invitato a riflettere su questi progetti per evitare di ripetere errori simili in futuro.

11 settembre 2024

Assemblea alla Festa dell'Unità ad Arcore


Questa sera, 11 settembre, alla Festa dell'Unità ad Arcore, è previsto un incontro dal titolo "Pedemontana: era meglio percorrere un'altra strada", organizzato presso la sede comunale di via Vela 1. Sarà un'importante occasione per discutere le problematiche legate al progetto e approfondire le ragioni della sua contestazione.

12 settembre 2024

Rinvio della riunione commissione territorio a Lissone

Il 12 settembre, era prevista una riunione della commissione territorio e trasporti del Comune di Lissone per discutere la cantierizzazione della tratta C della Pedemontana, ma l'incontro è stato annullato e rinviato a ottobre. Questo ulteriore rinvio si aggiunge a una serie di posticipazioni che alimentano i dubbi sull'effettiva fattibilità del progetto.

21 settembre 2024

Manifestazione al Brianza Pride di Seregno


Il 21 settembre, durante il Brianza Pride a Seregno, i comitati "No Pedemontana" di Desio, Lissone e Vimercate parteciperanno attivamente per sensibilizzare sulla questione ambientale legata alla costruzione dell'autostrada. Sono previsti volantini informativi, banchetti e uno spezzone dedicato alla protesta contro la Pedemontana, che mira a essere partecipato e visibile.

In poco più di due settimane, la questione Pedemontana ha visto un crescendo di iniziative e interventi, con la partecipazione attiva dei comitati e dei cittadini, oltre alle critiche di figure di spicco. Il prossimo grande appuntamento sarà il Brianza Pride, dove il movimento "No Pedemontana" si farà sentire in maniera chiara e decisa.

Percorsi Venerabili: un viaggio lento tra storia, natura e cultura


Domenica 15 settembre 2024, l'Associazione Storico-Culturale S. Agostino vi invita a unirvi alla prima tappa del progetto Percorsi Venerabili, un'iniziativa che intende unire il fascino della storia al turismo lento. Finanziato nell’ambito del Bando Regione Lombardia Terzo Settore Triennio 2023-25, con il supporto della Regione Lombardia e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il progetto mira alla riqualificazione del Cammino di Sant'Agostino, un percorso che si snoda tra spiritualità e bellezze paesaggistiche.

La tappa inaugurale parte da Lecco e si conclude a Cassago Brianza, dove sorge il celebre Rus Cassiciacum, luogo profondamente legato alla figura di Sant'Agostino. Il percorso, che attraversa le città di Galbiate, Oggiono e Cassago Brianza, coinvolgerà non solo i pellegrini, ma anche le comunità locali, che offriranno punti di sosta e accoglienza.

Il Cammino sarà impreziosito da totem informativi dotati di QR code, che rimanderanno al sito percorsivenerabili.it. Qui i pellegrini potranno scoprire i dettagli del percorso, approfondire la storia delle località attraversate e ottenere informazioni utili per la loro esperienza di viaggio.

Programma della camminata

La giornata si aprirà alle 8:30 con il ritrovo presso la Basilica di San Nicolò a Lecco, dove i partecipanti riceveranno le credenziali del pellegrino. Alle 9:00 partirà la camminata verso la prima sosta a Galbiate, presso Villa Bertarelli, dove in occasione di "Ville Aperte", sarà possibile esplorare questo gioiello architettonico.

Dopo una pausa pranzo alle 12:45 presso la Chiesa Plebana di Oggiono, il cammino proseguirà fino a Cassago Brianza, con l’arrivo previsto al Parco Archeologico Rus Cassiciacum alle 17:15. Per chi non potesse completare a piedi l’intera tappa, vi è la possibilità di raggiungere Cassago in treno.

Eventi culturali e di intrattenimento al Rus Cassiciacum


A Cassago, dalle ore 14:00, il Parco Archeologico si animerà con una serie di eventi aperti a tutti, pellegrini e visitatori. Tra le attrazioni principali:

  • "Eggs on the Moon - Il Viaggio": una mostra personale dell’artista Giorgio Arrigoni (14:00-21:00).
  • Annullo filatelico speciale: a cura di Poste Italiane, per collezionisti e appassionati di filatelia (14:00-20:00).
  • Storie animate: giochi e letture per bambini, organizzati dal Gruppo Lettrici (15:00-17:30).
  • Cari attrezzi agricoli: una visita guidata con Enzo Fumagalli dedicata alla storia degli strumenti agricoli.
  • Mostra fotografica sulla coltivazione del mais: a cura di Giorgio Pennati.
  • Alla scoperta delle stelle: proiezioni astronomiche a cura del prof. Renato Peruffo (dalle 17:30).

Dopo una giornata di cammino e cultura, la serata si concluderà con due eventi di rilievo:

  • Alle ore 20:00, l'attore Luca Maciacchini presenterà un recital di teatro canzone, una forma di spettacolo che unisce musica e narrazione.
  • Alle 20:45, seguirà la proiezione del docufilm "Peregrinus", diretto da Davide Colavini, che racconta l’esperienza del pellegrinaggio.

La partecipazione alla camminata richiede un contributo di 5 euro per la copertura assicurativa. Le iscrizioni possono essere effettuate inviando una e-mail a info@camminodiagostino.it, indicando nome, cognome, numero di telefono e il numero dei partecipanti. È anche possibile prenotare la cena del pellegrino, per chi desidera concludere la giornata con un momento di convivialità.

Alla Parrocchia del Ceredo di Seregno, un dialogo tra arte e teologia sulla morte e la speranza


La Parrocchia San Giovanni Bosco di Ceredo Seregno propone per giovedì 12 settembre 2024, alle ore 21, la presentazione del libro Dov'è morte il tuo pungiglione? La danza della speranza di Don Sergio Dell’Orto, edito da Ancora.

Il titolo del libro prende spunto dalla Prima Lettera di Paolo ai Corinzi (15,54-57), dove l'Apostolo riflette sul trionfo della vita sulla morte attraverso la risurrezione di Cristo: «La morte è stata inghiottita nella vittoria. Dov’è, o morte, la tua vittoria? Dov’è, o morte, il tuo pungiglione?». Queste parole ci introducono alla visione cristiana della morte non come fine, ma come passaggio verso l’immortalità e la vita eterna.

L'autore propone un percorso tra Arte e Teologia, analizzando gli affreschi del Trionfo della Morte di Clusone e la Danza Macabra di Pinzolo, per guidarci a riscoprire un modo cristiano di guardare alla morte. In un contesto in cui spesso la morte è percepita come lontana, Don Dell'Orto ci invita a riflettere su di essa come parte integrante della nostra esistenza, offrendo uno sguardo che va oltre la paura, verso la speranza della risurrezione.

L’ingresso all’evento è libero e sarà un’occasione unica per esplorare temi fondamentali come morte, resurrezione e giudizio, in un dialogo stimolante tra spiritualità e arte.

Don Sergio Dell'Orto, nato a Carate Brianza, attualmente parroco a San Bernardo, alla Comasina di Milano, è noto per il suo impegno pastorale e le sue riflessioni profonde su temi teologici e spirituali.

venerdì 6 settembre 2024

Lambrada 2024: i pendolari viaggiano anche se piove


Lambrada 2024: alcune modifiche al programma, ma confermata la mostra di Paolo Bombonato

Domenica 8 settembre 2024, a causa delle cattive previsioni meteo, alcuni eventi della rassegna Lambrada 2024 subiranno dei rinvii a data da destinarsi. Tuttavia, è confermata la tanto attesa mostra presso il Castello di Arosio, in via Grazioli 1, dal titolo "Breve storie di pendolari fantastici", dedicata agli acquarelli dell’artista Paolo Bombonato.

"Errore mio! è scesa subito!"

L’esposizione offre uno sguardo unico sulla produzione artistica di Bombonato, che si distingue per la sua capacità di trasformare il quotidiano in qualcosa di straordinario. L'artista racconta: "Ci saranno le #storiebrevidipendolarifantastici e tutta la mia produzione: i 'milanesi', gli straordinari oggetti del quotidiano, i ritratti a Meo e le cartoline appena realizzate. Ho deciso di metterle in mostra e poi spedirle!".

In questa occasione speciale, Bombonato non si limiterà a esporre le sue opere, ma dipingerà anche dal vivo, permettendo ai visitatori di assistere al processo creativo. “Durante la presentazione farò uno ‘spiegone’ sul mio lavoro... poi sorpresa!”, aggiunge l’artista con una nota di mistero, promettendo un evento carico di creatività e interazione con il pubblico.

"Lo stocanovista, portatile sulle gambe alle 19.35"

La mostra sarà aperta secondo il calendario indicato sulla locandina dell'evento e Bombonato ha annunciato che sarà presente per la maggior parte delle giornate di apertura.

Nonostante il maltempo abbia portato a modifiche nel programma generale, l’appuntamento con l’arte e la creatività di Paolo Bombonato resta un'opportunità imperdibile per chi ama immergersi in mondi fantastici e originali.

 


Storie brevi di pendolari fantastici
e altri scarabocchi di
Paolo M Bombonato


presso il Castello di Arosio
Via Grazioli, 1

Presentazione
sabato 7 settembre 2024 - ore 18.30

Orari apertura mostra
sabato 7: dalle 17.00 alle 22.30
domenica 8: dalle 10.30 alle 20.00
martedì 10: dalle 20.30 alle 22.30
giovedì 12: dalle 20.30 alle 22.30
sabato 14: dalle 16.30 alle 22.30
domenica 15: dalle 10.30 alle 19.00

Dieci anni di cambiamenti: al via la variante al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP)

Una tavola del PTCP vigente

La Provincia di Monza e della Brianza ha avviato il processo di variante al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) per revisioni, aggiornamenti e adempimenti. L’iniziativa, ufficializzata con il Decreto Deliberativo Presidenziale n. 116 del 27 agosto 2024, include anche l’apertura del procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (VAS). Questo aggiornamento del PTCP, approvato originariamente nel 2013, è necessario per adeguarlo ai cambiamenti normativi e alle esigenze emerse negli ultimi dieci anni.

Secondo l'amministrazione provinciale, il PTCP vigente, approvato con deliberazione n. 16 del 2013, rappresenta uno strumento fondamentale per la pianificazione territoriale e lo sviluppo socioeconomico della provincia. Tuttavia, il contesto normativo mutato e le problematiche sollevate dai Comuni rendono opportuna una revisione delle norme. Tra le priorità individuate emerge la necessità di rispettare gli impegni assunti dalla Provincia tramite protocolli d'intesa con i Comuni e di attuare quanto previsto dall’articolo 34.1 delle norme del PTCP, riguardo all'estensione delle AAS (Aree Agricole Strategiche) in AIP (Aree di Interesse Provinciale).

Ulteriori aggiornamenti saranno apportati in merito all’individuazione dei Parchi regionali e dei Parchi Locali di Interesse Sovracomunale (PLIS), oltre a nuove conoscenze sulla suscettibilità del territorio al fenomeno degli occhi pollini.

La variante del PTCP si articola nelle seguenti fasi:

  • Approvazione dei contenuti della Relazione di avvio, un documento che delinea gli obiettivi della variante, predisposto dal Settore Territorio e Ambiente.
  • Avvio del procedimento di variante e della relativa Valutazione Ambientale Strategica (VAS), con l’individuazione delle autorità competenti: il Settore Territorio e Ambiente per il procedimento e il Settore Viabilità e Strade per la valutazione ambientale.
  • Consultazioni tecniche e specialistiche con Regione Lombardia, se necessario, per garantire il rispetto delle normative vigenti.

L’iter prevede anche l’avvio della procedura di Valutazione Ambientale Strategica, volta a garantire che le scelte di pianificazione siano coerenti con gli obiettivi di sostenibilità ambientale. Il processo prevede la consultazione di enti competenti in materia ambientale e l'inclusione dei settori del pubblico interessati. L'intero procedimento sarà trasparente, con pubblicazioni ufficiali sul BURL e sui portali SIVAS e istituzionali, per garantire la partecipazione e l'informazione.

In rosso (con tratteggio evidenziato) la previsione della strada SP6

Uno dei principali ambiti di intervento della variante riguarda la mobilità. La Provincia ha accolto richieste di modifica presentate da vari Comuni, come la rimozione della previsione di una nuova connessione viabilistica sulla strada provinciale SP6, che interessa i Comuni di Sovico, Albiate e Carate Brianza. Inoltre, il PTCP verrà aggiornato per includere nuovi progetti infrastrutturali, tra cui il prolungamento della Linea Metropolitana M5 a Monza, frutto di un protocollo d'intesa tra la Provincia e altri enti territoriali.

Il prolungamento della linea metropolitana M5 a Monza

L'aggiornamento terrà conto anche delle modifiche introdotte dal Programma Regionale di Sviluppo e dal Documento di Economia e Finanza Regionale, che influenzano la pianificazione delle infrastrutture per la mobilità. Allineare il PTCP agli sviluppi delle infrastrutture regionali e ai nuovi scenari del trasporto pubblico, come il progetto per il sistema di trasporto sulla tratta Cologno-Vimercate, è una delle priorità di questa variante.

giovedì 5 settembre 2024

🌿 Meda si colora di verde: i nuovi traguardi del WWF Insubria 🌿


Nonostante l'estate 2024 sia stata caratterizzata da temperature torride e prolungata siccità, il WWF Insubria ha ottenuto risultati significativi nella forestazione urbana di Meda. Grazie all’impegno congiunto dei volontari, del Comune di Meda, del Comitato Parco Regionale Groane-Brughiera e della Cooperativa Sociale La Brughiera, la cosidetta "Valle dei Mulini" è diventata più verde e rigogliosa.

In questo ambizioso progetto, sono stati piantati oltre 80 querce farnia, 30 arbusti in fiore e un castagno. Questi interventi non solo miglioreranno l’estetica del paesaggio urbano, ma contribuiranno anche alla biodiversità e al miglioramento del microclima cittadino.

"Grazie all’incredibile lavoro dei nostri volontari, Meda sta diventando sempre più un esempio di forestazione urbana," hanno dichiarato i responsabili del WWF Insubria.

Il lavoro però non si ferma qui. L’associazione ha già in programma ulteriori iniziative che arricchiranno la città di Meda con nuova vegetazione. Tra queste, spiccano la realizzazione di filari di carpini lungo Via degli Angeli Custodi e in altre vie cittadine, e la creazione di un frutteto all'interno del giardino delle Scuole Diaz, con la messa a dimora di 40 alberi da frutto.

Inoltre, nell'ambito dell'iniziativa "Il Brugo ritorna in Brughiera", Meda vedrà l’arrivo di 200 piantine che contribuiranno ulteriormente a portare natura e bellezza in città.


Dal 23 al 27 settembre, nella settimana che precede l'evento Urban Nature WWF 2024, il WWF Insubria organizzerà incontri con i ragazzi di tutte le 110 classi delle Scuole di Meda. Durante questi incontri, le associazioni coinvolte avranno l’opportunità di presentare il Parco della Brughiera e di spiegare l'importanza della Natura in Città. In segno di sensibilizzazione, il Comune di Meda regalerà ad ogni classe una piantina di Erica Calluna Vulgaris, il cosiddetto Brugo, simbolo della flora locale.

"Vogliamo che i giovani comprendano l’importanza di vivere in armonia con la natura, anche in un contesto urbano," ha sottolineato il portavoce dell'associazione.

Il 28 settembre, è in programma l'evento "Il Brugo torna in Brughiera", durante il quale il WWF allestirà un banchetto informativo nelle vie principali della città per la distribuzione di 90 piantine di Brugo. Sarà un’occasione per coinvolgere la cittadinanza e portare un pezzo di natura nelle case di Meda.


A conclusione dell’evento, all'interno dell’area di forestazione del Parco della Valle dei Mulini, verrà creato un vialetto fruizionale decorato con 40 piantine di Brugo, che collegherà il Bosco delle 100 Querce Farnie al frutteto che verrà piantato.

martedì 3 settembre 2024

De chì e de là del Lamber: l'appuntamento con Lambrada 2024 prosegue ad Arosio

"NATURALIS! Rito di piantumazione umana!", performance di Antonello Cassinotti


Il Festival Lambrada 2024 continua il suo percorso culturale, facendo tappa ad Arosio, unendo in un itinerario suggestivo i comuni di Verano, Briosco e Arosio. L'evento, dal titolo evocativo "De chì e de là del Lamber", promette di offrire ai partecipanti un'esperienza unica, tra arte, natura e storia locale.

Domenica 8 settembre 2024: una giornata ricca di eventi
Aggiornamento: a causa del maltempo sono state apportate alcune modifiche al programma. Confermata la mostra di Paolo Bombonato (leggi qui).

 


La giornata di domenica 8 settembre si preannuncia intensa e ricca di appuntamenti. Di seguito il programma dettagliato:

  • Ore 14.30: Il primo punto di ritrovo è fissato presso il Castello di Arosio, situato in via Grazioli 1. I partecipanti avranno l'opportunità di visitare la mostra di acquarelli dell'artista Paolo Bombonato, intitolata "Brevi storie di pendolari fantastici". I parcheggi sono disponibili presso Santa Maria Maddalena e Via Oberdan, ma non sarà possibile parcheggiare all'interno del cortile del Castello. EVENTO CONFERMATO
  • Ore 15.30: Il secondo punto di ritrovo sarà alla Chiesina di Santa Liberata a Inverigo, dove si terrà una visita guidata alla storica chiesina. I partecipanti potranno parcheggiare in Via Monte Nero e da lì proseguire a piedi verso i prati della Cascina Guasto.EVENTO RIMANDATO
  • Ore 17.00: La giornata culminerà con la performance di Antonello Cassinotti, dal titolo "NATURALIS! Rito di piantumazione umana!". Un evento unico nel suo genere che fonde arte e natura, promettendo di lasciare un'impressione duratura nei partecipanti. EVENTO RIMANDATO

Prenotazione obbligatoria e richiesta informazioni contattando Gabriella al numero 3338024913 o via email all'indirizzo gab.masciave@gmail.com