Riportiamo di seguito la risposta che il Sindaco di Seregno ha dato all'interpellanza presentata dalla consigliera Giuseppina Minotti (gruppo consigliare FdS) sulla questione dell'edificazione di villette all'interno del Plis Brianza Centrale e un nostro commento.
RISPOSTA ALL'INTERPELLANZA
Richiesta di chiarimenti in merito alle edificazioni nel PLIS
Con riferimento all'interpellanza in oggetto si comunica quanto segue:
- l'art. 25, comma 8 - septies della legge regionale n.12/2005 recita che "i proprietari di edifici diversi da quelli funzionali all'agricoltura o ricadenti al di fuori delle aree agricole, che siano demoliti, ... in conseguenza a provvedimenti espropriativi connessi alla realizzazione di infrastrutture per la mobilità di rilevanza nazionale e regionale, possono ricostruire un nuovo edificio in deroga agli strumenti di pianificazione comunale, previa deliberazione del Consiglio Comunale ed apposita convenzione, senza necessità di nulla-osta regionale";
- la Provincia di Monza e Brianza - Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi - ente attualmente delegato in materia, interpellata preventivamente dal Comune di Seregno in merito all'individuazione dell'area di riallocazione, ha chiarito (con nota prot. n. 19677 del 24.03.2011) che l'esigenza di riallocare gli immobili assoggettati ad esproprio non comporta la modifica del perimetro del P.L.I.S., ma viene ricondotta alla possibilità definite dalla legge regionale n.12/2005. Pertanto si evidenzia che, diversamente da quanto asserito dal FAI, la scelta localizzativa per la realizzazione delle nuove abitazioni non costituisce variante al piano regolatore generale;
- si sottolinea che la riallocazione, pienamente conforme ai disposti legislativi ed approvata dal Consiglio Comunale (deliberazione n.63 del 07.06.2011) consente di soddisfare le esigenze abitative di tre famiglie assegnando alle stesse superfici residenziali lorde di pavimento di modesta entità (92,77 mq di media per unità residenziale) localizzate, tra l'altro, in lotti adiacenti ad un'area di espansione e ciò al fine di creare il minor pregiudizio possibile alle aree a verde del P.L.I.S.;
IL SINDACO
Giacinto Mariani
ASSESSORE ALL'URBANISTICA E ALL'EDILIZIA PRIVATA
Edoardo Mazza
COMMENTO:
Come al solito ci si nasconde dietro alla regolarità formale dell'atto e non si indicano le reali motivazioni politiche che hanno portato a quella scelta che, ricordiamo, è anche in netto contrasto con il programma elettorale dell'attuale maggioranza. Il fatto che fosse legalmente possibile permettere l'edificazione nel parco non vuol dire certo che fosse obbligatorio (vedi anche l'intervento di Mariateresa Viganò pubblicato qui ).
Il fatto che il Sindaco non sia in grado o non voglia dare una risposta politica all'interpellanza presentata da Giusi Minotti e agli interrogativi di Mariateresa Viganò ci preoccupa oltremodo in quanto evidenzia un modo di fare politica alquanto poco trasparente.
qui ci vuole una raccolta firme. Si deve far conoscere ai cittadini il grave "attentato" che questa amministrazione sta facendo contro il plis brianza centrale, con il placet stile ponzio pilato della provincia mb che non sa tutelare neanche il suo ambiente...
RispondiEliminano comment! che tristezza!
Una cosa abominevole a norma di legge...
RispondiEliminaLa solita deroga, ma in Italia ci siamo abituati dal Presidente del Consiglio in giù...
Con tutti i vani vuoti che ci sono sul mercato...
Comune e Provincia si dovrebbero vergognare!