venerdì 20 settembre 2024

Culture senza frontiere a Seregno. "I bambini di Gaza": un film per non dimenticare il valore della pace


In occasione della conclusione del 25° anniversario di attività di "Culture senza frontiere", scuola di lingua italiana per stranieri, l'attenzione si rivolge a una delle questioni più drammatiche del nostro tempo: il conflitto tra palestinesi e israeliani. Da decenni, e in particolare dal 7 ottobre 2023, bambini e adulti di entrambe le comunità vivono sotto l'attacco di una guerra sanguinosa, senza prospettive di una soluzione a breve termine.

Le ostilità che hanno al centro la Cisgiordania e la Striscia di Gaza stanno generando una crisi umanitaria di proporzioni enormi, che ci interroga sia come individui che come comunità. Si tratta di un conflitto politico, armato e sociale in continua evoluzione, che tocca profondamente la popolazione palestinese e il contesto circostante.

Per riflettere su questi temi e mantenere viva la speranza, sarà proiettato il film "I bambini di Gaza. Sulle onde della libertà" del regista Loris Lai. Il documentario, tratto dall'omonimo libro di Nicoletta Bortolotti, racconta la tragica realtà della guerra attraverso gli occhi di due bambini, appartenenti a etnie opposte. La narrazione si concentra sul desiderio di libertà e pace, e offre una prospettiva unica e toccante del conflitto. Di recente, il film è stato selezionato tra i candidati per rappresentare l'Italia agli Oscar nella categoria "Miglior film internazionale", un riconoscimento che ne sottolinea il valore artistico e sociale.

Nicoletta Bortolotti, autrice del libro, sarà presente durante l'evento per discutere le motivazioni che l'hanno spinta a raccontare il dramma della guerra attraverso una prospettiva così intima e umana.

Inoltre, don Michele Somaschini, che si troverà in Palestina in quei giorni, parteciperà con testimonianze dirette raccolte tra la popolazione locale. Le sue parole offriranno un'importante finestra sulla realtà quotidiana del conflitto e sulle sofferenze vissute dalla gente.

L'evento rappresenta un'importante occasione di riflessione e sensibilizzazione, aperta a tutti coloro che hanno a cuore la pace e la solidarietà tra i popoli.

Un invito che la comunità spera di rivolgere non solo ai cittadini di Seregno, ma anche a chiunque desideri contribuire a mantenere viva l'attenzione su una delle più gravi crisi umanitarie e politiche del nostro tempo.

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