lunedì 20 ottobre 2025

Alluvioni e fondi pubblici: ridefinire le priorità per proteggere Meda, Cabiate e Seveso


L’alluvione del 22 settembre ha evidenziato la fragilità del bacino del Seveso e del sistema idraulico locale: oltre 5 milioni di metri cubi di acqua e fango hanno attraversato la città di Meda, provocando danni diffusi a infrastrutture, abitazioni e terreni.

La gestione del rischio idraulico richiede oggi decisioni rapide, mirate e strutturate per garantire la sicurezza delle comunità e ridurre costi futuri. In questi giorni, Gianni Del Pero, geologo ed ex Presidente Delegato del WWF Lombardia, ha inviato una dettagliata analisi tecnica agli amministratori comunali del territorio, nella quale mette in luce criticità e propone una riallocazione più efficace delle risorse già disponibili.

Nel territorio sono stati predisposti progetti per la realizzazione di vasche di laminazione ad Alzate Brianza (capienza 200.000 m³) e a Mariano Comense (capienza 75.000 m³). Questi interventi risultano già finanziati per oltre 13 milioni di euro complessivi e sono finalizzati alla protezione degli abitati di Mariano e Carugo.

Tuttavia, come sottolinea Del Pero:

  • gran parte delle piene che hanno colpito Meda, Cabiate e Seveso nell’evento del 22 settembre si sono generate a valle delle aree in cui sono previste le vasche; pertanto tali bacini non intercetterebbero questi apporti idrici in caso di eventi analoghi futuri;
  • le opere progettate prevedono strutture in cemento armato molto costose che assorbono risorse significative pur proteggendo una porzione limitata del bacino;
  • altri comuni gravemente colpiti (Meda, Cabiate, Seveso, Cantù e altri) non dispongono di finanziamenti per interventi emergenziali o manutentivi.

Questa verifica induce a porre domande di efficacia e priorità: conviene spendere risorse ingenti per opere localizzate a monte, se le piene più dannose vengono prodotte a valle?

Del Pero suggerisce di rivedere l’impostazione dei progetti di Alzate e Mariano per ottenere risultati più ampi e rapidi. Le azioni proposte sono:

  1. Riprogettare le vasche per ridurre l’uso di strutture in cemento e valorizzare soluzioni di “laminazione naturale” (rimodellamento morfologico di aree già idonee), come già fatto nella Valle del Lura. Vantaggi: costi minori, tempi di realizzazione ridotti, maggiore compatibilità ambientale. Obiettivo: liberare risorse finanziarie già assegnate per destinarle a interventi urgenti a valle.
  2. Destinare parte dei fondi già stanziati a opere immediate nei comuni oggi esclusi dai progetti (Meda, Cabiate, Seveso), con interventi di manutenzione e piccole opere idrauliche ad alta efficacia.
  3. Integrare soluzioni “grigie” e “verdi”, cioè opere di consolidamento arginale e adeguamento dei ponti, insieme ad aree di espansione e riqualificazione fluviale.

La tabella seguente riassume i principali interventi attualmente previsti nel bacino, con i relativi importi e fonti di finanziamento:

 

Intervento Comuni Importo
lavori
Finanziamento
Area laminazione roggia Vecchia in via Santuario Alzate Brianza € 3.120.000 € 6.300.000
Argine roggia Vecchia a Sant’Ambrogio Carugo € 170.000 € 340.000
Sistema monitoraggio vasca esistente roggia Vecchia Carugo € 30.000 € 40.000
Argine roggia Vecchia via Luini / Caravaggio / Segantini Mariano Comense € 200.000 € 435.000
Area laminazione torrente Terrò - Cascina Cottina Mariano Comense € 1.170.000 € 2.620.000
Fitodepurazione scarico A7 Mariano Comense € 60.000 € 135.000
Protezione spondale Terrò su SP 32 Mariano Comense € 30.000 € 50.000
 

Per diversi comuni del bacino, Del Pero elenca interventi immediati e a basso costo, in grado di ridurre sensibilmente il rischio:

  • Manutenzione idraulico-forestale degli alvei (pulizia, rimozione ostacoli, controllo del trasporto solido);
  • Rialzo e consolidamento argini nei tratti critici (es. sponda sinistra del Tarò da Via Valseriana a Via Luigi Rho);
  • Aumento della luce dei ponti e dei sottoattraversamenti per favorire il deflusso e limitare i rigurgiti;
  • Sistemi di monitoraggio e allerta;
  • Laminazioni diffuse in aree come la Val de Mez, che intercettano le acque a ridosso dei centri abitati.

Questi lavori possono essere realizzati rapidamente e con spese contenute, a condizione che si proceda a una riallocazione dei fondi e a una semplificazione delle procedure.

Secondo Del Pero, i finanziamenti possono essere reperiti principalmente attraverso:

  • Riassegnazione dei fondi già stanziati per le vasche, riducendo le spese su strutture troppo costose e investendo in interventi diffusi;
  • Fondi emergenziali nazionali e regionali;
  • Accordi tra comuni del bacino per presentare progetti condivisi;
  • Cofinanziamenti e fondi europei per adattamento climatico;
  • Prioritizzazione: impiegare prima le risorse per manutenzioni e opere a massimo impatto.

Voce Importo Note
Totale importi lavori previsti € 4.780.000 Somma degli interventi principali
Totale complessivo finanziamenti assegnati € 9.920.000 Finanziamenti già disponibili
Quota utilizzabile per interventi alternativi ≈ € 5.000.000 Possibili risparmi da riprogrammare
Fondi mancanti per Cabiate, Meda, Seveso € 0 Nessun finanziamento previsto attualmente
Interventi urgenti in Val de Mez e alveo Tarò Modesti Costo molto inferiore ai 15 mln delle vasche

 

Oggi, 20 novembre, si riunirà il Comitato di Coordinamento del Contratto di Fiume Seveso (sottoscritto anche da Meda nel 2008), per verificare l’attuazione del Programma d’Azione 2024.

Il piano attuale prevede finanziamenti solo per le vasche di Alzate e Mariano, mentre le proposte di laminazione a Cabiate e Meda (Val de Mez) non hanno ancora copertura economica. Questo appuntamento sarà decisivo per ridefinire le priorità e sbloccare interventi urgenti a valle.
La riduzione del rischio idraulico nel bacino del Seveso non può basarsi su un’unica grande opera, ma su una rete di interventi coordinati, diffusi e tempestivi.

Documento integrale

Per completezza, pubblichiamo integralmente la lettera inviata da Gianni Del Pero agli amministratori comunali di Meda, contenente l’analisi tecnica e le proposte dettagliate.


Interventi Anti-Alluvione urgenti e indifferibili. Quali sono e come finanziarli. 

di Gianni Del Pero

Gent.mi Amministratori Comunali l'evento catastrofico del 22 settembre ha devastato la nostra Città. Leggo l'attenta analisi sviluppata dal nostro Sindaco Luca Santambrogio condivisa sui social e media con l'elencazione delle attività da intraprendere. Si ripone grande speranza nella realizzazione di vasche di laminazione ad Alzate e Mariano, auspicando che gli enti preposti si attivino tempestivamente per gli interventi di emergenza. Per alcune azioni si evidenzia la necessità di avere adeguata copertura finanziaria, anche per quegli interventi che sono di competenza del comune. Sottopongo alla Vostra attenzione e Intervengo qui su un punto fondamentale: le vasche di Alzate e Mariano che prevedono di invasare rispettivamente 200mila e 75000 mc per mettere in sicurezza i soli abitati di Mariano e Carugo (questo e' l'obiettivo dichiarato dei progetti predisposti che non si occupano della difesa idraulica di Cabiate, Meda e Seveso). La piena del Taro'-Terro'- Certesa del 22 settembre ha visto transitare nella nostra città oltre 5milioni di mc di acqua e fango, una quantità enorme anche perché gran parte degli apporti si sono generati nella porzione di bacino a valle delle vasche di Mariano che quindi anche in futuro non potrebbero intercettarle. I progetti di Alzate e Mariano sono già finanziati oltre 13 milioni di euro ma prevedono opere costosissime che comunque non serviranno né a risolvere né a mitigare i problemi di Cabiate, Meda e Seveso che attendono invece interventi urgentissimi come quelli effettuati in Val de Mez e quelli per la rimozione delle macerie degli argini crollati in alveo che saranno curati da AIPO. Non ci sono invece finanziamenti per altri interventi in nessuno degli altri comuni del bacino idrografico a partire da Meda, ma anche per Cabiate, Seveso e a nord-ovest a Cantù. 

Credo quindi che sia necessario rivedere il progetto ed il relativo quadro economico delle vasche di Alzate e Mariano e delle opere accessorie previste solo in quei comuni e a Carugo, per liberare risorse economiche già disponibili da spendere subito nei nostri comuni. Modificare l'impostazione progettuale rinunciando a costose opere in cemento armato a favore di un rimodellamento morfologico di aree già idonea alla laminazione (come è stato fatto nella Valle del Lura e come è già in progetto di fare a Cabiate e anche a Meda in Val de Mez) consentirebbe di risparmiare vari milioni di euro tra quelli già disponibili (e lo ripeto, sono finanziamenti già assegnati al nostro territorio) da utilizzare subito anche a Meda, oltre che negli altri comuni che sono al momento esclusi dalla progettazione di opere e interventi "Anti-Alluvione". 
 

A Meda sappiamo bene cosa serve e sappiamo ancor meglio che dobbiamo intervenire subito per la manutenzione idraulico-forestale dell'alveo del Taro' e delle Vallette anche bloccando il trasporto solido,per il rialzo arginale in sponda sinistra Taro' a partire da Via Valseriana a Via Luigi Rho, per l'aumento della luce dei ponti, per impedire il rigurgito e aumentare il deflusso a partire da quello di Via Luigi Rho. Pochi soldi rispetto ai 15 milioni impegnati per le vasche... Il 20 Novembre è convocato il Comitato di coordinamento del Contratto di Fiume Seveso (contratto che anche Meda ha sottoscritto nel 2008) per la valutazione dello stato di attuazione del programma di azioni approvato ad Ottobre del 2024 dove sono previste le vasche di Alzate e Mariano (Finanziate) e tra gli altri interventi anche due proposte di laminazione a Cabiate e a Meda, in Val de Mez (per le quali invece non sono previsti finanziamenti) Ringraziando per l'attenzione, certo che saprete adottare le decisioni più appropriate per la nostra Città. 


Nessun commento:

Posta un commento

Invitiamo gentilmente chi utilizza questo spazio per i commenti a rimanere in tema con il contenuto del post e a mantenere un linguaggio rispettoso, anche quando le opinioni sono diverse. Si informa che non verranno pubblicati commenti contenenti promozioni commerciali.