a cura del gruppo Fridays For Future Como
In seguito alla pubblicazione del Parco Groane-Brughiera del nuovo Piano Territoriale di Coordinamento si è riacceso il dibattito politico attorno alla famigerata Canturina Bis.
L'ente parco, stando alle relazioni tecniche contenute nel nuovo PTC, si accontenta di dire che "basta che la nuova strada la si faccia in trincea e con determinate opere di mitigazione ambientale e poi ci va bene".
Plaude alle scelte del parco Vincenzo Latorraca, capogruppo di PD - Unire Cantù - Cantù con noi, reclamando come invece il comune di Cantù non si sia ancora espresso su quale sarà il tracciato della nuova grande opera.
Il centrosinistra dimentica così, ancora una volta, che oltre agli impatti ambientali dell'opera, c'è anche da considerare che la Canturina Bis incentiverà un modello di mobilità incentrato sull'uso delle auto, che tanto inquinano. Capite bene che questo significa l'esistenza di un totale appiattimento di idee di un'opposizione che opposizione non è.
Come al solito i rappresentanti del centrosinistra dimostrano di saper fare proclami a favore dell'ambiente solo quando fa comodo (e giusto per raccogliere qualche consenso elettorale). Poi però affrontano le tematiche inerenti ai trasporti con tanta superficialità che gli unici a trovarne consenso potrebbero essere solo i loro amici leghisti.
Articolo apparso su "La Provincia" di Como |
Le alternative alla Canturina Bis ci sono. I soldi pubblici messi da parte per l'opera possono essere stanziati fin da subito per il potenziamento dei servizi di trasporto pubblico, il miglioramento dell'accessibilità ai mezzi collettivi e l'integrazione ferro-gomma, la costruzione di piste ciclabili e la pianificazione della logistica merci in città.
No alla Canturina Bis (in tutti i suoi possibili sviluppi)! Sì alle alternative a un modello di mobilità vecchio e pensato per un'altra epoca!
mi permetto di correggere un po' gli Amici di Fridays For Future - Como : il Parco dice che il tracciato della "Canturina Bis" dovrebbe essere quello previsto dal PGT di Cantù e dal PTCP "MA" che dovrà tener conto della tutela e della salvaguardia dell'area protetta ( che non si può quindi violare...) e non dovrà creare soluzioni di continuità territoriale (cioè non si può tagliare in due il Parco, o frammentarlo...). Quindi se proprio dovete farla 'sta strada valutate almeno di farla in trincea (anche se costerebbe il triplo...). Nella pagina dedicata alla Canturina Bis manca però quanto richiesto per l'appendice della "tangenzialina" di Mariano cioè che dovrà essere effettuata la Valutazione di Impatto Ambientale a partire dalla dimostrazione dell’impossibilità tecnica di un percorso alternativo fuori dal territorio del Parco...per noi questo equivale a dire NO alla strada nel parco. WWF Insubria, WWF Lombardia
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