Abbiamo ricevuto dal Sindaco Alberto Rossi un commento al nostro post dedicato all'incontro tra l'Amministrazione Comunale e i Comitati di Quartiere (leggi qui) e desideriamo esprimere il nostro apprezzamento per la sua risposta. Inizialmente avevamo espresso la nostra amarezza in merito alla percezione di un impegno tiepido da parte dell'amministrazione comunale nell'affrontare il problema della tangenzialina di Pedemontana. Tuttavia, apprezziamo la sua risposta e la sua chiarezza nell'affermare che accoglie favorevolmente il sostegno dei comitati, delle associazioni e dei cittadini.
Concordiamo con il suo invito al coinvolgimento attivo dei cittadini e riteniamo che la partecipazione della comunità sia essenziale per affrontare con successo questioni complesse come quella della tangenzialina. Riteniamo che, quando si tratta di decisioni che influenzeranno la vita dei residenti, sia importante dare spazio alle voci dei cittadini e agli sforzi congiunti per cercare soluzioni costruttive.
Tuttavia, c'è un punto su cui vorremmo discutere ulteriormente. Nel suo messaggio, menziona che Pedemontana e la Regione "hanno sempre dimostrato di non prenderli molto in considerazione." Vorremmo sottolineare che l'importante valutazione dei rischi legati al movimento terra nei luoghi della diossina dell'ICMESA è stata resa possibile grazie all'impegno e alle lotte delle associazioni e dei cittadini che all'epoca erano riuniti in "Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile". Questo dimostra il potere della mobilitazione civica e della partecipazione attiva dei cittadini nel promuovere cambiamenti significativi.
Infine, accogliamo con favore l'invito all'incontro nei prossimi giorni e ci faremo sentire per concordare i dettagli. Riteniamo che il dialogo aperto e costruttivo sia la chiave per trovare soluzioni che siano nell'interesse di tutta la comunità. Siamo fiduciosi che, lavorando insieme, possiamo affrontare questa sfida in modo efficace e costruttivo per il bene di Seregno e dei suoi cittadini.
Riportiamo di seguito il commento completo del Sindaco per ulteriore chiarezza e trasparenza.
di Alberto Rossi, Sindaco di Seregno
Buongiorno. Non so chi sia l'autore dell'articolo, ma mi spiace leggere una ricostruzione inesatta in cui pare che l’impegno dell’amministrazione in merito sia tiepido. L'Amministrazione di Seregno da anni porta avanti proposte alternative a un progetto a cui è fortemente contraria, costruite sempre insieme al Parco Grubria. Cito una richiesta da noi proposta ripresa da un documento che altri 10 sindaci oltre a me hanno firmato nel maggio 2022, inviata a Regione tramite Provincia:
“5. Eliminazione nuova tangenzialina-sovrappasso ferroviario al confine tra Meda e Seregno (in area parco Grubria) e al suo posto: fluidificazione del traffico sulla tangenzialina-sovrappasso esistente; proseguimento percorso a sud; realizzazione di ponte pedonale ciclabile e per traffico automobilistico locale che meglio connetta Meda sud con il resto del comune; realizzazione forestazione e prato urbano a Meda sud- Seveso”.
La proposta di sintesi inviata a Pedemontana di aprile 2023 con l’avvallo del Comune di Meda è ben oltre il discorso della rotonda: in quella il Parco non viene minimamente sfiorato. È vero che ad ora la nostra proposta che va a evitare di toccare il Parco non ha trovato il consenso di Pedemontana. Ma certamente l’interlocuzione è tutt’altro che chiusa: continuiamo a proporre le nostre alternative e ad attivare tutti i possibili canali di azione politica al fine di far valere le ragioni del territorio. Continueremo a chiedere con forza a Pedemontana di prendere atto e farsi carico di alcune evidenti problematiche contenute nel progetto. La rotonda è stata citata solo a titolo di esempio, ma non siamo certo nella situazione in cui abbiamo detto che ci accontentiamo di questo. Aspettiamo delle controproposte da Pedemontana che valuteremo, in assenza delle quali ribadiremo il nostro no, pur sapendo di non essere affatto i decisori. E ben venga il sostegno di comitati, associazioni e cittadini, anche se Pedemontana e Regione hanno sempre dimostrato di non prenderli molto in considerazione. Se qualcuno volesse scrivermi, sono a disposizione per mostrare le sei pagine di proposta redatte dall’Amministrazione insieme al Parco Grubria.
di Alberto Rossi, Sindaco di Seregno
Buongiorno. Non so chi sia l'autore dell'articolo, ma mi spiace leggere una ricostruzione inesatta in cui pare che l’impegno dell’amministrazione in merito sia tiepido. L'Amministrazione di Seregno da anni porta avanti proposte alternative a un progetto a cui è fortemente contraria, costruite sempre insieme al Parco Grubria. Cito una richiesta da noi proposta ripresa da un documento che altri 10 sindaci oltre a me hanno firmato nel maggio 2022, inviata a Regione tramite Provincia:
“5. Eliminazione nuova tangenzialina-sovrappasso ferroviario al confine tra Meda e Seregno (in area parco Grubria) e al suo posto: fluidificazione del traffico sulla tangenzialina-sovrappasso esistente; proseguimento percorso a sud; realizzazione di ponte pedonale ciclabile e per traffico automobilistico locale che meglio connetta Meda sud con il resto del comune; realizzazione forestazione e prato urbano a Meda sud- Seveso”.
La proposta di sintesi inviata a Pedemontana di aprile 2023 con l’avvallo del Comune di Meda è ben oltre il discorso della rotonda: in quella il Parco non viene minimamente sfiorato. È vero che ad ora la nostra proposta che va a evitare di toccare il Parco non ha trovato il consenso di Pedemontana. Ma certamente l’interlocuzione è tutt’altro che chiusa: continuiamo a proporre le nostre alternative e ad attivare tutti i possibili canali di azione politica al fine di far valere le ragioni del territorio. Continueremo a chiedere con forza a Pedemontana di prendere atto e farsi carico di alcune evidenti problematiche contenute nel progetto. La rotonda è stata citata solo a titolo di esempio, ma non siamo certo nella situazione in cui abbiamo detto che ci accontentiamo di questo. Aspettiamo delle controproposte da Pedemontana che valuteremo, in assenza delle quali ribadiremo il nostro no, pur sapendo di non essere affatto i decisori. E ben venga il sostegno di comitati, associazioni e cittadini, anche se Pedemontana e Regione hanno sempre dimostrato di non prenderli molto in considerazione. Se qualcuno volesse scrivermi, sono a disposizione per mostrare le sei pagine di proposta redatte dall’Amministrazione insieme al Parco Grubria.
Rassegna stampa
Grazie per gli aggiornamenti e le informazioni che grazie al blog i cittadini riescono ad avere. Noto che già si delinea un cambiamento nella denominazione: da tangenzialina (che forse ha sempre un po' sminuito l'entità dell'opera) a tangenziale (vera e propria magari con varco per pagare il pedaggio). Visto che le informazioni i Comitati cercano di rincorrerle ben venga un momento pubblico dove Amministrazioni (Meda, Seregno e Seveso), Comitati e Associazioni, con i cittadini si incontrino per confrontarsi magari proprio sui luoghi tanto minacciati. Sarebbe una bella occasione per pensare al futuro del Meredo....
RispondiEliminaTi ringraziamo per il commento, che ha colto pienamente le finalità che ci siamo prefissati. Tuttavia, desideriamo chiarire che per quanto riguarda la tangenziale Meda-Seregno, non è previsto alcun pagamento. In passato, potremmo aver utilizzato il termine "tangenzialina" semplicemente perché questa strada svolge una doppia funzione, sia di scorrimento che di traffico locale.
EliminaLa proposta che hai suggerito, ovvero organizzare un incontro o una passeggiata nei luoghi attraversati dalla tangenziale, è davvero valida. Spesso ci siamo resi conto che coloro che devono prendere decisioni importanti in merito a progetti come questo non hanno mai avuto visitato direttamente i luoghi coinvolti. Inoltre uno dei nostri principali punti di focus è stato quello di adottare una visione che non si limitasse all'ambito locale, ma che abbracciasse una prospettiva di ampio respiro. Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo creato una rete di collaborazione con diverse associazioni del territorio.
Al Sindaco Alberto Rossi.
RispondiEliminaOggi, ho letto sul Giornale di Seregno alcune dichiarazioni attribuite all'assessore Borgonovo: "È facile dire di non fare la tangenzialina, ma va ricordato che l'opera è stata approvata nel 2009 dal Cipe e dalla Conferenza dei servizi senza alcuna eccezione"... "gli insediamenti degli ultimi vent'anni rendono quasi inevitabile realizzarla dove è prevista"... "La variante, condivisa dai Comuni di Seregno e Meda, prevede di tenera la strada più aderente al costruito ed eliminare una prevista rotatoria in mezzo al verde del parco del Meredo."
Queste affermazioni confermano quanto sostenuto dal Blog Brianza Centrale, che ringrazio per averci informato su questa importante questione. Allo stesso tempo, sembrano contrastare quanto dichiarato nel consiglio comunale di fine luglio, quando sia lei che l'assessore avete affermato che il progetto della tangenziale "era ancora in corso di definizione".
Abito al Ceredo e, alle ultime elezioni, ho votato per lei e ho anche persuaso diversi miei conoscenti a fare lo stesso. Ora, mi sento deluso e... ingannato.
Anche se il tuo commento è rivolto al Sindaco, ti ringraziamo per l'apprezzamento e ti incoraggiamo a non arrenderti. Per ottenere risultati concreti nella battaglia contro la tangenziale nel Parco, non possiamo permetterci di affrontare la situazione con rassegnazione, come potrebbero suggerire le parole di Borgonovo. Riteniamo che sia fondamentale dedicare il massimo impegno per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti. Vogliamo trasmettere questo spirito di determinazione non solo tra di noi, ma anche ai nostri amministratori, affinché possiamo affrontare questa sfida con la massima energia possibile.
EliminaOltre all'invito a non rassegnarti volevamo invitarti a prendere contatto con il tuo Comitato di Quartiere. Pensiamo che il tuo contributo possa essere utile ed apprezzato.
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