martedì 25 giugno 2024

La battaglia dei nomi: storia di Piazza Martiri della Libertà a Seregno


Se chiedete ai seregnesi quale sia il nome della piazza su cui si affaccia il Palazzo del Comune, otterrete risposte diverse. Alcuni diranno "Piazza della Libertà", altri "Piazza Martiri della Libertà". Fino a poco tempo fa, sul Comune campeggiava una targa stradale con scritto "Piazza della Libertà", ma ora troviamo "Piazza Martiri della Libertà". Questo cambiamento sembra recente, ma risale invece al giugno del 1947, e la storia dietro a questa modifica merita di essere raccontata.


Era il 20 maggio 1947 quando l'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) chiese alla Giunta Comunale di intitolare una via di Seregno ai Martiri della Libertà. La proposta dell'ANPI inizialmente prevedeva la sostituzione del nome di via Umberto I, ma la Giunta non accettò e indicò invece via Magenta per il cambiamento. Di fronte a questa scelta, i partigiani decisero di accettare la via Magenta.

Tuttavia, questa decisione incontrò l'opposizione della Sezione del PRI (Partito Repubblicano Italiano) di Seregno, che decise di organizzare una protesta coinvolgendo gli abitanti di via Magenta. La protesta fu concepita in questi termini:

“Gli abitanti di via Magenta, per mezzo del PRI, si permettono di portare a conoscenza di codesta Giunta la loro avversione al proposito di cambiare la denominazione della loro via. Magenta ricorda una delle pagine della Storia del nostro Risorgimento e precisamente la battaglia nella quale uomini di diversi Stati hanno combattuto per la santa libertà. Per tale motivo intendiamo insistere perché la sostituzione della denominazione non venga messa in pratica”.

La protesta fu firmata da 61 famiglie di via Magenta e fu presentata al Comune dal segretario del PRI. Il Sindaco, pur dichiarandosi personalmente contrario alla delibera, assicurò che la protesta sarebbe stata discussa in consiglio.

Il 6 giugno 1947, il Consiglio Comunale accettò la proposta del PRI di non cambiare la denominazione di via Magenta. Nello stesso tempo, per onorare la richiesta dell'ANPI, il Consiglio decise di intitolare la piazza del Municipio ai Martiri della Libertà. Così, quella che era conosciuta come "Piazza della Libertà" divenne "Piazza Martiri della Libertà", un nome che ricorda il sacrificio e il coraggio di chi ha combattuto per la libertà durante il periodo più buio della nostra storia recente.

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