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giovedì 11 febbraio 2010

"Insieme in rete" relaziona sull'incontro con Pedemontana

Il mega-svincolo dell'autotrada Pedemontana a Desio

Il giorno 10 febbraio 2010 le associazioni di "INSIEME IN RETE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE" hanno avuto un incontro informativo con il direttore tecnico di Pedemontata, arch. Umberto Regalia.

Ecco un resoconto sintetico dell'incontro:

PIANO FINANZIARIO
CAL ha attivato un finanziamento privato per 3,2 miliardi. C'è, inoltre, un interessamento di aziende bancarie e privati a rilevare una quota di capitale sociale.

ESPROPRI
La Soc. Pedemontana ha ricevuto la delega agli espropri su tutta la tratta.
Si partirà con gli ambiti dove il progetto definitivo è stato approvato anche dal CIPE.
Posticipo laddove il progetto deve essere pesantemente rivisto – es Meda/Seveso svincolo.
La Soc. Pedemontana sarà quindi il soggetto con cui tutti gli espropriati tratteranno.
Gli espropri, e le cessioni bonarie, sono già iniziati da Ovest (Cassano Magnago e limitrofi) e Nord (tangenziale di Varese).

TEMPISTICHE PROGETTUALI
In questo periodo partiranno i cantieri di Turate, Solbiate e Grandate per la tang. Co-Va.
Entro metà aprile, Pedemontana dovrà ADEGUARE il progetto alle prescrizioni del CIPE, in particolare per quanto riguarda lo svincolo di Meda e le opere di Cornate d'Adda e di Biassono, e progettare l’alternativa “su viadotto” sulla Moronera.
Il progetto esecutivo sarà poi certificato da CAL. Non vi sarà alcun controllo da parte di altri enti ad accezione della variante della Moronera da parte del Ministero dell’Ambiente.

PEDAGGIO
L'autostrada sarà a pagamento così come inizialmente previsto. A nulla sono servite le proteste, alcune più o meno di convenienza, per evitarlo.
Le tariffe dichiarate sono: 12 centesimi/km per i veicoli leggeri, 19 centesimi/km per i veicoli pesanti.

COMPENSAZIONI AMBIENTALI
Il numero totale dei progetti di compensazione ambientale è di 47.
Quelli locali, al netto degli accorpamenti e delle misure compensative (una decina tra interventi e risorse direttamente attribuite a comuni e parchi che fanno da loro) sono 23. Mentre le mitigazioni e la Greenway saranno realizzate con un macroappalto insieme all'autostrada.
Per le compensazioni l'appalto sarà separato.
Verrà data la priorità (per opportunità esecutiva) a quelle lontano dal percorso e dai cantieri.
Per la tratta A partiranno già nel 2010, per le altre tratte, dal 2011 contestualmente ai relativi cantieri. Nel caso che i Comuni si facciano carico della realizzazione diretta e immediata delle compensazioni quest'ultime potranno essere realizzate prima di tali date.
Confermata la richiesta della Provincia di Monza e Brianza di essere supervisore delle stesse per il territorio di competenza.

CRITICITA'

Tratta B2: Pedemontana prevede che a Meda/Seveso sarà difficilmente evitabile un passaggio, anche se limitato, nel Bosco delle Querce (zona A/B inquinata da DIOSSINA).
Insieme in Rete ritiene questo punto ancora aperto su cui s’impegnerà.
Confermata lo spostamento al di fuori del Bosco delle Querce, in direzione Meda Sud, dello svincolo - con probabile riduzione - e delle altre opere accessorie.
La decisione sul loro utilizzo viene demandata ad un accordo tra i Comuni della Tratta B2 (Bovisio Masciago escluso).

La RETE si impegna a formulare una proposta da sottoporre ai Comuni affinché una parte della cifra sia utilizzata per incrementare le compensazioni ambientali. Questo per evitare che l'importo sia completamente utilizzato per il progetto di "ribassamento/interramento" FNM e sul polo d'interscambio gomma/ferrovia concordato tra Meda e Seveso.

Su Desio verrà ridotto un parcheggio; purtroppo rimane inalterato con il suo devastante impatto lo svincolo "monumentale".
Il Comune di Cesano ha avanzato la richiesta di un polo d'interscambio locale vicino alla stazione FNM.

Il Piano sovraccomunale del traffico per i comuni della tratta B2 è in fase di stesura finale. Sarà consegnato alla Prov. di MB e poi ai Comuni interessati a fine febbraio.
I futuri cantieri, dovendo STARE FUORI dal Bosco delle Querce saranno localizzati a Seveso a sud di Via Vignazzola e nella zona ora deposito gru a Barlassina. Quest'ultima, diverrà poi, a cantiere smantellato, sede di compensazione ambientale.

Bosco della Moronera: C'è ancora incertezza su come fare lo svincolo.
Pedemontana preparerà anche il progetto in del tratto autostradale in sopraelevata. La decisione su quale delle due soluzioni (trincea o sopraelevata) avrà un impatto minore sarà presa, probabilmente CAL sentito il parere del Ministero dell’Ambiente.
Comunque la soluzione in trincea interrata ha un impatto 3 volte superiore, rispetto alla sopraelevata, per quanto riguarda il consumo di suolo e bosco.

Mozzate e Bernate: su Mozzate, viene confermala la diminuzione del 30% dell'area di servizio. Nessuna osservazione CIPE su Mozzate e colline di Bernate per cui, tutto come nel progetto definitivo.

PEDEMONTANA BIS: il piano finanziario richiede un FORTE INVESTIMENTO PUBBLICO, attualmente PER FORTUNA, inesistente. NON C'E' CONDIVISIONE con i Comuni, quindi, probabilmente al momento non se ne farà nulla. Per la RETE, è meglio PREVENIRE che CURARE. Quindi è corretto e opportuno denunciare pubblicamente ed informare il più possibile sui DANNI AMBIENTALI che l'opera provocherebbe nella fascia boschiva e naturale della Brughiera e del Comasco. Da parte nostra, ci opporremo al progetto, considerando altresì che c'è una richiesta dal basso, d'istituire un Parco Regionale che comprende anche quelle aree che verrebbero devastate dall'opera.

FUTURI APPUNTAMENTI
Ci siamo lasciati con la volontà espressa da Regalia di continuare a interloquire. Abbiamo proposto e ha accettato un incontro a FINE MARZO quando il PROGETTO ESECUTIVO sarà delineato, perlomeno sulle prescrizioni CIPE più importanti (Moronera e Bosco delle Querce). Lì potremo, su alcune prescrizioni non troppo chiare, capire se l'adeguamento è consono e dire la nostra in merito.

VALUTAZIONI
L'incontro è stato sostanzialmente informativo. Pur tuttavia, da quel che ci è stato esposto, emergono diversi punti dove la RETE tenterà di avere voce in capitolo.
  • Bosco delle Querce: una buona pressione con iniziative locali mirate e allargate ad altri soggetti sono necessarie per cercare di evitare lo sbancamento dello stesso e il rischio per la salute (DIOSSINA) che comporta.
  • Affidamento dei 60 milioni ai Comuni della tratta B2: la RETE deve/dovrà STRINGERE I RAPPORTI con le Amministrazioni per IMPEGNARLE a deviare RISORSE AGGIUNTIVE sulle COMPENSAZIONI.
  • Piano Sovraccomunale del traffico: opportuno averne copia ed esaminarlo per verificare la bontà o meno delle opere accessorie chieste dai Comuni e controllare l'uso che ne faranno nell'implementazione nei PGT.
  • Bosco della Moronera: anche qui, val la pena di mettere in campo un evento e pressioni per far pronunciare chi di dovere per una soluzione che, purtroppo, può essere solo del meno peggio.
"Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile"

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Per approfondire le problematiche sulla tratta B2 e la diossina clicca qui.

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